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Autore: Wearewhoweare    22/02/2015    3 recensioni
"Harold, si può sapere dove abbiamo sbagliato con te? Non c'è stato giorno in cui non ti impartissimo la giusta educazione o i giusti insegnamenti. Già era sconvolgente che uscivi con donne più grandi di te, ma ora? Ora anche gli uomini? Ma dico sei impazzito per caso? C'è forse qualche strana larva nel tuo cervello?" sbraitò la donna.
Harry capì di aver proprio esagerato quella volta.
Forse uscire con un uomo non è stata la sua migliore idea.
Rettifico: forse farsi beccare a leccare panna dal corpo di un uomo non era stata la sua migliore idea.
Prince!Harry | Uni!Louis
Larry| Ziam| Nosh| Accenni Ashton/Gemma
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prim, solo una cosa : -50 giorni



 










 
"Io capisco i tuoi baci e tu capisci i miei."




Quel ragazzo in fondo non era così male, e forse ma dico forse Louis aveva sbagliato a giudicarlo. 
A lui piaceva il modo in cui Harry storceva il viso a qualche suo racconto spinto sui suoi migliori amici, o quando si spostava i capelli dal viso, o quando... ok, a lui piacevano un sacco di cose di Harry.
Forse, troppe.


Quei due ragazzi tornarono a casa insieme quella sera, con uno strano presentimento e con un sorriso che difficilmente sarebbe scomparso.




Due settimane dopo...




"Zayn!"
"Zayn!" 
"MMH" 
"Zayn porca di quella maledetta carota  vuoi deciderti ad alzarti?!"

Zayn aprì lentamente gli occhi, e l'immagine che gli si parò davanti, probabilmente non l'avrebbe dimenticata facilmente.
Davanti a lui c'era Louis in tutto il suo splendore mattutino con indosso un grazioso grembiule rosa.
Zayn scoppiò a ridere.

"Oddio, Lou ma come cavolo ti sei vestito? E cos'è quella molletta sulla tua testa?" 

Zayn non riusciva a smettere di ridere, mentre lui era incazzato.

"Zayn non c'è niente da ridere, oggi verrà Harry a studiare QUA, aka nella nostra stanza! Ed è un fottuto casino, quindi vedi di alzarti e darmi una mano hai capito?!"

Zayn senza smettere di ridacchiare si alzò dal letto.

"Scusa Lou, ma perchè non andate da lui come sempre?" 
"Perchè non ha la stanza libera e mi ha detto che il suo compagno di stanza è molto rumoroso "
"Mmh capito, tanto io oggi mi vedo con Lee quindi avete la stanza libera "
"Perfetto, ancora meglio se non ci sei" esclamò Louis con forse troppa enfasi.
"Perchè Louis? Cosa devi combinare?" 

La faccia del poveretto divenne rossa, ma non rispose alla provocazione del suo migliore amico.


***


Harry si sentiva un po' in colpa.
Aveva mentito a Louis quel giorno. Ok, forse non era propriamente mentire a Louis, forse aveva più mentito a Niall che al ragazzo con gli occhi azzurri.
Dopo due settimane dalla discussione, nessuno dei due si era deciso a fare il primo passo e quindi in quei quattordici giorni si era ritrovato a mentire al suo migliore amico per vedersi con Louis. 
Harry diceva sempre a Niall che poteva uscire tranquillamente il pomeriggio con quel Josh, tanto lui sarebbe rimasto a studiare. 
La verità ovviamente era che si vedeva con Louis tutti i giorni.
Ed era fantastico.
Louis era fantastico.
Rideva alle sue battute stupide, lo ascoltava quando aveva qualcosa da dire, e Dio, il sorriso di quel ragazzo era qualcosa di divino.
Harry non riusciva a credere esistesse una persona tanto stupenda.
Si alzò dal letto e iniziò a vestirsi, decise di indossare i suoi soliti skinny neri con una camicia stampata con scollo a V.
Adorava quella camicia.
Tutti quei fenicotteri li mettevano allegria.
Prese i libri e aprì la porta.
Nell'aprire la porta però sbattè contro qualcosa o meglio qualcuno.

