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Autore: Out_Ofocus    22/02/2015    10 recensioni
Lo si vede sempre succedere nei film, due migliori amici, che piano piano si innamorano l’uno dell’altro. Ma quante volte accade nella vita reale? La maggior parte delle volte, uno non ricambia ciò che prova l’altro, e l’amicizia lentamente ne risente. E’ una cosa che succede più spesso di quante volte lo si veda effettivamente succedere nei libri o nei film.
Tante volte invece si ha la persona giusta proprio davanti agli occhi, ma siamo troppo ciechi per rendercene conto, fino a quando un bel giorno qualcosa cambia e ci ritroviamo a pensare: “Sei qua, ti ho cercato ovunque e tu sei sempre stato qua.”
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Tre


- Vado a vedere se c’è un tavolo libero al piano di sopra. –
Ellie guardò l’amica annuendo. – Ti prendo il solito? –
- Oh si grazie, se trovo posto ti aspetto su. – Ellie si limitò ad annuire guardando l’amica, Tessa, sparire per la piccola rampa di scale. Era un venerdì pomeriggio e visto che Ellie non doveva lavorare quel giorno ne aveva approfittato per vedersi con l’amica in un coffe shop in centro.
- Buon pomeriggio cosa posso prepararle? – il ragazzo alla cassa le chiese educatamente sorridendo.  
- Un cappuccino medio e un latte macchiato. – Ellie si guardò intorno, osservando il locale, che ormai conosceva come le proprie tasche. Era stranamente affollato, e per un secondo si chiese se Tessa avesse trovato posto, ma non vedendola tornare dedusse di sì. Dopo aver pagato e aver preso le due tazze, si avviò a sua volta al piano di sopra. Era un piccolo locale, sistemato su due piani di una vecchia viletta a schiera, al piano inferiore di trovava la cassa, il bancone e alcuni tavoli, mentre al piano di sopra c’erano solo tavoli. Ellie si guardò intorno, notando l’amica seduta ad un tavolo vicino alla finestra.
- Sai che cosa ho notato? – chiese Tessa sorridendole, guardandola mentre le passava la sua tazza e poi si sedeva davanti a lei. Ellie indossava una maglietta, decisamente troppo larga per lei, bordeaux con una stampa, dei normalissimi jeans e un paio di vans nere.
- Sentiamo. – chiese sistemando la borsa sullo schienale della sedia.
- Che ti vesti sempre più come Calum. – rise.
- Beh, se devo essere sincera, credo che questa maglietta sia sua, o se non è sua è di mio fratello, ma sicuramente non è mia. –
- Non potrebbe essere di Kyle? – chiese bevendo un sorso del suo caffè.
Ellie si fece scappare una risata, girando distrattamente il suo cappuccino. – Non è nello stile di Kyle. – si limitò a dire.
- Si ora che ci penso meglio direi di no. – Tessa si sistemò i capelli, togliendosi una ciocca dal viso e sistemandosela dietro l’orecchio. – Allora novità? –
- Beh manca due settimane al ballo. – disse entusiasta Ellie.
- Oh mi mancano queste cose. – rise l’altra. Tessa aveva finito il liceo l’anno precedente, essendo un anno più grande di Ellie. – Ti ha già invitato? –
- No, non ancora, ma non so magari dà per scontato che ci andremo insieme, cioè stiamo insieme da quasi un anno, non vedo perché non dovremmo andarci insieme. –
- Deve comunque chiedertelo, è il tuo ballo di fine anno. –
- E’ davvero così importante? –
- Si lo è, io anno scorso stavo con Marcus da un anno e mezzo e mi ha comunque invitata, è una tradizione … - Ellie osservò l’amica, da quando si era lasciata con Marcus era cambiata, in meglio, era sempre allegra, aveva cambiato colore di capelli passando dal suo solito rosso ad un biondo talmente chiaro da sembrare bianco, che si sposava perfettamente con il colore della sua carnagione. Aveva cambiato stile nel vestire ed usciva molto di più. - In ogni caso, andremo a cercare il vestito insieme. –
