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Autore: Ilaria D Piece    13/02/2015    2 recensioni
Dalla storia:
Rufy: "Ascoltami, che ne diresti di entrare a far parte della mia ciurma?" le chiese contento.
Hikaru: "Beh...io..." notò che l'intera ciurma le sorrideva aspettando la sua risposta.
Non sapeva che rispondere, possibile che le stesse chiedendo così semplicemente di entrare a far parte della ciurma, di seguirlo lungo la Rotta del Grande Blu?
Hikaru non sapeva perché si faceva tanti scrupoli quanto tutto quello poteva andare a suo vantaggio forse perché non voleva tradire la fiducia di quel ragazzo, perché non voleva essere lei a far spegnere quel gran sorriso?
Hikaru: "Ma... Rufy...non sapete nulla di me..." provò piano.
Rufy: "Non importa! Sei simpatica e poi avremo modo di conoscerci, no?" le rispose con semplicità.
Hikaru: "Allora...io..." non poteva far altro "accetto" rispose tenendo però lo sguardo basso, non sarebbe riuscita a guardare in quegli occhi così allegri.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 3

"Hikaru svegliati"

Aprì piano gli occhi e vide Nami.

"Ben svegliata! Dovevi essere molto stanca visto che hai dormito tutto il pomeriggio" le sorrise la rossa.

"Dai, alzati che é ora di cena, Sanji ha preparatoun tavolo sul ponte così potremo mangiare all'aperto, e poi i ragazzi vogliono festeggiare fino a tardi per la tua entrata nella ciurma!"

"Addirittura! Ma..."

"Tranquilla, per loro ogni motivo é buono per festeggiare"

"Mmm...sarà. Va bene, andiamo" disse stiracchiandosi, prese una felpa per coprirsi dalla frescura della sera, dopodiché la seguii sul ponte.

RUFY: "Ciao Hikaru! Dove sei stata tutto il pomeriggio?" le chiese sorridendo.

HIKARU: "Stavo riposando..."

RUFY: "Non vedo l'ora di mangiare! Sanji non vuole darmi neanche un assaggino! Uffa!!" si lamentò senza ascoltarla.

Hikaru sorrise guardando il capitano che si lamentava come un bambino.

SANJI: "Hikaru! Mia adorata, ti prego assaggia e dimmi se ti piace!!"

HIKARU: "Mmm...davvero buono! Complimenti Sanji!"

SANJI: "Come sono felice! é una gioia sapere che non ti ho delusa, luce dei miei occhi!"

HIKARU: "Eh-eh-eh" *gocciolina dietro alla testa.

RUFY: "Posso assaggiare anch'io?!!" e senza aspettare risposta, tentò di rubare dal piatto che Sanji teneva in mano.

SANJI: "Non ci pensare nemmeno! Questi sono solo per le mie dee!!" esclamò fermandolo con un calcio in testa.

RUFY: "Uffa!! Ma io sono il capitano!" protestò, ma ormai Sanji non lo ascoltava più, troppo intento a farsi lodare anche da Nami.

HIKARU: "Pss...Rufy...tieni, te ne ho preso qualcuno" gli sorrise complice.

RUFY: "Uaaaaaa!! Grazie mille!!" esclamò ficcandosi in bocca gli stuzzichini.

Hikaru si diresse verso Chopper che giocava con Usopp.

HIKARU: "Ehi? Chopper?" lo chiamò sorridendogli.

CHOPPER: "Si?" chiese timido.

HIKARU: "Tieni, ne ho preso uno anche per te" disse porgendoglielo.

Chopper lo prese contento "Grazie!"

HIKARU: "Amici?"

CHOPPER: "Certo!" rispose, felice di avere una nuova amica, anche molto simpatica!

Hikaru dal canto suo, era contenta di aver fatto finalmente amicizia con la piccola renna.

Avevano iniziato a festeggiare e, come al solito, Zoro non aveva perso tempo iniziando subito a scolarsi intere bottiglie di saké, mentre Rufy si era letteralmente tuffato sulla tavola.

Hikaru si ritrovò a ridere con sincerità. Con quella pazza ciurma si trovava bene, sembravano tanto gentili, amichevoli e...oh,insomma, ma cosa andava a pensare!! Non doveva affezionarsi o altro! Erano solo pirati, degli sporchi e malvagi pirati!

