7.00 A.M.
La sveglia
suona e lei si sveglia, si stropiccia gi occhi e va a farsi la doccia.
Niente
…. non stava pensando a niente …..la cosa non le
dava fastidio, in fondo
significava che non aveva preoccupazioni e questa era sicuramente una
cosa
positiva, almeno dal suo punto di vista, probabilmente qualcun altro
avrebbe
detto il contrario e sarebbe stato agitato per la festa di gala a cui
erano
invitati, ma non lei, in fondo non era la sua prima festa e di certo
negli anni
che aveva passato a casa con la sua vera famiglia il padre e la madre
si erano
preoccupati di “addomesticarla” con quei modi di
fare da persona nobile e snob
che odiava e aveva sempre accuratamente ignorato; in poche parole: era
tranquilla, molto tranquilla.
Scese in
sala con l’intenzione di fare colazione ,ma l’unica
cosa che riuscì ad ottenere
fu una merendina confezionata trovata nella cucina vuota,
aspettò qualche
minuto, in effetti era scesa prima del solito, intanto andò
a farsi un caffè …
ma non avendo idea di come si usasse quella stramaledetta macchina
usò la
solita caffettiera. Era seduta al tavolo quando scesero Holly,Benji,Tom
e Bruce
seguiti dopo qualche minuto da Ed,Mark e Denny. Rimasero tutti in
silenzio
intorno al tavolo fin quando Benji ruppe quel silenzio imbarazzante che
si era
venuto a creare
-Si
può
sapere dov’è la colazione e dove sono tutti?-
-Non saprei
…. magari non hanno sentito la sveglia, anche se di solito
Patty e le ragazze
sono gia qui da un pezzo…-
azzardò
Holly
-Non credo
proprio che tutta la squadra non abbia sentito la sveglia, e nemmeno
credo che
le ragazze abbiano dimenticato sia lei che la colazione, penso
piuttosto che
manager siano a preparasi per stasera come le ragazze prima di un
ballo:
indaffarate con trucchi, capelli e roba del genere, e i
ragazzi…. Bé se non lo
sapete voi….-
-Ve lo dico
io se la sono fatta sotto per la fifa e saranno a pensare come
comportarsi e
come vestirsi- Mark
Il tono con
cui dichiarò l’ultima frase era molto convincente
e tutti i presenti furono
d’accordo con loro. Decisero quindi di andare a chiamare i
ragazzi (e le
ragazze) e tirarli giu dal letto, anche con la forza. Così
passarono in tutte
le stanze e svegliarono tutti, per ultima andarono dalle ragazze e le
trovarono
già a fare preparativi
-Sai Yami
dovresti
iniziare a prepararti anche tu-
-No grazie,
so già come vestirmi e pettinarmi e truccarmi e qualsiasi
altra cosa voi
intendiate –
-Scusate se
interrompo ma avrei fame..-
La voce di
Mark era abbastanza spazientita ma le ragazze continuarono come se
nulla fosse
il loro “lavoro” così Yami si arrese
-Okei,voii..
continuate pure….non vi disturberemo piu’,
torneremo giu’ e staremo zitti. Vi
preparo qualcosa io raga andiamo-
Così
fu e,
anche se non era il massimo in cucina preparò la colazione a
tutti, mister
compreso, e poi iniziarono gli allenamenti mattutini, e ,con sorpresa
di tutti,
verso l’ora i pranzo arrivò il dottore e
raccontò ai ragazzi che era in vacanza
e il suo volo era stato varie volte rimandato causa il mal tempo.
Toccò a Yami
anche il pranzo, questa volta però in cucina con lei a darle
una mano c’erano
anche Bruce, dato che i suoi avevano un ristorante e sapeva quindi dove
mettere
le mani quando gli chiedevi qualcosa, e Mark ,che piu’ di una
volta aveva fatto
da cuoco a casa sua; date queste circostanze, fecero prima
sì, ma la ragazza si
sorprese piu’ volte a fissare la tigre, cosa che avrebbe
davvero voluto
evitare, soprattutto perché la cucina non era
così grande e lei era sicura che
l’avesse notata. Il pranzo venne comunque servito e tutti
parlarono
allegramente del più e del meno, ovviamente le tre manager
non scesero e Holly
e Bruce vennero incaricati di portare loro qualcosa da mangiare in
camera, il
resto della giornata il mister la lasciò ai ragazzi per
prepararsi al meglio
per la serata che li attendeva.
Erano le 6.00 P.M. quando il mister in smoking chiamò i ragazzi per andare alla festa che si sarebbe trattenuta per tutta la serata a venire. Prima scesero i ragazzi:anche loro in smoking, qualcuno o aveva slacciato, qualcuno allacciato e qualcuno come Benji e Clifford avevano la cravatta allentata mentre Mark aveva la camicia slacciata nei primi ¾ bottoni; poi scesero le ragazze: Jenni portava un abito fino al ginocchio rosa/salmone con un ricamo nero che cingeva sotto il seno e finiva con una spallina, i capelli legati in una coda alta e ai piedi delle ballerine nere classiche. Amy indossava un abito rosso della medesima lunghezza con delle paiettes sulla parte superire ,i capelli erano liberi e ai piedi portava dei sandali neri e rossi con una borsa a tracolla nera non troppo grande.
