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Autore: Tyrion132    16/02/2015    2 recensioni
Hermione torna ad Hogwarts per finire la sua carriera scolastica ed ottenere un vero diploma. Harry e Ron si accontentano del riconoscimento ad honorem ricevuto per i servigi resi alla comunità magica. Così il trio si trova spaccato, Hermione totalmente sola ad Hogwarts...
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Settimo anno senza voi
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K. Rowling; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro


Settimo Anno senza di voi



Apre gli occhi. E' ora di alzarsi e lo sa, la classica magia che ti permette di svegliarti esattamente al momento opportuno prima che inizino le lezioni, peccato che suddetta magia non contribuisca minimamente ad aiutarti ad alzarti dal letto, con il risultato che molti studenti si voltano e tornano nel loro caro mondo dei sogni ignorandola completamente. Non lei ovviamente, lei è ed è sempre stata una studentessa modello e, nonostante abbia saltato il settimo anno per ragioni di forza maggiore, è tornata a scuola con il preciso intento di diplomarsi con il massimo dei voti, era la sua ambizione quando vi mise piede il primo anno tanto tempo prima e lo è tuttora. Così in pochi secondi s'infila la divisa scolastica, adornata dei colori di Grifondoro, apre le tende del suo caldo baldacchino e s'infila le scarpe, quindi si dà una pettinata, recupera i libri necessari alle lezioni odierne e giù di corsa per le scale a chiocciola in direzione della Sala Comune. Come al solito nessuno la sta aspettando, tutti la salutano e le sorridono, stimandola per ciò che ha fatto nell'aiutare il Prescelto a sconfiggere Lord Voldemort, ma nessuno è lì ad attenderla per andare a fare colazione con lei, nè Ron nè Harry.Come tutte le mattine, un velo di tristezza e nostalgia scende su di lei nel non vederli o aspettarli. Del trio, solo lei è stata tanto folle da voler a tutti i costi finire la scuola e ottenere il diploma come si deve, mentre gli altri due si sono accontentati del diploma ad honorem, concessogli per tutto ciò che hanno fatto per salvare il mondo magico. E' orgogliosa della sua scelta e sicura che, con poche difficoltà, sarà in grado di uscire di lì con il massimo dei voti, ma i suoi amici le mancano molto e, quando ha preso la scelta di tornare ad Hogwarts, non ha pensato che senza di loro non sarebbe stata la stessa cosa, che sarebbe stato peggio dei suoi primi mesi di scuola del primo anno, peggio perchè non avrebbe avuto nemmeno l'entusiasmo di vedere dal vivo per la prima volta ciò che aveva in precedenza studiato sui libri. Dopo pochi istanti in cui è rimasta ferma a guardare in direzione del dormitorio maschile si avvia verso il ritratto che fa da ingresso alla loro Sala Comune, uscita prende un paio di passaggi segreti che rapidamente la portano nell'Ingresso, dove Luna la sta aspettando. Lei è l'unica della vecchia combricola che, al pari di Hermione, è rimasta per portare a termine gli studi e così le due si trovano spesso, studiano insieme, si tengono compagnia e mangiano insieme, si sostengono a vicenda in questo periodo non facile. Si dirigono quindi nella Sala Grande dove le tavole piene di leccornie attirano la loro attenzione, appena si siedono Luna introduce uno dei suoi complicati quanto stravaganti discorsi, discorso che Hermione smette presto di seguire tornando ai suoi pensieri e concentrandosi sul cibo. Avere un amica è di grande aiuto, ma non è neanche lontanamente come avere Harry e Ron insieme a lei, il suo Ron. Forse quella da lui è stata la separazione più difficile, non hanno nemmeno avuto il tempo di assicurarsi che tra loro potesse funzionare veramente, che il loro rapporto non fosse solo basato sulla follia di chi, in un momento disperato si gioca il tutto per tutto, che Hermione ha dovuto andare a prendere l'Espresso per tornare a scuola, oltretutto manca più di un mese alle vacanze di Natale, periodo nel quale, oltre a studiare, potrà tornare a casa e rivederli entrambi. Ovviamente ha sofferto molto anche la separazione da Harry, dopo un intero anno passato a girare l'Inghilterra in lungo e in largo e vedendolo giorno dopo giorno, è stato traumatico non poterlo più vedere ogni momento e non averlo sempre accanto. I mesi dell'estate sono volati via in un baleno, li hanno trascorsi alla Tana: un po' per stare vicini alla famiglia Weasley, traumatizzata dalla perdita di Fred, un po' perchè era l'unico posto dove loro tre potessero stare sempre insieme ed Harry sempre con Ginny.