"Oh, buongiorno Harry " 
"B-biongiorno Niall " 

Harry deviò Niall, e cercò di scappare prima di essere sottoposto a qualche domanda a cui non avrebbe avuto risposta, ma il biondo fu più veloce.

"Dove stai andando?" 
"Oh.. emmh a fare un giro " 
Restò vago non aspettando la risposta di Niall, e correndo letteralmente fuori dalla vista dell'amico.
Niall sospirò affranto e si chiese dove stesse andando Sua Maestà.
Prese però il telefono e decise di chiamare Josh.

Tu.
Tu.Tu.
Tu.Tu.Tu
"Ehi Irlanda!" 
Sorrise al soprannome.
"Ciao Josh, ascolta hai da fare ?"
"Sempre libero per te dolcezza "
"Perfetto allora ci vediamo tra mezz'ora?" 
"Yep, a dopo!" 
Sospirò contento e chiuse la chiamata.






***



Louis, aveva finalmente finito di mettere a posto la stanza, giusto in tempo.
Tra una ventina di minuti sarebbe arrivato Harry e lui doveva ancora farsi una doccia. 
Si tolse quello stupido grembiule rosa e si spogliò per poi entrare nel bagno.
Accese l'acqua calda, perchè la doccia fredda per lui era una punizione divina, e mise il suo asciugamano sul termosifone per farlo scaldare.
Per quanto facesse caldo in America, lui aveva perennemente freddo.
In fondo siamo a Novembre. Si disse.
Sbuffò però alla consapevolezza che tra due settimane ci sarebbero state le vacanze di Natale e lui sarebbe dovuto tornare dalla sua famiglia.
Odiava tornare a casa, gli sembrava di essere sempre sotto inchiesta dentro quell'abitazione.
Si lavò il più in fretta possibile, uscì dal bagno con un po' di sconforto e nel momento in cui stava cercando i boxer dentro il cassetto qualcuno suonò alla porta.
Senza troppe cerimonie andò ad aprire.


Harry era rosso in viso e il suo balbettio implicava che fosse in  imbarazzo.
Louis si chiese il perchè.
Lo sguardo del riccio però gli fece capire di essere ancora seminudo.
Questo lo portò allo sconforto totale.

"Oddio, Harry mi spiace, vado subito a vestirmi " 
Louis rosso in viso prese le prime cose a caso e si fiondò dentro il bagno.
Dio che vergogna. Pensò Louis.
Mi è venuta un'erezione. Pensò Harry.

Sospirarono tutti e due nello stesso momento senza saperlo e pregarono di non fare figure di merda quel pomeriggio.

Le loro ripetizioni in quelle settimane erano andate abbastanza bene, Louis si era ormai convinto che Harry non fosse uno stalker, e Harry si era convinto che Louis fosse una sassy queen come immaginava.
Passavano tutti i giorni insieme, e a tutti e due sembrava così naturale che non si sognavano neanche di annullare qualche incontro. 
Volevano solo stare insieme per qualche assurdo motivo, che Harry capiva pefettamente mentre Louis non lo voleva capire.
Zayn  in quei giorni aveva costretto Louis a raccontargli ogni cosa, e il moro era convinto che Louis piano piano si stesse innamorando del riccio.
Louis però non voleva ammetterlo. Non voleva ammetere che quegli occhi verdi gli facevano battere il cuore, oppure non voleva ammetere che il sarcasmo del riccio e le sue battute idiote lo facevano ridere come non faceva da tempo.
Non voleva rovinare niente, il loro era solo un rapporto di amicizia, tutto qua. Niente di più e niente di meno.

"Eccomi " 
Louis tornò dal bagno con indosso degli skinny neri e con una felpa larga  il doppio di lui.
Harry pensò di non aver mai visto niente di più bello.
Louis aveva ancora i capelli bagnati e alcune gocce scendevano sul suo viso mentre altre gli gocciolavano sul collo.
Non posso fargli vedere il mio problemino, proprio no. Pensò Harry.

Sospirò e sperò che il suo amichetto là sotto non facesse brutti scherzi.



