Anime & Manga > Vampire Knight
Segui la storia  |       
Autore: bilo99    07/02/2015    2 recensioni
L'argenteo prese un libro dallo scaffale polveroso, sembrava antico.
Lo aprì iniziando a leggere qualche verso......
" E forgiò dunque dal suo sangue l'arma che avrebbe difeso gli uomini dalle bestie....
con la consapevolezza che un suo uso improprio sarebbe stato devastante per lui stesso......
Ma gli uomini non ascoltarono e con la loro stoltezza si lasciarono prendere dalla bramosia del potere.....
Sangue a flutti fu versato sui luoghi di scontro.....
La spada, intrisa del sangue dei caduti, racchiuse in se odio profondo, tramutando il suo colore
da rosso scarlatto a nero infernale........
Solo colui che aveva forgiato tale spada poteva risollevare la sorte degli uomini......
E fu così che decise di riportare a se quell'arma ormai deputata al male, prima che l'odio
in essa contenuto conducesse se stesso al sonno eterno......."
Genere: Malinconico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Un po' tutti, Yuki Cross, Zero Kiryu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era ormai giunta mattina, i caldi raggi del sole filtravano attraverso le spesse tende  di colore rosso, illuminando lievemente l'interno

della buia stanza e andando a colpire il giovane volto del  ragazzo dai capelli color dell'ebano, che aperti i profondi occhi amaranto,
 
 posò lo sguardo sullo schermo della sveglia e, vista l'ora, la disattivò prima che potesse suonare.
 
Si alzò dal letto stiracchiandosi appena e sbadigliando, non aveva dormito molto, ultimamente non faceva altro che avere incubi che,

appena sveglio, dimenticava.
 
Risistemate le coperte celeste pastello, si avvicinò all'armadio in legno di faggio di media grandezza e prese la divisa della Day Class per

prepararsi alla nuova giornata.
 
La indossò  sistemando per  bene la cravatta rossa e ordinò i capelli con un pettine tenendo a bada alcune ciocche ribelli, che quel giorno di

stare in ordine proprio non ne volevano sapere. 
 
Terminati  i preparativi, fini di  riordinare la stanza sospirando appena, era solo, non sapeva dire se la cosa gli facesse piacere o meno.

La situazione aveva i suoi pro e i suoi contro, ma non si lamentava,
 
dopotutto altri ragazzi avrebbero voluto avere una stanza tutta loro.  
 
Usci dalla stanza lasciandosi alle spalle quel piccolo pensiero e poggiato alla parete trovò il prefetto Zero Kiryu a braccia conserte, anche

quella mattina lo stava aspettando.
 
Sorrise al ragazzo dagli occhi lilla e allegro lo salutò con un cenno di mano e poi gli si avvicinò
 
- buongiorno Zero, passata bene la notte?
 
l'argenteo lo fissò appena sbadigliando e passandosi una mano tra i capelli,  per poi affermare stanco:
 
- non molto dato il precedente spiacevole incontro serale
 
il ragazzo sbuffò appena ripensando alla sera precedente. E pensare che quasi lo aveva pure già
 
 dimenticato!
 
- Zero.......non ritirare fuori quella storia, non è successo niente, non mi hanno fatto nulla, non preoccuparti
 
cosi tanto......e poi quella ragazza non mi sembra tanto..........
 
vide gli occhi del prefetto farsi più scuri, probabilmente per il dolore di vecchi ricordi e avrebbe dovuto capirlo.........
 
- scusa..........non avrei dovuto....
 
non disse altro, non volle continuare per non infierire ulteriormente, sapeva quello che Zero aveva passato,
 
avevano avuto varie occasioni, da quando si erano incontrati la prima volta, per parlare.
 
Lui si era aperto con il prefetto e questo lo aveva capito e si era aperto a sua volta, non voleva ferirlo.
 
Spedito, a testa china e un po` rigido, superò l'argenteo e si diresse in classe.
 
- ehi....Daisuke, aspetta!
 
Zero segui il ragazzo e, entrati in classe, andarono ai propri posti , anche in quell'occasione erano insieme,
 
l'argenteo non lo aveva mai lasciato solo, gli era sempre accanto in qualunque momento e a volte sembrava
 
anche geloso, ma quella era solo un impressione a parere del ragazzo....
 