Finita la colazione Hermione si dirige di corsa a lezione di Aritmanzia, ha poi un paio di ore libere che ovviamente sfrutterà per studiare e quindi un'ora di Storia della Magia, poi via di corsa a pranzare e, nel pomeriggio, Cura delle Creature Magiche, altre ore in cui sta bene potendo parlare con Hagrid esattamente come faceva ai vecchi tempi. Il mezzogigante è diventato discretamente bravo nel condurre le sue lezioni, non fa più i pasticci che faceva prima, chiede solo più raramente consigli ad Hermione su come gestire le varie lezioni ed ha imparato egregiamente a comportarsi con gli studenti, anche quelli un po più complicati come lo era Draco.
Ognitanto le pare di crollare e di non potercela fare, sente le voci dei due chiamarla in mezzo alla folla, vede Ron che si gira i pollici invece che studiare ed Harry che, per quanto ci provi, è sempre distratto dal Quidditch, da Ginny, da Malfoy o da lugubri pensieri sull'Oscuro Signore. Li vede abbuffarsi durante i pasti, lamentarsi di quanto siano difficili alcune lezioni e di quanto li carichino di studio, li vede intenti a copiare i compiti o intenti a studiare la prossima mossa per sgominare l'ennesimo piano malvagio di qualche seguace di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato e a riflettere sulle loro improbabili ipotesi dei complotti di Piton e gli altri. Ha iniziato anche a seguire gli allenamenti della squadra di Grifondoro, nonsotante i suoi amici non giochino più ha piacere nell'assistervi, nell'immaginare come Harry avrebbe diretto la squadra, le papere di Ron e gl'interminabili discorsi dei due ragazzi al riguardo. Insomma, oramai la sua giornata è interamente organizzata in modo da ricordarsi di loro, in modo da poter fingere di averli sempre accanto a ridere e scherzare con lei, una finzione nostalgica che però l'aiuta ad andare avanti, alzarsi la mattina e, giorno dopo giorno, avvicinarsi al tanto agognato diploma.
E' ora di cena ed Hermione è nuovamente seduta di fianco a Luna, si raccontano la giornata, scherzano un po' tra di loro e Luna tenta di spiegarle le ultime intuizioni che ha avuto durante la giornata, talvolta i loro discorsi si fanno più seri e tornano a parlare dei recenti avvenimenti, spesso le viene chiesto di raccontare qualcosa. I più giovani la credono un idolo, così come idolatrano Ron ed Harry, e vogliono solo sentire raccontare da una persona famosa come si sia svolta la lotta all'Oscuro Signore, mentre i più anziani sono più delicati; chiedono per avere una spiegazione valida alla scomparsa di un amico o di un genitore, contenti di sapere che i loro cari non sono morti invano, altri invece vengono a scusarsi per non avere supportato Harry fin da subito, altri ancora si siedono solo a fianco a lei e condividono ciò che anche loro han vissuto in prima persona. Ognitanto trova pesante doversi accollare l'onere di raccontare tutto a tutti, in quei momenti sfrutta le sue conoscenze del castello per nascondersi e per stare lontana da tutto e da tutti, altre volte invece le fa piacere sia parlare con i più giovani che con i più vecchi e ricordare a tutti quanto sia stato grande Harry Potter. Certo che, se Harry e Ron fossero lì,tutto sarebbe più facile e sarebbero in tre a raccontare, ognuno dal suo punto di vista, ognuno a completare la storia con la loro parte.
Ed ecco che li risente, sono davanti a lei e Luna, tutti intenti a parlottare di quanto sia squallido che Dean stia sempre appicciato a Ginny... Hermione alza quindi lo sguardo, innanzi a lei vi sono due ragazzi del primo anno, che curiosamente hanno uno i capelli neri ed uno i capelli rossi, non si accorgono di lei che subito si volta udendo Luna chiederle: «Ti mancano vero?» con il suo solito tono pacato.
«Un po'» le risponde lei con un velo di tristezza.
«Forza Hermione» prova ad incoraggiarla la Corvonero sorridendo  «Ancora pochi mesi, poi finirai la scuola e potrai correre da loro».
«Lo so» le risponde timidamente la Grifondoro. «Ma è così difficile stare qui senza di loro, stare lontana da loro, non vederli di continuo e non poter sapere cosa fanno e con chi sono, mi mancano più di quanto mi siano mancati i miei genitori la prima volta che venni fin qui....» ammette con la voce che talvolta cede, dando spazio ad un piccolo tremolio.
Luna la cinge con un braccio, mentre Hermione fa lo stesso, accasciandosi sulla spalla dell'amica e abbandonandocisi sopra per alcuni istanti.
Avendo finito di cenare, le due si alzano e lentamente s'incamminano verso le rispettive sale comuni, giunto il momento di separarsi si guardano l'un l'altra sorridendo e dicendosi reciprocamente « A domani!»
Così Hermione si reca nella torre dei Grifondoro, ha diverse cose da ripassare e quindi va a sedersi su una delle poltrone innanzi al caminetto accompagnata da un grande libro; quel caminetto... Altro posto dove loro tre hanno passato infinite ore a fare i compiti, a chiaccherare, a leggere le loro lettere, in quel camino Sirius comparve cogliendoli tutti di sorpresa. Può quasi vedere Ron sulla poltrona a destra a pomiciare con Lavanda Brown, storia passata ovviamente, ma di cui il solo pensiero basta a farle sobbalzare ancora un poco lo stomaco.
«Hermione Granger» urla una ragazzina del secondo anno, bionda con due simpatici codini. «Queste sono per te!» esclama, mentre le porge due buste di pergamena.
Hermione mette quindi di lato il suo librone e si sistema comoda per aprire la prima delle due buste, in basso a destra è segnato il mittente Harry Potter, con un tocco della bacchetta apre la busta e ne estrae il contenuto, un foglio di carta, parzialmente ripiegato.
Lo apre ed inizia a leggerne velocemente il contenuto:

