La notte passa molto lentamente, continuo a pensare a lui, al suo volto, al suo sorriso, alle sue mani che toccano il mio corpo e a quel primo bacio, anzi al mio primo bacio. Finalmente è mattina, sono molto stanca ma devo alzarmi uffi! Mi arriva un sms; è Tay che mi dà il buongiorno. Io ricambio e scendo in cucina per fare colazione. Questa mattina devo andare in una scuola elementare ad insegnare hip hop, che bello, sono molto emozionata, ma allo stesso tempo agitata. Terminata la colazione vado a indossare un paio di leggins neri, un top bianco e infine una camicia di jeans e sono pronta per uscire. Salgo in macchina, mi chiama Tay. “Ciao tesoro come stai?” “Tutto bene, sto andando ad insegnare, tu?” “Benissimo ora che sento la tua voce, ti ho pensata tutta la notte sai?” “Ah si?” Rispondo contenendo la mia profondissima gioia. “Fra poche ore andrò a parlare a Bea, ci siamo dati appuntamento al parco, non sospetta nulla.” A sentire questa cosa vado in panico. “Ah davvero? Ma sei proprio sicuro di volerlo fare?” “Certo Desi, io sono innamorato di te e tu?” “Completamente. Ora scusa devo andare altrimenti faccio tardi, un bacio.” “Va bene e stai tranquilla, ci vediamo stasera.” Chiudo la chiamata, ma non sono per niente tranquilla, anzi il contrario direi. Arrivo nella scuola, mi presento ai bambini e inizio la lezione con un po’ di riscaldamento, ma non riesco a concentrarmi, continuo a pensare a come reagirà Beatrice e a cosa potrebbe succedere. Alla fine decido di non pensarci più e inizio a divertirmi ballando con i bimbi. Terminata la lezione, i bambini sono molto entusiasti, li saluto e dico loro di ripassare la coreografia per la prossima settimana. Uscita da scuola mi dirigo verso la macchina, accendo il cellulare; 4 chiamate di Taylor. Oddio cosa sarà successo? Mi affretto subito a richiamarlo. Il telefono squilla. Finalmente risponde. “Pronto Tay tutto a posto? È successo qualcosa?” “Calmati cucciola, sto benissimo. Ti ho chiamato solo per dirti che ho sistemato tutto, ho lasciato Beatrice.” Non riuscivo a credere a quello che mi stesse dicendo. “Pronto tesoro, ci sei?” mi chiede Tay. “Si, si ci sono. E come ha reagito?” “Ti racconterò tutto stasera a casa mia, ti va?” “Certo, è perfetto.” “Passo a prenderti alle 20.” Mi dice. “D’accordo a stasera.” Arrivo a casa, mi faccio una rilassante doccia e poi decido cosa mettermi. Ecco, questa è una scelta davvero difficile, cosa mi metto? Decido di rimanere sullo sportivo, ma un po’ elegante, così indosso un paio di leggins neri, una canotta scollata con dei brillantini e infine le scarpe da ginnastica. Per quanto riguarda i capelli decido di lasciarli sciolti, uno spruzzo di profumo ed ecco che suonano alla porta; è Tay perciò scendo. Salgo in macchina salutandolo, ma lui mi prende il viso avvicinando la mia bocca alla sua, io chiudo gli occhi e vorrei che quel bacio fosse eterno. Taylor mette in moto la macchina e arriviamo a casa sua. Entro, la tavola è apparecchiata, ha cucinato tutto lui e c’è un ottimo odore. Mi siedo e intanto arriva Tay con un vassoio pieno di tortino; il mio piatto preferito. La cena prosegue con lasagne, insalata, orata al forno. Durante la cena mi racconta quello che ha detto a Bea e il fatto che lei abbia reagito bene, senza nemmeno pregarlo di non lasciarla. “Si vede che non ti amava davvero.” Gli dico io. “Meglio così, ora ho te amore.” Le mie guance si colorano di rosso, Tay si alza e mi stampa un dolce e delicato bacio sulle