- Mi spiace Zero, scusa......davvero......
 
disse il più piccolo poggiando il viso sul dorso della mano leggermente sconsolato.
 
L'argenteo scosse la testa e gli accarezzò i capelli in modo affettuoso
 
- non preoccuparti, non è successo nulla
 
l'altro annui e, dopo pochi minuti, entrò il professore ed ebbero inizio le lezioni.................
 
            
                                                                     *******
 
 
 
La giornata scolastica passò velocemente e arrivò il fatidico momento della tanto attesa uscita della Night Class.

Le ragazze erano piuttosto agitate e più eccitate del solito per la notizia del loro ritorno e per questo i due guardiani facevano fatica più del

solito a tenerle a bada, ma ognuno con metodi nettamente diversi.

Zero urlava a destra e a manca sgolandosi non poco per farsi ascoltare, a quanto pare le sue occhiatacce in quella situazione non facevano molto effetto,

mentre invece Daisuke sembrava più tranquillo e chiedeva gentilmente alle ragazze di restare calme per non creare problemi
 
e le sue parole, stranamente, sembravano avere un certo effetto sulle galline schizzate, cosi etichettate dall'argenteo.
 
I cancelli finalmente si aprirono e i vampiri sfoggiarono tutta la loro bellezza e eleganza in una lunga sfilata, tra le ragazzine urlanti e pronte ad

assalirli per la troppa astinenza, sembrava che alcune fossero addirittura svenute per la vista della loro "magnificenza".
 
Zero fissò male il vampiro dagli occhi azzurri e dai capelli biondi che, come sempre, si metteva in mostra,
 
non lo sopportava proprio e il sentimento era reciproco.

La sua intolleranza nei confronti del biondo aumento`, pero`, quando questo si avvicinò al secondo guardiano puntandogli l'indice contro
 
- e tu chi saresti?
 
il ragazzo sbatte un po' le palpebre per assimilare la domanda, poi sorridendo  rispose:
 
- io sono il nuovo guardiano
 
il biondo lo fissò dalla testa ai piedi alzando poi un sopracciglio e poggiando in un gesto elegante una mano sul proprio fianco
 
- non ti ho mai visto, sei nuovo dell'accademia?
 
l'altro  annui portando una mano dietro la testa
 
- eppure hai qualcosa di familiare...........
 
il vampiro gli poggiò una mano sulla spalla e proprio in quel momento il prefetto gli afferrò fulmineo il polso allontanandolo in malo modo

 dall'altro
 
- ti pregherei di non toccarlo.......
 
il biondo lo fissò irritato con una smorfia di disappunto
 
- non gli ho fatto niente! Certo che l'erba cattiva non cambia mai eh!
 
il prefetto non rispose e guardò per un attimo Daisuke come a voler dirgli qualcosa
 
-Zero, non mi mangia mica......
 
su quello l'argenteo non era esattamente d'accordo, aveva indubbiamente qualcosa da ridire......
 
- Buonasera anche a te Kiryu
 
ed ecco ciò  che avrebbe volentieri evitato di vedere almeno per una dannatissima sera.....quella coppia di insopportabili e arroganti

purosangue.
 
- Kuran........conosci il regolamento, dovresti tenere lontani i tuoi cagnolini!
 
Aidoh stava per ribattere, ma un gesto della mano da parte del purosangue lo zitti e fece un passo indietro
 
- non mi sembra ci sia qualcosa di male nel voler conoscere qualcuno Kiryu
 
lo fissò glaciale e il suo sguardo cadde su Yuki che era rimasta dietro al fratello, avrebbe volentieri preso la
 
sua Bloody Rose in quel momento, ma la mano gentile di Daisuke sul suo braccio lo fece desistere.
 
- Zero, non fare il bambino, non hai motivo per  prenderla!
 
aveva ragione, avrebbe causato solo problemi in quel modo. Si tranquillizzò` e, rassegnato, si pose di lato intimando ai vampiri di passare.
 
- credo che dobbiate andare, non vorrete fare tardi alle vostre prime lezioni spero.......
 
Kaname non rispose e continuo il suo cammino capitanando, con accanto la sorella, il gruppo di vampiri.
 
I guardiani mandarono le ragazze nelle proprie stanze in modo da non correre pericoli e poter iniziare la
 
ronda notturna...............
 