- Sicuramente non ci andrei con Calum. E visto che sei una delle poche amiche donne che ho … –
- Calum con chi ci andrà? – chiese, bevendo un sorso dalla tazza.
- Non so, l’altro giorno ne parlava con Ashton e Michael e diceva che non ci voleva venire, che non gli interessava come cosa. –
- Ragazzi … - commentò Tessa. – Gli altri ci verranno? –
- Michael l’ha già chiesto a Rebecca, si sono messi ufficialmente insieme sai? –
- Da quando? –
- Da circa una settimana, dopo la festa a casa di Kim la settimana scorsa, alla quale tra l’altro potevi anche venire … -
- Avevo il turno di sera al ristorante. – disse in sua difesa.
Ellie e Tessa si erano conosciute l’estate scorsa ad una festa dove il fratello di Ellie, Joe, l’aveva trascinata insieme a Calum. Una volta arrivati lì, come sempre del resto, erano entrambi spariti lasciando Ellie da sola, che annoiata e con poca voglia di trovarsi lì, si era rifugiata in una zona del giardino dove Tessa le si era avvicinata e aveva attaccato bottone lamentandosi di quanto quella festa fosse noiosa. Da quella sera si erano rincontrate per caso in un negozio in centro qualche giorno dopo e poi ad un’altra festa ed erano diventate piano piano amiche.
Tessa, nome di battesimo Teresa, era un anno più grande di Ellie e dopo il liceo aveva deciso di prendersi un anno sabbatico, accantonando l’idea dell’università e aveva cominciato però a lavorare in un ristorante vicino al centro. Tessa si lamentava di continuo di quanto fosse faticoso fare la cameriera, ma Ellie sapeva che sotto sotto, anche se come lavoro non la faceva impazzire, si trovava bene in quel ristorante e che anche se se ne lamentava di continuo non avrebbe mai lasciato. Ellie aveva trovato in lei la sorella maggiore che non aveva mai avuto, e quando aveva bisogno di consigli, un po’ più sensati di quelli di Calum, si rivolgeva sempre a lei.
- Beh comunque stanno, direi anche finalmente, insieme. –
- E gli altri? –
- Gli altri non so che intenzioni abbiano, Ashton non aveva tanta voglia di andarci nemmeno lui, e Luke non so parlava di chiederlo a qualcuna ma non so chi sia. – non scese nei dettagli, sapendo della piccola cotta che Tessa aveva per Luke, anche se non lo aveva mai ammesso ad alta voce.
- Stasera avete programmi? –
- Parlavano di andare al cinema a vedere l’ultimo film con Bredley Cooper, ma non so se con Kyle andiamo, si lamenta che ultimamente non ci vediamo molto. – si strinse nelle spalle.
- Va tutto bene fra voi due? –
- Si … E’ solo che io ho dovuto lavorare di più questa settimana e sono sotto studio per gli esami, cosa valida anche per lui, più ha sempre le lezioni di piano e il tempo per vedersi non rimane poi tanto. – si strinse nelle spalle, girando distrattamente il cucchiaino nella tazza.
- Sempre geloso? – chiese alzando un sopracciglio. Tessa era sempre stata convinta che Kyle e Calum non si sopportassero perché gelosi l’uno dell’altro ma Ellie l’aveva sempre considerata una stupidata. Sapeva che a Kyle non andava proprio a genio che lei passasse tanto tempo con Calum e che si a volte ne era geloso, ma a Calum Kyle non piaceva solo perché, a quello che diceva lui, era troppo secchione per i suoi gusti.
- Parliamo d’altro. – non voleva riaffrontare nuovamente l’argomento.
 