labbra. Ad un certo punto torna con un altro piatto coperto, lo poggia sul tavolo. “Alza il coperchio.” Mi dice. Così lo alzo e nel piatto trovo una splendida torta al cioccolato con lo zucchero a velo sopra, sulla quale c’è scritto: “vuoi essere la mia ragazza?” Rimango senza parole, stupita, con tanta felicità nel cuore. Alzo lo sguardo verso Tay, gli sorrido, mi alzo. “Si, certo che voglio.” Ci baciamo e ci abbracciamo, i nostri corpi sono molto vicini, sento la sua sporgenza premere contro di me. Terminata la serata, mi accompagna a casa, stiamo un po’ di tempo in macchina a scambiarci dolci baci e alla fine ci diamo la buonanotte. Entro in casa, mi infilo il pigiama e mi sdraio sul letto. Mi arriva un messaggio: “buona nanna amore mio, domani andiamo al mare, passo a prenderti alle 10. Grazie della serata è stata magica.” “Grazie a te amore mio, ci vediamo domani che bello, amo il mare! Buona nanna.” Durante la notte rifletto sul fatto che non abbia subito approfittato di me e questo me lo fa amare ancora di più. La luce del sole che filtra dalle tende accarezza il mio viso, facendomi aprire gli occhi. Mi alzo, faccio una rapida colazione e vado in bagno. Dopo essermi depilata, indosso il costume rosso, un paio di pantaloncini di jeans e un top senza maniche. Preparo la borsa con crema, telo, ciabatte e ovviamente i panini. Esco di casa, Taylor è già arrivato, salgo in macchina e partiamo per il mare. Durante il viaggio mi addormento e di tanto in tanto sento la mano di Tay sfiorarmi il viso e scostarmi i ricci dal volto. Finalmente siamo arrivati e Tay mi sveglia con un bacio sulla bocca. Apro delicatamente gli occhi e sorrido. “Buongiorno dormigliona!” “Buongiorno.” “Siamo arrivati.” Scendo dalla macchina, dopo qualche metro ci ritroviamo in spiaggia, sulla quale non c’è anima viva. A pochi passi dall’acqua c’è un’ enorme casa, davvero bella. “Wow!” dico ammirando il paesaggio circostante. “Ti piace? È mia questa casa, anzi questa parte d’isola è tutta nostra.” “Davvero? Ma è fantastico!” “Tu sei fantastica.” Poso la borsa dentro casa, mi spoglio rimanendo in costume e raggiungo il mio amore sulla spiaggia. Ci sdraiamo sul telo ascoltando la musica e facendoci le coccole, ma ad un certo punto decidiamo di fare il bagno. Ci avviciniamo all’acqua mano nella mano. Tay mi schizza l’acqua sul corpo ed io tento di scappare, ma poi decido pure io di spruzzarlo e tento pure di spingerlo in acqua. Purtroppo è tutto inutile, Tay inizia a farmi il solletico perciò perdo tutte le mie forze e mi tuffa in acqua. Ci affoghiamo a vicenda, ma poi rimaniamo per un po’ di tempo abbracciati. Mannaggia quanto lo amo, quanto ho desiderato abbracciarlo, baciarlo, averlo mio; ho paura che tutta questa felicità possa sparire a breve. Facciamo pranzo, asciugandoci al sole e poi ci addormentiamo abbracciati. Ormai sono le 6 del pomeriggio. “Vado a farmi la doccia.” Dico a Tay. “Certo fai pure, io preparo la pappa.” Entro in doccia, mi lavo anche i capelli. Dopo essermi asciugata indosso un costume asciutto, pantaloncini, maglietta e ovviamente sto scalza. Mentre preparo la tavola, Tay va a farsi la doccia e poi finalmente mangiamo. “Ho passato una bellissima giornata oggi.”dico entusiasta. “Pure io, ma non è ancora finita.” ------Ciao a tutti cari lettori, volevo continuare questo capitolo, ma poi sarebbe venuto troppo lungo, perciò ho deciso di terminarlo qui così vi creo anche un po’ di suspence. Grazie a tutti e buona lettura.-------