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Autore: Corvetta    05/12/2008    2 recensioni
E' il settimo anno per i Malandrini, il che significa divertimento a volontà.
Ma se fosse anche l'anno buono per maturare?
Genere: Romantico, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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4_Come un cielo senza stelle


Halloween. Quale festa migliore di questa per un giovane mago?

Ad Hogwarts non si parlava d'altro.

Fin dalla mattina si era potuta avvertire un'atmosfera eccitata, piena di inviti, di programmi, di gossip.

Il discorso principale al tavolo Grifondoro a pranzo non fu diverso.

-Allora Ramoso, sempre deciso ad andarci con la Cooper?- Chiese Sirius, con una nota speranzosa nella voce: doveva assolutamente vincere la scommessa con Lucy.

-Certo! Perchè non dovrei? - Rispose James con un gran sorriso.

Non vedeva l'ora di quella sera.

Finalmente si sarebbe buttato alle spalle sei anni di suppliche e inviti rifiutati, per una splendida ragazza che molto probabilmente ricambiava i suoi sentimenti.

-Tu piuttosto? Quale cugina sceglierai? - Chiese poi con un sorriso Malandrino. - Lucy o Brigitt?-

Sirius soppesò la risposta prima di parlare: la bionda o la mora?

-Non lo so, Ramoso. Brigitt è bella.. Ma Lucy mi fa un effetto..-

E sorrise , inebetito, mentre immaginava Lucy, bellissima, vestita elegante per il ballo.

James era scoppiato a ridere:

-Felpato, non dirmi che ti sei innamorato! - Stava dicendo tra una risata e l'altra.

-Ma perchè non me l'ha detto nessuno che al settimo anno crolla il mondo?-

Sirius fece il finto offeso.

Innamorato? Lui, il dongiovanni numero uno? Di quella perfida di Lucy poi!

"Ma va.." Si disse, poco convinto.




Poco distante, si teneva una conversazione simile.

-Lucy allora, con chi vai al ballo?- Chiese una Lily indaffarata a non far rovesciare succo di zucca ovunque.

-Non lo so, sai?- rispose Lucy, girando con aria depressa i suoi fiocche d'avena- Mi ha invitato Matt.. Quello di Tassorosso.. Ma..-

-..Ma non è Sirius, giusto?- Chiese Lily con un filo di voce e un sorriso furbo.

-Cosa?- Lucy arrossì, e fece cadere bruscamente il cucchiaio attirando molti sguardi -Ma che dici!- continuò con un filo di voce.

-Tu piuttosto con chi ci vai?- Disse cambiando discorso.

Era sicura che James l'avesse invitata. In fondo lo faceva tutti gli anni!

-Penso che andrò con Thomas Baston, mi ha invitato stamattina. Te lo ricordi vero?-

E con finta noncuranza guardò l'amica sussultare.

-Ma Lily! Tu odi Thomas! Si insomma.. Da quando vi siete lasciati l'anno scorso.. Non pensavo che.. E James?-

Lily rise.

-Potter? E' l'ultimo dei miei pensieri. Davvero! - Aggiunse vedendo la faccia allibita di Lucy.

Per Lucy e Sirius si prospettava un compito difficile.





Lucy stava entrando nel bagno delle ragazze: non ne poteva più di sentire parlare del tanto atteso ballo!

Entrata, sentì due voci fin troppo familiari che confabulavano.

Si nascose dietro ad una porta, in silenzio, ad ascoltare.

-..Brigitt Brigitt! Avevi ragione tu! Ci è cascato! - Diceva una trionfante Rose.

-Visto! Bell'idea spruzzare l'Amortentia sui tuoi capelli nè? Quel pollo ha abboccato subito!-

Lucy spalancò la bocca, cercando di sentire e registrare ogni singola parola.

-Certo! Ho fatto cadere i libri davanti a lui e ho mosso i capelli mentre me ne andavo, come mi hai detto tu! Hai fatto bene a seguirlo ieri mattina, stava proprio venendo alla guferia!

Poi è stato semplice. Era già cotto a puntino. Non ho dovuto far altro che sbattere le ciglia e accettare l'invito..-

-Già! Ma ancora non capisco una cosa..La Evans? Pensavo che Potter l'amasse.. Insomma.. Lo sanno tutti!-

-Non lo so- Rispose solenne Rose. -Un problema in meno da risolvere. Dopotutto mi stava simpatica.

