Fanfic su attori > Cast Castle
Ricorda la storia  |      
Autore: ___Dobreva16    21/02/2015    3 recensioni
Ecco a voi il seguito di "Mistake"♥️
Cosa succederà dopo l'incredibile rivelazione di Stana?
Nathan manterrà la promessa di starle accanto?
I due si avvicineranno o sorgeranno dei problemi?
Genere: Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'MISTAKE?'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
MISTAKE 2 -è un errore ma noi lo chiamiamo amore- 

-> questa shot è il seguito di "Mistake" che vi consiglio di leggere prima di proseguire qua sotto:)

Image and video hosting by TinyPic




-Dai Stana ma quanto lo terrari ancora sulle spine quel povero uomo?- Lo sapevo che Tamala me lo avrebbe detto, ci guarda sempre in modo malizioso- Ti sta sempre dietro e fa di tutto per te, ha respinto tutte le avance di ogni donna che si è avvicinata. Pure tu sei pazza di lui, non lo puoi negare: sta mattina lo stavi mangiando con gli occhi.- Conclude dandomi un buffetto sulla pancia e guardandomi in modo dolce e allusivo come solo lei sa fare

È già passato un  mese da quando ho comunicato-ehm rinfacciato- a Nathan di essere incinta di lui, e tre da quando "il fagiolino", come lo chiama Tam, cresce piano piano nel mio ventre.

-Questa notte sono stata male e lui mi ha raggiunta nel mio appartamento. È stato così carino, ed è rimasto tutta la notte- Le rivelo cercando di cambiare discorso senza riuscirci, ormai parlo solo di lui.  E, quando un luccichio si fa strada negli occhi della mia interlocutrice, preciso- ha dormito sul divano tam, sul divano-

-Andiamo Stana, non è che non abbiate mai dormito insieme! O questo frugoletto non esisterebbe-Dice accennando alla mia pancia che non è più piatta come prima.

Questo è stato il mio ultimo giorno sul set, almeno per ora, abbiamo appena  finito di girare l'ultima puntata della stagione e, fortunatamente per Andrew, la mia pancia non si nota a meno che non metta indumenti attillati.  

Con Nathan va tutto a meraviglia, lui è sempre così disponibile e premuroso con me, anche se so che vorrebbe che io fossi qualcosa di più che un'amica, amica che porta in grembo suo figlio ma pur sempre un'amica. 

Pure io desidero di più solo che non mi sentivo pronta, mi sembrava prematuro dopo tutto quello che ho passato.
I nostri sentimenti non sono cambiati  ma abbiamo dovuto ricucire il nostro rapporto, giorno dopo giorno.  Ora però  credo abbia ragione Tamala, la sto tirando alla lunga ed io lo amo.


-Tesoro ora vado a cambiarmi per tornare in versione Jones,  tu stai pure qui a riposarti ancora un po'- La voce della mia amica interrompe i miei pensieri 

-Tam guarda che non sono mica malata sono incinta-Dico volgendo nuovamente l'attenzione verso di lei

In questo momento ci raggiunge Nath, saluta la nostra collega  che se ne va e dopo avermi dato un dolce bacio sulla guancia mi porge una tazza fumante di te.

Sorrido  pensando che se fossi stata Kate avrei già preteso del caffè al posto del liquido rosso che mi ha portato...
Ma io sono Stana e a me va bene qualunque cosa a patto che sia lui a prepararmelo.

-Come stai?- Chiede premuroso

-Anche tu?- Rido 

Mi guarda sconcertato cercando di capire se lo sto prendendo in giro.

-Ho già detto a Tam che sono una donna incinta mica malata- Spiego divertita per poi cambiare tono e dire timida: -Senti Nate...dopo ho l'appuntamento per la prima ecografia e mi chiedevo se...insomma se volevi accompagnami- 

-Me lo chiedi anche? Non me la perderei per nulla al mondo-Esclama lui sorridendo 

-Vedo che sei già pronto- Commento sollevata per il suo entusiasmo -Dammi dieci minuti che mi cambio e poi son tutta tua-

 Mi accorgo della 'gaffe' che ho fatto e  le guance mi si tingono di rosso.

Forse "sono tutta tua" non è stata la cosa più appropriata da dire, sopratutto nella nostra situazione così delicata.

Gesticolo tentando di dire qualcosa ma non mi escono le parole così per togliermi dall'impaccio indico il mio camerino e mi dileguo.

Dopo essermi rinfrescata per togliermi l'imbarazzo e vestita  raggiungo Nathan che mi sta aspettando, andiamo a salutare prima Molly e Susan poi Seamus, Jon e Tamala e per ultimi Andrew e Terri che ci ricordano della festa di fine stagione che si terrà domani sera. 

Dopodiché ci dirigiamo nel parcheggio dove c'è la sua auto e ci dirigiamo  dalla mia ginecologa.

