Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Goldor    14/02/2015    1 recensioni
Preparatevi a seguire il viaggio di Luca, un giovane allenatore pokemon alle prime armi con il sogno di vincere la lega pokemon della sua regione. Durante il suo viaggio, incontrerà nuovi amici, molti pokemon e si scontrerà con il terribile Team Climax, determinato a mettere le mani sui pokemon leggendari in grado di controllare il clima del mondo.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve ragazzi, scusate per l’ attesa, eccovi il nuovo e spero atteso capitolo di questa fanfic! Spero che come sempre lo apprezzerete e che continuerete a seguire e a recensire questa storia! Come sempre, vi chiedo cortesemente di farmi sapere cosa ne pensate lasciando una piccola recensione o anche solo un commento. Se avete consigli, suggerimenti o critiche scrivete senza farvi nessun problema. Sarei molto felice di sapere cosa ne pensate. Come sempre, ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno commentato e recensito questa fanfic finora e tutti coloro che lo faranno in futuro. Grazie mille, continuate così! Per finire ecco il consueto, breve riassunto dell’episodio precedente.
Le tanto attese semifinali del torneo di Pokecalcio di Porto Limonia hanno finalmente avuto luogo, tra sorprese ed emozioni senza fine. Il primo match ha visto affrontarsi Luca contro Tobias, un nuovo rivale appena conosciuto. Dopo una partita entusiasmante, il primo ha avuto la meglio, passando quindi alla finale. Nel tentativo di raggiungere l’amico, Claudio si è trovato faccia a faccia nientemeno che con Drew e dopo una battaglia senza esclusioni di colpi è stato sconfitto ed eliminato dal torneo. I due finalisti Luca e Drew si preparano ora allo scontro finale. Solo uno dei due potrà aggiudicarsi il torneo, ma la domanda rimane: chi sarà?
E per finire, come sempre vi auguro… Buona lettura!!!

 

19° CAPITOLO : LA FINALE DI PORTO LIMONIA

-Claudio? Ti senti bene?-, chiese Luca notando che l’amico aveva di nuovo lo sguardo perso nel vuoto.
-Uhm?-, sobbalzò il diretto interessato, alzando lo sguardo. –Certo, benissimo-.
Luca sospirò. –D’accordo, ma ora dovresti mangiare, sai? Altrimenti rischiamo di non fare in tempo per la finale-.
Claudio annuì, infilzando tutto quello che c’era nel piatto e portandoselo alla bocca. Erano ormai a pranzo da mezz’ora e lui non aveva ancora toccato cibo.
Da quando i tre amici erano usciti dallo Stadio Centrale, il ragazzo non aveva proferito parola e Luca era certo che l’amico stesse ancora pensando alla recente e bruciante sconfitta avuta con Drew alle semifinali.
Da parte sua, Drew appariva soddisfatto della vittoria, anche se sembrava sinceramente dispiaciuto per l’eliminazione del rivale. Aveva già tentato più volte di parlare con Claudio, ma ogni tentativo era stato vano. A quanto pareva, per ora era meglio lasciarlo sulle sue.
Abbandonate le speranze di riuscire a conversare con l’amico, Luca spostò i suoi pensieri sull’imminente sfida contro Drew, che si era dimostrato essere un avversario veramente temibile fin dall’inizio del torneo.
Il ragazzo sapeva bene che per vincere avrebbe dovuto trovare la maniera di eludere la mossa più potente dei pokemon di Drew, spettrotuffo e al contempo cercare di fare breccia nell’apparentemente impenetrabile barriera formata da Ghouleon.
D’altra parte i suoi Beesle e Flye conoscevano degli attacchi piuttosto potenti, come ondashock o aerasoio, quindi l’attacco non sarebbe stato un grosso problema. Doveva concentrarsi soprattutto sulla difesa della porta.