***


Erano sdraiati tutte e due sul letto di Louis, e anche se erano  un po' stretti non si lamentavano. 
Louis aveva un libro di letteratura in mano, mentre Harry si arricciava qualche boccolo.

"Haz?! "

Louis dopo una settimana che si vedevano  aveva iniziato a chiamarlo così perchè  "Ti prego Haz, Harry fa tanto principino!" e non sapeva quanto avesse ragione.

"Si Lou?"
"Quella camicia è orrenda"

La faccia scandalizzata e forse un po' offesa di Harry fece scoppiare a ridere il povero Louis che di smettere non aveva proprio l'intenzione.

"LOUIS! Sei scandaloso sul serio! Non capisci proprio niente di moda tu!"  disse Harry alzandosi sui gomiti guardando Louis oltraggiato.
"Ah, perchè tu si?"  rispose l'altro rotolandosi su se stesso.

Harry fece finta di alzarsi per andarsene, ma Louis fu più veloce e lo strattono verso il letto.
Qualcosa però non deve essere andata come aveva previsto Louis, perchè Harry si era ritrovato addosso a lui placcandolo completamente.
I capelli di Harry gli solleticavano il viso, e gli veniva un po' da starnutire, ma era  completamente perso ad ammirare Harry da così vicino.. 

"Ciao" 
Louis sorrise, Harry era proprio un idiota.
Decise però di stare al suo gioco.
"Ehi" 
Sul viso di Harry si comparve una smorfia.
Louis si preocccupò un po'.
"Che c'è Haz?"
"Non ti sei ricordato.."
"Cosa avrei dovuto ricordarmi riccio?"
"Il giorno in cui ci siamo incontrati al bar, tu scivolasti e dissi "oops" e io ti risposi con un "Hi!"..."

Oh. Quindi Harry voleva che gli rispondessi come quella volta? Si ricordava quella conversazione? Quel ragazzo sarebbe stato la sua morte.
Louis pensò questo mentre le sue labbra si avvicinavano lentamente a quelle del riccio.
Si stavano praticamente baciando, erano a due millimetri di distanza, e Louis riusciva a sentire il fiato del gigante dentro la sua bocca.
Ormai i capelli di Harry erano quasi tutti in faccia al più grade eppure a quest'ultimo non importava affatto, gli importava solo di sapere quale sapore avrebbero avuto le labbra del gigante.
Louis chiuse gli occhi aspettando finalmente quello che desiderava da due settimane anche se quest'ultima affermazione la negherebbe a vita.
Harry invece aveva sperato con tutto se stesso che quello che stava per accadere, accaddesse.
Chiuse anche lui gli occhi e..


"Tommooooooooo!" 

Lo spalancare della porta, fece prendere un colpo a Louis che per lo spavento piegò il ginocchio e colpì le parti basse del principe.
Harry non sapeva se piangere o ridere della situazione.
Si rotolò sul letto e finì per terra.
Sicuramente non avrò problemi a nascondere il piccolino là sotto a Lou ora. Pensò Harry.
 Era veramente convinto che con quel calcio non avrebbe avuto più figli. Non che ne avrebbe avuti si intende, anche perchè non credeva che Louis potesse rimanere incinta.
Oddio aveva veramente pensato ad una famiglia con Louis?
Era proprio messo male.

Niall che era scandalizzato da quello che aveva visto, era sicuro che il principe Harry non avrebbe mai avuto degli eredi dopo quel calcio. 
Subito dopo sentì un tonfo al suo fianco, e quando si girò vide Josh per terra che rideva.
A quel punto non c'è la fece e scoppiò a ridere anche lui.

"Che cazzo ti ridi Niall?" gridò Harry massaggiandosi la parte lesa.
"Sc-scusa Harry, ma era una scena ridicola!" 

Niall si avvicinò al principe e si abbassò continuando a ridere.
"Vuoi che ti raccolga le palle con il cucchiano?" chiese Niall tendendogli la mano.

Harry schiaffeggiò quest'ultima e sbuffò.

