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Autore: innominetuo    22/02/2015    6 recensioni
Secondo voi cosa potrebbe mai accadere al Grande Tempio se dovesse arrivare la “dolce” Pollon? State a vedere. Tutta colpa del merlot trangugiato stasera a cena.
Demenziale post Oav de: “La leggenda dei guerrieri scarlatti”
Dichiaro che i personaggi della seguente fan fiction non mi appartengono, dato che i Saint Seiya sono di di Masami Kurumada e che Pollon è di Azumi Hideo, autori di cui rispetto i diritti di autore e la proprietà intellettuale. La storia è stata scritta senza fini di lucro.
CROSSOVER con POLLON
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aquarius Camus, Cancer DeathMask, Pisces Aphrodite, Saori Kido
Note: Nonsense, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Lasciata la casa del povero Shaka, il quale dovette trangugiare sette tazze di tè per calmarsi i nervi (non è da tutti i giorni essere apostrofato come… “Barbie gigante”), ecco che la nostra adorata pupattola si recò, in compagnia di un Eros sempre più recalcitrante (chissà come mai…) alla Quinta.

“Guardaaaaaa! Prima la Barbie ed ora Ken! Così li faccio sposare!”.

“Ma poppante… a me non pare proprio che quello là sia Ken…”.

“Mocciosi, chi diavolo siete voi? Vi ha mandati Saga, quel traditore, eh? Come osate presentarvi al mio cospetto! LIGHTNING BOLT!”.

“Poppanteeeeee spostatiiiiiii!!!” urlò il putto alato, acchiappando Pollon da sotto le ascelle e tirandosela via: i Gold si muovono alla velocità della luce, ma Eros, seppur sfigato, è pur sempre un dio… Ahimè, il colpo del Leone se lo beccò il povero Miluccio, che passava giusto di lì.

“Fetente, come ti permetti di colpirmi! SCARLET NEEDLE!”.

E moh i due Gold se le dettero di santa ragione, fino a dover essere raccolti col cucchiaino.

“OOOOh ma perché litigano?”.

“E’ colpa tuaaaaaaaa!!” berciò Eros, sconsolato. E così arrivarono alla Quarta (a.i.u.t.o.).

“Ma quante belle mascherine che ci sono qua! Sembra di stare a Venezia! Allora è Carnevale e ci dobbiamo travestire! Io faccio la damina! Tu ti travesti da Zorro! Così almeno non te ne stai più tutto nudo!”.

“Chi min@hia sta parlando, ahhh?”. Ohibò: l’effetto della polverina magica di Pollon era già finito su Deathy, il quale era letteralmente INCA@@ATO come una iena per essersi ritrovato mano manina con Camus e con Shura a saltellare sui prati come un agnellino a primavera. Povero. Tra l’altro a sniffare le rose avvelenate di Aphro… “Min@hia, ancora tu siiii? Disgraziata! SEKISHIKI…” principiò… ma non finì neppure stavolta… mi fa pena, neppure lui si meritava ‘sta calamità.

“Sembra talco ma non è, serve a darti l’allegria! Se l’assaggi o la respiri, ti dà subito l’allegriaaaaaaaaa!!! Kolo Kolo Pollooooooonnnn!!!”.

“OOOOOOHHH che bello! Ci sono le mascherine! Vado a fare le chiacchiere di Carnevale e pure le zeppole con la crema!” chiocciò Death Mask, completamente rimbambito.

“Siiiii con tanta crema, zietto!! Ti aiuto a cucinare!”.

“Nooooo poppanteeeeeee, non andare a cucinare con lui!!! Che non appena gli passa l’effetto della polverina ti mette in forno insieme alle zeppole!”.

In quel mentre arrivò Aldebaran, il quale rimase stupito nel vedere Death Mask a mo’ di baby sitter, con il grembiulino rosa a fiori e pinza in testa mentre impastava i dolci, canticchiando filastrocche sceme. Il monociglio alla Peo Pericoli* di Aldebaran scattò quindi verso l’alto, essendo l’omone “leggermente” interdetto.

“Ehi, Bue, vieni pure tu a cucinare con noi!” cantilenò Death.

“Bueeeeee???? A chi lo stai dicendo, crostaceo bollito?”.

E moh mazzate. Di nuovo. La cucina si trasformò nello scenario della Grande Guerra, con tanto di trincee....

Eros si trascinò via Pollon che scalciava “Voglio fare i dolcettiiiiiii!!!!”.

“Ma che dolcetti e dolcetti! Filiamocela!”.

Superate la Terza e la Seconda Casa, i due mostriciattoli arrivarono alla Prima. Si sentirono sollevare su da terra e capovolti a testa in giù. Pollon si vide fissare da due occhioni azzurri: uno strano bimbo dai capelli rossi e con le sopracciglia a pallina la stava scrutando. Il cuoricino di Pollon cominciò a battere: TUM TUM TUTUUUMMM. E l'amore sbocciò, senza neppure l’ausilio delle frecce del dio pennuto… Ah l’amour, toujours l’amour

“Ma sei il principe azzurro?” chiese Pollon, emozionatissima.

“Che stai dicendo, sei scema? Io sono Kiki! Allievo del Grande Mur di Ariete!!! E presto sarò un grande cavaliere di Athena!”.

“OOOOOOOOOOOHHHHH” disse Pollon, con gli occhi a cuoricino, mentre Eros friggeva di gelosia peggio delle cotolette alla milanese.

“Kiki, cosa sta accadendo? Devi finire i tuoi esercizi di telecinesi, non perdere tempo a giocare con gli altri bambini: prima il dovere, poi il piacere” chiosò Mur, maestrino Boccarmé.

“Che bellooooooooooo!!! Prima la Barbie, poi Ken, ed ora Rapunzel! Ma quante belle bambole qui al Santuario! Meglio che ai centri commerciali!”.

Al che Mur spalancò i suoi fanali verdi, non tanto convinto della salute mentale della mocciosa.

Credo di dover avvisare Athena: l’imperturbabilità di codesto sacro luogo è assai compromessa!” pensò Mur: sempre saggio, lui.

… il delirio continua

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Nota autrice: *Simpatico personaggio televisivo del bravo Teo Teocoli.


  
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