Luca controllò il Pokenav e vedendo che ormai erano già le due e mezza, avvertì i suoi amici di iniziare a raccogliere le loro cose. Dopo aver pagato un modico conto, i tre si diressero di buona lena verso il centro cittadino, dove si trovava lo stadio.
Non ci volle molto tempo per raggiungerlo, dato che il ristorantino scelto da Drew era giusto ad un paio di isolati di distanza. E così, appena una decina di minuti dopo, i tre erano già entrati nella lussuosissima hall del grande stadio centrale di Porto Limonia.
-Buona fortuna ad entrambi-, disse Claudio al momento di separarsi dai due finalisti. –E che vinca il migliore-.
Luca e Drew ringraziarono e dopo essersi dati una stretta di mano, si incamminarono nel corridoio che conduceva alla sala d’attesa. Claudio li guardò allontanarsi fino a che svoltarono l’angolo e poi si diresse velocemente dalla parte opposta, imboccando il corridoio che l’avrebbe condotto sugli spalti.
Voleva trovare un posto a sedere il prima possibile e non era difficile immaginarsi il perché. Anche se mancavano ancora una decina di minuti abbondanti all’inizio ufficiale dell’evento, lo stadio era già stato riempito da una moltitudine di fan e tifosi, tanto che Claudio ebbe non poche difficoltà a trovare un posto con una visuale decente.
Finalmente dopo una lunga ricerca riuscì a trovare una fila che era stata lasciata quasi vuota. Diede un’occhiata, constatando che aveva una perfetta visuale sia del campetto che del banco dei giudici. In particolare, osservando in quella direzione, vide che sia il signor Contesta che Tim Soccer erano già al loro posto. Mancava solo Rudy.
Claudio iniziò seriamente a sperare che non fosse venuto, dato che oltre che irritante, la sua presenza era anche quasi inutile, ma le sue speranze andarono distrutte quando poco dopo il giovane capopalestra entrò nell’arena accompagnato da Vivian e raggiunse i suoi compari. La presenza in scena della conduttrice poteva significare solo una cosa: l’evento stava per cominciare.
-Il posto vicino a te è occupato?-, chiese una voce conosciuta, che interruppe il filo dei suoi pensieri. –O c’è ancora spazio per una vecchia rivale?-.
-Corinne!-, esclamò Claudio, invitando la ragazza a sedersi. –Che sorpresa! Come mai qui?-.
Lei sorrise. –Non lo immagini? Sono qui per assistere al torneo e alla premiazione del vincitore-.
-E anche per parlare un po’ con un tuo rivale, spero-, soggiunse il ragazzo, ridacchiando.
-Ovviamente-, disse la ragazza. –Sai, ho seguito tutto il torneo in televisione. Mi spiace per quello che è successo alle semifinali-.
Claudio si rabbuiò. –Sì, ma non ti preoccupare. è acqua passata ormai-.
-In ogni caso, immagino che ti rifarai durante la gara pokemon, no?-, continuò Corinne. –Se non sbaglio si terrà proprio domani-.
-Domani?!-, esclamò Claudio, preso alla sprovvista. –Beh ecco… Veramente non so se parteciperò. Sarebbe la mia prima doppia performance e non so se mi sono allenato a sufficienza… E per di più parteciperà anche Drew…-.
-Stammi bene a sentire, Claudio-, sbottò lei con voce alterata. –Tu mi hai soffiato il mio primo fiocco a Porto Marinia, quindi non azzardarti a tirarti indietro solo per un’insignificante sconfitta!-.
-D’accordo, d’accordo-, si affrettò a precisare Claudio, spaventato dall’irruenza della rivale. –Verrò, ma con l’umore che mi ritrovo, dubito che passerò anche solo il primo round-.
Corinne lo fissò. –Io dico che potresti benissimo arrivare in finale. Certo, a vincere poi sarò io, ovvio-.
