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Autore: kuchi    24/02/2015    2 recensioni
Dalla serie della nickelodeon.
" c'è qualche problema? Ho detto qualcosa che non va?" chiese lei visto che non rispondeva.
"No no no. Senti la situazione è assurda " sbottò Miky
"Eh?"
"Punto primo come hai fatto a spuntare di fronte a me senza che me ne accorgessi ma soprattutto non ci vedi per caso?"
....................
Intanto il t-phone stava continuando a suonare .
Miky rispose alla chiamata
“ pronto?”
“ MIKY SI Può SAPERE DOVE DIAVOLO SEI FINITO?”
Il povero Miky dovette allontanare il telefono dal suo povero orecchio
“ accidenti Leo che hai da urlare?”
“ c’è che sono passate due ore da quando ci siamo separati e tu non si ancora ritornato al rifugio”
“ digli che quando arriverà si troverà un bel bernoccolo in testa” anche Raph era preoccupato
“ sto arrivando sto arrivando “ e riattaccò .Uffa , se fossero stati Raffaello o Leonardo non avrebbero fatto tante scene.
Tratto dal primo capitolo.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Intanto Hime era riuscita ad entrare attraverso un tombino nelle fogne. Voleva sapere che cosa fosse quel segnale che aveva visto.
“Caspita che brutto posto , ed è anche buio “ meno male che lei era sempre previdente e ai lati dei suoi occhiali aveva installato due piccolissimi Led ma con una gran capacità di luce.
Guardò di nuovo il suo radar ma lo vedeva un po’ sgranato “ strano. Ho preso tutti gli accorgimenti per evitare interferenze anche in profondità” era perplessa , le sue invenzioni raramente difettavano e questo voleva dire solo una cosa. C’era un fattore esterno.
“ qualcuno ha fatto in modo di schermare ulteriormente questo posto  . “

Donnie era nel suo laboratorio  ma non stava lavorando a niente di particolare . Voleva riflettere un po’ , sotto consiglio del sensei , su cosa voleva concentrarsi lui in questo momento . Era vero , allenarsi troppo non gli era mai piaciuto , lo trovava noioso a lungo andare. D’altronde , non poteva concentrarsi solo sulle sue invenzioni senza però arrivare da nessuna parte.
“ che dilemma” sospirò. Poi distrattamente guardò uno degli schermi della sicurezza , tanto non era suonato nessun allarme
“ ma cosa…?” forse l’aveva sognato  ,ma aveva visto qualcosa che si aggirava vicino al rifugio .
“ è assurdo! Gli allarmi sono stati aggirati “ non ci credeva. Il sistema difensivo del rifugio era forse il progetto migliore che aveva creato . Doveva andare a controllare , avrebbe chiamato Leo e…..
“ NO! I ragazzi non ci sono ma io devo cavarmela lo stesso da solo. Anche io sono un guerriero ninja” prese il suo bastone e si inoltrò nelle fogne.


Hime era arrivata in una nuova zona delle fogne , più grande e anche stranamente più pulite.
“ è chiaro che qui ci sia qualcuno , questo posto è stato in un certo senso bonificato  . Per non parlare poi degli allarmi che ho trovato in giro “ era davvero curiosa di sapere chi o cosa avrebbe incontrato.
Successe tutto all’improvviso . Vide spuntare qualcosa nell’incrocio alla sua destra e per lo spavento cadde all’indietro perdendo i suoi occhiali e con essi anche la sua fonte di luce. Poi sentì una voce
  fermo dove sei!”
Hime cercò almeno di vedere la sua sagoma , la voce sembrava umana . Sembrava un uomo , no , un ragazzo a giudicare dalla voce. Però c’era qualcosa che non andava , sembrava che portasse una specie di  grande zaino dietro le spalle .
“ vattene da qui ! “ parlò di nuovo. Decisamente quella di un ragazzo . Hime non riusciva a parlare , era ancora scossa ma almeno decise che doveva alzarsi.
