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Autore: Nicc    16/02/2015    0 recensioni
La storia dei sei fratelli Braver, divisi in tre città diverse, ma costretti a riunirsi anticipatamente per un importante evento.
Un weekend che porterà scompiglio, nuovi amori e tante parole non dette.
Ma i Braver sono una famiglia, è questo che conta.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Home is where the heart is - Chapter 3


10 dicembre


Aeroporto Internazionale di San Francisco

Andrew e Sophia sono appena atterrati, sono finalmente a casa.
Stanno aspettando di ritirare le valigie e poi si divideranno. 
-Quindi siamo d’accordo?- chiede Andrew dopo aver pescato la valigia della sua ragazza
-Certo. Tu adesso esci perché ci sono i tuoi fuori ad aspettarti; io vado a casa, saluto i miei genitori e poi questa sera vengo da voi- Sophia ripete il piano che hanno ideato durante il volo che li ha riportati a casa
-Ci vediamo più tardi principessa- dice il ragazzo dandole un bacio
-Non combinare guai Braver- la ragazza sorride e guarda Andrew allontanarsi, ancora due giorni e mezzo e poi sarà tutto finito, diranno la verità a tutti e potranno finalmente viversi alla luce del giorno anche a San Francisco.

-Andrew!- la voce di suo padre, Tom, aiuta Andrew ad orientarsi tra le decine di persone che affollano l’aeroporto 
-Papà- esclama il ragazzo una volta davanti al padre per poi abbracciarlo 
-Allora newyorkese, felice di essere tornato a casa?- chiede il signor Braver
-Si, mi siete mancati. Pensavo venisse mamma a prendermi, credevo che tu fossi a scuola- dice Andrew mentre si dirigono verso la macchina.
-Ho lasciato un giorno di libertà ai ragazzi, questa settimana il campionato è in sosta- risponde l’uomo 
Il signor Braver oltre a gestire il 7th Heaven è anche il coach della squadra di basket del liceo che frequentano i figli. Ai tempi anche lui giocava per la stessa squadra ed era entrato al college grazie a una borsa di studio, dopo un brutto infortunio al ginocchio però la sua carriera di giocatore era finita e aveva quindi deciso di diventare allenatore.
-Tu hai qualche novità?- continua il capofamiglia mentre guida per le strade di San Francisco
-No, nessuna- Andrew mente, ma suo padre è talmente contento di averlo a casa che neanche se ne accorge.

-I tuoi fratelli saranno felici di vederti, soprattutto Charlie e Beth- dice il signor Tom per poi parcheggiare nel vialetto di casa Braver
-Sono mancati tutti anche a me- e questa volta Andrew è sincero, non gli capita spesso di tornare a casa e i suoi fratelli li vede solo tramite uno schermo una volta a settimana circa.

Andrew scende dalla macchina del padre e sorride vedendo che non è cambiato niente: la staccionata che lui, Linds e Mike hanno dipinto da bambini è ancora la stessa; il tavolino in veranda è quello contro il quale Beth è caduta da piccola, rompendosi il braccio; infine appese vicino all’ingresso ci sono ancora le campanelle a vento che piacciono tanto a sua madre. 
-Andrew!- Charlie scende velocemente i tre scalini della veranda e salta in braccio al fratello maggiore, che sorride stringendola  a sé
-Ciao piccolina- la saluta il maggiore dei fratelli Braver per poi mettere a terra la sorella e guardandola dalla testa ai piedi.
E’ circa un anno che non torna a casa e Charlotte è davvero cresciuta, adesso dovrà iniziare a preoccuparsi anche per lei, chissà quanti ragazzi le vanno dietro.
Ogni volta che la vede pensa che Charlie assomigli sempre di più a Beth: lo stesso sguardo furbo e lo stesso sorriso rassicurante.
Ovviamente hanno preso tutto da Lindsay, anche i capelli biondi tipici delle ragazze Braver.
-Ehi straniero- arriva anche Josh a salutare il fratello
-Ciao campione- Andrew saluta il gemello con la loro stretta di mano, mentre Charlotte alza gli occhi al cielo e scuote la testa, non capirà mai perché i suoi fratelli hanno deciso di creare questo strano saluto, anche se in fondo sa che è un modo per sentirsi legati, è una cosa tutta loro
-Allora è vero che sei tornato- dice Mike scendendo gli scalini e sorridendo
-Posso salutarti superstar, o sei diventato troppo famoso?- gli chiede scherzando Andrew
-Non sarò mai troppo famoso per voi, lo sai- gli risponde il fratello per poi abbracciarlo e salutarlo con la stessa stretta di Josh, finalmente i ragazzi Braver sono insieme 
-Lasciate un po’ del mio fratellone anche a me- Lindsay se ne sta sulla soglia di casa con le braccia incrociate e quel broncio da finta offesa, che in realtà non sa fare
-Ciao cucciola- bastano un paio di passi ad Andrew per raggiungere la sua sorellina e abbracciarla 
-Grazie per essere qui- sussurra Linds restando sempre abbracciata al fratello
-Non me lo sarei perso per niente al mondo- le risponde il ragazzo dandole un bacio sulla testa
Linds è forse quella che ha sofferto più degli altri per il trasferimento di Andrew. Hanno solo due anni di differenza e sono praticamente cresciuti insieme, Andrew è il suo fratellone e averlo lontano non è certo facile, ma nonostante tutto nei momenti importanti lui c’è sempre ed è questo che conta.

