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Autore: LyraB    01/12/2008    4 recensioni
Voglio ringraziarti per ogni attimo di vita che mi hai fatto vivere mentre stavo con te, per averti visto davvero, senza le maschere che la gente di Orange County deve avere. Grazie per avermi dato coraggio e per averne avuto, grazie per aver apprezzato i miei difetti e per avermi mostrato i tuoi, grazie per tutte le volte in cui abbiamo riso e scherzato assieme. Grazie per le notti passate a dormire abbracciati dove i nostri sogni si mescolavano e io non sapevo dove finivano i miei e iniziavano i tuoi.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Marissa Cooper, Ryan Atwood | Coppie: Marissa Cooper/Ryan Atwood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'amore conta
L'amore conta



L’aria del locale sembra sempre la solita, quando le note di una dolcissima canzone echeggiano inaspettatamente nella stanza.
Dal palco, un giovane ragazzo biondo con gli occhi azzurri si schiarisce la voce prima di cantare, cercando di dominare l'evidente imbarazzo di cui è preda.

Una bellissima ragazza con i capelli biondi è seduta ad un tavolo in compagnia di un giovane dai riccioli neri e di un'affascinante ragazza dai capelli scuri.
Il ragazzo sul palco inizia a cantare seguendo le parole sullo schermo blu davanti a lui, concedendosi solo uno sguardo verso di lei prima di cominciare.
Nel momento in cui la sua voce un po' incerta riempie la stanza, la ragazza cambia espressione. Il drink rimane immobile tra le sue mani, il suo viso è impassibile e i suoi occhi persi a seguire pensieri di cui nessuno conosce il contenuto.
 

» io e te ne abbiam vista qualcuna
vissuta qualcuna


Quante ne abbiamo passate insieme, Marissa?
Quanti rischi abbiamo corso, quante pazzie abbiamo fatto?
Quando abbiamo affrontato gli amici di Trey quel giorno a Chino, quando abbiamo deciso di stare insieme nonostante Julie, nonostante tutti, quando abbiamo corso in bicicletta sul pontile, come due bambini, divertendoci come non avevamo mai fatto prima.

Lo faresti ancora, mia coraggiosa Marissa?

» ed abbiamo capito per bene
il termine ‘insieme’


Eravamo uniti, eravamo forti assieme.
Combattevamo l’uno per l’altra, vivevamo l’uno per l’altra. Soffrivamo se l’altro soffriva. Se tu stavi male facevo fatica ad essere felice anche io.

Eravamo insieme, e questo ci dava la forza di andare avanti…
Era bello insieme, vero, mia cara Marissa?


» mentre il sole alle spalle pian piano va giù
e quel sole vorresti non essere tu

Hai temuto di avermi perso, lo so.
Quando mi hai visto sparire dietro l’angolo nella macchina di Sandy credevi che non mi avresti mai più rivisto.
Temevi di avermi perso per sempre e quindi vedevi anche la tua vita scorrere senza senso, chiusa nella gabbia dorata di villa Nichol, accanto a una madre che non sopportavi e a un patrigno che odiavi …

Avevi davvero perso la speranza, mia sensibile Marissa?


» e così hai ripreso a fumare, a darti a fare
è andata come voleva, come poteva

E così hai ricominciato a bere; l’alcool ti è stato accanto quando io non potevo esserlo, ti ha risollevato quando nessuno ti tendeva la mano... e hai ricominciato a fumare, tentando di scordare. Non è facile dire che ‘è andata come è andata’ quando ti senti in colpa.
Ed è molto più difficile se non c’è nessuno accanto a te che si rende conto di quanto soffri.

Accanto a te c’era qualcuno, mia solitaria Marissa?

» quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi

Ho tanti bei ricordi di noi, Marissa. Ti ricordi quando abbiamo ballato assieme, al tuo debutto in società? Sembravi una principessa, col tuo abito bianco, e io un Cenerentolo trasformato in principe azzurro dalla bacchetta magica di Sandy Cohen.
E ricordo anche Seth, Summer e Hannah: loro tre erano così ridicoli... Noi invece eravamo i protagonisti di un film.

Ricordo tutto, e tu, mia malinconica Marissa?


» l’amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?

E invece adesso eccomi qui. Per impedirti di morire, per impedirti di ucciderti con l’alcool o con il dolore, perché il dolore uccide più di ogni altra cosa.
Voglio impedirti di morire, voglio che tu viva e sia felice, magari non con me, ma voglio che tu lo sia.

Perché tu desideri la felicità, vero, mia triste Marissa?


» nessuno dice mai se prima o se poi
forse qualche Dio non ha finito con noi

Quando sei solo, non puoi sapere se e quando l’amore arriverà. Forse è lontano da te mille miglia, che vive solo in una casa abbandonata, a decine di chilometri da Orange County... o forse abita nella casa accanto alla tua. Forse lo incontrerai domani, quando uscirai per andare a scuola... o forse lo incontrerai quando sarai già adulta. O magari l'hai già incontrato, ma ancora non te ne rendi conto. È questo che ci fa vivere, è il desiderio di trovare l’amore che ci spinge ad andare avanti.
Hai ancora voglia di vivere, mia amata Marissa?