 
                                                                                  *******
 
 
Ormai era calata la notte e i vampiri seguivano tranquillamente le lezioni, ma la piccola purosangue non riusciva a non pensare a Zero, non

voleva essere odiata, ma non poteva dargli torto.... poi, pero`, pensava che essere vampira era nella propria natura, quindi lei non aveva

colpa dell'odio dell'Hunter........ma allora perché`Zero si ostinava ad odiarla? Va bene, era una purosangue, ma era pur sempre stata la sua
 
migliore amica, la sua sorellina........una persona importante per lui.......
 
queste erano le domande che tormentavano la giovane, mentre distrattamente osservava il paesaggio notturno
 
al di fuori della finestra, con il mento poggiato elegantemente sul dorso della mano.

 Il purosangue più grande l'osservava preoccupato, non voleva che a causa
 
di Kiryu lei soffrisse ancora, non voleva perdere di nuovo la cosa più preziosa che gli rimaneva, si, poteva sembrare egoista, ma dopotutto chi

al mondo non lo era? Chi non voleva tenersi strette le cose più  importanti per se? Aveva aspettato tanto per riaverla e ne era valsa la pena.
 
Mentre anche lui rifletteva sulla sua sorellina, portandosi pensoso una mano al mento, nell'aria si diffuse un
 
 dolce odore di sangue, che non passò per nulla inosservato ai vampiri, ma soprattutto ai fratelli Kuran.
 
Kaname diede il compito a Takuma  di tenere a bada la classe e, seguito a ruota dalla sorella, si diressero al
 
 cortile dall'altro lato dell'accademia. sapeva perfettamente a chi era dovuto la diffusione di quell'odore..........
 
                                   
                                                                                *******
 
 
Calata la notte i due guardiani controllarono minuziosamente ogni angolo dell'accademia scovando non poche ragazze intente a fotografare o

cercare di entrare nel dormitorio degli aitanti vampiri.
 
Era una faticaccia tenerle a bada, quelle pazze erano capaci di scavalcare il muro di cinta del dormitorio dei vampiri pur di vederli, ma i due si

sostenevano a vicenda e non sentivano il peso della ronda più del dovuto.
 
Dopo aver mandato per l'ennesima volta una studentessa nella propria stanza,
 
si fermarono davanti ai cancelli d'entrata ad ammirare il bellissimo cielo stellato. Il guardiano più piccolo si poggiò ad una parete portando le

braccia incrociate dietro la schiena e l'argenteo lo imitò mettendosi, pero`, a braccia conserte.

Zero lo vedeva spesso con lo sguardo rivolto al meraviglioso manto blu notturno che dall'alto sovrastava tutto, ma non sempre riusciva a

capire cosa gli passasse per la testa.

Un po' titubante provò a chiedere:
 
- Daisuke, pensi mai al tuo passato?
 
il ragazzo senza distogliere lo sguardo gli rispose:
 
- in realtà si, ma ormai non gli do più molto peso........perché` ogni volta che provo a ricordare vedo solo il
 
buio e ho un terribile mal di testa, quindi non mi sembra valga la pena, se e` destino i ricordi prima o poi
 
torneranno, non credi?
 
l'argenteo annuì, sperava solo che questo, in futuro, non avrebbe comportato dei problemi, soprattutto per la salute dell'amico, un'esperienza

simile già una persona l'aveva vissuta, ma questa era talmente attaccata al suo passato da voler riaverne ogni pagina, ogni minimo dettaglio...
 
- davvero non vuoi cercare? Capire chi eri, cosa ti è successo?
 
il ragazzo sorrise e  guardandolo  dolce affermo`:
 
- va bene cosi per ora, sono felice della vita che ho adesso qui, all'accademia, con te, il direttore.........
 
Zero sorrise per la dolcezza e la sincera amicizia del ragazzo, non aveva mai trovato una persona cosi, altre persone, in apparenza lo

sembravano, invece lui lo era davvero, lo dimostravano tante azioni.....
 
- Zero, sei pallido...... ti senti bene?
 
Il prefetto annui per non farlo preoccupare, sapeva quanto il più piccolo potesse sentirsi in colpa, anche se non avrebbe dovuto.