D'altronde non capisco proprio cosa ci trovasse in lei Potter. Per fortuna sono riuscita a fargliela scordare facilmente!-

E così dicendo scoppiarono a ridere.

Lucy si portò le mani alla bocca. Fin dove potevano arrivare le ragazze pur di conquistare il proprio principe?

Scosse la testa sconsolata.

-Bravissima. Ora..- Disse Brigitt Bell- Devo solo farmi invitare da Sirius e poi sarà tutto perfetto per stasera.-

Le due ragazze scoppiarono nuovamente a ridere e uscirono dal bagno, senza vedere Lucy, che intanto era scivolata contro al muro fino a ritrovarsi seduta a terra.

Sua cugina con..Sirius Black? Avrebbe usato la pozione più potente al mondo come Rose per farlo innamorare di lei?

Non poteva permetterlo! Insomma..Lo faceva per lui..Non era mica gelosa.. Solo che poi te lo immagini Sirius con una faccia da innamorato girare mano nella mano con sua cugina?

No certo che no.. Agiva solo per il bene di tutti e due.. Sirius non era il tipo giusto per sua cugina..

Dopo essersi convinta di ciò, uscì a passo spedito dal bagno.



Non aveva fatto che pochi passi quando si scontrò con qualcuno.

-Black! Proprio te cercavo..-

Aveva i capelli leggermente spettinati, la camicia a maniche lunghe rimboccata fino ai gomiti e la cravatta allentata: era molto attraente.

-Sono lusingato, tesoro mio- Disse l'altro, affabilmente. -Prego, se vuoi seguirmi dentro questo stanzino.. E' un po' più privato qui, non trovi?-

-Idiota- Sibilò Lucy. -Non è certo per quello che ti stavo cercando!-

-E per cosa allora?- Chiese Sirius curioso.

Già. Per cosa? Andava contro tutti i suoi princìpi, ma..

-Vuoi venire al ballo con me stasera?- Chiese tutto d'un fiato, socchiudendo gli occhi come sperando di sprofondare e sparire per sempre.

Sirius rimase spiazzato. Guardò Lucy come se la vedesse per la prima volta.

-Sai, nessuna ragazza mi aveva mai invitato ad un ballo prima d'ora..E'..- Disse seriamente lui guardando Lucy, che intanto aveva assunto un'espressione interrogativa e seria.

-..E' fantastico! Certo che verrò con te!- Disse contento.

- Adesso so cosa prova una ragazza ad essere invitata ad un ballo!- Proclamò eccitato.

Lucy alzò gli occhi al cielo. Non sarebbe cambiato proprio mai..

-Ma senti..- Iniziò Sirius tornando serio. - Ufficialmente posso dire di essere stato io ad invitarti? Sai ho una certa immagine da proteggere..-

E facendole un occhiolino scoppiò a ridere sotto gli occhi divertiti della ragazza.

-Certo certo.. Ma non farti strane idee! E' solo un ballo..-

Già, è solo un ballo..





Sirius e James erano ai piedi della scala di marmo principale, vicino alla sala grande, e stavano aspettando le rispettive partner.

Entrambi erano molto eleganti: avevano due smoking neri, come tutti i ragazzi che partecipavano al ballo, ma si distinguevano per l'incredibile fascino.

-Sono agitato Ramoso...se non riesco a combinare niente con Lucy stasera, non ci riuscirò mai!- Disse un nervosissimo Sirius che fissava le scale.

-Stai tranquillo Felpato...sarà una serata indimenticabile, vedrai...-

Ma non ebbe nessuna risposta dall'amico, perchè Lucy era comparsa all'inizio delle scale: era davvero bellissima.

I lunghi capelli biondi erano una cascata di boccoli dorati e lucenti, raccolti in una mezza coda.

Aveva un vestito azzurro chiaro con dei brillantini, senza spalline e corto, che si allargava alla vita.

Indossava delle scarpe azzurre con il tacco, coordinate alla pochette sotto braccio.

Una collanina le scendeva sul petto, con un ciondolo a forma di cuore come gli orecchini.

Quando arrivò davanti al suo cavaliere, Sirius le diede un bacio sulla guancia e disse con pura sincerità:

-Sei bellissima..-

-Grazie..- Disse Lucy, arrossendo leggermente; poi lo prese a braccetto e si avviarono in sala grande.

