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Autore: Aurora_1998    11/02/2015    2 recensioni
E se Voldemort non avesse mai ucciso i genitori di Harry? E se Harry fosse stato smistato in serpeverde diventando il migliore amico di Draco Malfoy? Cosa sarebbe successo?
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Ginny/Neville, James/Lily, Lucius/Narcissa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Più contesti
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CAPITOLO 6: La punizione e l’ufficio di Silente



“Pulire la sala trofei senza magia? Odio quel vecchiaccio” stava dicendo Draco mentre puliva un trofeo serpeverde “Be’ guarda il lato positivo” disse Blaise “compaiono i nostri nomi!” “Ma ha messo in punizione anche Weasley?” chiese Eltamin mentre lucidava un trofeo vinto dai corvonero “No, a lui ha tolto solo dei punti” disse Harry “Che vi hanno detto i vostri genitori?” chiese poi Blaise “Io li ho evitati” disse il giovane Potter “A me hanno detto che non dovevo sporcarmi così tanto le mani” disse Malfoy “A me hanno chiesto se davvero non vorrò mai far parte dei mangiamorte” disse la Lestrange, i tre ragazzi la guardarono, in quel momento sembrava spaventata, come se anche solo il ricordo le facesse paura, poi continuò chiedendo: “A te Bla’?” “Uguale a Dray” rispose il serpeverde “Avete finito razza di scansafatiche” disse una voce rauca alla porta, Eltamin guardò il vecchio Gazza e disse: “Arrivederci e buonanotte magonò”. Tornarono tutti e quattro nella sala comune senza più riprendere l’argomento ‘genitori’.
 
La mattina dopo tutta Hogwarts non parlava d’altro che dello scherzo a Weasley, tutta scuola tranne Draco Malfoy, lui stava per fare a botte con il fratello del suo migliore amico “L’hai toccata!” urlò il serpeverde “L’ho solo aiutata a raccogliere dei libri!” ribattè Mike “Le hai parlato!” gridò ancora il rampollo di casa Malfoy “Le ho chiesto scusa per averla urtata” si giustificò il grifondoro “Io ti ammazzo!” urlò ancora il serpeverde “Draco piantala” urlò Cassandra Malfoy, motivo della discussione “Tu puoi scoparti tutta Hogwarts e un ragazzo non può neanche essere gentile con me?” continuò guardandolo amareggiata per poi entrare nella sala grande seguita subito da Mike.
“Ehy fratello che pensi che si dovrà fare suora a causa della tua gelosia?” chiese Harry appena comparso alle spalle di Draco “Tu fai uguale con Lucy” ribatté il Malfoy “Amico lo facevo prima di stare con Eltamin, adesso non ho tempo di pensare ai ragazzi che frequenta mia sorella, dovresti fidanzarti seriamente anche tu!” disse il Potter “Ma stai zitto e raggiungiamo Blaise ed Eltamin” finì il Malfoy.
Mentre facevano colazione venendo adulati da tutto il tavolo dei serpeverde per lo scherzo di Ronald Weasley un ragazzino si avvicinò ai quattro “Harry Potter?” chiese, Harry lo guardò schifato, così come gli altri tre serpeverde e chiese: “Che vuoi Canon?” “Il preside vuole vederti alle 18:00 nel suo ufficio, ciao” disse il ragazzo per poi correre via “Che vorrà Silente da me?” domandò il giovane Potter guadagnandosi solo sguardi interrogativi dai suoi amici.

Ufficio di Silente ore 18:00
“Benvenuto Harry, entra pure” disse il professor Silente, il giovane serpeverde notò che c’era un’altra persona: Neville Paciock “Non ho fatto ancora niente signore” disse subito il rampollo di casa Potter “Non sono qui per incolparti di nulla, sono qui per mostrare ad entrambi una profezia che vi riguarda personalmente, seguitemi” disse questo dirigendosi verso il pensatoio e immergendovisi dentro seguito dai due ragazzi.
‘Quando Sibilla Cooman parlò, non lo fece con l’abituale tono etereo e mistico; era una voce rauca, aspra: “Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l’Oscuro Signore… nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull’estinguersi del settimo mese… l’Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto… e l’uno dovrà morire per mano dell’altro, perché nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive… il solo col potere di sconfiggere l’Oscuro Signore nascerà all’estinguersi del settimo mese…’
 
Quando il ricordo finì i ragazzi si ritrovarono nello studio di Silente, che disse: “Non sappiamo chi sia dei due perché non ha designato ancora nessuno come suo eguale, però era giusto che lo sapevate. Ora alla luce dei fatti siete pronti ad uccidere Voldemort?” “Si professore, potrà contare su di me!” disse Neville “Tu Harry?” chiese il preside “Io- io non lo so, insomma si tratta di uccidere una persona, anche se è Voldemort è comunque una persona. Io non lo so, scusate” disse Harry uscendo e correndo senza una vera e propria meta. 
  
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