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Autore: Xenix universo 16    24/02/2015    1 recensioni
Il progetto zero di Vocaloid
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Len Kagamine, Meiko Sakine, Miku Hatsune, Nuovo personaggio, Rin Kagamine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok gente, prima di ricominciare questa serie devo dirvi una cosa c:
Volevo fare gli speciali delle visual totali, ma mi sono dimenticato come un cazzone. Abbiamo superato le 3500 visual dopo Mirai Nikki New Game, quindi devo recuperarne un po’. Oltre alla pubblicazione normale quindi recupererò piano piano gli speciali. Devo pubblicare lo speciale 100, 200, 500, 1000, 1500, 2000 e 3000. Vabbè, con gli speciali me la vedo io, comunque sappiate che nelle prossime settimane ci saranno un paio di pubblicazioni in più alla volta. Sciau belli ;D
 
5- Non possiamo aspettare
 
Gakupo, Meiko e Miku erano nei guai, gli Eviloid erano usciti dalle capsule, ed un gigante Eviloid con un’arma a canne rotanti li teneva sotto tiro.
“Ragazze… non so se stavolta ce la faremo.”
“K-kaito…” “Tsk, tranquilla, Miku, Kaito è troppo pessimista. Certo che sopravvivremo, sta tranquilla” Poi la rossa sorrise e cominciò a sparare ai nemici. Miku si gettò a sinistra coprendosi con una capsula, per poi sparare ai nemici con la pistola.
“Tsk, queste due pazze…” Kaito si lanciò contro il gigante, scivolò sotto le sue gambe per colpirlo con il fucile alle palle. Il gigante si piegò a terra per il dolore, Miku gli sparò contro, Kaito stava rialzandosi. Il gigante venne colpito al petto due volte ed a una gamba, ma sembrava non farsi niente, il sangue colava senza però mostrare danni.
“Merda, questo… questo è uno dei cloni Eviloid da guerra, invulnerabili alle armi normali. Aspetta… Io ho..” Tirò fuori due granate dalla tasca e sorrise, forse poteva farlo fuori, ma non sarebbe bastato lanciargliele contro. Meiko stava uccidendo tutti gli Eviloid sulla sua strada, Miku invece sembrava avere buona mira, anche se non avendo esperienza militare stava con una copertura.
Kaito disse a Meiko di coprirgli le spalle, doveva avere campo libero, poi saltò sulla testa del gigante, che però lo gettò a terra.
“Gh… ora come—Ma certo, lo distraggo.” Pensò a quando gli aveva colpito le palle, così corse in avanti e con un’abile mossa infilò la prima granata nei pantaloni. Il gigante guardò ad occhi spalancati la scena, poi cominciò a tastare il pantalone cercando la granata. Kaito ne approfittò per saltare, e stavolta riuscì ad infilargli la seconda granata in bocca, poi corse via.
“MEIKO, MIKU, RIPARARSI. STA PER ESPLODEREEEE!” Poi i tre si nascosero. Le due granate esplosero, facendo saltare la testa dall’interno al gigante e uccidendo anche gli Eviloid rimasti. La stanza era un misto di budella e sangue, i tre uscirono dal nascondiglio.
“Wow… ce l’abbiamo fatta.”
“Già, ma ora, per disattivare e distruggere la base?”
“Dobbiamo trovare il comando di autodistruzione.” Meiko sorrise. “Ed io so dove si trova.” Poi i tre corsero all’ultimo piano. Non aveva copertura di Eviloid perché se un proiettile fosse stato sparato avrebbe potuto attivare l’allarme e l’autodistruzione.
Meiko si mise a smanettare al computer, poco dopo l’allarme che avvisava dell’autodistruzione.
“Abbiamo tre minuti per uscire, dobbiamo muoverci.” Poi si misero a correre per le scale, dovevano uscire in fretta ed allontanarsi, o sarebbero morti.
Cadevano pezzi di muro, l’esplosione sarebbe stato solo il colpo finale, ma l’edificio già stava crollando. Kaito si mise alla porta, lasciando passare le due. “Dai, dai, veloci.”
Miku e Meiko passarono, poi il muro si staccò e cadde sull’azzurro. “K-KAITO!”
“Miku, tu vai. Lo tiro fuori e arriviamo.”
“Si…” Poi Miku corse verso l’uscita. Kaito era stato colpito alle gambe, non riusciva ad uscire.
Meiko provò a liberarlo, ma invano, il muro era troppo pesante per lei.
“Meiko… vai, non puoi liberarmi.”
“Tu sei totalmente matto, io non me ne vado per nessun motivo.”
“Ah, credi non abbia un piano per salvarmi? Non voglio morire, ho già un piano. Vai, ti raggiungo fuori.”
“O-ok…” La ragazza si alzò. Sapeva che non aveva un piano, ma il tempo stava per scadere, e aveva visto le lacrime negli occhi di Kaito. Per dipiù aveva sentito un dialogo tra lui e Miku, in cui Kaito diceva di amare Meiko. Per questo aveva mentito, non voleva portare Meiko nell’inferno Vocaloid con lui, voleva che continuasse a vivere. Meiko uscì dall’edificio con le lacrime agli occhi, l’esplosione la fece saltare in avanti. Miku la tirò su, aveva capito cos’era accaduto ed aveva le lacrime agli occhi.
“M-Miku, Kaito è…”
“Lo so, non devi dirlo…” Le due guardarono l’edificio, era appena esploso, le fiamme avevano allarmato gli Eviloid intorno, dovevano fuggire.
“Miku, o-ora… dobbiamo tornare da Len…Negli schermi ho visto delle immagini, mentre combattevamo. Zako sta con Raizu, ci ha traditi, hanno sparato a Len e Rin e Xenix li sta portando al centro di cura. Dobbiamo raggiungerli e aiutarli, andiamo…”
“Si, Kaito avrebbe voluto che salvassimo i nostri amici.”
“G-già…andiamo.”
“A proposito, Meiko.”
“Si?”
“Kaito era…”
“Lo so. Non lo ricambiavo, ma non avrei mai voluto che morisse. In più, ecco… Xenix è un semi umano di circa diciassette anni, vero?”
“Si, ma che centra?”
“Lui è…”
 
