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Autore: Bettarmandina93    23/02/2015    3 recensioni
E se tutto d'improvviso in una notte cambiasse? Cosa accadrebbe se rishiassi di perdere per sempre la persona che ami? E ancor peggio se ti ritrovassi a fronteggiare il nemico peggiore di tutti?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 15-Cambiamenti

"Mamma" quella tenera e dolce parola continuava a martellarle la testa come fosse un martello pneumatico "Mamma".
Perchè? si chiedeva Betty. Perchè tra tutti i presenti quella bambina chiamava proprio lei "Mamma"? Perchè si sentiva così attratta da lei (e non solo perché era la figlia di Armando)? Perchè vedere quella piccola e indifesa creatura così disperata le spezzava il cuore? Perchè? Tante domande,troppe forse,e nessuna risposta.

Betty:"Perchè? Perchè mi sento così legata a lei? Cos'è mi lega a questa piccola creatura,che conosco da poco? Cos'è che mi spinge verso lei senza che io ne capisca il motivo? Sarà l’istinto materno? No!!! impossibile io non sono la madre di Camilla. Non posso essere la madre di Camilla."

E mentre Betty si porgeva queste domande e faceva questi ragionamenti,senza accorgersene si era avvicinata a sua madre Giulia che teneva in braccio Camilla. Mancava poco,solo pochi passi,e finalmente madre e figlia avrebbero potuto riabbracciarsi,ma purtroppo non fu così. In quello stesso istante un pò come tutto era iniziato,il mondo intorno a lei aveva iniziato a girare a gran velocità,forse per la stanchezza o forse per le troppe emozioni vissute quel giorno Betty svenne tra le braccia di Armando,che con gran velocità,riuscì a prenderla prima che sfiorasse il pavimento,sotto gli sguardi terrorizzati di tutti i presenti (che temevano il peggio).

Armando:Betty... Betty... Coraggio svegliati... Non fare scherzi… Bettyyyyy.

disse Armando,sempre più terrorizzato dalla paura di perderla di nuovo,con Betty tra le braccia che non ne voleva sapere nulla di volersi svegliare.

Mariana:nooooo Betty!!!

Sofia:ed ora che facciamo?

Sandra:chiamiamo il 118?

Berta:no Sandra ci vorrebbe troppo tempo,forse e meglio se la portiamo noi all'ospedale. Lei che dice Dottore?

disse Berta rivolta ad Armando,che non le aveva prestato alcuna attenzione,senza ottenere risposta.

AnnaMaria:Dott. Armando? Dottore!!!

Niente!!! a nulla valevano i loro richiami,per risvegliare un Armando che sembrava essere caduto in trance,nello stesso istante in cui la sua amata Betty rischiava,ancora una volta,di cadere in quell'inferno che per mesi è stato vissuto da entrambi (anche se in modi differenti). Da quando Betty era svenuta l'aria di panico si era impossessata di casa Pinzon. La banda delle racchie,com'era suo solito,non era per niente d'aiuto con tutto il fracasso che combinava. Freddy,Wilson e Nicola sembravano essere cascati dalle nuvole. Giulia che teneva ancora in braccio Camilla,tentava di calmarla,mentre continuava a piangere disperata. Hermes si era appena messo a litigare con Nicola sempre per i loro futili motivi mentre Mario sembrava l'unico ad essere rimasto in se.
Infatti poco dopo,e soprattutto dopo aver riflettuto per bene,Mario a gran voce urlò a tutti loro di fare silenzio e darsi una calmata.

Mario:adesso basta!!! smettetela di fare tutta questa confusione,siete insopportabili. Ma vi sembra modo di comportarvi? Sembrate dei bambini.

Hermes:Dott. Calderon ma come si permette? Io Hermes Pinzon Galarza non permetto che lei mi insulti qui in casa mia. Sono stato chiaro???

Mario:Signor Hermes perdoni la mia insolenza. Non volevo essere scortese,ma era l'unico modo per poter avere un pò di attenzione e soprattutto silenzio.

E in effetti era vero. Perché da quando Mario aveva urlato loro contro,non una parola uscì più della loro labbra.