"Gne gne gne, fanculo irlandese dei miei stivali"
Harry poteva sembrare infastidito dal comportamento del biondo, ma in verità era felice, era la prima volta da anni che Niall si permetteva di fare una battuta in sua presenza.
Anche se aveva rovinato il quasi bacio tra lui e Louis, Harry poteva sicuramente perdonarlo.
Per Louis quella era assolutamente una di quelle situazioni in cui si sarebbe con piacere sotterrato come gli struzzi. Non riusciva a capire però perchè Harry fosse così in confidenza con Niall, il riccio infatti non aveva mai citato quest'ultimo nei suoi racconti.
Si sentiva un po'... come dire escluso? Quella scenetta era così confidenziale che gli dava il voltastomaco. E' così che si sentiva Harry ogni volta che lui parlava con Zayn? Doveva assolutamente chiedere scusa al riccio se era così che si sentiva, perchè diavolo, era veramente terribile.
Il riccio non smetteva di fare battute con Niall, e anche Josh sembrava un po' infastidito, ma a differenza di Louis, lui sapeva per certo di essere geloso di quel gigante con gli occhi smeraldo. Come poteva competere con quel corpo che sembrava essere scolpito? Come poteva competere con quella folta chioma? Semplicemente non poteva.
Sospirò stancamente.
Louis invece si era stancato di quella scenetta e allora decise di tossire.
*tof, tof*

I due ragazzi si girarono come se si fossero accorti solo in quel momento che erano in compagnia e non soli.
Si imbarazzarono un po' ad essere osservati da quattro occhi che sembravano volessero ucciderli solo con un'occhiata.
Erano un po' a disagio. Louis vedendo il disagio e l'imbarazzo dei due decise di prendere parola. 

"Quindi tu e Niall vi conoscete? Non me lo avevi detto Haz" Louis forse stava usando un tono troppo accusatorio per un semplice amico, e forse non avrebbe dovuto sottolineare così tanto il soprannome del riccio, ma sinceramente non gliene importava un'emerita carota.
Harry si sentiva un po' sotto accusa dallo sguardo di Louis, e non sa per quale motivo abbassò lo sguardo colpevole, non pensava che fosse importante sapere che Niall fosse suo amico no? In fondo neanche lui conosceva tutti gli amici di Louis, mica ne faceva una tragedia. "Però lui non ti li ha nascosti volutamente" gli disse una vocina nella sua testa. 
La uccise a colpi di sciabola.

"Bhe.. si, siamo come dire, amici di infanzia"  mentre rispondeva si grattava la testa succube del ghiaccio che lo stava ammirando.
Niall intanto se la rideva sotto i baffi -che non ha- perchè per la prima volta dopo anni rivedeva il suo piccolo amico di quando erano bambini,  e non il dongiovanni.Vedeva  per la prima volta dopo tanto tempo semplicemente Harry e doveva ammettere che vederlo in difficoltà gli faceva tenerezza, così decise di dargli una mano.

"Louis, forse non ti ha parlato di me perchè bhe non ci sono stato molto in queste settimane, ero sempre con Josh praticamente"

Louis pensò che quella risposta era una scusa bella e buona, ma annuì senza cercare un ulteriore spiegazione.
Il riccio continuava a stare a testa bassa e il biondo pensava che si, avesse ragione quando la prima volta che aveva visto Louis avesse pensato che fosse perfetto per Harry.
Si diede mentalmente una pacca sulla spalla, e decise che la sera stessa avrebbero parlato lui e il principe, ma parlato sul serio.

"Bhe, io e Josh ora andremmo, Harry ci vediamo stasera che dobbiamo parlare ok?"

Harry finalmente alzò lo sguardo e sorrise al suo biondo preferito e sperò con tutto se stesso che quella sera avrebbero chiarito.

Louis per la prima volta in vita sua avrebbe voluto qualcosa solo per sè, per un attimo credette che quel sorriso sarebbe stato il suo peccato più grande, ma si riscosse da quello stupido pensiero e decise di accantonare tutti quei sentimenti contrastanti.
Non sapeva più a cosa credere.


