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Autore: Ellie_blue14    18/02/2015    1 recensioni
L'amore tra due ragazze è forse proibito?
Questa storia parla di Miku e Luka, legate dal loro amore per il mondo del canto, il luogo dove si rifugiano, dove tutto è perfetto e tutti i problemi vengono risolti.
La musica è lo specchio del loro animo.
Pensate se sarà grazie al canto che si metteranno insieme...
Genere: Angst, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Luka Megurine, Miku Hatsune, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4. Un'amara delusione


È una calda giornata di luglio e una ragazzina sui dodici anni passeggia tranquillamente lungo il bagnasciuga alla ricerca di conchiglie per creare un gioiello che regalerà alla madre.
Non ha molto successo ma è comunque felice di poter passare la giornata a piedi nudi nel mare. Su di lei esso ha un'azione benefica che la rinfresca e la fa rilassare.
Vede un gabbiano volare nel cielo.
'Sarebbe bello essere come loro; riescono sia a volare che a nuotare in un modo del tutto perfetto.' Mentre pensa ciò il pennuto come se l'avesse sentita fa una piroetta e poi si getta in mare, probabilmente per acciuffare un pesciolino. "Esibizionistaaa" urla lei cominciando a correre come per inseguirlo.
L'uccello si libra in volo e sembra stare al gioco: parte a tutta velocità invitando la ragazzina a continuare l'inseguimento.
"Ahia!" esclama lei all'improvviso inciampando.
Si mette in ginocchio per capire che cosa sia stato a farle male. "Wow!" esclama prendendo in mano l'oggetto assassino. Infatti si tratta di una conchiglia di medie dimensioni ricca di centinaia di diverse sfumature di blu, verde e rosso. Con questa la sua collana sarebbe stata perfetta.
D'un tratto sente una presenza sopra di lei. Alzandosi si ritrova di fronte a una ragazzina della sua età armata di secchiello e paletta. La fissa senza però dire nulla. Luka è un po' a disagio. "Ti serve qualcosa?" chiede quest'ultima sorridendo. "Ehm sto raccogliendo conchiglie e ho visto quella che ora hai tu in mano però se la vuoi tienila pure!" Luka sembra non capire poi però con un filo di imbarazzo porge alla ragazzina il prezioso gioiello. Quest'ultima s'illumina in viso dopo aver ringraziato più volte la ragazza dai lunghi capelli rosa, mette l'oggetto nel secchiello e con gentilezza regala all'altra una conchiglia di dimensioni incredibili: "Prendi questa in cambio!" Luka prende la conchiglia e risponde con timido 'grazie'. La ragazza scappa via e Luka la segue con lo sguardo fino a che non svolta l'angolo. "Tum tum, tum tum" il cuore della ragazza comincia a battere molto più velocemente del normale.
***
Da quel giorno Miku e Kaito cominciarono a vedersi frequentemente finché si misero insieme.
Un giorno i due si erano dati appuntamento nel parco dove si erano conosciuti per andare insieme a prendere un gelato. Doveva essere una semplice uscita ma per Miku fu la fine del mondo: "Oh mio Dio che cosa mi devo mettere!? Una canotta? No, troppo alla hey-guardami-le-tette...un dolcevita? No, troppo accollato...una gonna con un po' di pizzo? Ma per favore, cosa ci fa un simile obbrobrio nel mio armadio!? Tsk...vada per la camicetta con jeans, semplice ma non sciatto."
E così dopo una lunghissima ora uscì. Correndo ovviamente...passava la sua vita ad arrivare al pelo agli appuntamenti.
L'orologio segnava le 16:07, era in ritardo di ben sette minuti!! Kaito non sembrava turbato del suo ritardo ma Miku ripeté per almeno dieci volte la parola scusa. "Non ti preoccupare piccola, sono qui da solo 5 minuti" rispose Kaito con un sorriso che fece arrossire e rassicurare la ragazza.