Beth è in camera sua con le cuffiette nelle orecchie e la testa immersa nei suoi pensieri, ma neanche la sua musica riesce a distrarla, così si alza dal suo letto e si appoggia alla finestra che dà sul giardino e quello che vede le fa aprire un enorme sorriso sul volto. Lancia il suo cellulare con le cuffiette ancora attaccate sul letto e si fionda fuori dalla sua camera, correndo giù dalle scale che portano in salotto per poi arrivare in giardino
-Andrew!- esclama per poi trovarsi in braccio al fratello maggiore 
-Ciao scricciolo- Andrew ride mentre tiene stretta a sé la sorella 
-Non ti immagini neanche quanto mi sei mancato- Beth l’ha sussurrato, ma sa che Andrew l’ha sentita perfettamente
-Anche tu scricciolo- le risponde il fratello per poi rimetterla a terra
Andrew sa che la sua lontananza non fa certo piacere ai suoi fratelli, ma nessuno glielo ha mai fatto pesare, gli sono sempre stati “vicini” e non smetterà mai di ringraziarli per questo. Però deve ammetterlo, essere tornato a casa è proprio quello di cui aveva bisogno.
-Io direi che un abbraccio ci sta proprio- dice Linds guardando i fratelli e basta un secondo prima che i sei ragazzi Braver siano stretti gli uni agli altri, sono finalmente di nuovo insieme e non potrebbero chiedere di meglio.


Aeroporto Internazionale di San Francisco (di nuovo)

Peter è nell’area arrivi dell’aeroporto e sta aspettando l’arrivo di Logan e Matt, all’appello mancano solo loro e Sophia, ma Peter dà per certo che la ragazza sia arrivata con il volo della mattina, solo che non sa perché non si sia ancora fatta sentire.
La voce metallica di una hostess annuncia l’arrivo del volo partito da Chicago e il ragazzo si alza per riuscire a vedere meglio la porta che divide il “ritiro bagagli” dall’area arrivi e finalmente li vede: i fratelli Johnson che ridono e scherzano proprio come ai vecchi tempi.
Logan sta scompigliando i capelli del fratello minore mentre ride, mentre Matt tenta di divincolarsi, ma sotto sotto sta nascondendo un sorriso.
-Eccolo, il mio migliore amico- urla Logan, attirando gli sguardi dei presenti, non appena vede Peter che sorride scuotendo la testa: Logan non cambierà mai, deve sempre farsi notare
-Ehi ragazzi, è bello vedervi- dice Peter abbracciando il suo migliore amico per poi dare una pacca sulla spalla a Matt 
-Allora futuro sposo, quali sono i programmi?- chiede Logan incamminandosi verso il parcheggio
-Andiamo a casa Braver, stamattina è arrivato anche Andrew, e voi due resterete da loro- dice Peter mettendo in moto -E tranquillo Matt, Beth lo sa- continua notando che il giovane Johnson sta per ribattere -E poi sarà solo per qualche giorno- conclude con un sorriso di incoraggiamento
-Se lo dici tu- commenta Matt guardando fuori dal finestrino il paesaggio che scorre veloce
-Allora come va a Chicago?- chiede il ragazzo 
-Beh, potrebbe andare meglio- risponde Matt guardando il fratello attraverso lo specchietto
-Diciamo che è stata una bella avventura, ma siamo pronti a tornare a casa- spiega Logan sorridendo 
Peter quasi rischia di tamponare la macchina davanti a lui a causa dello stupore
-Voi cosa?- chiede 
-Torniamo a San Francisco prima della fine dell’anno- annuncia il suo migliore amico -Ma vorremmo che al momento la cosa restasse tra di noi- continua guardandolo
-Tranquilli, manterrò il segreto- dice Peter guardando Matt attraverso lo specchietto retrovisore, ma il ragazzo è troppo impegnato ad ammirare il paesaggio per accorgersene -Ha un piano?- chiede sottovoce a Logan indicando con la testa il ragazzo e non c’è bisogno di specificare niente, è chiaro che si riferisce a Beth
-Non ne ho idea, però penso che voglia riconquistarla- risponde il più grande dei Johnson lanciando uno sguardo veloce al fratello
-Sarà un lungo weekend- commenta Peter accennando una risata per poi parcheggiare nel vialetto di casa Braver.

