16/02/2015
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Odiavo alzarmi dal letto e lasciare il caldo che le coperte facevano...Ma non oggi no signore oggi era la giornata in cui prendevo un giorno di pausa dalla scuola..Dopo tutto me lo meritavo.
Aspettai che mio padre uscì per ultimo per andare nello studio dentisco e mi buttai in salotto con una ciotola piena di pandistelle e latte caldo quando il campanello
- Arrivo.- Urlai cercando la forza di alzarmi,voltare l'angolo ed aprire la porta di ferro, un altro suono del campanello mi fece alzare definitivamente e anche abbastanza spazientita
- Si può sapere che diavolo c'è di così urgente da suonare ben due volte il campanello?.-
- Magari eri morta.- Ironizzò (?) mentre si accomodava in casa lansciando all'ingresso le all star rosse
- A quanto pare no, e comunque Hailey non viene oggi...Ha da fare.- Mi lanciai letteralmente sul divano lasciando un piccolo spazio per Grant che si sedette
- E come mai? Di solito è sempre stata lei la prima ad adorare le nostre pause da scuola.- Annuì mentre mangiai la prima cucchiaiata di cereali
- A quanto pare ieri sera Dean l'ha chiamata al cellulare e l'ha invitata al ballo.-
- Ma non si erano mollati?.- Si stese sul divano stando con il viso di fronte a me
- E' quello che ho detto anche io. Ma a quanto pare il signorino vuole riagganciare i rapporti e chissa, magari si rimetteranno assieme.- In effetti sembravamo due vecchiette zitelle, ma ci piaceva farci gli affari degli altri
- A proposito del ballo.- Sbuffai guardando da un'altra parte
- Mia madre ieri mi ha fatto vedere il vestito che ha preso in prestito e devo dire che i pantaloni sono corti, a meno che non voglia che le mie caviglie muoiano di freddo.- Scherzò,mi sistamai i capelli che mi coprivano gli occhi
- Lo sai che mia madre va ancora avanti con la storia che noi due siamo fidanzati? Andiamo ormai avrebbe dovuto capirlo.- Sussurrai
- Non dirlo alla mia, stai attenta che un giorno di questi ti ritroverai in casa un vestito da sposa.- Ridacchiò, e credo di aver sempre amato la sua risata
- Beh basta che mi comperi un diamante quando mi farai la proposta.- Mi accarezzò la guancia dolcemente per poi sorridere
- Sai che saresti la mia prima scelta.-
- Si certo...Come al ballo .- Borbottai, mi sentivo un pò petulante dopo tutto la sua scelta era stata Noa la sua bella e sexy Noa
- Andiamo Kae...- Gli diedi un pugno amichevole alla spalla facendo un mega sorriso
- Stò scherzando Gustin.. Sono felice che Noa abbia accettato,finalmente,il tuo invito.- Restammo a scherzare e a parlare del più e del meno fino a che non ci venne fame e visto che nessuno dei due era bravo a cucinare optammo per degli hamburger
- Sono a casa.-
- Ciao mamma.-
- Salve signora Jhonson.- La salutò Grant, la donna entrò dentro alla stanza e ci sorrise
- Avete riposato per bene?.- Sapevamo benissimo che voleva farci sentire male perché non eravamo andati a scuola ma non ci riusciva mai...Il più delle volte
- Davvero bene, penso che starò a casa più volte.-
- Kae Jhonson non devi neanche pensarci, piuttosto è arrivata una lettera per te...Daò Connecticut.- Mi alzai in piedi di scatto e la aprì il più velocemente possibile
Con la seguente lettera la informiamo che la sua richiesta d'iscrizione all'università di Yale ha accettato la sua domanda.
Il primo appuntamento per la guida è stato fissato per il 25 ottobre.
cordiali saluti
Inizia a correre ed urlare per tutta la casa, finalmente Yale mi aveva accettato e finalmente sapevo che cosa fare dopo aver finito il liceo
- Che succede Jhonson?.- Mi domandò il ragazzo, diedi la lettera a mia madre che mi abbracciò dopo poco
- Yale ha accettato la mia richiesta. Grant l'anno prossimo andrò a Yale, ci pensi?.- Domandai felice
- Sono contento per te...-
- E tu Grant? Hai ricevuto una risposta anche tu da Yale?.- Chiese mia madre che tra poco sarebbe svenuta
- A questo proposito...Kae dobbiamo parlare...