***

Una decina di minuti dopo e due urli di Louis a Josh perchè  "Lou, mi spiace ma ho rotto il tuo telescopio " il liscio si ritrovava di nuovo sdraiato sul letto insieme ad Harry, erano tutti e due attenti a non toccarsi, la tensione era tale che avrebbero potuto tagliarla con un coltello.
Non parlavano, stavano tutti e due muti a guardare il soffitto. Sicuramente era più interessante quello vero? 

"Dovremmo studiare Lou.." disse Harry sottovoce muovendosi un po'.
"Non nè ho voglia Haz.."
"Ok"

Harry allora fece per andarsene come aveva fatto una decina di minuti prima, però fu di nuovo fermato dalla mano di Louis, che stavolta non lo strattono, lo tratenne solo leggermente. Quando Harry si girò vide un Louis che non aveva mai avuto modo di conoscere in quelle settimane. Louis, era implorante? Il suo sguardo gli chiedeva di rimanere lì con lui, ma ad Harry non bastava una sguardo. No, voleva che glielo dicesse.
Louis continuò ad aspettare che Harry si sedesse di nuovo sul letto, ma capì che il riccio non si sarebbe mosso di un millimetro se non glielo avesse chiesto lui stesso. Cazzo di narcisista che si sente più importante degli altri, pensò Louis. 

"Dove stai andando Haz?"
"A casa Lou, se non studiamo non servo a niente qui.." 
" Ma, m-ma non potresti rimanere a farmi compagnia?" chiese Louis vergognandosi un po' per la domanda.
Harry sorrise per il comportamento del maggiore che sembrava tanto un bambino quando faceva così.

"Fichè non mi mandi via, io resto" 

E quella a Louis sembrò tanto una promessa.


#


Niall e Josh, usciti dalla camera di Lou si incamminarono per andare in camera del biondo, già passavano da una camera a un'altra, ma non avevano proprio voglia di stare in giro a cazzeggiare, a loro stava bene passare la giornata a mangiare schifezze e ascoltare vecchi cd di musica rock su un letto. Se poi erano insieme era diecimila volta meglio.
Niall con Josh si era sempre sentito a sua agio, non aveva mai dovuto comportarsi considerando una certa etichetta e non aveva mai dovuto dare del lei o fare attenzione a che aggettivi dare alle cose o alle persone per non sembrare scurrile. Niall con Josh era semplicemnte sè stesso. Era sempre stato così fin da quando si erano conosciuti, e anche se era da relativamente poco si era sempre trovato in sintonia con la crestina bionda affianco a lui. Si era sempre trovato in sintonia fino a quel momento.
Josh non aveva parlato per tutto il tragitto è la cosa era molto strana anche perchè di solito se ne usciva con qualche battuta del tipo "Niall, secondo te come fai a riconoscere se chi bussa alla porta è un percussionista?" al che Niall rispondeva con una risatina e con " Non lo so J, dimmelo tu" e il biondo ripondeva "Perchè i colpi vanno a rallentare", Niall rideva sempre anche se le battute erano pessime come quella, ma a lui non importava molto, visto che quando rideva alle battute del batterista, quest'ultimo si illuminava fiero di sè stesso, quindi Niall per vedere quella felicità su Josh avrebbe riso alle sue stupide battute per sempre.
Continuarono però a camminare sileziosamente senza rivolgersi parola.
E Niall odiava il silenzio, altro chè se lo odiava.



"Che fai allora? Vuoi entrare?"

Josh scosse la testa in  segno di negazione e Niall sbuffò senza dire niente.
Entrò con lo sguardo scoraggiato in stanza e si buttò sul letto.
Josh  aveva visto lo sguardo deluso di Niall, ma non ci poteva fare niente, non riusciva a non essere geloso del rapporto tra Harry e il biondo. Non riusciva a concepirlo. Cos'erano quei due? Scopamici? Ex-fidanzati? Migliori amici innamorati uno dell'altro? Non aveva risposta a quelle domande.  E' vero che Niall gli aveva assicurato che fossero solo amici, ma non sapeva se crederci o no. Però, si sentiva una merda per essersi comportato da stronzo con Niall, infondo lui non aveva mai accenato ad essere qualcosa di più di amici, era solo lui che si faceva strane fantasie su come sarebbe stato bello avere una casa tutta per loro con i cd in vinile sulle pareti e chitarre appesse in ogni angolo, e magari anche un cane. Da chiamare "Plettro". Ok, forse si era fatto troppe fantasie, ma Niall era la reincarnazione del principe azzurro come poteva non farci un pensierino? Ma comunque quelle non erano scuse valide per come si era comportato nei confronti di Niall.
Tornò indietro per raggiungere la camera del biondo con la coda fra le gambe, avrebbe chiesto scusa per il suo comportamento, e forse sarebbero riusciti a sistemare una serata iniziata molto male.