-Non ci contare!-, sorrise Claudio, ritrovando almeno un po’ il buonumore. –Non riuscirai a impedirmi di vincere il secondo fiocco!-.
E mentre questa accesa conversazione si teneva tra Claudio e la sua rivale sugli spalti, una simile era in corso di svolgimento all’interno della sala d’attesa. Luca e Drew si strinsero la mano, augurandosi buona fortuna a vicenda.
-Che vinca il migliore!-, esclamò Luca, lanciando all’altro uno sguardo di sfida. –Cioè io-.
-Continua a sognare-, rispose Drew, raccogliendo la provocazione. –Così non ti accorgerai di quando ti porterò via la vittoria da sotto il naso!-.
La loro vivace discussione venne interrotta quando lo schermo della sala d’attesa, collegato in diretta con il campetto, si accese. La conduttrice Vivian fu accolta con un fragoroso applauso dal pubblico, così come i giudici, già seduti al loro banco.
-Signore e signori, benvenuti a tutti!-, esclamò Vivian, richiamando su di se tutta l’attenzione. –Il giorno che tanto aspettavate è finalmente giunto! Dichiaro ufficialmente aperta la finalissima del torneo di Pokecalcio per esordienti di Porto Limonia!-.
-Ci conviene iniziare ad andare-, disse Drew al rivale, indicandogli il corridoio che portava all’arena. –Tra pochissimo dovremo fare il nostro ingresso-.
Luca annuì. –Buona fortuna! Comunque vada, ci divertiremo un sacco-.
Dagli spalti invece, Claudio e Corinne non distolsero lo sguardo da Vivian, come del resto tutto il pubblico. La conduttrice continuò il suo discorso con entusiasmo sempre maggiore. –E ora vi chiedo un grande applauso per i nostri concorrenti finalisti! Il primo viene da Borgo Ciano ed è un allenatore di pokemon: facciamo un bell’applauso a Luca!-.
Claudio sorrise quando l’amico entrò in scena, sfoggiando un’espressione sicura e determinata. Luca si sedette sulla sua panchina e prese le pokeball dei pokemon che aveva scelto di utilizzare per quell’importante match.
-Il secondo invece arriva da Magentia-, continuò Vivian. –è un coordinatore di pokemon che ha già vinto ben tre fiocchi. Ecco a voi Drew!-.
Appena venne chiamato dalla conduttrice, anche il coordinatore si diresse verso la sua panchina, godendosi gli applausi scroscianti della folla. I due contendenti schierarono i propri pokemon sul campo, gli stessi degli scontri precedenti.
Luca aveva posto Flye e Beesle in attacco, mentre il suo Erbal avrebbe difeso la porta. Drew invece aveva scelto Ghouleon come portiere e Flashly ed Erbal come attaccanti. I due pokemon cespuglio si fissarono a lungo. Claudio era certo che tra i due fosse appena nata una forte rivalità.
-Molto bene, sono pronti!-, esclamò la conduttrice. –Come sapete, gli allenatori avranno a disposizione solo dieci minuti, divisi in due tempi, per piazzare il maggior numero di gol possibili all’avversario. E alla fine, solo uno si aggiudicherà il nostro spettacolare trofeo della vittoria!-.
Con un gesto molto teatrale, Vivian indicò il banco della giuria, su cui era appena stata posata una scintillante coppa d’oro, che sarebbe stata consegnata al vincitore dell’incontro. Ormai solo una decina di minuti separava i due rivali dalla verità.
La conduttrice sorrise. –Perfetto, avete solo dieci minuti… a partire da ora!-.
Il timer sul tabellone iniziò inesorabilmente la sua corsa e Luca non perse un solo secondo. –Forza Flye, partiamo con un attacco raffica!-.
Il pokemon mosca annuì e sfruttando la sua agilità, aggirò velocemente la difesa di Drew e sbattendo le ali sollevò una forte raffica di vento che sospinse la palla verso la porta avversaria, dove il pokemon Ombrovolpe di Drew si preparava al contrattacco.
