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Autore: EmmaMarghe    12/02/2015    2 recensioni
Jason davvero non riusciva a capacitarsi di come i sentimenti potessero cambiare in un istante.
Forse fino a quel momento una sciocca illusione gli aveva fatto sperare di riuscire a negare ciòche invece era ormai ovvio:
Era innamorato di Nico Di Angelo
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Annabeth Chase, Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Jason-
-mm-
-credi che Testa D'Alghe si accorgerà mai di me?-
Jason sentì una fitta al petto.
-se non lo fa è un coglione-disse , e lo pensava davvero ma provava un celato desiderio che tutto rimanesse così. Perché se Nico si fidanzava con Percy lo avrebbe abbandonato, forse si sarebbe scordato di lui.
Nico guardó fuori dal finestrino dello scuolabus con aria triste. Jason voleva abbracciarlo, ma sapeva che lui non avrebbe gradito.
-Ehi- disse sorridendo-andrà bene. Oggi è il giorno spaghetti.-
Nico si voltò e sorrise e Jason fu fiero di esserne la causa.
Visto che Nico era di origini italiane il suo piatto preferito è la pasta, cosa difficilissima da trovare commestibile in America. Per fortuna c'era il giorno spaghetti. Ogni mercoledì la cuoca della scuola, anche lei italiana, cucinava degli spaghetti deliziosi che Nico adorava.
Scesero dallo scuolabus e entrarono nel cupo e grigio edificio che era la loro scuola.
Sull'armadietto di Nico c'era una nuova scritta che Jason evitó accuratamente di leggere per non avere un attacco di rabbia. Nico era bersaglio di prese in giro e bullismo. Lui faceva di tutto per aiutarlo ma Nico si ostinava a dire di non averne bisogno. Era incredibilmente stupido , ma Jason lo ammirava.
-oggi la Dods mi darà del filo da torcere a matematica- gemette Nico.
Jason sbuffó -ma smettila Di Angelo. Sei un genietto praticamente in tutto-
-vogliamo giocarcela con i cognomi , Grace?- disse lui con un sorriso inquietante ma adorabile. Aspetta , lo aveva pensato davvero?
-no grazie-
-saggia decisione-
-hey-
I due sobbalzarono. Erano così presi dalle loro conversazioni poco normali da non notare la persona che si era affiancata a loro.
Era Hazel Levesque.Sorella di Nico, ragazza dalla dolcezza infinita e dagli occhi color oro. Jason la giudicava molto simpatica. Adorava Nico ed era dolce e premurosa. Inoltre Nico aveva perso sue sorella Bianca tempo prima in un incidente aereo e Hazel lo aveva aiutato molto. Jason si ricordó di come Nico fosse distrutto.
Lo ricordava che si rifiutava di mangiare.
Ricordava i segni sui suoi polsi.
Ricordava il dolore nei suoi occhi.
Fu allora che Jason decise che lo avrebbe protetto.
Lui avrebbe protetto Nico a tutti i costi.
-io e Frank oggi mangiamo fuori, non vi dispiace-
Frank Zhang.Fidanzato di Hazel. Amico di Nico perché sfegatato di Mitomagia. Ragazzo dolce, simpatico.
-no Hazel. Divertitevi- disse Nico.

Jason senti un moto di gioia nascergli nel petto. Lui è Nico sarebbero stati un po' soli.... Non che a lui importasse.... Per nulla....
L'ora di pranzo giunse dopo cinque ore di lettere incomprensibili e numeri impensabili.

Jason e Nico si dirigevano al loro solito tavolo.
Lo aveva scelto Nico. Diceva che era al sole e anche all'ombra.
È ora ecco il vero motivo: c'era un ottima visuale del tavolo di acciuga con tanto di Sapientona, Piper e Leo.

Piper McClean. Bella ragazza. Disponibile. Con una cotta assurda per Jason.
Sul serio, quella ragazza lo metteva in imbarazzo. Jason ricordava quel San Valentino dove gli aveva fatto trovare l'armadietto pieno di cuori con le loro iniziali e palloncini. Inutile dire che Nico lo aveva preso in giro fino alla morte.

Comunque Acciuga si stava prodigando a slinguazzarsi Annabeth e Jason simuló dei conati di vomito per far ridere Nico. Dei la sua risata era qualcosa di magnifico.
Dopo essersi presi 30 porzioni di spaghetti i due erano decisamente pieni e si tenevano la pancia.

-mi sa he abbiamo esagerato..-gemette Jason.

Nico si voltò verso di lui e.....scoppiò a ridere quasi cadendo dalla sedia.
Jason infatti oltre ad essere tutto sporco di pomodoro aveva anche uno spaghetto sopra le labbra che sembrava un bel paio di baffi.
-hahahahahah. Ti prego piango.- Nico stava praticamente rotolando e ciò attiró l'attenzione di molti ragazzi nella mensa tra cui acciuga.

Jason lo guardò sorridendo-ah è così?- gli tirò una spaghettata in faccia.
La faccia di Nico non aveva prezzo.

Jason stava per scappare quando venne artigliato da due unghie smaltate.
Drew Tantaka. Anche detta beauty case. Battona della scuola, strega per le ragazze, benedizione per chi ha un po' di soldi in tasca.

-hey Jasonuccio- sorrise sotto le ciglia finte.

-che ne dici se un giorno ci vediamo dopo una tua gara di corsa eh? Potresti presentarmi al resto della squadra.-

-no grazie Drew- disse Jason confuso dal suo profumo asfissiante. Stava cercando di individuare Nico dato che la campanella era suonata e non voleva che rimanesse solo.

La ragazza se ne andò ad importunare qualcun altro e gli alunni entrarono nelle classi permettendo a Jason di trovare Nico.

Era ancora al loro tavolo ma non era solo.

Con lui c'era Percy.






   
 
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