Dopo aver fatto un cenno all'amico, James attese Rose; non vedeva l'ora di passare un splendida serata in sua compagnia.

A un tratto, una voce familiare alle sue spalle, rese più breve l'attesa dicendo:

-Buonasera...-

James si girò e rimase a bocca aperta: Rose indossava un abito nero, semplice e lungo; i lunghi capelli neri erano sciolti, fermati da un cerchietto argento che richiamava le ballerine e lo splendido girocollo dello stesso colore.

-Sei uno splendore Rose...-

-Grazie...anche tu non sei niente male...-

James rise, la prese per mano, e andarono insieme in sala grande.




La sala grande era piena di studenti del settimo e sesto anno.

James aveva preso Rose, dicendo che andavano a fare due passo in giardino per "parlare", mentre Lucy e Sirius stavano ballando dei lenti, stretti l'uno all'altra, sotto gli sguardi malevoli delle ragazze di Hogwarts.

-Ti stai divertendo Lucy?- Chiese Sirius, stringendola.

-Sì...tutto sommato non è male...-rispose Lucy, guardandolo e pensando che doveva raccontargli tutto su Rose.

Poi le loro labbra si avvicinavano pericolosamente e lei disse, bruscamente, interropendo quell'attrazione:

-Ti devo parlare...- era leggermente rossa in viso-...di Rose e James...-

E gli raccontò tutto quello che aveva sentito, sempre mentre ballavano stretti l'uno all'altra.

-Che stronza...-sibilò Sirius, che, in un secondo, aveva preso Lucy per mano e l'aveva trascinata fuori dalla sala grande.

Solo in quel momento la ragazza capì quanto era forte l'amicizia tra lui e James: Sirius era pronto a rovinare una serata stupenda pur di salvare l'amico.

Quando arrivarono in giardino, li videro seduti su una panchina, abbracciati. Proprio mentre si stavano per baciare, Sirius li interruppe dicendo:

-Il gioco è finito Cooper!-

I due sussultarono: James era decisamente irritato e Rose sorpresa.

-Cosa vuoi dire?- Chiese, fingendo di essere confusa.

-Lo sai benissimo!- Intervenne Lucy determinata -L'Amortentia sui capelli! L'incontro in guferia.. Tutto programmato! Ti ho sentita con mia cugina nel bagno! Ti è andata male cara!-

James non ci poteva credere: si girò verso la ragazza, con il cuore in gola; adesso si spiegava l'irresistibile profumo, l'interesse ingiustificato e la totale indifferenza per Lily.

Si sentiva come risvegliato da un sogno, anzi, un incubo.

-E' vero?- Chiese, calmo ma glaciale, con gli occhi nocciola puntati nei suoi grigi.

-Io, io.. Volevo solo stare con te..- Gli occhi le si riempirono di lacrime, non riusciva ad aggiungere altro nè a sostenere il suo sguardo.

Così corse via, singhiozzando.




..Contemporaneamente..


Lily ci aveva messo ore a prepararsi.

Doveva essere una serata perfetta che le avrebbe fatto dimenticare Potter.

-Come se fosse facile..- Sospirò tra sè.

Si sistemò un ciuffo di capelli, più rossi e boccolosi che mai.

Si infilò le scarpe blu, aperte in punta, con una piccola stella su un lato e un tacco sottile.

Allacciò la collana di perle e gli orecchini abbinati e prese la pochette blu.

Indossava un vestito blu notte che le arrivava al ginocchio, morbido e non troppo attillato.

Era molto speciale: gliel'aveva regalato Lucy per il suo compleanno, insieme ad un biglietto che diceva:

"Alla mia Stella"

Appena indossato l'abito, il bigliettino fu più chiaro. Si trattava infatti di un tessuto stregato affinchè apparissero e scomparissero piccole e luminose stelle in base all'umore di chi lo indossava.

Più era felice più stelle si accendevano.



Scese le scale principali con un gran sorriso, cercando Thomas con lo sguardo.

Baston era sull'ultimo gradino, biondo, occhi verdi, elegante nel suo smoking.

Quando furono vicini lui le sussurrò con un sorriso:

-Sei favolosa, Lily..-

Lily arrossì.