Proprio un pomeriggio fantastico vero? Ma non dobbiamo scordarci di Luka... La ragazza era appena uscita di casa per andare a fare qualche commissione per la madre Soraia. Anche per lei era proprio un giorno perfetto: faceva caldo, aveva già fatto i compiti e quella notte aveva sognato Miku...tutto andava per il verso giusto.
Così di buon umore si avviò verso il supermercato. Esatto, proprio quello vicino al parco coi meravigliosi ciliegi.
Erano ancora le 16:30 quindi il sole era ancora lì che scaldava l'intero paesaggio donando fantastiche sfumature al mare ma anche alle ciliegie che sembravano grossi rubini preziosi.
Attraversò sulle strisce pedonali.
Entrò nel parco.
Fece pochi passi e...le prese una fitta al cuore.
No...non aveva avuto un infarto improvviso e non stava neanche per svenire. Vide qualcosa che le causò un dolore che non può essere curato neanche dalla più forte medicina. La ragazza di cui era follemente innamorata e un ragazzo apparentemente sconosciuto si stavano baciando, proprio lì davanti ai suoi occhi. Sulla sua panchina preferita. Quella sotto al ciliegio più grande e maestoso del parco.
Non aveva pensato a questa eventualità, troppo presa dal pensare a Miku e l'idea che quest'ultima potesse essere fidanzata quasi non le passò per la mente. Aveva il cuore come chiuso in una morsa, le gambe le tremavano e nella sua testa c'era tanta confusione come se la ragione le dicesse di allontanarsi perché il cuore non avrebbe potuto reggere a un simile dolore. Ma no...non aveva intenzione di piangere. Perché? Semplicemente perché non poteva farsi vedere così da Miku.
Kaito le accarezzava un fianco e la ragazza aveva le mani sul suo collo, intenta a baciare quelle labbra perfette.
'Che cosa ti aspettavi stupida lesbica? Credevi davvero che una come lei potesse essere come te? Guardala...è così bella e delicata. Pensavi seriamente che non avesse ancora un ragazzo?' si disse. I baci si interrompevano da dolci e brevi sorrisi che i due si scambiavano.
Luka era talmente scioccata e disperata che ormai non riusciva più a muoversi e le lacrime scendevano da sole, grosse e piene di un'amara delusione. Non riusciva più a controllare il suo corpo: il cervello era andato in tilt e il cuore era sul punto di esplodere.
Le lacrime ormai indomabili continuavano a scendere. Era come una tempesta d'estate...improvvisa e tremendamente caotica.
Vi erano due dimensioni: quella della perfetta ed eterna felicità sotto al grosso ciliegio e quella della triste incomprensione che lentamente stava avvolgendo Luka.
Pochi minuti e sarebbe caduta a terra malata dopo il troppo tempo passato a piangere e singhiozzare. Ma c'è sempre un miracolo che migliora persino la più drammatica delle situazioni anche nella triste dimensione: in questo caso ha un abbraccio caloroso simile a quello del sole.
Miku aveva notato Luka e di corsa era andata da lei. Anche il ragazzo si era alzato e Luka aveva potuto cogliere due tremendi particolari di quel ragazzo: i due grossi e lucenti occhi blu e gli spettinati capelli color del mare. Quel tipo era Kaito, suo fratello. Ora stava ancora peggio.
Miku non faceva altro che stringerla a sé e ripetere sottovoce che tutto andava bene. Sembrava un angelo... Tutto si faceva offuscato e le parole di quest'ultima sembravano sempre più lontane e confuse finché non le sentì più e rimase completamente senza forze.
***
"TUM TUM TUM TUM" Luka torna alla sua stuoia con ancora la conchiglia in mano. "Mamma, mi sento strana..."



Scusate per il ritardooo T^T Purtroppo a causa di verifiche, problemi a scuola e saggi di violino la scorsa settimana non sono riuscita a pubblicare questo capitolo :c Spero di non trovarmi tra qualche ora sotto casa la folla inferocita :')
Vabhe prego affinché vi piaccia il capitolo dato che come al solito ci ho messo tutta la passione possibile per scriverlo ahah

Ellie
   
 
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