Il coordinatore non si scompose minimamente. –Ghouleon, ferma subito quella palla! Usa sgranocchio!-.
Come nell’incontro precedente, il pokemon di Drew fece un balzo enorme e prese la palla tra i denti, bloccando il tiro. Tutto il pubblico rimase impressionato dalla parata e anche Claudio e Corinne discutevano tra di loro sulla forza del pokemon del rivale.
-Quel Ghouleon è veramente forte-, osservò Claudio. –Hai visto come è riuscito a parare quel tiro con l’attacco sgranocchio?-.
Corinne annuì. –Già, non sarà facile per Luca eludere la sua difesa-.
-Però ha ancora parecchio tempo-, disse lui, osservando il tabellone. –Mancano ancora due minuti alla fine del primo tempo-.
Nel frattempo, sul campo Ghouleon aveva passato la palla a Flashly, che si preparava ad attaccare. Drew sorrise. –Benissimo. Flashly, usa energisfera!-.
Il pokemon saetta rilasciò un’enorme carica elettrica, formando una sfera di pura energia gialla che colpì in pieno la palla, spedendola ad incredibile velocità verso la porta avversaria. Luca vide arrivare il tiro, ma era troppo veloce per essere fermato dagli attaccanti.
-Presto Erbal, respingi il tiro con la tue energipalla!-, urlò, tentando di sfruttare la mossa più potente che aveva il suo portiere.
Il suo piano funzionò alla perfezione. Erbal lanciò la sfera di energia verde contro l’energisfera di Flashly e i due attacchi si scontrarono a mezz’aria. Ognuno di loro tentava di spingere il pallone verso una delle due porte, ma la loro forza era identica e alla fine entrambe esplosero generando una nube di fumo.
Luca decise di sfruttare quella nube scura a suo vantaggio. –Beesle, vai con ondashock!-.
Il pokemon ape si caricò di elettricità e rilasciò una forte onda di energia azzurra che spinse la palla verso la porta di Drew. Luca tirò un sospiro di sollievo, sapendo bene che l’attacco ondashock era infallibile. Il suo avversario avrebbe avuto difficoltà a contrastarlo.
Drew si preparò a mostrare la sua arma segreta. –Ghouleon, ora usa neropulsar e Flashly vai con scarica!-.
Il pokemon portiere del coordinatore aprì la bocca e rilasciò un fascio di energia oscura che respinse la palla, rispedendola al mittente. Contemporaneamente Flashly lanciò il suo attacco scarica direttamente sul neropulsar.
Le due mosse si combinarono, generando un fascio di energia violacea circondato da scintille brillanti, che inglobò la palla, conducendola a tutta velocità verso Erbal. Luca ordinò al suo portiere di utilizzare semitraglia per respingere il tiro, ma non fu sufficiente.
Quell’attacco combinato era veramente troppo potente per essere parato con una sola mossa semitraglia e inevitabilmente il pallone entrò in porta. Vivian annunciò che il gol era pienamente valido, aggiungendo: -Il primo tempo è finito! Per ora Drew è in vantaggio su un punteggio di 1 a 0! Il secondo tempo comincerà dopo una breve pausa-.
-Accidenti, non ci voleva-, sospirò Claudio, dopo aver osservato l’amico abbassare lo sguardo e richiamare vicino a sé tutti i suoi pokemon per impartirgli nuove istruzioni in vista del secondo tempo.
-Drew è stato formidabile a creare quella combinazione-, gli fece osservare Corinne. –Già di per sé, l’attacco neropulsar è potentissimo, ma se combinato con scarica acquista ancora più forza-.
Claudio annuì. –E per di più è una combinazione molto appariscente. Se l’avesse usata in una gara, avrebbe guadagnato un gran numero di punti-.