Patty aveva
un abito azzurro con il busto ricamato bianco e i capelli a caschetto
lasciati
liberi con delle scarpe nere con qualche centimetro.
Per ultima scese Yami, le ragazze gli avevano fatto prendere un vestito ma non avevano potuto farle cambiare stile: la ragazza portava un vestito in stile gotico rosso e nero e ai piedi dei tacchi a spillo di media altezza.
Quando i
ragazzi le videro scendere rimasero a bocca aperta, il mister fece un
cenno col
capo per far capire che andavano bene, e subito dopo si levò
un applauso
cominciato da Bruce, i gemelli Derrik e Cliford.
Erano alla
festa da quasi 20 minuti,
e Yami si
stava davvero annoiando, non per la festa in sé, ci
mancherebbe, era
organizzata benissimo e il posto poi, una villa enorme con tanto di
giardino e
piscina, quest’ultima l’aveva scoperta mentre
cercava il bagno, ma non era molto nel suo
stile..ecco,tutto qui. Non
sapendo ce fare raggiunse suo fratello,Danny,Mark,Patrik,Holly e Paul
dal
buffet; parlavano e mangiavano dall’inizio della festa,subito
dopo aver
salutato il capitano francese e i vari giocatori che avevano
riconosciuto si
erano appostati lì.
-Ei ragazzi-
-Che
aria,qualcosa non va principessa?La festa non è di suo
gradimento forse?-
-Poco lo
spiritoso Diamond, sto per morire di noia-
da quando erano scese per andare alla festa Paul aveva
preso a chiamarla
così e non sapeva il perché
-Eddai
è una
bella festa vai a divertirti, come stiamo facendo noi!-
Ed
-è
una
parola, non è affatto nel mio stile, questa musica classica
del cazzo mi sta
facendo addormentare e rimpiango i miei jeans…..e comunque
voi non vi state
divertendo, vi state rimpinzando-
-Che lagna
che sei…- Mark
Yami mise il
broncio e i ragazzi si misero a ridere coinvolgendo anche la ragazza
che per un
po’ riuscì a divertirsi parlando con loro ma poi
anche quel piccolo
divertimento se ne andò quando si misero a parlare di
ragazze, non che la cosa
le desse fastidio,anzi i ragazzi la interpellavano per capire le misure
delle
varie interessate, ma non era particolarmente
coinvolgente…diciamo…
fortunatamente aveva un asso nella manica, così disse ai
ragazzi che doveva
andare in bagno, dove, una volta accertata che non ci fosse nessuno,
tirò fuori
dalla borsa una bottiglia da mezzo litro riempita di un liquido ambrato
e dopo
essere riuscita ad aprirla e averla richiusa tornò dagli
altri
-hei Danny,
mi prenderesti qualcosa da bere?-
-Certo
Yami,arriva subito-
Il ragazzo
le passò il bicchiere di analcolico e lei, tirando fuori la
bottiglia versò una
quantità di 1 dita circa del contenuto nel bicchiere, i
ragazzi la osservarono
per tutto il tempo e poi le rivolsero uno sguardo interrogativo
-Che
c’è
adesso?-
-Cosa
diavolo hai versato nel drink??- Patrik
-Errato,prima
era un analcolico,ora è un drink-
-Non
capisco- grattandosi
la nuca
-Dicesi
drink una bevanda alcolica mischiata ad un'altra o a del
succo…o almeno così la
vedo io-
-Hai portato
degli alcolici !?-
Ed
-NON
preoccupatevi,non
è pesante,sopporto molto di piu’, ed era solo per
precauzione-
-Ora si che
si ragiona,versa baby-
Mark
A quel punto
anche se Ed cercava di fargli cambiare idea Lenders era dalla parte
della
ragazza e difficilmente avrebbe cambiato, e lei restava sulle sue, alla
fine
tutti accetarono dal momento che in effetti non si stavano divertendo
quel granché,
erano tutti lucidi,non era un alcolico pesante ed era diluito in succo,
o puonc
quindi nessuno disse niente.
Era quasi
mezzanotte ed erano ancora alla festa,ad un certo punto la ragazza ando
a
prendersi da bere al bancone e mentre tornava andò a
sbattere contro qualcuno
che prontamente la afferrò dietro la schiena evitandole la
caduta
-Scusa stavo
camminando e non ti ho vista…-
A quel punto
Yami alzò lo sguardo per vedere chi fosse il povero ragazzo
che aveva colpito
e…..per qualche secondo rimase incatenata dai suoi occhi
verdi e dai lineamenti
del viso che le parevano perfetti…subito si accorse di quelo
che stava pensando
e si riscosse dallo stato di trans in cui il francese l’aveva
mandata
-Scusami
tu,non guardavo dove andavo,avrei dovuto essere piu attenta,
Napoleon,giusto?-
-Ooo
madmoiselle mi conosce,lusingato lei invece è?-
-Yami, sono
la regista dei giapponesi assieme a Ross-
-Mi sembrava
un viso familiare,ti ho vista su qualche rivista,comunque chiamami pure
Luis ,dolcezza,
ci si vede in giro, i miei compagni mi chiamano-
Tornò dai
ragazzi sperando che nessuno avesse visto niente e invece avevano visto
tutta
la scena, così fu costretta a racconare.
…..TO
BE CONTINUED …....