» io e te ci siamo tolti le voglie
ognuno ha i suoi sbagli

Abbiamo sbagliato tutti e due, su questo sono d’accordo. Prima Oliver, poi Theresa. È stato difficile, il nostro rapporto, forse all’inizio era un gioco, ma poi mi sono accorto di non poter vivere senza di te. Non ho dimenticato le lunghe notti insonni accanto a Theresa, cercando di non dormire per non sognarti, sorridente, con i tuoi lunghi capelli dorati sciolti e con gli occhi che brillavano, seduta davanti a casa Cohen ad aspettare me, appoggiata al pontile col sole di ottobre che ti accarezzava le guance.
Ti sono mai mancato, mia bellissima Marissa?


» è un peccato per quelle promesse, oneste ma grosse
ci si sceglie per farselo un po’ in compagnia
questo viaggio in cui non si ripassa dal via

Ti avevo promesso tante cose... ci eravamo promessi tante cose, nei nostri lunghi abbracci, quando stavamo assieme, quando pensavamo di avere ogni strada aperta, ogni possibilità a portata di mano. È bastato un attimo, e sembra che ci siamo dimenticati di tutto quello che sognavamo. Nonostante tutto quello che mi è capitato, una cosa non l'ho dimenticata: non si vive due volte. Io voglio camminare ancora su questa strada accidentata e imprevedibile che tutti chiamano vita. E non da solo. Ho trovato qualcuno con cui andare avanti, e non ho intenzione di lasciarli andare.
Hai paura di continuare a camminare, mia insicura Marissa?


» l’amore conta
conta gli anni a chi non è mai stato pronto

Non voglio perdere tempo. Ne abbiamo perso fin troppo.
Voglio sfruttare ogni istante per poter stare con te, non voglio rimpiangere il tempo perduto perchè significherebbe perdere anche ogni singolo istante che potrei vivere nel tempo che mi rimane. Non voglio disperarmi per aver stupidamente litigato con te quando saremo troppo distanti per poterci riavvicinare.
Voglio amarti ogni istante, senza paure.
Voglio stare con te adesso.
E tu, mia spaventata Marissa?


» nessuno dice mai che sia facile
forse qualche Dio non ha finito con te

E non temere di non essere pronta, perché se continuerai ad aspettare forse perderai ogni occasione. Non sarà facile stare assieme: litigheremo, soffriremo... e forse ci lasceremo, un giorno. Non ti dico che sarà facile, ma io sono pronto a provare, perché ci credo.
Tu credi in noi, mia forte Marissa?


» grazie per il tempo pieno, grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti, i difetti, per le botte d’allegria
per la nostra fantasia

E prima di terminare, voglio ringraziarti.
Ringraziarti per ogni attimo di vita piena che mi hai fatto vivere mentre stavo con te, per averti visto davvero, senza le maschere che la gente di Orange County deve avere, senza la tua facciata di ragazza perfetta, forte e sicura di te. Grazie per avermi dato coraggio e per averne avuto, grazie per aver apprezzato i miei difetti e per avermi mostrato i tuoi, grazie per quando abbiamo giocato, riso e scherzato assieme: le risate sono la canzone più bella che io e te abbiamo mai cantato assieme.
Grazie per le notti passate a dormire abbracciati dove i nostri sogni si mescolavano e io non sapevo dove finivano i miei e iniziavano i tuoi.
Grazie di tutto questo, mia adorabile Marissa.


» l’amore conta, quando tiri e sai che la coperta è corta
nessuno dice mai che sia facile
forse qualche Dio non ha finito con te

E anche se sarà difficile, se sarà complicato, se sarà doloroso, se dovremo di nuovo combattere contro tutto e contro tutti per stare insieme, qualunque sarà la conseguenza alla mia domanda e qualunque sarà la tua risposta, ora voglio chiedertelo lo stesso. Voglio dirti quello che penso, anche se sono una persona di poche parole. Ed è per questo che ho scelto una canzone: per tirare fuori quello che sento senza cadere nei miei laconici silenzi.
Vuoi tornare a stare con me, amore mio?


Il ragazzo smette di cantare. La biondina ha gli occhi lucidi e, quando lui si avvicina al suo tavolo, si alza e gli getta le braccia al collo, nascondendo il viso contro la sua spalla e cercando di impedire alle lacrime di scivolarle sulle guance.
«Ho avuto tanti regali, nella mia vita, Ryan. Ma nessuno valeva quanto questa canzone.»
Lui la abbraccia teneramente.
«So cosa volevi chiedermi. E tu sai già la risposta.» Risponde lei, con un sincero sorriso.
















Giusto una piccola revisione "estetica" e qualche ritocco alla forma
per questa storia scritta al liceo che non volevo modificare - per quanto mi sembri tremendamente rozza -
È messa da qualche parte all'inizio della seconda stagione e l'ho scritta mentre ascoltavo per caso "L'amore conta" di Ligabue,
una canzone appena uscita, quando mi sono messa al pc per buttare giù questa song-fiction.
Una delle pochissime song-fiction che scriverò: credo di non essere molto brava in questo campo!
Grazie per aver letto! Grazie mille!
Flora

   
 
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