Questo capitolo è dedicato totalmente a Ladyhawke che mi ha convinto a scrivere sta pagliacciata,
portate pazienza e prendetevela con lei se non gradite…
Lady, ovviamente scherzo…
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Lezioni di
Anatomia
- Harui? Mi spieghi perché ti sei arrabbiata tanto prima, ho
detto qualcosa di sbagliato?
I due
ragazzi erano seduti a mangiare uno di fronte all’altra, il papà di Harui si era trattenuto a fare un doppio turno al bar e quindi
la ragazza era sola, per questo aveva invitato Tamaki.
- Non è
niente senpai, diciamo che mi trovo in quei giorni
del mese in cui una ragazza è più suscettibile.
- Davvero ci
sono giorni in cui si è più suscettibili? A me non è mai successo.
Harui osservò
il ragazzo con aria dubbiosa, possibile che stesse parlando seriamente?
Possibile che non la stesse prendendo in giro?
- Tamaki senpai hai qualche nozione
di anatomia umana?
- No,
l’anatomia parla di cose troppo materiali, io sono un’amante della poesia, cosa
c’è di poetico nelle cose che riguardano il corpo umano?
Rispose con
l’aria da romantico seduttore
Harui lo
osservò con gli occhi rotondi tipo piattino da the. Totalmente incapace di
comprendere tale ignoranza su argomenti così importanti.
- Senpai? Ti è mai passato per l’anticamera del cervello di
capire come nascono i bambini?
Tamaki
osservò Harui seriamente stupito: - Credo che
centrino qualcosa cicogne, cavoli, api e fiori, ma non mi sono mai interessato
particolarmente dell’argomento.
Ad Harui cadde la mascella sul tavolo. Si apprestò a
recuperarla e senza dire una parola si alzò e si diresse verso la libreria.
- Mentre
riordino leggi questo libro, poi se hai delle domande da farmi ne parliamo.
Tamaki
prese il libro che la ragazza gli offriva e cominciò a leggere. L’argomento
pareva interessarlo parecchio perché Harui non lo
sentì proferire verbo finché non ebbe finito di rassettare la cucina, dopo di
che si sedette vicino a lui che aveva appena chiuso il libro.
- E’ stato
molto interessante ed istruttivo, ma c’è una cosa che non capisco, come fa una
donna a restare incinta?
Harui
divenne bordeaux.
- Senpai, ti prego, prova ad arrivarci da solo, risparmiami i
particolari.
Tamaki
continuava ad osservarla con fare interrogativo, al che Harui
colta totalmente dallo sconforto prese una penna e, ponendogliela di fronte
agli occhi, le mise il cappuccio.
Gli occhi di
Tamaki si dilatarono per lo stupore ed anche lui
assunse una colorazione violacea che dalle orecchie si estese a chiazze su
tutto il volto.
- Scusami se
sono stato così indiscreto.
-
L’importante è che tu abbia capito.
Sorrise la
ragazza che stava lentamente riacquistando il proprio colore originario.