Giulia:Dott. Calderon mi scusi ma cos'ha in mente?

Mario:glielo spiego subito signora. Per prima cosa dobbiamo portare sua figlia nella sua stanza in modo che possa stare comoda. Seconda cosa AnnaMaria tu insieme alle ragazze della Banda portate Camilla all'appartamento di Betty e Armando,eccovi le chiavi (che nel frattempo,si era fatto dare dall'amico). Terza cosa ma non per questo la meno importante,al contrario è la più importante di tutte,Freddy,Wilson voi andate al negozio più vicino e comprate quanti più sali potete.

Sandra:scusi Dottore ma che vuole fare?

Mario:Sandra si fidi di me.

disse facendole dolcemente l'occhiolino che la fece arrossire vistosamente.

Sandra:c-cer-certo Dottore però.....

Mario:però cosa?

Ines:vede Dottore come facciamo ad arrivare all'appartamento di Betty e del Dott. Armando? Noi non abbiamo un’auto nostra disposizione. Ed anche se l'avessimo nessuno di noi e in grado di guidarla.

Mario:Ines non si preoccupi di questo. Rimediamo subito.

e così dicendo chiamò Nicola,l'unico fino a quel momento,che non aveva nulla da fare.

Mario:Nicola senta queste sono le chiavi della mia auto. La prenda e accompagni le ragazze all'appartamento di Armando e Betty.

Nicola:certo Dottore non si preoccupi,la sua auto e le ragazze,sono in buone mani con me.

Mario:Nicola quasi dimenticavo,se prova a fare anche un solo graffio alla mia auto,me la può ripagare per nuova. Sono stato chiaro?

Nicola:certo Dottore cristallino.

disse Nicola uscendo da casa Pinzon seguito a ruota da tutte le ragazze della Banda con la piccola Camilla e da Wilson e Freddy.

Hermes:ed ora? che intende fare?

Mario:come ho già detto prima signor Hermes bisogna portare sua figlia in camera e.....

Armando:ci penso io.

Giulia:figliolo ne sei sicuro?

Armando:certo signora Giulia. Non sono mai stato più sicuro in vita mia.

Giulia:va bene,allora seguimi.

e così dicendo,presa in braccio Betty,Armando seguì sua madre nella sua (di Betty) stanza,dove una volta arrivati,adagiò Betty sul letto,per poi sedersi dietro di lei in modo da poggiare la sua (di lei) testa contro il suo (di lui) petto.

Giulia:Dott. Calderon ed ora che dobbiamo fare?

Mario:signora Giulia nulla,non ci resta che aspettare Wilson e Freddy e poi vedere.

Nel mentre a casa Pinzon si aspettava l'arrivo di Wilson e Freddy,le ragazze della banda insieme a Nicola erano appena arrivate all'appartamento di Betty e Armando.

Mariana:bene ragazze ed ora?

Berta:Mariana ora vi spiego io cosa dobbiamo fare. Allora tu insieme a Nicola va al supermercato a fare la spesa. Sofia tu va a prendere e preparare i vestiti e tutto l'occorrente per Camilla. AnnaMaria tu preparale il bagnetto con acqua tiepida,non troppo calda o troppo fredda. Sandra tu preparale il biberon. Ines io e te andremo a preparare la cena,intanto che Camilla si è addormentata.

Gruppo:va bene,al lavoro.

e così sotto la guida di Berta le ragazze della Banda e Nicola si diedero da fare,riuscendo in un ottimo lavoro. Nel frattempo a casa Pinzon,Wilson e Freddy erano appena arrivati,quando.....

Hermes:senta Dott. Calderon con tutto il rispetto,ma che vuole fare con quei cosi? come ha detto che si chiamano? sali giusto?

Mario:si signor Hermes sali marini che.....

Wilson:puzzano da morire.

Mario:esatto Wilson,puzzano.

Armando:scusa Mario ma a che servirebbero?

Mario:vedi amico mio i sali marini,proprio perché puzzano tanto,vengono di solito usati per far rinvenire le persone svenute.