-Siamo arrivati- annuncia Peter tenendo la porta aperta per far entrare i fratelli Johnson
-Matt!- esclama Josh andando ad abbracciare il suo migliore amico 
-Ciao anche a te Josh- borbotta Logan guardandolo
-Hai ragione, ciao Logan, è bello rivederti- lo saluta il giovane Braver 
-E’ la voce del mio migliore amico quella che sento?- chiede Lindsay sbucando dalla cucina
-Eccola la fantastica sposa- dice Logan prima di prenderla in braccio 
-Ehi, signorino, sarai anche il mio migliore amico, ma quella è la mia fidanzata, per cui mettila giù- lo minaccia Peter per poi abbracciare Linds con fare possessivo
-Il mio gelosone preferito- commenta Linds per poi baciarlo
-Voi non vi immaginate neanche quanto mi siete mancati- dice Logan sorridendo
-E tu sei mancato a noi- gli risponde Peter sorridendo
-Mentre voi ricordate i vecchi tempi, noi andiamo in camera- dice Josh per poi sparire al piano superiore con Matt 
-Sei sicura che a Beth vada bene?- chiede Logan dopo essersi assicurato che i due ragazzi non lo sentano 
-Tranquillo, le ho parlato e mi ha detto che farà finta che lui non sia qui- gli risponde Linds 
-Classico metodo Braver- commenta Peter per poi beccarsi una sberla sul braccio -Ahio- 


7th Heaven 

Beth e Annie stanno sedute al loro tavolo a ridere e scherzare come fanno due diciassettenni qualsiasi e sembra quasi che nessuna delle due abbia altro per la testa, come i progetti per il futuro, il college e soprattutto i loro problemi di cuore. 
-Perché non vieni a cena da noi?- chiede Beth alla sua migliore amica 
-Non lo so, non vorrei disturbare- la verità è che Annie non vuole vedere Josh, la ragione non la sa neanche lei, solo che più passa il tempo insieme a lui e più capisce che non può più nascondere i suoi sentimenti
-Sono diciassette anni che vieni a casa nostra, perché questa sera dovresti disturbare?- la Braver guarda la ragazza con il suo sguardo da “cosa mi nascondi”
-Ok, vengo da voi a cena- Annie sa che non può averla vinta con la sua migliore amica, in nessun caso -Papà- chiama l’uomo dietro al bancone -Stasera mangio da Beth- continua sorridendo
-Certo- le risponde il padre, David, per poi tornare a servire gli altri clienti
-Andiamo?- chiede la biondina dopo aver dato un’occhiata all’ora
-Andiamo- le risponde sorridendo Annie e dopo essersi messe i cappotti e aver salutato il signor Echols, le due ragazze escono per le vie di San Francisco, dirette a casa Braver.


Casa Braver

I ragazzi Braver, con l’aggiunta di Peter e dei fratelli Johnson, sono in salotto intenti a guardare il canale sportivo, mentre le ragazze Braver sono in cucina impegnate a preparare la cena per un reggimento.