*TOC TOC*

Niall pensò che Harry fosse tornato, così andò ad aprire senza guardare dallo spioncello, quando però al posto di boccoli vide degli spaghetti tirati all'insù da quantità industriali di gel, sorrise senza accorgersene.

"J, che ci fai qui?"
"Io.. bhe volevo chiederti scusa, sono stato un stronzo e non è colpa tua se sono un'idiota, ma tu avevi quel sorriso per Harry e a me così non lo avevi mai fatto e c'era quel nodo allo stomaco e i tuoi occhi erano luminosi e poi tu sembravi felice e con me penso sempre che ti annoi e poi i tuoi modi di fare sono così eleganti, e io vorrei avere una casa con i cd in vinile e vorrei le chitarre ai muri e poi vorrei Plettro e poi vorr... "

La preghiera di Josh fu interotta dalle labbra di Niall su quelle del più basso.
Fu un bacio veloce, senza pretese. Un bacio casto, quasi da bambini.

Niall ci aveva un po' sperato nella gelosia di Josh, ma non ci avrebbe messo la mano sul fuoco perchè il biondo che ora stava baciando non aveva mai fatto rifermenti a loro due come più di semplici amici, così ci aveva rinunciato. Ma ci aveva ripensato alle parole "ma tu avevi quel sorriso per Harry e a me così non lo avevi mai fatto e c'era quel nodo allo stomaco". Josh era geloso, è proprio di lui non di qualcun'altro.

"Anche io voglio i dischi in vinile e le chitarre ai muri, ma posso sapere chi è Plettro?"

Disse Niall staccandosi dalle labbra di Josh.
Josh sembrava aver perso la facoltà di parlare. Era scioccato.

"Il nostro cane.." 




#




Quando il suono di una sveglia risuonò nella stanza, Louis aprì gli occhi lentamente, maledicendo quella fonte di rumore che lo aveva svegliato dal suo sonno così tranquillo, per la prima volta dopo due settimane non aveva fatto lo stesso sogno che sembrava una maledizione, maledette farfalle blu e maledette mutande. 
Sbuffò e si alzò, la sua mano però stava toccando qualcosa che non avrebbe dovuto trovarsi nel suo letto... perchè stava toccando un vibratore? E soprattuto perchè era sul suo letto? Era sicuro di averlo riposto nel cassetto...Mmmh molto strano.

"Emmh.. Lou, potresti togliere la mano dal mio pene?" 

La voce di Harry li risuonò bassa e roca, e senza accorgersene aveva strizzato le parti basse del riccio. Harry gemette per quel contatto inaspettato. Louis dopo aver sentito il gemito di Harry divenne ancora più rosso di quello che non era e scattò in piedi.

"Oddio, scusami Haz ero sovrappensiero. Scusami ti prego non volevo e solo che--" 
Intanto Harry si era alzato e si era avvicinato al nanetto sorridendo sgembo, si strofino l'occhio destro come faceva ogni volta che si svegliava e gli andò vicino.
Fece segno di fare silenzio e Louis acconsentì.

