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Autore: angelo_nero    18/02/2015    2 recensioni
Ebbene si, è finalmente iniziata la Gajevy week! (Che guarda caso inizia proprio il 14 febbraio.) E come potevo io, fan sfegatata di questa coppia, non partecipare? v__v Quindi eccomi qui :D Siccome è la prima volta che ne sono a conoscenza (dato che non conoscevo Fairy Tail) ho intenzione di parteciparvi :3
I prompt sono i seguenti:
Day 1 - Cooking
Day 2 - Nursing
Day 3 - Lipstick
Day 4 - Daydreams
Day 5 - Metallicana
Day 6 - Singing
Day 7 - AU (of your choice)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dai 5 – Metallicana.

 



Quando le avevano raccontato per la prima volta la storia dei draghi che facevano da genitori a dei bambini orfani, era piuttosto reticente a crederci. Insomma, i leggendari draghi, le creature mitologiche con grandi ali e sputa fuoco, di certo non potevano veramente poter allevato dei ragazzi insegnandogli la loro magia.

Neanche quando Sting e Rouge avevano attivato la Dragon Force, diventando, per quanto umanamente possibile, simili a dei veri e propri draghi, ci aveva creduto appieno a quella storia.

Però in quel momento, con i cinque draghi scomparsi sette anni prima, quattordici se si contano i setti anni di buco, di fronte a lei in tutta la loro imponenza si dovette ricredere. Accanto a Gajeel, con Lily tra le braccia, osservava l'enorme drago di ferro che aveva allevato il ragazzo di cui era innamorata, rendendolo ciò che era ora.

Lo sentì rimproverare il figlio per il pessimo carattere che si ritrovava, facendolo infuriare. Poi le lanciò uno sguardo, talmente veloce che pensò fosse stata frutto della sua immaginazione.

Strinse l'Exceed a sé quando avvertì la mente del drago toccare la propria. All'esterno sembrava stesse ascoltando ciò che gli altri draghi dicessero, senza alcun mutamento.

-Ti chiami Levy, vero?- le disse il drago telepaticamente. Levy si limitò ad annuire, lasciando che il “padre” del Dragon Slayer al proprio fianco continuasse. -Spiegami, come hai fatto ad innamorarti di quel testone? Insomma, mio figlio è tutto tranne un tipo dal carattere malleabile.- La scripter arrossì provocando l'ilarità dell'animale. Aveva capito che si era innamorata di lui solo guardandola, era così evidente?

-Ho un piccolo favore da chiederti.- continuò. Ora aveva tutta l'attenzione della piccola maga, strinse un po' di più Lily a sé che la guardò confuso. Alzando lo sguardo si accorse che fissava, quasi incantata Metallicana.

-Come già saprai, Gajeel non ha una buona reputazione alle spalle, nonostante adesso si sia unito a Fairy Tail non è ancora totalmente a proprio agio nel mostrare le proprie emozioni. Tantomeno nel parlarne con qualcuno.- la ragazza lo ascoltava seria, fissava i grandi occhi cremisi che brillavano. -Per questo ti chiedo di tenerlo d'occhio, di impedirgli di fare sciocchezze. Stagli vicino, regalagli il tuo amore che, fidati di me, sarà ricambiato, porta tanta pazienza. Prenditi cura di lui.-

Levy rimase stranita da quella richiesta, si sarebbe immaginata di tutto tranne che il drago gli chiedesse di tenerlo d'occhio. Per quello non c'era già Lily?

Regalargli il suo amore. Avvampò rendendosi conto che c'era arrivato persino il drago, ma non lui. O forse si?

Scosse la testa per cancellare quel pensiero. Guardò con la coda dell'occhio il ragazzo in piedi vicino a lei, aveva un sorriso triste sul volto e gli occhi lucidi. Se non fosse stato così orgoglioso probabilmente si sarebbe messo a piangere anche lui, come Natsu e Wendy.

Poi lo perse di vista. Durante il tragitto per tornare a casa, lui si era come dileguato, scomparso nel nulla.

Si era guardata attorno, sperando di scorgerlo solo, in fondo alla fila ma non c'era. Mentre Jet e Droy ridacchiavano lei non potè fare a meno di preoccuparsi, chiedendosi dove fosse finito.