-… e quindi penso che aspetterò di ricevere le risposte e poi deciderò cosa fare- Beth entra insieme ad Annie mentre stanno ancora discutendo della questione college.
Matt appena sente la sua voce alza lo sguardo di scatto, gesto che non è passato inosservato a nessuno, soprattutto ad Andrew.
-Sono a casa- dice Beth appendendo il cappotto all’ingresso, mentre Annie fa la stessa cosa
-Ciao scricciolo, siamo in salotto- la saluta Andrew per poi bere un altro sorso di birra
-Allora, cosa state com… - la ragazza lascia la frase a metà non appena vede il suo ex ragazzo seduto sul divano -Oh, siete arrivati- dice accennando un sorriso
-Ciao B.- la saluta Logan per poi abbracciarla
-Ciao Beth- Matt accenna un sorriso e la tensione nella stanza si può percepire a chilometri di distanza
-Matt- la Braver vorrebbe sembrare fredda, ma non ci riesce e al fratello maggiore non sfugge la luce che si è accesa nei suoi occhi
Matt non riesce a smettere di fissarla, se possibile è ancora più bella: ha leggermente tagliato i capelli, che le ricadono mossi sulle spalle, e poi quegli occhi sempre attenti contornati come al solito dal mascara e da una linea di matita nera, sono gli stessi occhi che l’hanno fatto innamorare.
-Ehi, la piccola Echols- esclama Michael salutando Annie, rimasta in disparte
-Ciao Mike, Andrew- la ragazza saluta i fratelli Braver, per poi dare un bacio sulla guancia a Josh e dare un buffetto a Matt
-Io vado a dare una mano in cucina- dice tutto d’un tratto Beth, scappando velocemente nell’altra stanza subito seguita dalla sua migliore amica.

-Ehi, tutto bene?- chiede Lindsay non appena vede la sorella, Beth però non risponde, si limita a sedersi e a guardare il vuoto. 
La più grande delle sorelle Braver guarda Annie in cerca di spiegazioni
-Ha appena visto Matt e si sono anche scambiati un paio di parole- spiega la ragazza
-Ora capisco- commenta Linds tornado a controllare il forno 
-Ed ecco il motivo per cui non voglio innamorarmi- dice Charlie sistemando gli ultimi piatti, ma lo dice talmente a bassa voce che nessuno la sente
-Posso venire a stare da te per qualche giorno?- Beth si risvegli dalla sua trance e guarda Annie
-Non penso sia la scelta migliore- le risponde la sua migliore amica
-Beth, ne avevamo parlato…- inizia la sorella 
-Lo so, Linds, ma non l’avevo ancora visto. Adesso è nell’altra stanza e non so cosa fare- Beth si passa una mano sul volto -Perché dopo sei mesi non sono riuscita a togliermelo dalla testa, perché?- 
-Perché non è facile dimenticarsi il ragazzo di cui si è innamorate- le risponde Linds abbracciandola
-Si sistemerà tutto, te lo prometto- continua 
-Non fare promesse che non puoi mantenere- dice Beth guardandola
-Questa volta sono sicura, fidati di tua sorella- 

I coniugi Braver hanno “abbandonato” la base, concedendosi una serata romantica e lasciando le redini del comanda a Lindsay, dopo non poche lamentele di Andrew.
A casa Braver sembra di essere tornati ai vecchi tempi: la casa è piena di gente e di risate, i fratelli Braver sono di nuovo insieme e la serenità che c’è nell’aria migliora notevolmente l’atmosfera: Beth ride e scherza con Peter e Logan, Mike sta raccontando a Charlie della sua vita a Los Angeles, Lindsay sta cercando di capire cosa le sta nascondendo Andrew mentre parlano di come procedono le cose, Annie Josh e Matt stanno parlando del più e del meno, ma il giovane Johnson non smette di guardare la ragazza dall’altra parte del tavolo e si chiede come abbia potuto essere così stupido e lasciarla.
Beth sa che Matt la sta guardando, sente il suo sguardo su di sé e istintivamente le spunta un sorriso spontaneo
-Cognatina, ci stai ascoltando o no?- Peter sta agitando una mano davanti agli occhi di Beth, che scuote la testa e si risveglia
-Si, dicevamo?- chiede come se niente fosse
-Che dovresti parlare con quello stupido di mio fratello- dice Logan bevendo l’ultimo sorso di birra.
Beth sta per ribattere, ma il suono del campanello la blocca
-Vado io!- dice a voce un po’ troppo alta la ragazza alzandosi velocemente per poi dirigersi all’ingresso e aprire la porta
-Sophia!- esclama abbracciando la ragazza ferma sulla porta
-Ciao Beth- la saluta la giovane Bass entrando poi in casa
-Beth, chi è?- Linds arriva dalla cucina e non appena alza lo sguardo vede la sua migliore amica
-Sophia!- grida per poi correre ad abbracciare la ragazza.

