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Autore: Ary_kod    10/02/2015    1 recensioni
Giada ha 18 anni ed è una ragazza allegra e solare ma con un passato difficile che l'ha resa anche molto sensibile ed insicura di se stessa.
La sua passione più grande è il canto e proprio per questo ha deciso di cambiare scuola e frequentarne una con corsi pomeridiani su varie discipline, tra cui il canto.
Alessandro, detto Ale, è il tipico ragazzo carino che fa colpo su tutte le donne, ha 21 anni, è sempre gentile e protettivo nei confronti di chi ama.
Ama cantare e lui e la sua band hanno deciso di cambiare università e frequentarne una dove gli sia possibile migliorare nel canto e nella musica.
I due ragazzi si incontreranno proprio nella loro nuova scuola e diventeranno compagni di corso, di avventure, amici e non solo...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Ale non ci capiva più nulla. Chi era quel ragazzo? Perché Giada era così contenta di vederlo? E perché l'aveva chiamata piccolina? Solo lui la poteva chiamare così.
«E lui chi è?» chiese il ragazzo a Giada.
«Lui è Al...» stava per rispondere Giada, ma Ale la precedette.
«Il suo ragazzo» rispose Ale mettendo un braccio attorno al collo di Giada.
«Giada non mi avevi detto che ti sei fidanzata» disse lui.
«No, stiamo insieme da poco e non ne ho avuto l'occasione» rispose lei.
«Scusate, posso sapere chi sei?» chiese Ale iniziando a perdere la pazienza.
«Antonio» rispose lui.
«Perché conosci Giada, sei un suo amico?» chiese di nuovo Ale.
Giada roteò gli occhi e poi disse: «Ale che avevamo detto riguardo la gelosia?»
«Conosco Giada da quando è nata e no, non sono un suo amico» rispose lui ridendo.
«Ma se non sei un suo amico,allora cosa sei per lei?» chiese Ale cercando di stare calmo.
«Mio cugino» rispose Giada mettendo fine alla gelosia di Ale.
«Cosa?» chiese Ale stupito.
«Lui è Antonio, mio cugino» ripeté Giada ad Ale poi si rivolse al cugino e gli disse: «Antonio, lui è il mio gelosone Ale»
«Scusa, non sapevo fossi il cugino» si scusò Ale tendendo una mano al ragazzo.
«Non ti preoccupare, piacere» rispose lui, poi aggiunse: «Giada ora devo andare, sono qui con alcuni amici e mi stanno chiamando»
«Va bene, ci sentiamo presto e salutami gli zii» disse Giada.
«Lo farò, chiamami ogni tanto e buona fortuna con la scuola. Ciao Ale, è stato un piacere conoscerti» disse Antonio, poi si allontanò.
«Scusa, devo ancora imparare a controllare la gelosia» disse Ale a Giada.
«Dai andiamo a ballare, gelosone» disse Giada prendendo le guance di Ale tra il pollice e l'indice.
Dopo un po' che ballavano, Giada notò un ragazzo entrare in discoteca, poi disse: «Non ci credo, che ci fa qui?»
«Chi è, un altro tuo cugino?» chiese Ale continuando a ballare.
«No, il mio ex» disse Giada.
Ale smise di colpo di ballare e seguì lo sguardo di Giada per capire quale fosse il suo ex.
«Ma qual'è?» chiese alla fine non riuscendo a capirlo da solo.
«Quello con la maglia verde, Ale aiutami non voglio che mi veda» rispose lei.
«Tranquilla sta andando al bar, non credo ci veda, siamo nascosti dalla gente» la tranquillizzò Ale.
Dopo mezz'ora Roberto si avvicinò ad Ale perché doveva parlargli e i due si allontanarono lasciando sola Giada che decise di andare fuori a prendere un po' d'aria.
Stava rispondendo ad un messaggio quando sentì qualcuno che le mise le mani sui fianchi, si voltò di scatto e si ritrovò davanti il suo ex, era ubriaco e la guardava in modo malizioso.
«Da quanto tempo non ci vediamo Giada» le disse lui.
«Per fortuna» rispose lei.
«Ma ora ti ho trovata, dai torna da me» le chiese lui.
«No Matteo, non voglio più saperne nulla di te» rispose lei guardandolo con disprezzo.
«Cambierai idea, te lo assicuro» gli disse lui.
La mano che le aveva messo pochi secondi prima sulla schiena cominciò a scendere lentamente, sempre di più, Giada cercò di allontanarsi ma lui la trattenne con l'altra mano.
«Vattene e lasciami in pace, sei ubriaco» urlò lei.
«Voglio prendermi quello che non mi hai mai voluto dare» le disse lui mettendo le mani in posti in cui non avrebbe dovuto.
«Lasciami Matteo» le urlò lei spaventata.
«No» rispose lui trascinandola via.

Ale intanto aveva finito di parlare con Roberto e si era accorto che Giada non c'era più.
Chiese agli altri ragazzi se l'avevano vista e gli risposero che era uscita, Ale andò fuori ma non c'era, poi sentì i ragazzi che un attimo prima erano insieme all'ex di Giada dire che Matteo se ne era andato con la sua ex.
Ale si mise a cercarla, correva e la chiamava disperato ma non riceveva nessuna risposta.

Matteo portò Giada a due isolati dalla discoteca e la iniziò a baciare, Giada cercava di scappare ma lui la teneva ferma stringendole le braccia.
«Lasciami!» gridò Giada piangendo.
«Mai, non ti lascerò mai» rispose lui continuando a baciarla, poi iniziò ad alzarle la maglia fino a togliergliela.
«Lasciami ti prego» continuava a gridare Giada disperata fino a quando...
   
 
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