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Autore: Shadows_alien    14/02/2015    1 recensioni
adolescente figlia di Gustav Schafer fidanzata e incinta
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gustav Schäfer, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SAN VALENTINO IN CASA SCHÄFER





Sabato, 14 febbraio ore 6:30.

-mi aspetta un'altra giornata da schifo a scuola- dissi fra me e me mentre mi truccavo per andare a scuola -CLARISSA HAI FINITO?- urlò mio padre -SI PAPA' TRANQUILLO ADESSO SCENDO- urlai io mentre mettevo via la trousse e scendevo -non ti è bastato rimanere incinta a 17 anni? Ne vuoi ancora?- mi chiese mio padre guardandomi male.

Non è affatto facile vivere con lui che ogni per due mi dice le stesse cose, si ripete come un disco rotto -papà hai rotto il cazzo!- dissi io alzandomi di scatto -vedi di moderare i termini signorina ti ricordo che sei a casa mia e sei un ospite qui- disse lui alterato -sai che cosa ti dico da stasera io vivrò da mamma e tu ti fotti lei è l'unica che mi vuole davvero bene a quanto pare!- urlai in preda all'ira prendendo lo zaino e uscendo per andare a scuola.

Mi feci la mia solita mattinata a scuola circondata dalle solite persone e dai soliti rompi palle “giuro che se sento un altro commento sulla pancia prendo e me ne vado a casa di Lorenzo senza pensarci due volte” pensai appena suonò la campanella che segnava l'inizio dell'ultima ora – hey Schäfer, ti sei mangiata un cocomero intero?!- urlò un mio compagno.

Preparai lo zaino, mi misi la giacca, uscii dalla classe. Da quell'edificio maledetto perché non ne potei più.

Presi il cellulare e chiamai Lorenzo appena rispose con la voce singhiozzante dissi di venire a prendermi a scuola direttamente.

Arrivò in fretta e mi porto a casa, per fortuna mio padre era in studio e non c'era nessuno in casa -amo ho voglia di fragole- dissi guardandolo -non è stagione dove cazzo le prendo? Non voglio girare per Berlino e cercare le fragole solo perché le vuoi tu- disse guardando la mia pancia.

Sospirai e iniziai a guardare il cellulare come se aspettassi che qualcuno mi scrivesse ma chi? Chi mi avrebbe scritto? Io sono sola senza amici quindi è inutile che mento.



Sabato, 14 febbraio ore 19:30.

Ormai era ora di cena e la fame era tanta anche perché non dovevo sfamare soltanto me ma anche la mia bimba. Mio padre tornò a casa con 3 pizze, due birre e una cocacola per me siccome non potevo bere alcolici -grazie papi- dissi guardandolo con forte imbarazzo -di niente piccola, buon San Valentino ragazzi- disse sorridendo -grazie- disse timidamente Lorenzo -grazie- dissi anche io iniziando a mangiare.

Alla fine di ogni giorno era tranquillo e non rompeva le scatole, in fondo lo fa solo per il mio bene.



*SPAZIO SCRITTRICE*

piccola shot inventata e fatta al momento.

Spero vivamente che vi piaccia, recensite e grazie a chi mi segue e un ringraziamento speciale dalla mia fonte di ispirazione Daisy ♥ buon San Valentino aliens ♥

   
 
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