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Autore: Bettarmandina93    12/02/2015    2 recensioni
E se tutto d'improvviso in una notte cambiasse? Cosa accadrebbe se rishiassi di perdere per sempre la persona che ami? E ancor peggio se ti ritrovassi a fronteggiare il nemico peggiore di tutti?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6-L'inizio di un incubo

Quello che accadde dopo nessuno lo seppe e ne tanto meno l'avrebbero mai saputo spiegare. La notizia dell'incidente di Betty li aveva distrutti,gettando Armando nella disperazione più totale,ma nonostante tutto,nonostante l'immenso dolore che provava,nonostante avesse la morte nel cuore con le ultime forze rimastegli in corpo di diresse verso l'auto,seguito dagli sguardi stupiti,sorpresi e soprattutto preoccupati di Mario,Freddy,Wilson e Nicola,con un unico pensiero nella testa raggiungere la sua amata Betty.

Armando:"Betty amore mio resisti sto arrivando"

Freddy:ehm.....Dottore mi scusi,ma lei non può guidare in questo stato.

Armando:e sentiamo signor Freddy Stewart Contreras  perchè non potrei?

Freddy:beh Dottore.....

Armando:allora sto aspettando una spiegazione!!!

Wilson:vede Dottore lei semplicemente non può guidare perchè è ancora sconvolto dalla notizia dell'incidente della Dottoressa Beatrice.

a quelle parole Wilson ricevette un enorme calcio da Nicola,e senza capirne il motivo chiese spiegazioni

Wilson:Dottor Mora ma che le prende? è impazzito per caso? mi ha dato un calcio che per poco non mi ha fatto vedere le stelle. Ma poi per quale motivo me lo ha dato io non capisco!

Nicola:Wilson no!!! per sua informazione non sono impazzito e poi davvero non arriva a capire quale potrebbe essere il motivo per la quale le ho dato quel calcio?

Wilson inizialmente continuava a non capire,si domandava cosa avesse fatto per meritarselo ma non gli veniva in mente nulla,finchè non capì quale fosse stato il suo errore,ma a quel punto era troppo tardi Armando in preda alla disperazione e al dolore (che solo un uomo davvero innamorato come lui prova all'idea di perdere la sua vita) aveva iniziato (di nuovo) a piangere invocando il nome di Betty.

Armando:Bettyyyyyyyyyyyyyyyyyy. No! No! Noooooooooooooooooooooooo. Non puoi lasciarmi così,no! Bettyyyyyyyyyyy ti prego resisti fallo per me,per Camilla ma ti prego resisti.

Wilson:Dottore mi dispiace.

Nicola:ormai le scuse non servono a nulla doveva pensarci prima.

disse Nicola mentre Wilson si sentiva sempre più colpevole,poi rivolto verso Armando.....

Nicola:senta Armando perchè innanzi tutto non si calma? si faccia forza perchè Betty è una donna forte e sono sicurissimo c'è la farà.

Armando:Nicola lo so che Betty è una donna forte e determinata,ha superato tante difficoltà nella vita e sicuramente riuscirà a superare anche questa,e solo che sento che non sarà più la stessa,come se qualcosa fosse destinata a cambiare per sempre.

Nicola:Armando sia più fiducioso coraggio,e poi invece di stare qui a parlare perchè non saliamo in macchina così da raggiungere Betty all'ospedale?

Mario:Dott. Mora questa è una buona idea (poi rivolto verso Armando) su amico coraggio dammi le chiavi dell'auto.

Armando:…..

Mario:Armando dai fatti forza e dammi le chiavi dell'auto così possiamo raggiungerla.

al solo sentire pronunciare quella frase "così possiamo raggiungerla" Armando diede le chiavi dell'auto a Mario,dove una volta saliti tutti,partirono alla volta dell'ospedale Sant'Elena. Intanto all'ospedale era appena arrivata l'ambulanza che aveva soccorso Betty portandola al pronto soccorso d'urgenza. Al suo arrivo una schiera di medici e Dottori (tra cui il Primario) corsero per prestarle soccorso,ma appena viste le sue condizioni il Primario la fece trasportare d'urgenza in sala operatoria.
Armando insieme a Mario,Nicola,Wilson e Freddy stava raggiungendo l'ospedale mentre la Banda era appena arrivata al pronto soccorso. Una volta entrate non chiesero nemmeno informazioni,perchè grazie al finissimo udito di Berta,si accorsero del Primario che parlava con un infermiera a proposito di una giovane donna appena arrivata in condizioni disperate.