"Lou, non ti devi preoccupare, non  che mi sia dispiaciuto sai?"
"Emm io, davvero Haz scus-"
"Shhh, Lou ascoltami ok? Non hai tempo per parlare, perchè sei già in ritardo per il lavoro, quella era la tua sveglia, e non so come e quando ci siamo addormentati ma non è un problema ok?"
Harry mentre parlava si era ricominciato a vestire, si mise il suo cappotto con il quale era arrivato e si infilò i suoi -orrendi a detta di Louis- scarponcini.
"Oddio il lavoro! Me ne ero completamente dimenticato. Porca carota ammuffita con un verme dentro!" esclamò Louis correndo a destra e a manca per raccattare le cose che gli servivano per il lavoro. Ridendo, Harry prese il braccio di Louis e se lo tirò addosso, gli alzò il mente e gli scoccò un lungo bacio sulla guancia. Un bacio bagnato, molto bagnato.

"Lou, io vado ci sentiamo dopo ok? E per tua informazione, è stata la dormita migliore della mia vita, i tuoi capelli sanno di miele.." Harry leccò la guancia di Louis e poi continuò "mi piace.." 
Gli fece l'occhiolino e uscì dalla stanza.
Louis era rimasto immobile per tutto il tempo, non si aspettava di certo quello stravolgimento degli eventi, non gli era concesso, non era preparato a tutto QUESTO.
Si toccò la guancia un po' bagnata dal bacio e dalla leccata del riccio, ma per la prima volta nella sua vita non gli fece schifo sentire della saliva sul suo corpo.

"M-mi ha baciato" sussurrò continuando a toccarsi la guancia.






#




Harry tornò alla sua camera saltellando come se fosse Heidi, forse era stato un po' avventato nei modi di fare, ma se non avesse fatto qualcosa era sicuro che la situazione non si sarebbe mai sbloccata. E' vero che aveva detto che gli sarebbe bastato essere amico di Louis, ma Louis era Louis e lui non poteva resistergli, sembrava che le loro vite per quanto diverse erano destinate ad incrociarsi, tutto sembrava dannatamente al proprio posto quando era con lui. Dimenticava anche chi fosse per qualche minuto.
Prese le chiavi della stanza e continuando a pensare al suo -pregando- futuro ragazzo , aprì la porta. 
Harry si poteva aspettare tutto sul serio, orgie, film porno proiettati su grande schermo, Niall vestito da irlandese o Micheal nudo. Ma certamente non si aspettava di vedere Niall seduto su una sedia con Josh in braccio a sbacciucchiarsi e per ultima cosa ma non la meno importante Niall aveva della tinta viola sui capelli! Cioè capite?! Viola! 
Fece una smorfia stranita e si chiese se A: Niall fosse impazzito o B: Micheal lo avesse contagiato o ancora C: Non era consapevole di quello che gli stesse succedendo perchè troppo preso a succhiare i polmoni ( perchè era sicuro che la lingua del suo amico avesse raggiunto i polmoni del batterista) di Josh.
"Emmh.." tossicchiò "Scusate se interrompo -cosa che tra l'altro avete fatto anche voi prima - ma volevo sapere se Niall era a conoscenza di avere del vomito viola sui capelli"
"Oh salve principe Harold, si sono consapevole del vomito"
"Principe Harold?" 

Solo in quel momento Niall si ricordò di non essere solo col principe e che con loro c'era Josh.. Doveva rimediare al più presto, anche perchè Harry sembrava immobilizzato.

"Oh è un soprannome, vedi da piccolo era così viziato"  disse Niall con fare innoquo.
"Ahhhhhhh ok. Ora mi dai un bacio che devo andare via?"

Niall sporse il labbruccio perchè non voleva che Josh se ne andasse.

"Devi proprio andare?" 
"Si Nì, non lasciamo mai Louis da solo la sera al locale, troppi ubriaconi, io e gli altri lo raggiungiamo per fargli compagnia"

Harry sembrò risvegliarsi dai suoi pensieri solo al nome di Louis.

"Ah, andate a fargli compagnia?" Josh si girò verso la voce, e dopo aver constato che si trattasse di Harry, sorrise malizioso all'interesse del ragazzo nei confronti del suo amico.
"Si, sai, Louis è un bel ragazzo e non vorremmo che lo trattasero male.."
A Josh sembrò che Harry tirasse un sospiro di sollievo, che fosse anche lui preoccupato per Louis?
"Capisco..." 