Sul suo vestito c'era qualche stella in più.



La serata passò tranquilla, tra balli e risate.

Thomas era veramente carino. Timido, dolce, comprensivo..

Tutte cose che Lily apprezzava..Eppure..

Non lo avrebbe mai ammesso ma le mancava un po' di quell'ironia pungente, di quell'arroganza e di quel fascino irresistibili e di quel sorriso Malandrino che l'avevano tormentata per sei anni.

Thomas si avvicinò a lei, con un sorriso.

-Sai mi sei mancata tantissimo in questi mesi..-

Lily arrossì imbarazzata.

-Ehm..Grazie Thomas..-

I loro nasi si avvicinavano pericolosamente.




James camminava lentamente verso la sala grande.

Si sentiva un idiota ad essere caduto subito nelle braccia della Cooper e ad abbandonare Lily.

Lily.. La sua Lily.. Chissà che faceva ora..

Certo lei gli aveva detto che l'odiava ed era andata al ballo con il suo ex ragazzo Thomas Baston..

-Quanto lo odio..- Sibilò a denti stretti.

..Ma avrebbe fatto qualunque cosa per riaverla.

Entrò nella sala grande, attirando lo sguardo di numerose ragazze.

Prese un bicchiere di Burrobirra e si avvicinò alla pista da ballo, in cerca di una chioma rossa.

La vide, stava ballando un lento con Baston.

Si avvicinò di un paio di metri, pronto a chiamarla per chiederle scusa.

Ma..Un momento..Non poteva essere.. Se lo stava solo immaginando.

Gli si seccò la bocca e sentì il pomo d'Adamo premere contro la sua gola.

Rimase immobile, a bocca aperta, fissandola, senza neanche accorgersi di aver mandato in frantumi il bicchiere di Burrobirra che stringeva in mano.

Dopo una decina di minuti, durante la quale aveva attirato ancora di più l'attenzione su di sè, di voltò e uscì sconvolto dalla sala grande.

Qualcuno avrebbe giurato di averlo visto mentre si asciugava gli occhi rabbiosamente con una manica dello smoking.





Thomas continuava ad avvicinarsi alla sua bocca.

Lily ebbe solo il tempo di scorgere al di sopra della spalla del ragazzo una figura impalata, che il Tassorosso aveva già coperto la distanza che separava le loro labbra con un timido bacio.

Ma la razionalità di Lily ancora una volta prese il sopravvento, costringendola ad interrompere quel momento magico aprendo gli occhi.

La figura di prima era ancora lì.

Quando lo riconobbe il suo stomaco si serrò in una morsa terribile.

James Potter era al bordo della pista, immobile, con quello che pareva un bicchiere frantumato in mano, ad osservarla, anzi fissarla, mentre baciava il suo "ex" ragazzo.

Lo guardò uscire sconvolto dalla sala, mentre un felice ed inconsapevole Thomas la prendeva per mano e la accompagnava a prendere da bere.

E in quel momento Lily capì.

-Scusami Thomas..Mi dispiace..Non mi sento molto bene..- Disse con un filo di voce. -Ci vediamo domani..-

E senza aspettare una risposta corse fuori di lì.

Salì le scale velocemente, per quanto i tacchi e il vestito stretto le permettessero, senza guardarsi in giro, gli occhi troppo annebbiati da calde, brucianti lacrime salate.

Il vestito come un cielo senza stelle.



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Lo so! Lo so! Imperdonabile!
Sono in ritardissimo! Scusate!
Sono un po' presa dalla scuola (mannaggia a me che ho scelto il liceo classico xD)
In questo capitolo mi sono impegnata soprattutto sui vestiti. Volevo che fossero abbastanza significativi!
So che non mi è uscito granchè bene, e so anche che dopo questa assenza vi aspettavate un chap da favola probabilmente, quindi non uccidetemi pliiiis! :D

Come sempre ringrazio i "commentatori", che ogni volta che leggo riempiono me di gioia :)

bellavita
Alexandra_Grifondoro
Lady blue
EllaYaYa
MissDragon
Grazie anche a:
mar
marco121184
micia
Princesseelisil
riddikulus
vale93
VolpeGentile

Che hanno aggiunto la storia ai preferiti!
Grazie anche ai 183 lettori silenziosi!
Commentate e siate clementi! :D
  
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