“ io ti avevo avvertito “ disse la voce e un attimo dopo corse verso di lei con quello che sembrava un bastone e cercò di colpirla. Hime riuscì a schivare i colpi ma , un po’ per la poca luce e un po’ per la perdita degli occhiali , faceva davvero fatica . Infatti un colpo la raggiunse colpendola alla base della caviglia per farla cadere. Era evidente nel suo modo di combattere che non  aveva intenti omicidi . Voleva spaventarla . Cadde a terra ed emise un gemito di dolore e la sagoma si fermò.
“ma…ma sei una ragazza” disse lo sconosciuto agitato “ aaaaaah scusa scusa! Con questo buio non riuscivo a vedere bene e… eri un intruso …anzi no intrusa. “
Hime era incredula. Dov’era finito il guerriero risoluto di prima ? sembrava una scena comica .
“ ti sei fata male?” chiese
“ No no sono solo caduta” disse Hime
“ meno male. Mi dispiace  moltissimo , ma devo chiederti di andartene “
Hime rimase lì ferma. Era tremendamente curiosa non riusciva a vederlo ancora bene , si nascondeva dalla poca luce che c’era.
“ chi sei? Perché hai creato questo rifugio?” gli chiese Hime
“ non credo che ti convenga saperlo credimi!”
“ potrei sorprenderti “ rispose lei
“ no. Per favore ritorna in superficie” disse lui. La stava quasi implorando. Cosa aveva da nascondere? Hime voleva saperlo e gli venne un’idea
“ il fatto è….che cadendo ho perso gli occhiali . Non vedo molto senza”
“ oh… aspetta te li cerco” e l’ombra si mise alla ricerca degli occhiali “ eccoli qui!”
“grazie” Hime prese gli occhiali e appena li indossò accese le luci integrate e…….
“ 90% per cento umano e…..10% tartaruga” disse
Donnie rimase impietrito e accecato dalla luce improvvisa. L’aveva visto. Era meglio andare via.
“ No aspetta!” urlò Hime e si mise ad inseguirlo. Era incredibile quello che aveva visto. Era una mutazione eccezionale. Una tartaruga che parlava , camminava e combatteva e in più era gentile e gentiluomo. Non sapeva esattamente perché lo stesse seguendo . La curiosità innanzitutto però, voleva continuare a parlargli e chiedergli scusa. Aveva avvertito il terrore nella sua voce e nel suo sguardo, forse aveva fatto qualcosa oltre la sua portata e sentiva chiaramente che era buono.




Donnie stava correndo , voleva seminarla e depistarla dal rifugio , ma quella ragazza era veloce oltre che ostinata. Non ci poteva ancora credere , aveva colpito una ragazza  e poi era stato visto.
“gran bella giornata”
“Aspetta”
“ è ancora lei, devo aumentare la velocità!”
“ no un attim…….ahi!”
Donnie si bloccò.Cos’era successo? Forse si era fatta male. Che doveva fare? Non poteva lasciarla lì da sola ma ,se lo avesse visto bene forse questa volta sarebbe scappata dalla paura.
“ e va bene” tornò sui suoi passi e la trovò a terra toccandosi la caviglia. Si era fatta male.
“tutto bene?” le chiese
“ ho solo preso una storta”
“ ascolta, voglio aiutarti ma…. Tu non devi avere paura ok?”
“ va bene” rispose Hime.
Donnie si avvicinò a lei e l’aiutò ad alzarsi .
“ti porterò in un luogo per curarti ma tu per favore chiudi gli occhi e spegni quella luce infernale. Non mi fa vedere niente”
“va bene”
Così Donnie la portò nel suo laboratorio.
Hime come promesso aveva chiuso gli occhi . La sua curiosità la stava uccidendo eppure non provava la minima paura di quell’essere. Lo definiva così perché non era ancora riuscita a vederlo bene ma come sensazione era in tutto per tutto un uomo.
“ siamo arrivati. Puoi…..aprire gli occhi” Donnie era in agitazione. Punto uno ora che la vedeva alla luce si accorse che era una ragazza davvero molto carina. Bel fisico , capelli castani mossi ,pelle chiara e liscia a prima vista e un viso molto armonioso. Secondo sperava che non urlasse troppo quando lo avesse visto.
