CAP-III-
Inizio del viaggio
e dei problemi
Come aveva
immaginato erano già tutti pronti per partire per il viaggio
e aspettavano
soltanto lui per iniziarlo.
Calem era
impegnato a battere il piede in modo impaziente mentre V osservava un
orologio
sbuffando e Liberty accarezzava il Fennekin.
Appena lo
videro si alzarono tutti in piedi e si prepararono per partire per la
prima città.
-Dove
andiamo? –chiese Liberty.
-Mi sembra
ovvio, passiamo per il Bosco Quiete per poi dirigersi a Laziness city
per la
lotta in palestra-disse V.
-Che
aspettiamo? –chiese Calem agitato.
A questo
punto gli allenatori si diressero verso il Bosco Quiete, un bosco
famoso per la
gran quantità di Pokemon di tipo Normale, Coleottero ed Erba
che, tuttavia,
attaccavano raramente le persone.
A quel
Pokemon Calem si ricordò di una cosa che voleva chiedere
prima ad Alex.
-Quando vi
siete conosciuti te e Nightslash? –chiese il primo.
-Diciamo che
ci conosciamo da tutta la vita-rispose l’interessato in modo
vago.
Dopo poco
tempo videro due Eevee correre verso di loro inseguiti da un Bagon che
sembrava
piuttosto arrabbiato.
Gli Eevee
appena videro gli allenatori si nascosero dietro di essi.
-Vuole la
battaglia? Bene. Saur usa botta-disse Alex mentre Saur saltava dalla
sua spalla
e centrava il Bagon con una zampa.
Il Bagon
barcollò leggermente, successivamente venne circondato da un
aura blu scuro e,
dopo che ebbe aperto la bocca, lanciò una fiammata blu che
si diresse verso
Saur.
Quest’ultimo
lo schivò e aspettò l’ordine
dell’allenatore che non tardò ad arrivare.
-Saur usa
assorbimento-ordinò.
Il Pokemon
Legnogeco venne circondato da un aura verde e un lieve raggio
partì dalla sua
bocca che colpì il Pokemon di tipo Drago che divenne del
precedente colore e
delle sfere di energia si diressero verso il Pokemon d’Erba
che le assorbì
divenendo verde per un attimo.
Il Pokemon
avversario scattò verso Saur e tentò di colpirlo
con l’attacco Ira.
-Saur usa
Attacco rapido e Botta-disse Alex.
Il Pokemon
Legnogeco partì ad alta velocità e quando fu
sufficientemente vicino colpì con
un arto e la velocità aumentò esponenzialmente la
potenza dell’attacco che
riuscì a mettere KO il Bagon.
Pochi
istanti dopo il Pokemon venne colpito da un raggio rosso che
partì dalla
Pokeball di una persona con una tuta che Alex aveva già
visto, la tuta del Team
Eklipse.
Successivamente
il proprietario del Bagon lanciò una Pokeball da cui
uscì uno Shellgon.
Nightslash
si preparò ad affiancare Saur.
-Vai
Fennekin-esclamò Liberty.
-Coraggio
Chikorita-disse V.
-Mordi
Totodile-disse Calem.
Detto questo
i Pokemon scesero in campo e Totodile sentito l’ordine
dell’allenatore cominciò
a mordergli la mano.
I Pokemon e
gli allenatori (compreso il tipo del Team Eklipse) spostarono lo
sguardo sul
siparietto messo in scena dai due.
-Se mi
volevate far pena così potete anche smetterla-disse il
proprietario dello
Shellgon.
-La cosa
buffa è che non è un siparietto, teoricamente
dovrebbe attaccare te-sbuffò Alex
indicando il membro Eklipse.
-Cinque
contro uno non è molto leale-disse quest’ultimo
per poi fischiare.
Dai cespugli
uscirono quattro Bagon che guardarono gli avversari in modo aggressivo.
-Nightslash
usa Geloraggio, Saur vai con Attacco rapido-disse Alex.
Il Pokemon
Disastro venne circondato dall’aura di tipo Ghiaccio e
lanciò il raggio gelato
contro lo Shellgon e il Pokemon di tipo Erba scattò con
rapidità verso un
Bagon.
Il Bagon
venne colpito mentre lo Shellgon riuscì ad evitare il raggio.
-Shellgon
utilizza Metaltestata e Bagon usate Ira di Drago-disse il tizio.