Ciao Hermione,
Come stai? Io tento di scriverti il più spesso possibile, purtroppo per un motivo o per l'altro non riesco a scriverti quanto vorrei.
Qui sentiamo moltissimo la tua mancanza e ci manchi. Ognitanto Ron borbotta tra sè che non capisce il perchè tu abbia dovuto tornare a scuola a tutti i costi, io invece ti capisco almeno in parte. Ci ho pensato anche io una volta, tornare per finire ciò che avevo cominciato. Poi ho pensato che avrei dovuto studiare, fare i compiti e mille altre cose e mi sono reso conto che le uniche cose che m'interessavano erano Ginny e il Quidditch, quindi ho evitato.
Qui comunque va tutto bene, noi siamo sempre impegnati tra interviste, trasmissioni alla radio, inviti a cene e "consulenza al Ministero", questa forse è la parte più divertente: ufficialmente ci pagano per avere dei consigli su come migliorare la sicurezza dell'edificio, come evitare che si ripetano avvenimenti come quelli appena successi e cose simili, praticamente io e Ron siamo pagati per raccontare nel modo più drammatico possibile cosa abbiamo fatto per sconfiggere Voldemort e come sia stato semplice entrare più volte dentro il Ministero.
Ho fatto richiesta per l'itinere per diventare Auror, in fondo è ciò che ho sempre voluto fare e, visti i recenti avvenimenti, dubito che mi rifiuteranno.
Oggi ero a Diagon Alley, ho visto una scopa fantastica, un ultimo modello molto particolare: velocità, manovrabilità e robustezza interamente regolabili a piacere e un'infinità di optional! Adatta sia per il Quidditch che per viaggare! Ma Ginny mi ha giustamente impedito di prenderla, quindi niente scopa nuova, non che la mia Firebolt mi spiaccia eh!

L'ha comperata Ron.... Io non ti ho detto nulla ovviamente! Ha detto che finalmente ha due soldi suoi e ha voluto comperarsi qualcosa di veramente bello.