Hime aprì gli occhi e Donnie ebbe un piccolo tuffo al cuore. Un paio di occhi color dell’oro lo guardarono.
Si mise gli occhiali e lo mise a fuoco.
“ wow!” esclamò Hime . Lo vedeva. Era davvero una tartaruga con delle fattezze umane. Muscoli sviluppati ,viso quasi conforme all’anatomia umana. L’unica cosa della sua razza era il colore della pelle, il numero delle dita e la corazza. Per il resto era un ragazzo ed  anche molto timido a giudicare dal suo sudare freddo.
“ Visto ? non ho avuto paura”
disse Hime sorridendo. Voleva tranquillizzarlo. In fondo era stata lei ad intrufolarsi in quella che per lui era casa sua. 
"Ah. . Grazie. Devi perdonarmi se ti ho colpita ma non vedevo molto bene " cominciò a scusarsi 
" Non devi. Sono io che sono entrata senza permesso. Sono io che devo chiederti scusa. Ma ero molto curiosa."
" Curiosa? "
" devi sapere che ho inventato questo dispositivo che permette una scannerizzazione istantanea nel raggio di 100 m. Però non è riuscito a inquadrare te. “
“ caspita, è davvero un'idea brillante sopratutto considerando le dimensioni  "disse Donnie veramente stupito. Si era anche dimenticato di tutta la strana situazione. 
" vedo che sei uno scienziato anche tu " disse Hime. Guardandosi intorno si rese conto di essere in un vero e proprio laboratorio. 
" Oh si. Mi piace smanettare sulle macchine e fare esperimenti" 
" Siamo colleghi allora " 
A Donnie gli si illuminarono gli occhi. Finalmente qualcuno con cui parlare di meccanica e scienza. 
Hime sorrise. Era così trasparente. Si sentiva a suo agio e lo shock per lo strano aspetto era passato. Tralasciando i pochi tratti distintivi della tartaruga era un ragazzo come gli altri . Un bel sorriso , un fisico atletico e asciutto, una voce molto bella e a quanto pare un cervello niente male. Ma erano i suoi occhi a catturarla maggiormente erano così sinceri , una cosa che aveva visto raramente. 
" Non mi sono presentata . Mi chiamo Hime " 
" Hai ragione . Io mi chiamo Donatello " 
"  scusa se ti sembro sfacciata ma posso sapere la tua storia? "
" oh. Si posso capire la curiosità. Ti posso dire che eravamo tartarughe normalissime finchè un mutagene alieno ci ha reso così " 
"Voi? "
" Sì io e i miei fratelli. "
" Un mutagene. Incredibile. Ha mutato quasi completamente la vostra struttura. È una cosa davvero complessa. " Ecco che il suo lato da scienziata prendeva il sopravvento ma venne risvegliata da qualcosa di fresco sulla caviglia. 
" Ecco qua. Un po’  di ghiaccio per la caviglia. "
" grazie. Scusa ero distratta "
" naaa  conosco quello sguardo. È uguale al mio quando rifletto su qualcosa " 
" mi considererai la classica scienziata pazza che vuole catturati solo per poterti studiare " 
" Spero che non sia così "disse Donnie. Avrebbe tanto voluto continuare a parlarle e vederla. Ci stava cascando di nuovo. Così come fu per April ecco  che il suo cuore batteva di nuovo forte. Che doveva fare? Hime poi era davvero incredibilmente bella per interessarsi ad uno come lui , un mutante . Però Miky e Raph avevano trovato Michelle e Rea. Certo non stavano insieme però almeno ridevano insieme , parlavano  ed erano tutto ottimi presupposti per creare qualcosa di più . Una vocina nella sua testa gli ricordò che anche con April era così eppure …..
“ adesso sei tu che sei pensieroso” gli disse Hime
“ ah scusa. Come va la caviglia?”
“ bene. Anche se non sembra sono una tipa tosta”
“ Non giudico mai dalle apparenze” gli rispose Donnie
uindi QGiusto. “ e sorrisero tutti e due. 
   
 
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