Sandra:Dottore. Ehm...Dottore mi scusi.

Primario:scusi signorina dice a me?

Sandra:si Dottore stavo proprio chiamando lei.

Primario:bene allora mi dica in cosa posso esserle utile? anche se sinceramente la prego di sbrigarsi perchè ho un caso urgente di cui occuparmi.

Ines:vede Dottore poco fa quando siamo entrate abbiamo sentito che lei stava parlando con un infermiera riguardo una giovane donna appena arrivata al pronto soccorso in condizioni disperate.

Primario:si perchè? per caso la conoscete?

Mariana:certo Dottore,la donna in questione è Beatrice Pinzon Solano,e noi tutte oltre che sue colleghe di lavoro,siamo le sue migliori amiche.

Primario:meno male (disse tirando un sospiro di sollievo) almeno ora sappiamo chi è.

Mariana:ma scusi Dottore il Capo della polizia non le ha detto chi era?

Primario:vede signorina quando le vostra amica è arrivata al pronto soccorso io e un alta schiera di medici abbiamo pensato a prestarle soccorso. Ora non so se il Capo della polizia ha parlato con un mio collega,ma se così non fosse avremo saputo,forse troppo tardi,chi era.

Sofia:senta Dottore ci può dire quali sono le condizioni della nostra amica?

Primario:purtroppo le condizioni della vostra amica non per nulla rassicuranti,la vostra amica ha preso una grossa botta che gli ha causato una gravissima emorragia interna,che se non viene subito fermata.....

AnnaMaria:co-cosa vuol dire Dottore? che Betty può morire?

Primario:si signorina. La vostra amica,se non s'interviene subito,rischia di morire.

Sandra:allora mi scusi cosa fa ancora qua? faccia qualcosa.

Primario:signorina non è facile come sembra e le spiego anche il perchè. Da quello che la mia esperienza di medico,mi ha aiutato ad apprendere e capire in questi anni,le posso dire che l'incidente subito dalla vostra amica le ha causato una gravissima emorragia celebrale,nella quale per fermarla bisogna si operare d'uregenza ma con il consenso dei familiari.

Mariana:non è possibile,allora è tutto perduto.

Berta:Mariana ti sbagli non è ancora del tutto perduto.

ed effettivamente per la prima volta in vita sua Berta aveva pienamente ragione,perchè in quello stesso istante in ospedale arrivarono Armando insieme ai ragazzi.

Sofia:che vuoi dire Berta?

Berta:guardate li,c'è il Dott. Armando.

Ines:cosa? ma si certo è proprio lui. Insieme al Dott. Mario,al Dott. Nicola,a Freddy e Wilson.

AnnaMaria:allora che aspettiamo? chiamiamolo.....Dott. Armando. Dott. Armando siamo qui!!!

Primario:scusate ma si può sapere che succede?

Ines:vede Dottore quello che lei vede laggiù è il marito di Betty.

Primario:cosa? oh meno male che è arrivato allora!

e nel mentre Ines parlava col Primario,Armando sentendo la voce di AnnaMaria che lo chiamava si voltò fino a vederle tutte insieme in compagnia di un uomo in camice bianco,che evidentemente doveva essere un medico,per la precisione il medico che sapeva qualcosa di lei,della sua Betty;così seguito da Mario,Nicola,Wilson e Freddy raggiunse le ragazze.

Armando:ragazze.

Sandra:Dott. Armando ma che le è successo?

Nicola:ragazze come sta Betty? si sa nulla?

Ines:a proposito di Betty,Dott. Armando questo signore qui è il Primario che l’ha soccorsa al suo arrivo al pronto soccorso.

Armando:piacere Armando Mendoza.

Primario:piacere mio Dott. Mendoza.

Armando:Dottore senta mi dica come sta mia moglie?

Primario:mi dispiace doverle dire Dott. Mendoza che sua moglie è arrivata al pronto soccorso in condizioni davvero disperate,ed il violento impatto che ha subito a causa dell'incidente le ha causato una gravissima emorragia celebrale.

Armando:co-cosa? e c-che vu-vuol d-dire Dott-Dottore?