Beth sorride guardando sua sorella e la sua migliore amica ancora abbracciate e senza fare rumore torna in cucina dagli altri, lasciandole così da sole, sa che hanno molte cose da dirsi.
-Chi c’è?- chiede Andrew guardando la sorella
-Sophia. Meglio se le lasciamo un po’ da sole, non si vedono da tanto- risponde la ragazza per poi prendere una birra dal frigo
-Ehi, cosa stai facendo?- le chiede Mike e tutti gli occhi sono puntati su di lei
-Stiamo o non stiamo festeggiando? E poi se ne bevo solo una non mi succede niente- 
-E quando avresti iniziato a bere?- questa volta è Andrew a parlare
Ecco, Beth si è fregata da sola, i suoi fratelli non sanno che quando esce al sabato sera con Josh e Annie, una birra è solo il primo dei tanti drink della serata. 
Annie scuote la testa, sa che la sua migliore amica è spacciata e non ha idea di come aiutarla.
Josh sta cercando di non scoppiare a ridere, se fosse successo a lui di certo i suoi fratelli non ne avrebbero fatto un caso di stato, ma ovviamente pensano che Beth sia ancora troppo piccola, infatti per Andrew e Mike rimarrà sempre la ragazzina che si rifugiava tra le loro braccia quando le cose non andavano per il verso giusto.
Charlotte se ne sta seduta a guardare la scena e si prepara per quando succederà anche a lei, ormai è quasi una tradizione, prima è successo a Lindsay, ora a Beth e tra qualche anno sarà il suo turno.
-Colpa mia. Durante la festa di fine anno abbiamo scambiato per sbaglio i bicchieri e quindi lei ha bevuto la mia birra mentre a me è toccato il suo analcolico- Matt arriva in aiuto della ragazza, che sembra sorpresa tanto quanto tutti gli altri
-Già, quindi una per festeggiare non mi farà male- dice la ragazza -Posso?- chiede guardando i fratelli e indicando la bottiglia che ha in mano 
Andrew e Michael si guardano e il più piccolo alza le spalle
-Ok, ma solo questa- dice Andrew 
-Promesso- risponde Beth per poi andarsi a sedere accanto al gemello che sta tentando di non scoppiare a ridere, mentre tutti ritornano alle loro conversazioni
-Salvata in corner- commenta Josh 
-Stai zitto- risponde Beth dandogli una sberla sul braccio per poi guardare Matt e accennando un sorriso che viene subito ricambiato dal ragazzo e sia ad Annie sia a Josh non passa inosservata la luce che c’è negli occhi di entrambi.

Nel frattempo nella stanza accanto Lindsay e Sophia sono sedute sul divano intente a chiacchierare
-Mi sei mancata davvero tanto- dice la Braver -Non sai quanto mi è costato organizzare tutto senza la mia damigella d’onore al mio fianco- continua 
-Anch’io avrei voluto essere qui con te, ma sono qui adesso- 
-Lo so e non sai quanto sono felice per questo- Linds sorride guardando la sua migliore amica che non vede da troppo tempo e nota che ha una luce negli occhi, la stessa luce che vede quando Beth parla o vede Matt, la stessa luce che ha anche lei negli occhi quando anche solo pensa a Peter: la sua migliore amica è innamorata.
-Chi è?- chiede sfoderando il suo sguardo da “sai che intanto lo scoprirò”
-Chi è chi?- Sophia fa finta di niente, non pensava sarebbe stata scoperta così velocemente, però se lo sarebbe dovuta aspettare: Linds la conosce meglio di chiunque altro, ad esclusione di Andrew
-Chi è il fortunato che ti ha fatto spuntare quel sorriso. Ti conosco e so che sei innamorata- Lindsay non è una con i peli sulla lingua e se ha qualcosa da dire, lo dice senza troppi giri di parole.
Sophia arrossisce e abbassa lo sguardo, non c’è proprio modo di nasconderle le cose
-Ecco… lo conosci… - la newyorkese l’ha detto a bassa voce, sperando di non essere sentita, ma la sua migliore amica ha un udito infallibile 
-Lo conosco?- chiede Linds spalancando gli occhi, Sophia annuisce e la Braver la sprona a continuare con un gesto della mano 
-E’ …rew- Sophia borbotta il nome del ragazzo 
-Come scusa?- 
-Andrew- ecco, l’ha detto, avrebbero dovuto aspettare la fine del matrimonio per dirlo a tutti e invece non aveva resistito neanche un quarto d’ora
-Andrew chi?- chiede Linds pensando a tutti i ragazzi che conosce con quel nome, poi improvvisamente si blocca e spalanca gli occhi guardando Sophia, che si limita ad annuire timidamente.