Ma in effetti qualcosa c'era che non andava....la sete tornava a farsi sentire.
 
- Zero, siamo amici, non mentirmi, te ne prego. Me ne accorgo se stai male....ho imparato a conoscerti.....
 
L'argenteo sorrise, come sempre il piccoletto non si arrendeva, ma non voleva che portasse un peso tanto
 
grande, non voleva che succedesse la stessa cosa che era accaduta con Yuki......anche se era diverso, anche se lui non era lei.........
 
- è sempre la stessa situazione, non struggerti per me Daisuke, non ne vale la pena.
 
Il ragazzo lo guardò severo poggiando le mani sui propri fianchi, sembrava quasi lui il più grande
 
- Zero! Non provare mai più a dire una cosa simile! Tu sei importante per me e non solo.....ci sono altre
 
 persone che ti amano, quindi smettila di trattenerti, non servirà a farti sentire meglio, anzi, sarà ancora peggio...........sai che se può aiutare va

più che bene, sono consapevole fin troppo della tua situazione e se posso, con questo semplice e piccolo gesto, prendere un po` di quel

dolore....di quellasofferenza  che ti porti dentro.....allora sarò felice di aiutarti. Quindi non fare il bambino e sentiti pure libero di agire!
 
Il suo piccolo discorso lo fece sorridere, mostrava molta più maturità di quanto ci si potesse aspettare da un ragazzo della sua età e sapeva

che, se nonavesse fatto come detto, il piccoletto gli avrebbe fatto discorsi infiniti e gli avrebbe dato mille ragioni per le quali avrebbe dovuto

farlo.
 
- ok, ma se qualcosa non dovesse funzionare promettimi  che mi fermerai
 
disse il prefetto serio più che mai e il ragazzo sorrise dolcemente e lo guardò socchiudendo gli occhi
 
- non mi farai del male, ti conosco, mi fido di te!
 
Allora Zero si avvicinò al compagno, gli spostò il colletto della camicia allentando il nodo della cravatta, lasciando libero il candido collo

e inclinandolo leggermente iniziò a leccarne una zona e dopo qualche minuto affondò i lunghi e appuntiti canini nella tenera carne, dopo

qualche minuto iniziò a succhiare cercando di fargli meno male possibile.
 
Il ragazzo gemette appena per il fastidio iniziale, ma poi incitò l'argenteo a bere carezzandogli appena la schiena, e in risposta il prefetto lo

poggiò al muro e passò una mano nei suoi capelli setosi stringendone piano alcune ciocche avvicinando di più il collo in modo da prelevare

una maggiore quantità di sangue, continuò a succhiare per un bel po` e Daisuke sentiva le forze  abbandonarlo e chiuse gli occhi,
 
ma sapeva che era normale....e non si sarebbe tirato indietro per nessuna ragione...........
 
 
                                                                                 *******
 
 
I due purosangue, guidati dal sempre più forte odore di sangue, arrivarono davanti ai cancelli dell'istituto e rimasero sorpresi per ciò che si

ritrovarono davanti.
 
Zero Kiryu reggeva tra le braccia il nuovo guardiano e le sue labbra, i suoi canini erano sul suo collo.
 
Accortosi della presenza dei due si staccò dall' amico e si voltò
 
- vedo che la bestia che è in te, ancora una volta, si è svegliata, mi chiedo come abbia fatto a sopravvivere
 
fino a questo momento.......forse prendendo sangue di vittime innocenti?
 
intervenne il purosangue guardando con astio il prefetto e Yuki lo fissò come a chiedergli di non dire certe cose.
 
- questi non sono affari tuoi Kuran!
 
rispose gelido Zero fissandolo con le iride color rosso sangue
 
- il fatto che tu ti sia cibato del sangue di uno studente della Day Class è di mio interesse.

L'armonia dell'istituto deve restare intatta. Stai regredendo sempre di più in bestia Kiryu, te ne rendi conto?
 
Yuki si rattristò ripensando alla situazione di Zero, dopotutto gli voleva ancora bene.
 
- tranquillo Kuran, non corro questo pericolo, non più`, non prenderò di certo il sangue della tua preziosa
 
 Yuki, se è questo che ti preoccupa. Se avessi saputo......no lo avrei mai fatto nemmeno in precedenza.

