Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: sango93    08/12/2008    0 recensioni
Nella classe di Kagome arriva una nuova compagna di classe. Soltanto che questa ragazza può passare attraverso il pozzo. E per di più assomiglia terribilmente a Sango...
Genere: Generale, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Incominciano i guai!

Oramai erano passati quattro giorni da quando era arrivata nel mondo al di là del pozzo, ed erano quattro giorni di alternarsi di allenamenti con Sango e di viaggio. Inutile dire che per lei era sicuramente troppo stancante.

-Ma i tuoi genitori non saranno in pensiero? Le chiese Kagome.

-Mia mamma è morta quando avevo nove anni, mio padre è sempre fuori a lavorare… Quindi non preoccuparti… Le rispose Yuki.

-Ah… Mi dispiace… Disse Kagome.

-Non ti preoccupare! Non potevi saperlo! La rassicurò Yuki sorridendo. Ma Sagome notò che lei aveva un velo di tristezza nel suo volto.

-Vi volete sbrigare voi due?! Gridò Inuyasha.

-Zitto! Yuki sarà stanca! Fermiamoci in quella capanna per la notte! La difese Kagome.

-Kagome ha ragione… Concordò Sango.

Si accamparono e accesero il fuoco. Tutto era pronto quando si accorsero che l’acqua era finita. Yuki si propose di andare a prendere l’acqua, perché non voleva essere un peso per il gruppo e fare qualcosa di utile.

-No! È troppo pericoloso! Esclamò Kagome.

-Lasciala andare… Se vuole viaggiare con noi dovrà arrangiarsi e iniziare a capire come funziona in questo mondo. Disse Inuyasha, che come al solito si era appollaiato su un ramo di un albero.

-Ma! Cercò di replicare Kagome, che venne fermata da Yuki che disse che Inuyasha aveva ragione, che doveva abituarsi a questa nuova vita. Ma si vedeva che aveva paura, non si era mai ritrovata a combattere per la propria vita.

Tranquillizzò Kagome dicendole che sarebbe tornata presto.

Il ruscello non era tanto distante: tutto sembrava tranquillo, anche troppo. Lei comunque decise di risalire un po’ il fiume per vedere un po’ il posto… Come faceva da piccola con sua madre. Già sua madre. Era da quando aveva perso sua madre che non aveva più pianto, e con coraggio aveva mandato avanti la casa, da sola perché il padre era sempre assente.

Arrivò nei pressi di un laghetto, con una cascata: era un paesaggio stupendo. Lei sorrise: era da tanto che non vedeva una meraviglia simile, perché nella sua epoca era praticamente tutto moderno, e gli spazi verdi erano sempre più rari.

Tuttavia a interrompere quell’idillio fu un rumore di alberi che venivano spezzati: davanti a lei era comparso un demone. Lei aveva paura,non era sicuramente ancora pronta ad affrontare un demone: ma non si fece prendere dal panico. Evitò un suo primo attacco, ovviamente verso la parte del fiume dalla quale era arrivata, ma beccò un sasso particolarmente scivoloso e cadde. “accidenti!” pensò fra se e se.

Sembrava tutto perduto quando una freccia colpì il demone che venne purificato. A scoccare la freccia era stata una donna che assomigliava a Kagome.

-Chi sei? Gridò Yuki.

-… Seguimi. Le disse la donna.

“Dove mi vorrà portare?” Si chiese la ragazza “E poi cosa vuole da me?”.

La portò su un sentiero che saliva verso la montagna, camminando per tutta la notte e la portò in una grotta dove attivò una barriera spirituale in modo tale che nessuno le disturbasse.

-Senti, ti ho seguita per tutta la notte, si può sapere chi diavolo sei? Domandò infastidita Yuki.

-Mi chiamo Kikyo, sono una sacerdotessa, proprio come Kagome… Le rispose Kikyo.

-Come fai a conoscere Kagome? Chiese la ragazza.

-È la mia reincarnazione nella vostra epoca. Rispose Kikyo. “Ecco perché tutta questa somiglianza” pensò Yuki. –Cosa vuoi da me?

-Parlarti. E cercare di capire il perché riesci a passare attraverso il pozzo.

-Kagome aveva accennato qualcosa del genere, ma purtroppo il motivo mi è sconosciuto… Disse Yuki.

-È perché o hai un grande potere spirituale o è perché sei collegata attraverso i due mondi con qualcosa o con qualcuno. Le spiegò la sacerdotessa.

-Non ho mai conosciuto persone di questo luogo, e di sicuro non ho un grande potere spirituale… Commentò Yuki.

-Tuttavia eccoti qua. Disse Kikyo.

-Senti non so che tu voglia dirmi, ma gli altri mi stanno aspettando già si saranno preoccupati e mi staranno cercando. Io me ne vado. Disse Yuki uscendo dalla barriera, e dirigendosi verso valle.

-Già attraversando questa barriera hai mostrato parte dei tuoi poteri, piccola stolta. Ma non ho ancora capito cosa tu abbia a che fare con la sfera. Spera di ricordare tutto al più presto prima che Naraku si accorga di te.

Inuyasha e gli altri si erano subito preoccupati di non vedere ritornare Yuki dal ruscello.

-Visto! Te l’avevo detto di non farla andare da sola! Gridò Kagome in faccia a Inuyasha.

-Colpa mia se quella è tanto cretina da perdersi! Intanto Sango, Miroku e Shippo li stavano guardando con la solita gocciolina sulla testa.

-Ma non facciamo meglio a cercarla? Disse Shippo.

-Sì, se quei due la smettessero. Disse Sango.

-Se non è già morta. Concluse Miroku.

-mettila uccello del malaugurio! Esclamò Sango.

-Sango! Andiamola a cercare insieme! Esclamò Kagome infuriata.

-O… ok… disse Sango.

Sango e Kagome si avvicinarono al torrente: delle orme sul fango c’erano: dunque aveva risalito il fiume. Arrivarono al laghetto: constatarono che era stata attaccata un demone.

-Se fosse morta dovremmo trovare qualche macchia di sangue… Disse Sango.

-Speriamo di non trovarne! Esclamò Kagome essendo molto preoccupata per la nuova compagna.

Eccomi qua sono ancora viva! (-Per vostra sfortuna… Nda Inu) (-Accuccia! Non lo sopporto più! Giuro che gli farò fare la ballerina classica se non la pianta! Con tanto di tutù rosa! Nda me) (-… Nda Inu) (-Ecco come se ne sta zitto! Nda me). Perdonatemi o ammazzatemi come preferite. Ringrazio tantissimo:

roro: ciauuu socia!!!! Finalmente ho postato il secondo capitolo! (-Sfortunati noi!!!!! Nda I al quadrato) (-ACCUCCIA!!!!!!!!!!!! Nda me) (-K violenza… Nda S al quadrato) (-Ne volete anche voi? Sono di cattivo umore… Nda me) (-AHHHHH UN DEMONE! Nda S al quadrato). Vabbè sono di cattivo umore a causa del derby… Vabbè aggiornerò al più presto! (Spero). Ciaoooo!

Zibha: ehilà cara!!!! Scusa per il ritardo! Vabbè, per la frase che sveglia Aika è la presente: “è il tuo compleanno: se non ti sbrighi i regali li mangia Sasuke… Bacioni!!!!
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: sango93