 

Fairy Tail era sciolta, la gilda distrutta, così come il dormitorio. Sospirò seduta su un masso, con il vestito a brandelli, chiedendosi dove sarebbe andata. Si portò le gambe la petto, poggiandovi sopra la testa. Jet e Droy avevano deciso di allenarsi per conto loro, se lei fosse stata presente avrebbero solo litigato senza concludere nulla.

-Pensierosa?- una voce profonda la riscosse dai propri pensieri. Si voltò -Gajeel! Dov'eri finito?- le chiese alzando la voce di qualche tono, con il rischio di sembrare isterica.

Il ragazzo alzò le spalle non curante, fissò il cielo pensieroso. -Volevo stare un po' da solo.- le rispose.-Per pensare a tutto ciò che è successo.- continuò inaspettatamente.

Levy continuò a guardarlo rapita, sembrava a pezzi. Aveva perso il padre dopotutto, dev'essere stato uno shok sapere che era all'interno del suo corpo per tutto quel tempo e poi vederlo scomparire nuovamente. -Mi dispiace.- sussurrò lei. Si maledisse e pregò che lui non l'avesse sentita.

-E di cosa? Non è colpa tua.- le rispose sedendosi accanto a lei. La città era distrutta per i tre quarti, ci sarebbero voluti mesi per rimetterla in piedi, così come la loro Gilda.

-Fairy Tail si è sciolta.- disse tristemente. Gajeel non fiatò, si limitò a guardarla di sbieco. I suoi capelli erano pieni di terra e polvere, il suo vestito ridotto a brandelli, gambe e braccia piene di graffi e lividi. La fascetta sopravviveva per miracolo, tenendo ancora in una posizione decente i ribelli capelli azzurri.

Passò in rassegna il suo volto, i suoi occhi fissarono ogni fotogramma di quell'espressione nella sua mente: i grandi occhi nocciola, il naso piccolo, le labbra piene nascoste dal braccio.

-Sono rimasta sola. Jet e Droy se ne sono andati, così come il resto della Gilda.- disse interrompendo lo strano silenzio venutosi a creare. Una lacrima sfuggì al suo controllo, così come un singhiozzo. -Non so dove andare, cosa fare. Mi sento così stupida.- disse con voce rotta. Si asciugò le guance fissando il tramonto, ma le lacrime non volevano saperne di fermarsi.

-Se la cosa ti può consolare, neanche io ho la minima idea di dove andare. Casa mia è andata distrutta.- disse senza guardarla. Voleva consolarla, quelle lacrime gli facevano male e non si riusciva a spiegarne il motivo. -Dov'è Lily?- disse guardandosi intorno.-Sono qui.- Il gatto planò sulle loro teste proprio in quel momento, le ali striate di riflessi arancioni e rosa. Si sedette tra i due ragazzi seguito dallo sguardo del nakama.

Levy non si era mossa di un millimetro, neanche quando Gajeel si alzò mettendosi di fronte a lei e sventolando una mano davanti ai suoi occhi fece una piega. -Ehi, gamberetto perché non parli?- l'unica reazione che ci fu, furono le sue braccia che strinsero maggiormente le gambe. Sentì un singhiozzo appena percettibile, le sue spalle sussultarono seguite dal resto del corpo. Nascose il viso tra le braccia.

-Levy?- la richiamò dolcemente avvicinandosi di più a lei. La ragazza sollevò il viso rigato dalle lacrime, si morse il labbro e gli si buttò addosso.

Gajeel spalancò gli occhi sorpreso, non si aspettava una reazione del genere dalla maga. Cercò lo sguardo di Lily in cerca di aiuto ma il gatto si limitò a guardarlo stupito scuotendo la testa, non aveva idea di cose fare.

La ragazza singhiozzava senza freni, stringeva con forza i residui della sua maglietta,nascondendo il viso sul suo petto. Era spiazzato non aveva la minima idea di cosa avrebbe dovuto fare.

-Hey, gamberetto che ti prende? Levy? Ehi Levy, che ti succede?- le chiese più volte. La prese dalle spalle e l'allontanò a malincuore da sé, per potersi specchiare nei suoi occhi.