Lo Shellgon
venne circondato da un aura grigia e uno strato di metallo si
formò intorno al
Pokemon mentre correva verso Nightslash, invece i Bagon vennero
circondati
dall’aura di prima e partirono delle fiamme blu verso i
Pokemon.
-Nightslash
usa Notte sferza-disse Alex.
Detto questo
il Pokemon Disastro venne circondato da un aura nera e il corno
dell’Absol
divenne del medesimo colore e si allungò, successivamente i
due Pokemon si
scontrarono e da questo scontro uscì vincitore Nightslash
che mandò KO lo
Shellgon.
I Pokemon
schivarono gli attacchi di tipo Drago e successivamente passarono
all’attacco.
-Fennekin
usa Braciere-esclamò Liberty.
-Totodile
vai con Pistolacqua-affermò Calem.
-Chikorita
utilizza Foglielama-disse V.
-Treecko
Attacco rapido e botta-disse Alex.
Il Fennekin
venne circondato da un aura rossa e delle palle di fuoco vennero
lanciati verso
un Bagon, Totodile venne circondato da un aura blu e lanciò
un getto d’acqua
verso un altro Pokemon, Chikorita da un aura verde e delle foglie si
generarono
intorno al Pokemon Erba che vennero lanciate verso un Bagon e Saur
utilizzò la
stessa combinazione di prima.
Il membro
del Team Eklipse era in difficolta e decise saggiamente di ritirarsi.
I ragazzi
festeggiarono e si voltarono verso i due Eevee.
Quest’ultimi
osservarono i ragazzi, subito dopo un Eevee saltò addosso a
Liberty che la
prese al volo mentre l’altro si avvicinò a passo
deciso verso Alex fermandosi
ai suoi piedi e scodinzolando.
Alex si
abbassò e lo accarezzò.
-Che ne dite
di catturarli? –chiese Viviana.
I due presero
una Pokeball a testa e catturarono gli Eevee.
Subito dopo
si rimisero in marcia verso il folto della foresta per raggiungere il
giorno
dopo la città dove era presente la prima medaglia se non ci
fossero stata
nessuna interruzione.
Come invece
accadrà.
I quattro si
diressero verso il centro del bosco tranquilli dato che era altamente
improbabile che gli sarebbe successo qualcosa, tuttavia la dea bendata
non era
dalla loro parte.
Il resto del
giorno passò tranquillo con dei rari incontri con i Pokemon
e gli ancor più
rari scontri con essi.
Poco dopo
arrivò il tramonto e lo stomaco di Calem iniziò a
brontolare in modo rumoroso
ottenendo che gli sguardi di tutti si posarono sul proprietario di essi
nell’imbarazzo del ragazzo.
Gli sguardi
erano diversi da persona a persona: V e Liberty avevano
un’espressione divertita
e Alex era completamente indifferente.
-Ho fame-disse
Calem.
Detto questo
smisero di proseguire e si fermarono in una radura dove si prepararono
per
cenare.
Alex era
impegnato a studiare le mosse dei suoi Pokemon per trovare una
strategia, V era
impegnata a carezzare i suoi Pokemon, Calem brontolava rumorosamente e
Liberty stava
cucinando cercando di ignorare le proteste di Calem.
Appena fu
pronto si riunirono tutti per mangiare e Calem ingurgitò una
quantità di cibo
esagerata rischiando di soffocare.
A questa
scena V si mise a ridere, Liberty si preoccupò leggermente e
Alex se ne fregò
altamente.
-Ora capisco
cosa voleva dire il professore-disse Alex annoiato.
-Pure
io-disse Liberty sorridendo leggermente.
Dopo che la
scena finì e Calem cominciò a mangiare un
po’ più piano, ma sempre ad una
velocità superiore a quella di un normale essere umano, la
cena finì senza
troppe interruzioni.
Dopo cena
andarono tutti a coricarsi nei loro sacchi a pelo, tutti tranne Alex
che invece
salì su un ramo abbastanza robusto e si appoggiò
con la schiena al tronco.
Appena gli
altri chiesero cosa stesse facendo lui rispose con una sola parola:
insonnia.
A quel punto
gli altri si addormentarono Alex scese dall’albero e
cominciò a fare un giro
nel bosco con passi calmi e silenziosi.