Cercava così di convincersi, venne però distratta da Usopp e Chopper ubriachi, con due bastoncini nel naso mentre ballavano e cantavano allegri. Si soffermò qualche minuto in più su Rufy che intanto aveva momentaneamente finito di abbuffarsi e si era unito nella buffa danza dei sue due compari.

Venne riportata alla realtà dalla voce di Nami: "Allora ti stai divertendo?"

"Si grazie" annuì, guardandola poi andare da Zoro per fare una gara di bevute.

Prese il piatto che Sanji le porgeva, salvato apposta per lei, da quell'aspiratore ambulante del capitano, e andò a sedersi vicino a Robin che guardava i compagni sorridendo tranquilla.

"Robin posso farti una domanda?" le chiese incerta.

"Certo"

"Tu sei l' ultima ad essere entrata nella ciurma... e, mi chiedevo..., insomma, cosa ti ha spinto a farlo?" si mordicchiò poi il labbro aspettando la risposta.

La mora rimase qualche secondo in silenzio, dopodiché le confidò: "All'inizio semplicemente avevo bisogno di trovare dove stare, ma poi conoscendoli meglio, mi sto affezionando a loro. Non potrei fare a meno dei miei amici... sono loro la mia famiglia ormai." concluse, perdendosi nei propri ricordi, guardava senza vedere realmente i loro compagni ballare e sgolarsi, con la luna a fare da spettatrice.

Hikaru penseriosa, la guardava, sorpresa. Possibile che per lei fossero così importanti?

Non riusciva a comprenderla e questo la incuriosiva ancora di più. Voleva conoscere anche lei ciò che Robin tanto amava in quella ciurma, qual'era il segreto di quello sguardo ricco di affetto?

"Ti prego, raccontami come li hai conosciuti, e perchè loro sono così importanti per te" la pregò.

Robin si sorprese nel vedere la supplica che si leggeva in quegl'occhi così profondi.

"D'accordo" acconsentì "ti racconterò le vicende che hanno portato al nostro primo incontro..." iniziò così a raccontarle le vicende di Alabasta, facendole presente che Rufy e gli altri avevano fatto tutto ciò per aiutare una loro amica.

Hikaru seguiva la storia rapita, incantata dalle loro avventure, raccontate meravigliosamente dall'archeologa.

"...e così mi hanno lasciato entrare nella ciurma" concluse. "Volevi anche sapere perchè sono così importanti per me? Loro sono speciali, te ne accorgerai anche tu. Non posso aiutarti, devi capire da sola." Credeva di aver capito, più o meno, i sentimenti di quella giovane ragazza, e sapeva di non poterla davvero aiutare in nessun modo. Purtroppo nemmeno lei aveva capito ciò che Hikaru si portava dentro...

Non aveva mai avuto dei veri amici, se l'era sempre cavata benissimo da sola, non ne aveva certo bisogno! O almeno così credeva... ma in realtà sentiva come un senso di vuoto e rammarrico per ciò che non aveva mai provato, mentre guardava i ragazzi fare baldoria. Forse era questo che le mancava... Degli amici su cui contare, che ti coprono le spalle quando ne hai bisogno, che ti supportano e aiutano a tenerti su quando senti di star cadendo, la classica spalla su cui piangere insomma.

E come ad aver ascoltato quella muta preghiera che inconsciamente Hikaru aveva fatto, Rufy allungò il braccio, le afferrò il polso e la fece letteralmente volare fra di loro, prendendola al volo. Le mise un braccio attorno alle spalle continuando a ballare e cantare (o urlare) come se niente fosse.

Hikaru inizialmente non si mosse, troppo sorpresa, si lasciava sballonzolare da una parte all'altra, ma poi si riprese, seguendo Rufy e gli altri nelle loro "danze".

Tra balli, salti, bevute, canti, urla e risate la festa proseguì per tutta la notte.

Hikaru in futuro non ricorderà di preciso cosa sia successo, dato che i ricordi erano annebbiati dall'alcool, ma non dimenticherà mai la felicità provata, e per la prima volta dopo tantissimo tempo si era sentita... bene, non avrebbe saputo in che altro modo definire quella meravigliosa sensazione.

E per una notte dimenticò tutti i suoi problemi.

Pov Hikaru

Lentamente apro gli occhi ma la luce del sole mi abbaglia. Mi sento tutta indolenzita e la testa mi fa malissimo!