-Luca si trova in grossa difficoltà-, disse Corinne. –Se non riuscirà ad inventarsi qualcosa nel secondo tempo, ho paura che perderà-.
-Non c’è che dire-, rispose Claudio. –Drew sa il fatto suo-.
Nel frattempo, seduto in panchina, Luca stava finendo di dare le ultime raccomandazioni ai suoi pokemon, cercando di ricordare quello che Claudio gli aveva detto durante le selezioni. A quanto pareva, i piccoli attacchi non sarebbero bastati contro Drew. Se voleva vincere doveva per forza ricorrere a qualche combinazione.
-Signore e signori, il secondo tempo sta per cominciare-, annunciò Vivian, mentre l’arbitro dell’incontro tornava alla sua postazione. –Invito calorosamente i finalisti a schierare i loro pokemon e a stare pronti!-.
Luca spostò lo sguardo verso Drew e vide che anche lui aveva appena finito di incoraggiare i suoi pokemon. Si alzò dalla panchina e schierò i suoi amici negli stessi identici ruoli del primo tempo, mentre nell’altra metà campo il rivale faceva lo stesso.
Vivian sorrise, vedendoli entrambi belli carichi. –Bene, sembra che siano pronti! Tra soli sei minuti avremo il nostro vincitore. Cominciate!-.
-Stavolta tocca a me iniziare-, esordì Drew in tono sicuro. –Vai Erbal, usa frustata!-.
Il pokemon di Drew si mosse non appena udì il comando e dopo aver evocato una robusta liana, la usò come una frusta per indirizzare il pallone verso la porta. Luca tuttavia non si fece cogliere impreparato. –Coraggio Erbal, usa anche tu frustata!-.
Il suo pokemon obbedì subito, e prima ancora che la pallonata potesse avvicinarsi al portiere, deviò il tiro colpendolo con un’altra liana. Luca esultò e si preparò al contrattacco. –Ora tu usa aerasoio, Flye!-.
Il pokemon mosca annuì e velocemente colpì la palla con delle eteree lame che sembravano fatte d’aria. Il tiro era molto veloce e colse Drew completamente alla sprovvista. Il coordinatore non fece in tempo a ordinare a Ghouleon di parare e così il pallone entrò in porta.
-Gol!-, urlò Vivian, dopo che il fischio dell’arbitro aveva sancito che il tiro era regolare. –Con una spettacolare pallonata Luca di Borgo Ciano riporta la sfida in pareggio!-.
-Bravissimo!-, esclamò Claudio, contento per l’ultima performance dell’amico. –Ha saputo sfruttare la situazione a suo vantaggio, esaltando le caratteristiche del suo pokemon-.
-Proprio così-, disse Corinne al suo fianco. –Credo che dopo i risultati del primo tempo, Drew abbia un po’ abbassato la guardia e Luca ne ha approfittato per segnare con un colpo molto veloce-.
-Ha finalmente capito il punto debole della strategia di Drew-, continuò lui. –Per segnare, bisogna lanciare attacchi potenti e molto veloci, senza dare il tempo a Ghouleon di contrattaccare-.
Intanto, sul campetto lo scontro era ripreso. Luca aveva appena parato un potente attacco rapido di Flashly e si preparava a tirare utilizzando i poteri di Beesle e Flye combinati. Il ragazzo ordinò a Flye di usare raffica e subito dopo disse a Beesle di usare scarica, creando un turbine elettrificato che inglobò la palla, spingendola verso la porta avversaria.
-Flashly, gettati in quel turbine!-, esclamò il coordinatore, tra lo stupore generale.
Il piccolo pokemon saetta fece come gli era stato richiesto e riuscì ad assorbire tutta l’elettricità della scarica di Beesle, fermando il tiro e preparandosi per il prossimo. Drew sorrise. –E ora ondashock!-.
Luca impallidì, vedendo arrivare l’attacco. A quanto pareva, l’elettricità assorbita aveva potenziato Flashly, dandogli un’incredibile quantità di energia. Quell’ondashock era molto, molto più potente delle precedenti e nessun attacco sarebbe mai bastato a fermarla.