Il mattino
successivo le ragazze e Calem si svegliarono poco dopo l’alba
a causa del sole
e videro che Alex non c’era.
Prima che
potessero fare qualsiasi cosa videro Alex che si avvicinava a loro con
passo
calmo.
-Ben
svegliati-disse il ragazzo.
-Che ne dite
se ci rimettiamo in marcia verso la città? –chiese
V.
-Dopo la
colazione-rispose Calem dopo essersi preparato per mangiare.
A questa
risposta Liberty guardò supplicante Alex che le sorrise
lievemente.
-Siete
fortunati, ho trovato un Centro Pokemon qui vicino così
possiamo curare i
nostri Pokemon e, in più, potremmo mangiare senza che
Liberty si torturi per
cucinare per lui-affermò Alex indicando con il pollice Calem.
-Ehi-disse
Calem offeso.
-E’ la
verità-disse Alex perentorio.
Detto questo
i quattro si diressero verso la direzione indicata da Alex.
Poco tempo
dopo trovarono il Centro Pokemon.
Appena
entrati videro l’infermiera Joy intenta a parlare con un
allenatore.
Quando
questi li vide si avvicinò a loro e guardò le
ragazze in modo malizioso.
-Ciao
ragazze, vi va di uscire con me? –chiese malizioso il ragazzo.
-No-rispose
Liberty.
-Magari
un'altra volta-disse V.
Intanto lo
sguardo di Alex divenne davvero inquietante e minaccioso e fece
indietreggiare
di qualche passo il povero allenatore.
-Nervosetto,
eh? –chiese ironico l’allenatore ad Alex.
-Sei
noioso-rispose l’ultimo.
-Come ti
permetti-ribatte l’allenatore
-Calmi-si
frappose nella conversazione Liberty cercando di bloccare i due.
-Che ne dite
se ci presentiamo? Io sono Calem-disse quest’ultimo.
-Io Viviana,
V per gli amici-si presentò.
-Liberty e
lui si chiama Alex-presentò Liberty.
-Arold e
l’invito è sempre valido-sorrise alle ragazze.
-Io me ne
vado dove non mi viene voglia di uccidere qualcuno-disse Alex
andandosene.
Poco dopo
venne seguito anche da Liberty e da Nightslash che lo trovarono su un
ramo
intento ad osservare il vuoto.
-Alex, cosa
c’è? Non sei mica geloso? –chiese
Liberty.
-No, solo
che non sopporto il suo modo di fare-rispose Alex.
-Si, certo.
Comunque grazie, per questa mattina-disse Liberty timidamente.
-Tranquilla,
comunque sei brava a cucinare-disse Alex facendo arrossire Liberty.
-Grazie, di
nuovo. Cambiando discorso, sei in grado anche te di parlare con i
Pokemon vero?
–chiese la ragazza.
-Solo con
alcuni Pokemon-rispose Alex mentre Eevee usciva dalla Pokeball e si
avvicinava
a Liberty puntando con la zampina la Pokeball dell’altro
Eevee.
A quel punto
Liberty fece uscire la sua Eevee che iniziò a giocare con
l’altro Pokemon
Evoluzione mentre i due allenatori li osservavano.
-Ora che ci
penso non ho ancora dato un nome al mio Eevee … Che ne dici
di Evo? –chiese
Alex al suo Eevee.
Quest’ultimo
lo osservò un pochino e subito dopo cominciò a
scodinzolare.
Quando i
Pokemon si furono stancati di giocare si diressero verso il Centro
Pokemon dove
videro solo i loro due compagni di viaggio.
-E’
andato
verso Vanity city per la sua seconda lotta in palestra-disse Calem.
A quel punto
i quattro si diressero verso l’uscita del bosco, ma dopo poco
tempo vennero
attaccati da un branco di Tauros piuttosto arrabbiati costringendoli ad
una
ritirata strategica.
CONTINUA
…
Angolo
Dell’Autore
Chiedo
nuovamente e per l’ennesima volta scusa per il ritardo, ma ho
avuto dei
problemi con il computer. In questo capitolo ci sono state tante nuove
conoscenze e passo ai ringraziamenti. Ringrazio
“mercurytime” per il commento;
“White Dark Ninetales” per il commento;
“sailor star” per aver messo la storia
tra le seguite. A presto con il prossimo capitolo.