Freddy:mi scusi mio stimato Dottore,ma da dove ha imparato tutto questo?

Mario:vede Freddy in 2 anni si possono imparare tante,molte cose. Detto questo vi prego di allontanarvi,anche tu Armando,tieni il viso lontano da Betty.

disse Mario sedendosi di fianco a Betty,con un sale marino in mano. Quello che accadde dopo,per Wilson e Freddy,fu un vero miracolo. Perché dopo neanche 20 secondi,da quando Mario aveva avvicinato il sale marino al naso di Betty,lei aveva ripreso conoscenza,sotto lo sguardo commosso di tutti i presenti e di Armando in particolare.

Giulia:Betty amore mio. Finalmente ti sei ripresa. Come sono feliceeeeee.

Betty:mamma ma cosa mi è successo?

Hermes:sei svenuta figliola. Ma fortunatamente grazie al Dott. Calderon ti sei ripresa.

Betty:cosa?

disse Betty confusa voltando lo sguardo,verso Mario,per poi chiudere gli occhi e assaporare le sensazioni che stava provando stretta in quell'abbraccio che sapeva d'amore.

Mario:signori Pinzon non dovete ringraziarmi. L'ho fatto con piacere.

disse sorridendo,ai genitori di Betty,per poi aggiungere guardando verso Wilson e Freddy.

Mario:adesso però si è fatto tardi ed è meglio che ora vada. Wilson,Freddy venite con me?

Wilson,Freddy:certo Dottore.

Mario:bene. Signor Hermes,signora Giulia questi li lascio a voi,nel caso vi dovessero servire di nuovo, sapete come usarli.

Hermes,Giulia:grazie.

poi guardando verso Armando che stringeva ancora a se Betty,fece un leggero sorriso felice per l'amico. Quando se ne stava per andare,fu fermato proprio da quest'ultimo,che anche se a malincuore,sciolse l'abbraccio che lo teneva legato alla sua amata.

Armando:Mario aspetta.

Mario:si Armando dimmi.

Armando:vengo via con voi.

in quell'istante,anche se non ne conosceva il motivo,per Betty le parole appena pronunciate da Armando furono come una doccia fredda. Lei non voleva che Armando se ne andasse. Lei lo voleva ancora li con se. Voleva il calore che emanava il suo corpo. Voleva che la stringesse ancora tra le sue braccia.

Betty:Armando.

al suono della sua voce,Armando tornò a sedersi vicino a lei,per poterla guardare ancora una volta negli occhi.

Armando:si dimmi Betty.

Betty:devi per forza andare via?

Armando:Betty io.....

a quella domanda Armando non sapeva proprio cosa rispondere,ancora una volta Betty lo aveva spiazzato,ed anche se lo aveva reso l'uomo più felice del mondo,a malincuore le rispose.

Armando:vedi Betty purtroppo devo andare. Mia figlia ha bisogno di me. Certo ora in quest'istante è con le ragazze della Banda e Nicola,ma non possono stare tutta la notte con lei. Sai domani devono svegliarsi presto per andare all'Ecomoda l'azienda in cui sia loro,che io lavoriamo.

Betty:allora non puoi restare?

Armando:no piccola. Ma tornerò,sta tranquilla.

disse Armando mentre le baciava delicatamente la fronte,per poi regalarle uno dei suoi meravigliosi sorrisi,che le fece battere fortemente il cuore. Poi rivolto verso i genitori di Betty.

Armando:signor Hermes,signora Giulia grazie di tutto. Arrivederci.

Hermes:arrivederci figliolo.

Giulia:ciao Armando.

dissero Giulia ed Hermes prima di vederlo scomparire,dietro la porta di casa,seguito da Mario,Wilson e Freddy.
Quelle che furono le ore successive,sembrarono volare in fretta. Infatti dopo aver saluto Betty,Giulia ed Hermes se andarono a letto,lasciandola sola con i propri pensieri,che la cullarono dolcemente tra le braccia di Morfeo,solo verso le 02:00 di notte. Quando all'improvviso,svegliatasi di soprassalto.

Betty:cosa? Non ci posso credere. Ora ricordo!!!
  
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