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Autore: ClairllMayne    17/02/2015    1 recensioni
Un cerchio imperfetto, incompleto.
L'uno vicino all'altro, Come se il contatto fisico potesse rafforzare quel legame già indissolubile.
Rimangono così distesi a lungo sul freddo pavimento di una stanza d'ospedale, in silenzio.
Solo i loro respiri, quasi in sincrono, riempiono quel silenzio assordante.
Genere: Erotico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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"A dream is only a dream,
until you decide to make it real."



POV Louis


La fila per i provini è interminabile, ore sotto il sole e siamo tutti accalcati l'uno all'altro.

Dopo alcune ore finalmente ci fanno entrare.
Lo studio è enorme e affollato, sul palco c'è qualcuno che prova, mentre gli adetti alle luci si dedicano agli ultimi ritocchi.
Tra i concorrenti c'è tensione, risolini isterici, una delle ragazze accanto a me non riesce a smettere di piagnucolare.
Poco più avanti una ragazzo biondino accorda la chitarra con lo sguardo perso nel vuoto. 
Io sono stranamente tranquillo, ho solo un tremendo bisogno di andare in bagno, dev'essere tutta quell'acqua che ho bevuto mentre aspettavo in fila sotto il sole, credo pure di essermi ustionato la faccia, mi saranno sicuramente arrossate le guance, è una cosa che proprio non sopporto! 
Mentre vado verso il bagno passo accanto al ragazzo biondo, canticchia -So sick, probabilmente sarà quella la sua performance. 
Sembra intonato, ed ha pure delle belle mani...
Entro nel bagno mentre fantastico sulle mani del ragazzo biondo e finisco dritto contro un tizio più alto di me.

"Oops!"

"Hi!!".

L'inizio e la fine del tutto.

È in quel preciso momento che il tempo si è fermato. 
È in quel preciso momento che ho smesso di respirare.
È in quel preciso momento che mi sono perso per la prima volta nell'immensità del suo sguardo.
È in quel preciso momento che il suo sorriso mi ha rapito.

"Sei qui per l'audizione?"
"No io, io devo andare in bagno" 

Oddio l'ho detto davvero.

"Oh, certo, si, l'audizione" 
Per favore Louis non balbettare.

Non potrò mai dimenticare la prima volta che ho sentito il suono della sua risata.

"Beh, in bocca al lupo!"

Ed è sparito dietro quella porta tra la folla. 
sono rimasto in piedi in quel bagno per non so quanto tempo.
Mio dio quegli occhi. 



"Harry"

"Mmm..." Harry si gira piano dall'altra parte del letto, gli occhi chiusi.
"Dormi?" bisbiglia piano Louis, mentre con un braccio si tiene sollevato e lo osserva.
"Si." si stiracchia appena e porta le braccia dietro la testa.
"Ti ho sognato."
"Ah si?" sorride tenendo sempre gli occhi chiusi.
"Si..." gli da un pizzicotto leggero sul fianco.

Harry si strofina gli occhi e si gira verso di lui, la testa sul cuscino.

"Era un bel sogno?"


Si stende e poggia anche lui la testa sul cuscino, adesso possono guardarsi dritto negli occhi, la luce soffusa entra delicata dalla finestra.

Harry lo guarda e sorride. Quello stesso rossiso che gli ha rubato il cuore 5 anni fa. 

"Ti amo Harry Styles."
"Doveva essere un bel sogno." sorride malizioso.
"Un ricordo in realtà..."

Harry adesso è curioso, ormai è completamente sveglio. Poggia il cuscino alla testata del letto e si gira sulla schiena.

"Vieni qui." tende un braccio verso louis che si accoccola tra le sue braccia.

"Adesso racconta."

"Era il giorno del provino, il primo giorno che ti ho visto. E tu, tu avevi una maglia bianca, quella con la scritta blu. In realtà non è successo niente di speciale, ma credo di aver capito una cosa..."

Non si guardano. Harry tiene la testa su quella di lui, inspira piano il suo profumo mentre lo ascolta attento.
Louis perso tra le sue braccia fa dei piccoli cerchi con il dito sul suo petto nudo.
Rimangono così per un po'. L'uno parte dell'altro, persi nel loro silenzio complice, due facce di una stessa medaglia.

"Credo di aver capito una cosa anche io."

Harry interrompe quel silenzio perfetto, non può più aspettare.

Sente quelle parole risuonare nella sua mente da mesi, mentre cerca di tenerle a bada e le ricaccia sempre da qualche parte nella sua testa.
Ma quelle Riaffiorano. SEMPRE. 

Louis continua a fare dei piccoli cerchietti sulla sua pelle morbida, aspetta che Harry riprenda a parlare.
Di solito è lui quello che si perde a fantasticare sul loro futuro insieme, è strano che stavolta sia Harry ad aver qualche cosa da dire.
Molto spesso ripete di voler vivere al momento, di goderci la giornata e non fare troppi progetti. 
Louis continua mentalmente ad ipotizzare, mentre i piccoli cerchietti cominciano a diventare più grandi, e lentamente scende giù, fin sul basso ventre.
Riesce a sentire il suo respiro cambiare impercettibilmente quando si irrigidisce un pò, l'avanbraccio attorno al suo collo si gonfia appena.
Scende ancora, fino al limite dei boxer, dive indugia qualche secondo prima di sollevarlo leggermente, facendosi spazio con la mano.
Harry è pronto, è pronto per lui.
Luois scende lentamente sotto le lenzuola morbide, baciandogli il petto liscio.
Lo sente sorridere.

Adesso il mondo fuori non esiste più, come quel giorno di tanti anni fa, in quel bagno. 
Solo i loro respiri eccitati riempiono il silenzio della notte quasi finita. 
Un intreccio di anime e corpi, di sensazioni, di parole non dette e segreti mai svelati.
Due paia d'occhi che parlano senza bisogno di parole, due paia di mani forti che si cercano per trovarsi, sempre. 

"Vieni per me amore."


Harry si abbandona completamente. È semplicemente se stesso, nessuna maschera, nessun pregiudizio, nessuno pronto a giudicarlo.

Non ci sono parole giuste o sbagliate. 
Il loro mondo è perfetto esattamente così come è. 


Ha ancora il fiatone quando le parole scappano fuori dalla sua bocca come un fiume in piena, quasi gli sembra siano state pronunciate da un altro.
Rimane immobile, sorpreso da se stesso, lo sguardo perso negli occhi azzurri della persona che ama più al mondo.

"Sposami."


Gli occhi lucidi, attenti, emozionati.
Si spostano dalla sua bocca, al suo naso, ai suoi capelli scompigliati dal sesso.
Conosce tutti i dettagli così bene, saprebbe descrivere ogni singolo centimentro di quel corpo.
Sorride appena quando percepisce la paura negli occhi di lui.
Tiene le braccia distese sulla testata del letto, la schiena dritta, la testa leggermente reclinata indietro, è perfetto.
Lou, Si avvicina senza mai, nemmeno per un istante distogliere gli occhi da suoi, gli sfiora il naso con il suo.

"Avevo paura che questo momento non sarebbe mai arrivato."
   
 
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