Mi sono appena annunciata alla segretaria dello studio  che si è illuminata quando ha  riconosciuto i suoi attori preferiti. Ho visto chiaramente che si è trattenuta dal chiederci l'autografo. 

Mi fa sempre  piacere incontrare i fan ma in questo contesto mi ha dato un po' fastidio anche perché sono molto riservata e ci tengo alla mia vita privata. 
 
-Stana cerca di calmarti andrà tutto bene-Mi dice dolcemente Nate mettendomi un braccio attorno alle spalle e stringendomi teneramente

In effetti sono abbastanza agitata, sarà la prima ecografia, vedrò finalmente il mio bambino, mio e di Nathan. 

Spero che il mio bimbo stia bene e sia sano.

Spero che non ci sarà nessuna complicazione ne ora ne al parto.

Ok Stana, basta. Ha ragione Nath, mancano ancora sei mesi è inutile che ci pensi adesso.

-Stana Katic- Vengo chiamata così mi alzo dal divanetto della sala d'aspetta sul quale eravamo seduti e mano nella mano con Nate mi dirigo nella saletta della visita/ ginecologa. 

La dottoressa mi chiede come procede la gravidanza e poi mi fa stendere sul lettino con la maglia che lascia scoperta l'appena accennata rotondità del mio ventre.

-Adesso le spalmo questo gel, la avverto: è un po' freddo-

Alla faccia del freddo! Di che è fatto questo gel, ghiaccio? Appena me lo spalma rabbrividisco ma non ho neppure il tempo di soffermarmici troppo che la dottoressa mi fa scorrere la sonda sull'addome.
 
Sul piccolo schermo appare un'immagine.

È lui!

È così piccolo, solo un puntino.

È il nostro bambino!

È il frutto del nostro amore! (Il fatto che io e il suo papà non stiamo insieme è solo un dettaglio.)

Oddio mi sto commuovendo, non pensavo che sarei stata quel tipo di madre , ma infondo credo sia inevitabile per tutte, il primo sguardo al  proprio bambino!

Volgo lo sguardo verso Nate e scopre che pure sulla sua guancia c'è una lacrimuccia, piccola, quasi impercettibile, ma c'è.  

La mia mano è rimasta nella sua per tutto il tempo e in questo momento gliela stringo più forte.

Mio figlio sarà senz'altro bellissimo, spero che erediterà i meravigliosi occhi blu del papà.

Il suo papà, quel uomo dal cui occhio è appena sgorgata una goccia salata.

Il suo papà, quel uomo che mi fa sentire importante, quello che mi illumina le giornate solamente con un sorriso.

Il suo papà quel uomo di cui sono innamorata da tanto tempo.

La mia ginecologa ci annuncia che la gravidanza sta procedendo bene e che nostro figlio sta altrettanto bene, dopodichè stampa l'immagine  dell'ecografia per darcene una copia,  mi da ancora alcuni consigli e infine ci congeda.

Ora sono veramente rilassata, anzi no forse non è la parola giusta visto il mio cuore batte così forte.

Batte per te piccolino-istintivamente mi accarezzo l'addome-sono la tua mamma e già ti voglio un gran bene.

-Oh Nate, è stupendo non è vero? Il miracolo della vita- Dico con la fotografia ancora in mano 

-Questo è il nostro miracolo Stana!-Oddio è così dolce, non posso resistergli.

Siamo a pochi centimetri l'uno dall'altra, sicuramente abbiamo inconsapevolmente oltrepassato di un bel pò i limiti imposti della friends-zone.

Ora i nostri nasi si sfiorano, protendo le labbra verso di lui che mi stringe a se e finalmente lascia che le nostre bocche si incontrino per fare la danza più vecchia del mondo.

Quando ci stacchiamo è come ritornare al mondo reale, ci eravamo eclissati e ora si materializza il traffico e lo smog, si materializzano gli edifici: siamo ancora sotto lo studio di ginecologia.

-Scusami Stana, io non so...non dovevo- Balbetta Nathan tutto agitato

-Shh- Sussurro mettendo il dito dove poco fa c'erano le mie labbra- È tutto ok, ora andiamo a casa-

Passiamo la serata tranquilli a casa, ceniamo con il cibo ordinato dal cinese che mi piace tanto e poi ce ne stiamo accoccolati sul divano.

Come una normale coppia qualunque, una coppia reale.

Ma noi non siamo una coppia qualunque, anzi non siamo per niente  una coppia ma reali lo siamo. Questo sì.

A causa del bacio la tensione è palpabile, quasi eccitante.

Le farfalle nel mio stomaco sbattono le ali più che mai, neanche fossi un'adolescente

Poi le palpebre mi si fanno pesanti e sento Nath sollevarmi con le sue braccia forti per portarmi delicatamente a letto.

Una volta che il mio corpo è adagiato sul morbido letto della mia stanza riapro gli occhi per dare una fugace occhiata al mio principe azzurro e vedo che mi sorride dolcemente.