- Sei a casa stasera? – chiese Joe entrando in cucina. Ellie era davanti al frigo da qualche minuto, lo aveva aperto cercando qualcosa da mangiare, ma niente la attirava particolarmente.
- Ciao anche a te. – chiuse il frigorifero guardando il fratello.
- Ciao. – sorrise salutandola. – Sei a casa stasera? –
- Si, con Kyle prendiamo una pizza e ci guardiamo un film. –
- Speravo di avere casa libera. – afferrò un pacco di biscotti, infilandoci una mano e afferrandone qualcuno.
- No, casa è mia stasera, l’ho già detto a mamma. –
- Ti darei fastidio se stessi su in camera mia? –
- Se sei solo no, ma se hai compagnia sì. – Ellie lo guardò seria. – Mi è bastato sentirti fare sesso una volta nella mia vita e pure beccarti a farlo mi ha segnata a vita. – disse facendo una faccia disgustata. Era successo l’estate prima, Ellie era tornata a casa e aveva trovato il fratello in situazioni poco caste nello studio al piano terra, che i fratelli avevano trasformato in una sala giochi. Erano stati due giorni a evitarsi, imbarazzati, e quando avevano provato ad affrontare la cosa Ellie aveva fatto finta niente di non aver visto niente. 
- Come se tu non ne facessi. – commentò Joe. – No, non ribattere non voglio sapere se la mia sorellina fa effettivamente sesso. – disse rabbrividendo. – Ehi quella maglietta è mia. – la osservò inarcando le sopracciglia.
- Ecco, allora non è di Cal. – sorrise lei bevendo un sorso di succo d’arancia direttamente dalla bottiglia.
- No è mia, e a dirla tutta la cercavo da qualche giorno. Com’è che ce l’hai te? –
- Potrei averla presa direttamente dal cesto del bucato pulito prima che mamma la stirasse. –
- La devi smettere di rubarmi i vestiti Ellie. – Joe sembrava scocciato ma Ellie sapeva che sotto sotto non gli dispiaceva quando lei prendeva in prestito qualcosa di suo. Solitamente gli rubava le felpe per stare in casa e lui non sembrava lamentarsene a patto che, qualsiasi cosa prendesse in prestito, poi tornasse al suo posto, pulita e stirata, nell’armadio del ragazzo.
- Oh andiamo tornano sempre al loro posto di cosa ti lamenti. –
Joe si limitò a sorridere, sapendo di non poter veramente essere arrabbiato con lei per una cosa così stupida. – Niente Cal stasera? – chiese cambiando discorso.
- No, e non è così strana come cosa … -
- Siete inseparabili voi due, quindi si è strano. – rise guardandola.
- Stasera siamo solo io e Kyle. –
- Quindi non posso stare in camera, giusto? –
- No, Joe, ho detto che casa stasera era mia, vattene a qualche festa universitaria o a casa di una delle tipe con cui ti vedi. –
- Cosa ti fa pensare che siano più di una? –
- Non lo so, ho tirato ad indovinare. –
 