Primario:che bisogna operarla d'urgenza,anche se le possibilità di salvezza sono ridotte all'1%

Gruppo (le ragazze insieme ai ragazzi):coooooooooooosa?

a quelle parole Armando si sentì morire per la seconda volta la sua Betty,la donna della sua vita stava morendo ed ora toccava a lui decidere se salvarla rischiando ugualmente di perderla (nel caso l'operazione non andasse a buon fine),oppure non tentare affatto. Beh! la risposta era ovvia,costi quel che costi anche se c'era solo l'1% di possibilità di salvarla lui l'avrebbe tentata.

Armando:Dottore la salvi,la prego. Salvi la mia Betty.

Primario:non si preoccupi Dott. Mendoza. Io farò tutto quello che in mio potere e nelle mie capacità per salvarla. Piuttosto preferite aspettare qua all'ingresso dell'ospedale o in sala d'attesa?

Gruppo:sala d'attesa.

Primario:allora seguitemi.

così fecero,ed insieme al Primario salirono al 5 piano dove si trovava la sala operatoria con all'interno Betty. Una volta arrivati il Primario entrò in sala operatoria mentre Armando ed il resto del gruppo furono costretti a fermarsi ad aspettare in sala d'attesa.
Mai come in quel momento la tensione era stata tanto alta. Mai come in quel momento per Armando la sua non era più vita ma solo inferno,si l'inferno che era diventato paradiso solo grazie a lei. Nessuno aveva il coraggio di parlare. Nessuno ne aveva la forza. Nessuno ne aveva voglia fin quando.....

Berta:ragazze,ragazzi mi sa che abbiamo dimenticato una cosa importante.

Mariana:e cioè?

Sofia:i genitori di Betty!!! nello stato di shock in cui eravamo non abbiamo pensato ad avvertirli.

Banda:è vero!!!

Nicola:tranquille ragazze ci penso io.

ma appena Nicola pronunciò quelle parole fu subito bloccato da Armando.

Armando:no! Nicola,lasci che parli io con loro.

Nicola:Armando ne è sicuro?

Armando:si sicurissimo.

Nicola:d’accordo,allora tenga.

disse porgendogli il cellulare con già composto il numero di casa Pinzon-Solano. Intanto a casa Pinzon Giulia stava preparando la cena quando sentì squillare insistentemente il telefono.

Hermes:Giulia il telefono!

Giulia:si si Hermes ho sentito vado! certo che rispondere al posto mio non ti costava nulla,pronto?

Armando:pronto signora Giulia? sono Armando Mendoza.

Giulia:oh ciao Armando dimmi.....come mai hai chiamato? se è per Camilla,sappi che ha già mangiato ed ora sta dormendo.

Armando:no signora Giulia non è per Camilla che chiamo,anche perchè non potrei lasciarla in mani migliori delle vostre,comunque ho chiamato per Betty,vede lei…..

Giulia:Armando così mi spaventi. Che è successo a Betty? avanti parla.

Hermes che intanto era arrivato in quell'istante nella sala da pranzo riuscì solo a chiedere.....

Hermes:Giulia che succede?

Armando:vede signora Giulia.....

disse Armando iniziando a raccontarle tutto quello che era successo a Betty e tutto quello che gli aveva detto il Primario che ora la stava operando.

Giulia:noooooooooooo la mia bambina.

Hermes:Giulia che hai? che è successo a Betty?

Armando:signora Giulia senta l'aspetto insieme al signor Hermes qui all'ospedale Sant'Elena,nella sala d'attesa,della sala operatoria al 5 piano.

Giulia:certo Armando arriviamo subito.

così chiusero la chiamata Giulia sotto lo sguardo severo di Hermes,e Armando sotto quello preoccupato di tutti i suoi amici di sempre (compreso Mario Calderon).

Nicola:allora Armando? che le ha detto?

Armando:e cosa poteva dire secondo lei? comunque stanno arrivando.

A casa Pinzon invece Giulia era andata a spegnere in fretta sulla cena,per poi (anche se a malincuore) svegliare e preparare la piccola Camilla. Era letteralmente indaffarata e sembrava come impazzita,finchè fermata da Hermes non scoppiò in lacrime. In quell'istante quell'uomo burbero avvolte (quasi sempre) dai modi bruschi si trasformò nei più dolce dei mariti abbracciando e coccolando la sua donna,che sentendosi amata e protetta gli raccontò tutto quello che gli aveva appena detto Armando per telefono,a quel punto Hermes presosi il suo giaccone e le chiavi dell'auto (che finalmente aveva deciso di cambiare) era già pronto. Infatti poco dopo,una volta tutti furono pronti,salirono in macchina e partirono alla volta dell'ospedale dove arrivarono dopo 10 minuti. Una volta entrati come dettogli da Armando raggiunsero la sala d'attesa della sala operatoria al 5 piano.