E se proprio vuoi saperlo ho bevuto con il suo consenso, non gli avrei mai fatto del male!
 
Kaname era sollevato dalle sue parole su Yuki, almeno lei era al sicuro, poi osservò meglio il ragazzo stretto tra le braccia del prefetto, aveva

qualcosa di familiare, forse lo  aveva già visto da qualche parte,  non ne era sicuro. A riportarlo alla realtà fu la voce della dolce sorella.
 
- quindi sa di noi vampiri......e ti ha dato il suo sangue.....
 
la ragazza era visibilmente scossa, ma sinceramente Zero non ne capiva il motivo.
 
- come può avertelo permesso? E` alquanto inverosimile
 
Il prefetto alzò un sopracciglio e squadrò i due
 
- stai forse insinuando che stia mentendo Kuran?
 
Quel purosangue era davvero fastidioso, dove voleva arrivare?
 
- tu che dici?
 
disse quasi ironico con un sorriso privo di divertimento dipinto sul volto
 
- vuoi la guerra? Sono piuttosto irritato stasera.....
 
detto ciò si preparò a prendere la sua fedele arma, ma un mugugno lo distolse dall'azione e volse il viso verso il compagno
 
- Daisuke! Ti senti bene!?
 
il ragazzo annui mettendosi in equilibrio con l'aiuto del prefetto  e alzò lo sguardo sui due fratelli con un dolce e caldo sorriso.
 
-per quanto io sia riuscito a sentire.......posso assicurarvi che ho detto io a Zero di bere il mio sangue, non è
 
la prima volta, quindi non ho problemi. A dire il vero era proprio lui che si era rifiutato, ma ho insistito
 
 perché è mio amico e gli voglio bene. Mi spiace se vi abbiamo distratto dalle lezioni, non era nostra intenzione, potete stare tranquilli e tornare pure ai

vostri doveri, come del resto anche noi, alcuni studenti della Day Class potrebbero essere ancora in giro.
 
Kaname rimase colpito dal sorriso del ragazzo, era cosi dolce, ma si poteva chiaramente intravedere anche una vena di malinconia.

Ne era sicuro ora, quel sorriso, quegli occhi....lui li aveva decisamente già visti.
 
- capisco.....allora se è cosi non vi bloccheremo ulteriormente, tornate pure ai vostri compiti e noi torneremo ai nostri
 
Zero rimase per un attimo sorpreso, com'era possibile che il purosangue avesse cambiato idea cosi velocemente? Non era il tipo da

rinunciare alle proprie convinzioni e decisioni......ma in fondo era un bene,meno spargimenti di sangue e più quiete per tutti.
 
- controlliamo nella boscaglia vicino al dormitorio Sole.....
 
Daisuke annui sorridendo e segui il prefetto, ma la voce di Kaneme lo fece fermare un attimo
 
- Daisuke....giusto? Stai attento e riposati, deve aver preso molto sangue.....
 
il ragazzo sorrise in direzione del purosangue per poi dire
 
- non si preoccupi signor Kuran, sto bene, ma seguirò il suo consiglio
 
l'altro sorrise appena sentendo però una strana sensazione farsi spazio nel suo cuore, senza capirne il motivo.

Yuki si avvicinò al guardiano e gli avvolse al collo  un fazzoletto di stoffa bianco ricamato di media dimensione
 
- cosi almeno non uscirà altro sangue, sai, gli studenti della Night Class....
 
il ragazzo annui, poi disse ridendo appena
 
- beh, scusate, ma è meglio che vada, altrimenti Zero mi farà una lunga ramanzina. E` stato un piacere incontrarvi
 
Fatto un lieve inchino con il busto corse nella direzione in cui il prefetto era sparito, lasciando soli i due purosangue.
 
- Nobile fratello.....e` un ragazzo simpatico, non credi?
 
disse Yuki sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi e il fratello alzando gli occhi al cielo sorrise appena.
 
- si.....e penso che lo rivedremo molto presto mia piccola Yuki
 
detto ciò si avviò per tornare dagli altri membri della Night Class, seguito  dalla sorella minore.
 
Sapeva già che li avrebbero tempestati di domande per la loro prolungata assenza, ma di certo era sicuro che Takuma avrebbe escogitato un

sistema per calmare le acque.........
 
 
 
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: bilo99