-Stana, è meglio che io va, buona notte- Dice piano 

-Mmh no, resta qua ti prego- sono così stanca che ho appena  il tempo di sussurrare ciò  prima di richiudere gli occhi e scivolo nuovamente nel sonno.

È un sonno popolato da un susseguirsi di sogni.

Ci siamo io, lui e una bambina dai profondi occhi azzurro-cielo e riccioli sul castano ramato.

Ci guarda e poi ci salta al collo e noi la avvolgiamo nel più bello degli abbracci.

Lo scenario cambia,  ci siamo ancora noi...no! Dov'è la mia bambina? 

La mia bambina...dov'è?? Noo...!!!

Piombo in un buco nero.

Non ci sono appigli, solo il vuoto e le tenebre.

È la fine.

No, non è ancora finita, c'è una luce che prepotentemente sovrasta il buio.


Sono nel mio letto, i raggi di sole filtrano da sotto le tende illuminando la stanza, il mio braccio è stretto a Nate e il mio viso è sul suo petto.

Lui sta ancora dormendo ignaro dei miei incubi, ma consapevole, ne sono certa, del mio corpo steso quasi sopra al suo.

Posso sentire il battito regolare del suo cuore, cuore che mi ha detto è mio.

Esattamente come il mio di cuore che mi è stato rubato tempo fa. Da lui.
    
È rassicurante stare così ed è veramente bello.

Vorrei che la mia idea di 'casa dolce casa' fosse questa. Ma credo che lo sia già, spero solo duri il più a lungo possibile, che non finisca mai, che duri per sempre.

Cercando di non svegliarlo alzo delicatamente il suo braccio che mi stringe a lui ma ovviamente, maldestra come sono ma sopratutto direi emozionata dal trovarlo accanto a me al mio risveglio, fallisco miseramente. 

-Hey buongiorno-Mugugna ancora assonnato

-Ciao, non volevo svegliarti scusa. Dormito bene?-

-Meravigliosamente, accanto a me giaceva il più bel angelo che abbia mai visto- 

-E dimmi quanti angeli avresti incontrato nella tua vita?- Chiedo con le guance rosse per le sue parole

-Oh,  ho avuto l'occasione di conoscerne tanti, tantissimi e senza dubbio sei tu il più bello-

-Ma smettila!-Esclamo ridendo-comunque anch'io ho dormito bene anche se devo dire che ho fatto un sogno bellissimo che si è rivelato un'incubo-

-Vieni qua- allarga le braccia e mi sistemo nel suo abbraccio- ne vuoi parlare?-
Gli racconto tutto e lui mi rassicura-È stato solo un brutto sogno, credo sia normale quando si aspetta un bambino: c'è la gioia ma anche la paura, il timore di...non so, non essere pronti o non essere abbastanza. È tutto nuovo sia per me che per te. Pure io a volte mi preoccupo, non ho la minima idea di come si faccia a essere buoni genitori-

Rimango meravigliata dalle sue parole, sembra che si sia preparato il discorso- Sai penso tu abbia ragione, sono molto felice di diventare mamma  ma allo stesso tempo ho il timore che non sarò una brava madre sai con il lavoro e...-

-Io sono certo che sarai una madre favolosa e assieme ce la faremo, ricordati che sono qua, con te-

Avvicino il viso al suo e premo le mie labbra sulle sue, è un bacio breve, quasi a stampo,  dato di slancio ma più consapevole di quello fugace dato ieri 

-Assieme-Sì assieme sussurro sulla sua bocca, appoggio la mia fronte sulla sua e lo guardo negli occhi

-Sempre-Conferma lui prima di baciarmi nuovamente 

-Nate fai l'amore con me! Vuoi? -

-Ne sei sicura Stana? Insomma tu...io, cioè noi...-Dice titubante

Ma io lo blocco sul nascere sdraiandomi sopra di lui dopo avergli tolto la maglietta e comincio ad assaporare la sua pelle

-Ed il bimbo? Se...-
-Non riesci proprio a stare zitto tu vero?- Rido- Non credi che essere amati da due genitori che si amano sia la cosa più bella che potesse capitargli? 

Non mi risponde, credo abbia capito che non è il momento per parlare.
Fa scivolare la mano sul mio seno. La punta delle dita indugia sulla curva morbida e una mia mano si unisce a quella di lui accarezzandola e accompagnandone i movimenti. 

-Amami Nath- Sussurro sulla sua bocca 




NOTE DELL'AUTRICE: ed eccomi di nuovo fra voi con il seguito di "Mistake". Fatemi sapere se vi piace e se credete che sia una degna continuazione e chiusura!
Magari la prossima volta torno con una storia di "the vampires diaries" telefilm che seguo da un po' ma  a cui ultimamente sono particolarmente appassionata:)
Baci<3 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Castle / Vai alla pagina dell'autore: ___Dobreva16