Mentre questi cupi pensieri gli passavano per la mente, il suo Flye agì d’istinto e si parò davanti alla porta. Il suo corpo brillò di luce bianca e una palla di energia azzurra che pareva fatta di puro vento si materializzò davanti a lui.
-Ehi, ma io so cos’è quell’attacco-, disse Claudio, sorpreso. –è un eterelama!-.
Corinne rimase a bocca aperta. –Incredibile, sembra che il Flye di Luca abbia appena imparato un nuovo attacco-.
-E non ha solo imparato una nuova mossa-, aggiunse Claudio. –Guarda!-.
In effetti, il bagliore che l’aveva circondato non era collegato all’attacco appena scagliato. La luce avvampò sempre più luminosa e il corpo del pokemon mosca iniziò a cambiare, diventando più grosso e simile ad una grande libellula grigia dalle scintillanti ali trasparenti.
Luca osservò incapace di distogliere lo sguardo. Il suo nuovo pokemon lanciò il suo nuovo attacco contro la potentissima energisfera, creando un’enorme esplosione e bloccando così il pallone, che cadde vicino al portiere Erbal.
Appena il trambusto finì, il ragazzo ammirò la maestosa creatura che aveva preso il posto del suo Flye. Era lo stesso pokemon contro cui aveva combattuto alla palestra di Magentia. Il suo pokemon si era evoluto in un Flyve e aveva persino imparato l’attacco eterelama. Controllando velocemente il pokedex, Luca scoprì che si trattava di una potente mossa di tipo volante, in grado di far tentennare l’avversario se colpito.
-Signore e signori, questo incontro non ha precedenti!-, esclamò la conduttrice Vivian. –A solo un minuto dalla fine del secondo tempo, il piccolo Flye di Luca si è evoluto in un maestoso Flyve! Riuscirà questo straordinario evento a fare la differenza?-.
Sentendo che ormai non gli rimanevano che meno di sessanta secondi, Luca decise di tentare il tutto per tutto con una combinazione che finora non aveva ancora osato utilizzare. –Erbal, usa fogliamagica! E Beesle, scarica!-.
I due pokemon annuirono, intrappolando la palla in un vortice di scintillanti foglie elettrificate, che velocissimo si diresse verso la difesa avversaria, potenziato anche da un potente attacco raffica che Flyve aveva scagliato di sua iniziativa. Claudio strinse i pugni, vedendo che il tempo stava per scadere. La tripla combinazione doveva per forza funzionare.
Drew si preparò a contrattaccare. –Forza, Ghouleon! Usa neropulsar per parare!-.
In porta, il pokemon Ombrovolpe aprì la bocca, rilasciando una potente onda di energia oscura che si scontrò a mezz’aria con la combinazione tripla scagliata dai pokemon di Luca. Per un attimo, i due attacchi sembrarono eguagliarsi, ma poi inesorabilmente uno dei due vinse.
Il neropulsar di Ghouleon venne annientato e il pokemon venne spinto in porta insieme al pallone. L’arbitro fischiò, annunciando che il gol era valido e subito dopo la conduttrice interruppe l’incontro, ponendosi al centrocampo.
-Il tempo è scaduto!-,esclamò Vivian tra gli scroscianti applausi del pubblico. –E il vincitore che, con un punteggio di 2 a 1, si aggiudica la finale del Torneo Nazionale di Pokecalcio per esordienti di quest’anno è… Luca di Borgo Ciano!-.
Dagli spalti, Claudio e Corinne applaudirono la splendida vittoria dell’amico, che ancora incredulo corse in mezzo al campetto ad abbracciare i suoi pokemon. Anche Drew, seppur sconsolato per la sconfitta, stava battendo le mani per lui, mentre al banco della giuria Rudy stringeva i pugni con un’espressione imbronciata.