Gruppo Xenix, Aika, Haku, Gumi che trasportano Len e Rin.
 
“Xenix, guarda. Un’esplosione.”
“Si, ed è verso la seconda base. La squadra di Kaito ce l’ha fatta. Ora muoviamoci, abbiamo sempre meno tempo.”
“Si.” I ragazzi correvano più veloce possibile, Xenix aveva sulle spalle Aika, Gumi Rin e Haku Len.
La base era a pochi chilometri da loro, potevano salvare Len entro sei ore, sarebbe morto dopo dodici, quindi avrebbero fatto in tempo.
La ferita di Rin invece perdeva ancora sangue, Xenix notò la scia e si fermò.
“Aspetta… Mettila giù.” Mise giù anche Aika, poi andò da Rin.
“Ha fatto una scia di sangue, potrebbero seguirci. E poi morirebbe più in fretta se continuasse a perdere sangue, dobbiamo coprirla.” Il ragazzo si tolse la camicia viola e la legò alla vita di Rin, rimase solo in canottiera, bianca con qualche macchia di sangue. Le braccia erano sempre state scoperte, le cicatrici si vedevano, ma ora che era senza camicia mostrava anche una ferita al petto, la dove la canottiera era aperta. Ridiede il corpo di Rin a Gumi, poi riprese Aika, che si stava svegliando.
“Dobbiamo sbrigarci, Rin ha perso parecchio sangue, e Len ci serve il prima possibile. Aspettate.” Un rumore più avanti, di passi. Tanti passi.
“Eviloid…”
“Si, e tu e Haku non avete armi. Sono pochi, posso ucciderli da solo.”
Aika si era svegliata. “Xè-kun, vengo con te.”
“No, stai qua. Posso cavarmela, e tu non sai combattere.”
“M-ma io…” Xenix le prese il busto avvicinandola e la baciò sulle labbra. Dopo un po’ si staccò guardandola. Aika era arrossita, e per la prima volta era zitta, non pronunciava nemmeno una parola.
“Ti voglio al sicuro, ok? Non puoi venire con me.”
“V-va bene…” La ragazza si sedette, ancora rossa in viso. Xenix saltò in avanti, avevano una copertura rocciosa a proteggerli dalla vista nemica. Il viola tirò fuori il coltello e camminò piegato sulle ginocchia fin dietro ai primi due. Ruppe il collo al primo, poi accoltellò il secondo più silenziosamente possibile. Prese una granata dal corpo di uno dei due, la lanciò in mezzo a sei degli otto rimasti. Poi lanciò il coltello al settimo prima che la granata esplodesse e corse verso l’ottavo. La granata esplose, l’ultimo Eviloid rimasto vide Xenix e puntò l’arma cominciando a sparare. Il ragazzo saltò arrivandogli addosso, lo prese a pugni, poi uno sgambetto e lo finì rompendogli la cassa toracica con il piede. Fece segno con due dita alle compagne di venire, le tre presero i corpi dei due amici e corsero verso di lui. Il gruppo riprese il viaggio. Dovevano salvare in fretta i loro amici, e tre basi erano ancora in piedi. Il tempo passava e Rin stava morendo, dovevano curare Len in fretta e chiudere questa storia una volta per tutte.
 
Fine capitolo 5
 
Autore: Merda, Kaito è morto… Si, lo avevo pianificato, mi spiace un sacco per lui, ma la morte di un personaggio così conosciuto (e amato dalle ragazze) è un grande colpo di scena. Per la cronaca, non fatevi strane idee, non si è salvato in qualche modo, è morto :p la morte di un personaggio principale è triste ma si deve spesso affrontare… Beh, al prossimo capitolo, sciau belli ;D

 
   
 
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