-ANDREW!- Beth sta bevendo il primo sorso della sua birra sotto lo sguardo quasi assassino del fratello maggiore, che si trasforma subito in uno sguardo impaurito non appena Linds grida il suo nome dal salotto. 
Andrew fa mente locale di cosa potrebbe aver fatto, ma l’unica cosa a cui riesce a pensare è che Sophia ha detto la verità.
-Vado a vedere cosa vuole Linds- dice il ragazzo alzandosi e dirigendosi in salotto
-Che c’è sorellina?- chiede una volta davanti alle due ragazze -Oh, ciao Sophia- continua salutando la ragazza arrivata prima 
-Non prendermi per i fondelli Andrew David Braver- Lindsay ha lo sguardo assassino tipico delle Braver e per di più l’ha chiamato per nome, segno che il fratello è in guai seri
-Le ho detto la verità- dice Sophia accennando un sorriso 
-L’avevo immaginato- Andrew si siede sul divano, accanto alla ragazza di cui è innamorato
-Mi dispiace, so che il piano era un altro- sussurra la ragazza guardandolo 
-Nessun problema- le risponde dandole un bacio e accarezzandole la guancia 
-Oh, come siete carini- Linds interrompe il momento e quando i due tornano a guardarla, lo sguardo assassino nei suoi occhi è stato sostituito da due occhi a cuoricino -Però questo non vi scagiona. Perché non l’avete detto a nessuno?- 
-E’ complicato. Ci frequentiamo da anni, come amici ovviamente, poi circa un anno fa è successo. Ci siamo accorti di essere innamorati, ma non l’avevamo programmato. Poi con il lavoro, gli impegni e la lontananza, abbiamo preferito tenercelo per noi- spiega Andrew
-Avevamo intenzione di dirlo a tutti dopo il matrimonio, per cui… Potresti tenerlo per te almeno fino a sabato?- chiede Sophia 
Lindsay li guarda, non ha mai visto nessuno dei due così felice e anche se non ci aveva mai pensato non potrebbe chiedere di meglio: suo fratello e la sua migliore amica innamorati. 
-Assolutamente si, contate sul mio silenzio- risponde sorridendo.
Le cose non potrebbero andare meglio, o forse si.


Casa Gibs-Braver

Lindsay e Peter sono tornati a casa, lasciando tutta la combriccola a casa Braver.
I due futuri sposi sono sdraiati nel loro letto, uno abbracciato all’altra e nei loro occhi si può leggere la loro serenità.
-Come pensi che andranno le cose tra Beth e Matt?- chiede il ragazzo
-Sono innamorati, ma mia sorella è troppo orgogliosa per ammetterlo- risponde Linds -Però sono convinta che si chiariranno, hanno tutto il weekend- continua sorridendo 
-Anche di più- commenta Peter e la sua fidanzata lo guarda interrogativa
-Logan e Matt tornano a San Francisco prima della fine dell’anno, Logan ha trovato un lavoro qui- spiega il ragazzo
-Ma è fantastico!- esclama Linds -Così quella testona di mia sorella non potrà più evitarlo- 
-Già- ridacchia il ragazzo per poi dare un bacio pieno di amore alla ragazza sdraiata accanto a lui
-Comunque anch’io ho una cosa da dirti- dice Lindsay una volta staccatasi dal bacio, questa volta è Peter a guardarla interrogativo 
-Andrew e Sophia si sono fidanzati e convivono- annuncia la ragazza -Ma è un segreto, vogliono dirlo dopo il matrimonio- specifica guardando il fidanzato, che subito fa il segno dei boy-scout.

Loro due sono così: non riescono ad avere segreti tra di loro. C’è fiducia completa, Lindsay si fida ciecamente del ragazzo che ha deciso di sposare, sa che Peter non dirà niente a nessuno ed è certa che anche lui pensa la stessa cosa di lei.
Peter è sicuro che potrà sempre dire tutto a Lindsay, non ha dubbi e quando non hai dubbi allora è quella giusta.