Giulia:Armando.

Armando:signora Giulia,signor Hermes.

Hermes:figliolo come stai? e la mia bambina? si sa niente?

Giulia:oh ciao ragazze,ragazzi scusate ma non vi avevo visto.

Ines:non si preoccupi signora,in quest'istante il bene più importante e prezioso,sia per voi che per tutti noi è Betty.

Gruppo:signori Pinzon.

Armando:vedete ormai Betty e da quasi 1 ora che è in sala operatoria,e purtroppo da quello che ha detto il Primario è un operazione lunga e delicata che richiede moltissimo tempo perchè devono riuscire a fermare la gravissima emorragia celebrale causata dallo schianto.

Giulia:oh no! bambina mia.

Hermes:ed ora noi che dovremmo fare?

Armando:nulla signor Hermes,purtroppo non possiamo fare nulla se non aspettare maledizione.

Betty era in sala operatoria e tutte le persone che l'amavano e che le volevano bene erano in sala d'attesa,compresa Camilla la sua bambolina,la sua piccola principessa,la gioia di mamma e papà. Tutto intorno a loro era diventato pesante,l'atmosfera e l'aria stesse erano diventate invivibili,non solo per Armando e per il resto del gruppo ma anche per Camilla che pur avendo solo 9 mesi inconsciamente aveva già capito che era successo qualcosa di molto brutto,qualcosa di molto brutto alla sua mamma. Nessuno sembrava prestarle più attenzione. Nessuno sembrava ricordarsi più della sua presenza,nemmeno Giulia che la teneva in braccio,finchè non si mise a piangere disperatamente distraendo tutti (compreso il suo amato papà) dai loro pensieri.

Giulia:ehy piccola mia,amore della nonna che ti succede? su non piangere.

Armando era immerso nei suoi pensieri,nel suo dolore,nella sua disperazione,il mondo e le persone che lo circondavano sembravano non esistere più,tutti tranne lei,la sua amata mostrilla,era bastato il suo pianto non solo per farlo tornare alla realtà ma anche per fargli capire,per fargli comprendere una cosa davvero importante.

Armando:"Armando Mendoza ma che stai facendo? anche se difficile reagisci forza,non puoi abbatterti così,ricorda che oltre ad essere un marito sei anche padre di una bambina che ora ha bisogno di te. Tu non puoi lasciarti andare in questo modo perchè Betty non te lo perdonerebbe mai. Fatti forza,per te,per lei,per voi. Indipendentemente da quello che accadrà e per quanto tu sai questo è solo l'inizio di un bruttissimo incubo ricorda che Camilla ha bisogno di te,di suo padre.....tu devi vivere per lei"

disse Armando tra se e se,prima di avvicinarsi a Giulia e prendere in braccio la bambina,che una volta tra le braccia del padre si era calmata sentendosi al sicuro e protetta ma soprattutto amata incondizionatamente.

Armando:mostrilla del mio cuore,io non ti lascerò mai te lo prometto.

e così sarebbe stato per sempre. Da quel momento passarono 2h l'attesa cresceva,la paura aumentava ed il dolore era sempre più forte e straziante,nessuno usciva da quella sala operatoria per dar loro notizie di Betty fino a quando mezzora dopo dalla sala operatoria uscì il Primario con un aria che fece temere il peggio.

Armando:Dottore allora mi dica come sta mia moglie? e l'operazione è riuscita?

Hermes:senta io sono il padre della ragazza,posso vederla?

Giulia:la prego ci dica qualcosa.

Gruppo:Dottore.

Primario:con calma signori per favore. Allora vedete l'operazione alla quale abbiamo sottoposto la signora Betty è stata molto difficile e complicata,noi fortunatamente siamo riusciti a fermare in tempo l'emorragia però.....

Armando:però cosa? mi dica Dottore dove vuole arrivare? vuole dire che l'operazione non riuscita? che mia moglie è morta? mi dica cos'è successo a mia moglie.

Giulia:Armando ti prego calmati.

Primario:no signor Mendoza si sta sbagliando di grosso,al contrario di quello che pensa lei l'operazione e riuscita alla perfezione solo che.....sua moglie è entrata in coma.
  
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