Raccontaci qualcosa di Hogwarts, com'è adesso? Chi insegna Difesa contro le Arti Oscure? Chi è il nuovo Preside? Voglio sapere tutto!
Ci manchi
Ti abbraccio

Harry

Sorride leggendo la lettera dell'amico. Era da tanto che non riceveva una sua lettera e iniziava a temere che lui si fosse scordato di lei. Messa da parte la prima busta si rivolge quindi alla seconda, ben sa chi gliel'ha mandata, lui le scrive tutti i giorni, senza mai perderne uno.
Sfiora nuovamente la busta con la bacchetta magica, stavolta la sfiora con estrema destrezza, tant'è che la busta non si limita ad aprirsi, bensì il foglio di pergamena in essa contenuta ne scivola fuori e le si dispiega sul grembo.
Afferratolo con le mani, inizia a leggere ben riconoscendo la grafia di Ron

Ciao Herm,
Spero tu stia bene! Oggi ho visto Harry e Ginny, ed è stata una piacevole giornata. Mi son distratto e ho sentito di meno la tua mancanza.
Mi sono comperato una scopa, nulla di che. Semplicemente mi son voluto fare un regalo, visto che ultimamente sto guadagnando discretamente bene.
Ma ho ancora dei soldi da parte, non ti preoccupare.
Sono poi andato a cena alla Tana e si è parlato di Natale(George sembra stia un po' meglio... Sorride di nuovo, anche se chiede continuamente il parere a Fred su ogni cosa. E reagisce differentemente a seconda delle risposte... Ognitanto battibeccano anche... L'importante è che sorrida di nuovo). Abbiamo deciso di passare Natale tutti qui insieme, ovviamente tu ed Harry sarete invitati!
A domani Herm
Una carezza e un abbraccio
Tuo Ron

P.s. Manca poco a Natale, meno di due mesi e saremo di nuovo insieme.

Terminata di leggere la lettera la ripiega e la ripone sopra quella di Harry. Il camino scoppietta allegro innanzi a lei, riscaldandole i piedi e il suo viso s'increspa in un sorriso.
Meno di due mesi e saranno di nuovo insieme, tutti e tre.
Lei, Ron ed Harry.












Note dell'autore:
Ebbene sì, sono già qua a scrivere...
La mia precedente One Shot è piaciuta, ho ricevuto due recensioni estremamente positive e questo mi ha invogliato a scriverne subito un'altra..
A differenza della prima, questa non l'avevo scritta secoli fa e poi dimenticata, è proprio fresca fresca di stasera.
Volevo iniziare la mia storia a capitoli sul Quidditch, ma non mi sento ancora minimamente pronto, quindi mi son detto scriviamo un'altra One Shot..

Non ho dovuto nemmeno pensare troppo all'argomento:
Pochi giorni fa ho letto, non ricordo dove, sulle notizie della Rowling del dopo fine saga che Hermione frequenterà l'ultimo anno di Hogwarts.. Era una parte che mi ero perso e che mi ha decisamente reso malinconico.. Mi sono subito chiesto come può esser stato per lei passare un anno intero senza gli altri due, perchè io non ce la farei, non dopo quello che han passato insieme!
E questo pensiero mi ha tormentato per un paio di giorni..
Capite che è stato relativamente facile decidere di metterlo "su carta" e condividerlo con voi..

Come per la precedente, grazie a chi vorrà leggerla! Commentate, recensite e criticate(che fa sempre bene! Non abbiate paura che me la prenda!).
Spero vi piaccia

Vostro Tyrion

P.s. Inizialmente volevo scriverla, rileggerla tra un paio di settimane e poi pubblicarla.. Poi ho pensato che faccio sempre in tempo a correggerla in futuro, così ho deciso di pubblicarla subito.. ;)
P.p.s. Non sono andato a verificare la veridicità sul fatto che Hermione torni realmente ad Hogwarts.. Anche nel caso non fosse vero, basta vederla come una storia alternativa(e non mi parebbe troppo irreale che Hermione voglia tornare ad Hogwarts, nonostante tutto, pur di avere il diploma!)

  
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