Mi ritrovo stesa sul pavimento con un plaid, che penso mi abbia messo Robin, l'unica abbastanza sobria da farlo, a coprirmi.

Mi tiro su, fermandomi qualche secondo per riprendermi. Intanto mi guardo attorno notando per primi Rufy, Usopp e Chopper che dormono aggrovigliati fra di loro, russando allegramente in coro.

Sanji é steso poco più in là, con la sigaretta che pende dalle labbra leggermente dischiuse, mentre Robin, seduta su una sedia, legge tranquilla un libro.

Appoggiati all'albero maestro, vedo Nami che dorme con la testa sul petto di Zoro. Interessante...

Mi alzo stiracchiandomi, salutando e ringraziando Robin che mi sorride.

"Credo sia ora di svegliare anche gli altri" mi propone.

"Meglio cominciare da Nami" le rispondo con un sorriso d'intesa.

La scuoto leggermente, finché non la vedo socchiudere gli occhi, se li stropiccia prima di rendersi conto su che cosa o meglio su chi é stesa.

In un attimo balza in piedi e ci guarda con aria colpevole arrossendo mentre noi ridacchiamo.

"Non é come pensate!" si difende scuotendo le mani avanti a se.

"Tranquilla, sveglia gli altri piuttosto" la rassicuriamo.

Ci sorride riconoscente, per poi passare a prendere a calci i ragazzi, che si svegliano mugolando, dopodiché ce ne andiamo in bagno a rinfrescarci.

Arrivate in cucina, noto che stranamente i ragazzi non ci sono, così chiedo a Sanji.

"So che Zoro si sta facendo una doccia, ma non ho idea di dove siano gli altri tre".

Lo ringrazio dicendogli che li vado a cercare per avvisarli della colazione.

Guardo nelle loro stanze e, non trovandoli, mi dirigo sul ponte.

Lì li trovo inginocchiati a quattro zampe per terra ad osservare qualcosa.

Mi avvicino curiosa, mentre Rufy si alza richiamato dal suo stomaco.

"Ehi, ragazzi, la colazione é pronta, ma che cosa state guardando?" chiedo chinandomi anch'io.

Spalanco gli occhi alla vista del grosso scarafaggio, prima di urlare saltando all'indietro e aggrappandomi a Rufy.

Nascondo il viso nella sua maglia, in preda al panico, stringendo forte la stoffa rossa nei pugni chiusi.

Cerco protezione fra le sue braccia, mentre lui non sa che fare. Prova a richiamarmi un paio di volte.

"T...Ti pre...go, mandalo via!" lo supplico stringendolo più forte. Credo di star tremando.

Il panico ormai mi ha preso perché se é vero che tutti hanno paura di qualcosa, io sono terrorizzata da quelle orribili creaturine. Mi ricordano troppo quell'inferno...

Solo quando mi tranquillizza dicendo che quell'orribile mostro non c'é più, mi stacco lentamente senza però lasciarlo.

Volto leggermente la testa ad accertarmi che sia sparito, prima di decidermi a mollare la presa sulla sua maglia.

Sollevo leggermente gli occhi, ora che il panico é finito, sono piuttosto imbarazzata.

"Tutto bene?" mi chiede sorpreso. Tutto qui. Non sembra imbarazzato o altro. Sospiro tra me.

Annuisco piano: "Scusami, ho la fobia degli...scarafaggi" al solo nominarli mi sale un brivido.

"Allora, come capitano, ordino che ci sia una caccia agli scarafaggi, perché siano banditi dalla nave!" esclama sorridendomi. "Ovviamente ce ne occuperemo io, Usopp e Chopper, quindi puoi stare tranquilla!" mi rassicura convinto.

Mi viene un po' da ridere a vederli, con "il grande Usopp" che afferma di partecipare a questa importante spedizione, e Chopper che annuisce sicuro.

Ed io mi sento davvero rassicurata, perché ce il mio capitano a proteggermi, e questo mi trasmette sicurezza.

Salve gente^^

Un applauso a me per aver aggiornato finalmente! XD

Sarò lieta di leggere le vostre recensioni, se vorrete recensire ovvio, e anche le critiche non mi dispiaceranno! Anzi!

Un bacio a tutte

Ilaria D Piece

   
 
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