Un silenzio imbarazzante si insediò in quella stanza, ma risolse il problema Niall.
Si sporse verso Josh e lo baciò lentamente e con dolcezza inserì la lingua dentro la bocca del suo -quasi- ragazzo e poi la ritirò immediatamente ricordandosi di non essere soli.
Sorrise al suo -quasi- ragazzo. Gli piaceva un sacco dirlo e pensarlo.

"Allora buona serata" 
"Perchè non ci raggiungete anche voi più tardi? Sono sicuro che agli altri farebbe piacere!" 

Josh era sicuro che alla sua compagnia di matti avrebbe fatto piacere, e sicuramente si sarebbe divertito di più se nel locale ci sarebbe stato Niall.

"Mmmh vediamo J, perchè io e il riccio dobbiamo parlare" 
Josh sporse il labbruccio e si alzò da Niall e gli stampò un altro bacio veloce e andò verso la porta.
"A dopo allora, vi aspetto. Eh no. Non replicate, verrete e basta" Josh uscì dalla porta e Harry commentò la sua uscita.

"E' un uragano"



***



Harry  e Niall erano seduti sullo stesso letto ed erano intenti a guardarsi le scarpe. Già, grande conversazione la loro. Harry però si era ripromesso di parlare con il biondo e lo avrebbe fatto. 
Preso un bel respiro e iniziò a parlare "Niall, lo so che l'altro giorno sono stato duro, e forse un po' stronzo, ma vedi in queste settimane, ti ho visto così felice con Josh e mi sono sentito geloso e non per motivi amorosi,ma semplicemente perchè quel sorriso luminoso una volta lo avevi solo per me, mentre ora non riesci più neanche a farmi una battuta, oggi quando eravamo in camera di Louis, ero al settimo cielo quando ti sei esposto così tanto prendendomi in giro ed è stato una delle cose più belle che mi sia successa negli ultimi anni..."

Niall ascoltò senza fiatare, anche perchè le parole del principe erano così vere e sentite che non riusciva a trovare delle risposte che non fossero idiote. Forse Josh lo stava contagiando. Però poi ci ripensò, e si disse che forse era meglio prendere le cose come venivano e così come si sentiva di fare, fece.

"Anche meglio della volta in cui sei riuscito a battere il Principe di Inghilterra a Crocket?" 
Harry rise ma annuì con vigore, in seguito anche Niall si unì alla risata dell'amico e in quel momento seppero che le cose sarebbero andate per il meglio nonostante tutto.
Perchè ora sapevano che potevano tornare ad essere bambini e potevano tornare ad essere ciò che erano una volta : Harry e Niall.















Salve...lo so sono in ritardo ma ho una buona scusa ok?
Allora vi spiego: ho contattato una ragazza dolcissima che mi beta la storia da una settimana e bhe niente non sto a spiegarvi nei dettagli, comunque,lei inizierà a betarmi la storia dal quinto capitolo, gli altri capitoli precedenti insieme a questi verranno betati in seguito.
Ho chiesto dei consigli a questa ragazza perchè ho molto da imparare e lei è disposta a insegnarmelo. Comunque.
In questo capitolo vediamo il "bacio" Larry, che poi bacio non è, e il bacio vero e proprio dei Nosh, quanto sono dolci? Fanno quasi venire le carie, per il prossimo capitolo e quelli avanti aspettatevi una dose di dolcezza infinita, capitemi li ho scritti quando uscivano solo notizie Larry ahahah. I narry stanno per riappacificarsi e nel prossimo capitolo capirete meglio, il prossimo capitolo è il mio prefertio ahahha.
Ora vi saluto ringraziando le splendide persone che recensiscono e che seguono, o mettono tra le preferite e le ricordate le mie storie, non sapete quanto siete importanti, se tutto va bene questo sarà l'ultimo ritardo che farò, almeno spero.
Ora, ringrazio la mia Prim, la mia quasi Beta (Non so ancora se posso chiamarti così ahahha)

Vi invito a leggere le storie di stella13 , come Faking It e Louis Tomlinson vs Friendzone, Text me ripubblicazione.
Vi ringrazio per essere arrivati fino a qua.
A presto
Wearewhoweare.










 


 
   
 
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