La maga tenne lo sguardo a terra, le guance rigate dalle lacrime e i denti stretti. -Ehi.- disse lui prendendole il mento tra indice e pollice e alzandole il viso. La scrutò con i suoi occhi cremisi. -Tutto okay?- le chiese nuovamente senza abbandonare il contatto visivo. La ragazza scosse la testa singhiozzando, le mani sul viso nel vano tentativo di fermare le lacrime.

Gli venne istintivo abbracciarla e tenerla stretta, mentre lei si sfogava. Le piccole braccia gli circondavano la vita, il viso sprofondato sul suo petto, le sue braccia che la circondavano cercando di rassicurarla. Rimasero così per un tempo che sembrò infinito.

Quando i singhiozzi terminarono di scuotere il suo corpo, fece un respiro profondo cercando di calmarsi. -Io... mi dispiace.- disse con voce rotta. Lo sentì ridacchiare ed alzò il viso per poter incrociare i suoi occhi. -E di cosa, gamberetto? Di esserti messa a piangere dopo tutto quello che è successo?- disse con un ghigno.

Levy arrossì abbassando lo sguardo mentre lui continuava a ridacchiare. -Ti prendo in giro, Levy.- disse lui continuando a tenerla stretta. Forse se l'era immaginata, ma aveva notato una piccola sfumatura di malinconia nella sua voce. Le tornò in mente ciò che Metallicana le aveva chiesto. “Regalagli il tuo amore, sarai ricambiata” forse era ora di provare a donargli il suo amore.

-Gajeel..- lo richiamò, riottenendo la sua attenzione dato che si era distratto ad osservare il cielo, si rese conto in quel momento che la piccola maga era ancora tra le sue braccia.

Levy prese un respiro profondo -Ecco io...- cominciò guardandolo negli occhi. E se lui non ricambiava? Se lui la considerava solo la sua nakama? Si morse il labbro mentre nuove lacrime si fecero spazio tra le sue ciglia per scendere copiose sulle guance di porcellana. Si alzò in punta di piedi e unì le proprie labbra a quelle del ragazzo, come aveva fatto in acqua.

Il Dragon Slayer spalancò gli occhi a quel contatto, era la seconda volta che si sentiva in quella maniera, nell'arco di pochi minuti. Però, dopotutto, lui amava quella maga, così intelligente e caparbia eppure così piccola e fragile. Ricambiò il bacio posando una mano sotto il mento della ragazza chiudendo gli occhi.

Lily era rimasto fermo a guardarli, non sapeva se era il caso di rimanere o lasciare i due da soli. Non si sarebbe mai immaginato una reazione del genere da Levy. Sapeva che provava qualcosa per il Dragon Slayer ma mai si sarebbe immaginato che l'avrebbe baciato, di nuovo, di sua spontanea volontà.

Si staccarono per mancanza di ossigeno, appoggiarono le fronti una su l'altra, entrambi con gli occhi chiusi. Rimasero in silenzio, senza sapere cosa dirsi, senza sapere cosa pensare di quel che era appena successo.

Gajeel aprì gli occhi incrociando quelli color nocciola di Levy, la ragazza arrossì di botto -Ti amo.- sussurrò mentre nuove lacrime le scendevano lungo le guance. Lui fece un mezzo sorriso.-Ti amo.- le rispose prima di posarle un bacio sulla testa.

La ragazza rimase felicemente sorpresa da quella dichiarazione così spontanea. Sorrise, le lacrime avevano smesso di solcare le sue guance.

-Che ne dici, da qui in poi continuiamo insieme?- le chiese porgendole la mano. Lei la strinse con forza, intrecciando le sue dita a quelle del ragazzo. Annuì convinta prima di cominciare a camminare dalla parte opposta rispetto a dove il sole tramontava, rincorrendo il nuovo giorno che ancora doveva nascere.



Angolo autrice:

Waaaa *-* oggi mi sento molto romantica e Fluffosa (?). Volevo mettere una nota angst in questo capitolo ma non credo di esserci riuscita a pieno T^T è venuta fuori una storia decisamente sdolcinata. (Solo il leggerla fa venire le carie)
Però credo che sia quella che mi è piaciuta di più tra quelle che ho scritto :3 Mi sono messa davanti al computer e ho iniziato a scrivere, senza una vera trama precisa in testa.
Spero vi piaccia come è piaciuta a me. 
Ci vediamo domani con la sesta giornata: Singing.

 

 

  
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