Casa Braver

Ormai è tardi, tutti stanno dormendo e casa Braver è avvolta nel silenzio.
Beth non riesce a dormire, si gira e si rigira nel letto. Sta pensando a Matt, alla loro storia e a come tutto sia finito da un giorno all’altro. E’ palese che sia ancora innamorata di lui, vorrebbe riprovarci, ma è consapevole che lui starà a San Francisco solo per il weekend e poi tornerà a Chicago, lasciandola un’altra volta sola. 
Beth sbuffa girandosi nel letto per l’ennesima volta, poi di scatto si toglie le coperte e si alza: una camomilla la aiuterà di sicuro. Così la ragazza scende in cucina e mentre sta scaldando l’acqua vede dalla finestra qualcuno in veranda, qualcuno che lei conosce molto bene. Una volta pronta la camomilla, Beth prende due tazze e senza fare rumore esce in veranda.
-Neanche tu riesci a dormire?- chiede la ragazza
-Troppi pensieri per la testa- risponde la figura senza girarsi e continuando a guardare il paesaggio notturno della città
-Ti va una camomilla?- chiede Beth allungando una tazza 
-Si, grazie- Matt finalmente si gira e la guarda sorridendo per poi prendere la tazza che gli sta porgendo -E perché tu non riesci a dormire?- chiede sedendosi accanto a Beth sul divanetto
-Un pensiero continua a gironzolare per la mia testa- risponde la ragazza bevendo un sorso di camomilla.

Tra i due cala il silenzio, ma non è quel silenzio imbarazzante che tutti odiano, è quel silenzio in cui non c’è bisogno di parole. Perché Beth e Matt non hanno mai avuto bisogno di troppe parole, è sempre bastato uno sguardo o un gesto per capirsi e questo silenzio che si è creato mentre entrambi sorseggiano la loro camomilla è la conferma che le cose tra di loro non sono cambiate anche se sono passati sei mesi dall’ultima volta che si sono visti. 
Le loro gambe sono quasi attaccate, tanto da sfiorarsi ogni volta che uno dei due fa anche solo un piccolo movimento, ma questo non sembra dar fastidio a nessuno dei due. 
Matt appoggia la sua tazza sul tavolino davanti al divanetto e la sua mano sfiora quella di Beth appoggiata al tavolo, provocando un brivido lungo alla schiena ad entrambi, la ragazza non sposta la mano e Matt appoggia la sua poco distante.
Beth guarda le loro mani e con un piccolo movimento fa in modo che i loro mignoli si tocchino, anche solo questo piccolo contatto la fa sentire bene, come se il tempo si fosse fermato e loro avessero ripreso dal momento in cui si sono lasciati e d’istinto sorride.

-Mi sei mancata- Matt interrompe il silenzio e guarda la ragazza accanto a lui 
-Sei stato tu ad andartene senza dire niente- Beth lo dice senza cattiveria, però vuole fargli capire che è questa la cosa che le ha fatto più male
-Lo so e mi dispiace per questo, ma ho tentato un sacco di volte a chiamarti, senza risultato- 
-Non volevo sentirti o vederti- dice la ragazza -Sono stata talmente tanto male negli ultimi mesi che il solo pensiero di sentire la tua voce mi faceva stare peggio- spiega
-Mi dispiace, sono stato proprio un coglione- dice il ragazzo abbassando lo sguardo 
Beth lo guarda e sa che è sincero, che si sente veramente in colpa per averla lasciata così, senza dirle niente, solo con un biglietto e niente di più. 
La ragazza lascia che le loro mani si sfiorino, facendo alzare la testa al ragazzo.
-Buonanotte Matt- dice Beth dandogli un bacio all’angolo della bocca per poi sorridergli 
-Notte Beth- la saluta Matt sorridendo e guardandola rientrare in casa
Si, ha ancora una possibilità.



Nic's corner
Hola! Il capitolo era pronto già pronto da un po', ma a causa di problemi tecnici non sono riuscita a pubblicarlo, poi sono partita  per la Spagna e ieri sono finalmente tornata a casa, così ecco il capitolo nuovo.
Il prossimo è in cantiere, ma non so proprio quando riuscirò a pubblicarlo, causa studio per la maturità (help!) 
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate, la vostra opinio è sempre importante.
Hasta luego, Nic.


  
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