Drew venne invitato a ritornare in sala d’attesa, mentre sul campetto si svolgeva la premiazione del vincitore. Luca prese lo scintillante trofeo d’oro e la targa che attestava la sua vittoria direttamente dalle mani del campione nazionale dio Pokecalcio, Tim Soccer, scambiando con lui qualche parola che il pubblico non riuscì ad udire.
Quando finalmente Luca riuscì a liberarsi della moltitudine di fan e giornalisti che gli avevano chiesto un breve discorso per commemorare sua vittoria, il ragazzo rientrò in sala d’attesa e venne subito raggiunto dai suoi amici che si congratularono con lui.
Frattanto, Vivian aveva cominciato il discorso di congedo. –E così, con questa splendida vittoria si conclude anche quest’anno il torneo per esordienti di Porto Limonia! Ma ciò non significa che la città dei divertimenti non abbia altro da offrirvi: mi raccomando non perdetevi l’emozionante gara pokemon di doppia performance che si terrà domani! Arrivederci a tutti!-.
Lo schermo della sala d’attesa si spense, indicando che l’evento era finalmente finito. I tre si prepararono velocemente e uscirono dallo stadio. Osservando la posizione del sole, Luca dedusse che erano appena le quattro e mezza.
Si avvicinò all’amico ed esclamò: -Quindi domani tocca a te, vero? Devi assolutamente vincere il secondo fiocco!-.
Claudio annuì. –Vedrai che farò del mio meglio-.
-Ma non dimenticare che ci saremo anche noi-, aggiunsero in coro Drew e Corinne. –E non abbiamo alcuna intenzione di perdere!-.
Luca rise. –Ora non cominciamo con le rivalità. Piuttosto, cosa facciamo per il resto del pomeriggio?-.
-Perche non visitiamo la città?-, propose Corinne. –Dopotutto siamo nella “Città dei divertimenti”! Qualcosa da fare troveremo di certo!-.
Nessuno ebbe niente da ridire e Luca si pose in capo al gruppo, esclamando: -Cosa aspettiamo? Andiamo!-.
E così, dopo un’emozionante evento che rimarrà per sempre impresso nella loro memoria, i nostri eroi si dirigevano ora verso le bellezze della città di Porto Limonia, liberando un po’ la mente in vista della prossima gara di Claudio. Riuscirà il ragazzo a vincere il suo secondo fiocco?
 

Salve ragazzi! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Come promesso eccovi un capitolo lungo e ricco di avvenimenti. Mi scuso molto per avervi fatto di nuovo aspettare, ma purtroppo numerosi impegni mi impediscono di continuare a scrivere con regolarità.  Come sempre mi raccomando: fatemi sapere cosa ne pensate lasciando una piccola recensione o anche solo un commentino. Conto su di voi! Bene, come avete appena potuto leggere, grazie all’aiuto di Corinne Claudio si è ripreso alla grande ed è ora pronto ad affrontare la sua prossima gara. Durante la finalissima del torneo di Pokecalcio, Luca si è trovato faccia a faccia con Drew, che si è rivelato essere un avversario veramente formidabile. Tuttavia, anche grazie all’evoluzione di Flye, Luca è riuscito a trionfare, aggiudicandosi la vittoria. Ma ora che la gara pokemon di Porto Limonia incombe minacciosa, chi tra Claudio, Drew e Corinne vincerà l’agognato fiocco?
Nel prossimo capitolo, Claudio, Drew e Corinne parteciperanno all’attesa gara di doppia performance di Porto Limonia. Tra nuove amicizie e incredibili esibizioni in cui nulla è scontato, solo gli otto migliori coordinatori potranno competere per aggiudicarsi il fiocco di Porto Limonia. Riuscirà Claudio a trionfare questa volta? O come a Magentia subirà un’altra bruciante sconfitta?

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Goldor