Ellie era accoccolata addosso a Kyle, che con un braccio intorno alle spalle di lei, la stringeva a se. Avevano finito di mangiare le pizze e dopo aver battibeccato dieci minuti avevano deciso di vedere il secondo film della trilogia di “Lo Hobbit”. Ellie stava lottando contro se stessa per tenere gli occhi aperti, non che il film non le piacesse, era solo che Calum e gli altri glielo avevano fatto vedere così tante volte che ormai lo sapeva a memoria e la stava annoiando. Ma aveva visto quanto Kyle volesse vederlo, così aveva fatto finta di niente e lo aveva accontentato.
- Lo dicevano che il due era il più bello … - commentò lui, scoccandole un bacio sulla fronte.
- Mmm … - annuì lei distrattamente, non sapeva nemmeno bene a che punto fossero.  
- Piccola, stai seguendo? – chiese Kyle guardandola.
- Certo. –
- Sicura? –
- E’ solo che … l’ho visto almeno venti volte prima con i miei fratelli, poi con Cal, e poi con Cal e gli altri … -
- Perché non hai detto niente? – chiese lui leggermente scocciato, il film dimenticato sullo sfondo.
- Perché volevi vederlo, e insomma solitamente sei tu che accontenti me sui film e ti sorbisci film strappalacrime, per una sera posso sacrificarmi io. – sorrise, sperando che non si arrabbiasse troppo, non aveva voglia di discutere, per una cosa così stupida come un film.
- Oh … - sembrava essersi già rilassato, e Ellie si rilassò di nuovo contro il petto del ragazzo. – Potevi dirlo, insomma ti stai praticamente addormentando. – le accarezzò una guancia, sfiorandole le labbra con un dito.
- Quello perché sono stanca, penso che mi sarei quasi addormentata con qualsiasi film. – era vero, quella settimana Ellie aveva lavorata praticamente tutti i giorni dopo la scuola e aveva passato il resto del tempo libero a studiare per i test di fine semestre.
- Vuoi che spenga? – chiese lui cercando di rimettersi comodo.
- No, guardalo, se mi addormento svegliami. – gli scoccò un bacio a fior di labbra, tornando a guardare distrattamente lo schermo della tv.
Kyle si riconcentrò sullo schermo della tv, cercando di non far vedere quanto in realtà gli avesse dato fastidio che come sempre stavano facendo una cosa che lei aveva già fatto in precedenza con Calum. Aveva sempre provato a non dare peso alla cosa, quando avevano cominciato a uscire insieme, lui sapeva quanto Ellie e Calum fossero legati, chiunque a scuola lo sapeva. E all’inizio non gli aveva dato affatto fastidio, anzi l’amicizia fra i due lo aveva anche affascinato, ma da un paio di mesi a quella parte, la presenza di Calum era sempre un fastidio, era come un ombra che aleggiava sulla loro relazione, anche quando non era presente era come se fosse lì con loro e la cosa cominciava a infastidirlo. Ma sapeva quando l’amicizia con il ragazzo fosse importante per Ellie e quindi cercava sempre di non dare troppo peso alla cosa, o almeno, di non far vedere quanto la cosa lo irritasse.  
- Ellie? –
- Si? – chiese alzando lo sguardo e guardandolo. Kyle unì le sue labbra con quelle di lei sorridendo in mezzo al bacio.
- Ti andrebbe di venire al ballo con me? – il suo viso era a pochi centimetri da quello di lei, gli occhi persi in quelli di lei. Era stranamente nervoso, come se ci fosse anche solo la possibilità che lei dicesse di no. La vide sorridere e annuire.
- Sai, credevo che non me lo avresti mai chiesto. –
- Era … non sapevo bene come farlo. – ammise.
- Non è stato così difficile no? – chiese unendo di nuovo le loro labbra. 



 
 
*My Space* 

Ciao bella gente! 
Come state?
Vorrei ringraziarvi prima di tutto per le 22 recensioni! 
Che dire ecco a voi il terzo capitolo, abbiamo due nuovi personaggi, Tessa, migliore amica di Ellie, e Joe, fratello maggiore della ragazza. Iniziamo anche a vedere che le cose fra lei e Kyle sono un po' più complicate di quello che effettivamente sembrano.  
Come sempre mi farebbe piacere sapere che ne pensate quindi se lasciate una recensione mi renderebbe solo felice.

Come sempre, a inizio capitolo trovate quella che è indicata come "colonna Sonora" che sono le canzoni che mi ispirano mentre scrivo. 
Poi come sempre a seguire vi lascio come mi sono immaginata i vari personaggi e gli outfits della protagonista. 
Inoltre ho aggiunto l'icona di Wattpad dove potete trovare la storia, oltre che qua.


Ellie (Photo), Tessa (Photo), Joe (Photo), Kyle (Photo)
Ellie's outfits (Outfits 1)
 

Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

    
   
 
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