Erano appena iniziate le vacanze estive, in una camera dalle pareti dai colori caldi, su una scrivania, c’era una ragazza ricoperta da una pila di libri scolastici, voleva finirli per passare più tempo possibile con i suoi amici.

Indossava un pantaloncino che metteva in risalto le gambe magre, una canottiera celeste, delle pantofole e i capelli marroncini raccolti in una treccia.

La ragazza sembrava molto concentrata ma quando la madre la chiamò per dirle che Terence era

tornato, perse la concentrazione e scese velocemente le scale per poi saltare addosso all’ amico che non vedeva da un mese: 
«Terence sei tornato! Com’ era la Francia? Ti sei divertito? Sai mi sei mancato? Hai comprato qualcosa di interessante?» iniziò a dire velocemente la ragazza
 «Calma Rosie, la Francia era magnifica, mi sono divertito...e...qual’ era l’ altra domanda?» chiese un po’ imbarazzato il ragazzo dai capelli biondi e gli occhi celesti. 
«Lo sai che mi sei mancato?» 
«Si, lo so me lo ripetevi tutte le sere, si ti ho comprato qualcosa...ma potresti non stritolarmi così?» 
«Scusa, andiamo in camera mia» 
«ok» 
I ragazzi appena arrivati in camera iniziarono a parlare: 
«Hai conosciuto qualcuno?» 
«non in particolare ma c’ erano moltissime ragazze carine» 
«Ehy!» Esclamò Rosie lanciandogli un cuscino 
«questa è guerra» disse iniziando a fare a battaglia di cuscini con la ragazza.

Subito dopo:

«ok, ok hai vinto» disse esausta Rosie 
«non vuoi sapere cosa ti ho comprato?» 
«dimmi, dimmi» 
«tieni» disse porgendogli una scatolina rossa in velluto.

Lei l’aprì e trovò al suo interno un anello in argento con due fiorellini e due pietre viola.

«grazie» 
«appena l’ho visto ho pensato subito a te» 
«aww, che dolce!» disse abbracciandolo, lui rispose all’abbraccio e si immerse nel dolce profumo di Rosie: sapeva di lavanda.

Terence dopo essersene tornato a casa se ne andò in camera sua e si distese sul suo adoratissimo letto a guardare il soffitto bianco della stanza e pensava a da quanto conosceva Rosie. Si conoscevano dall’ asilo, si erano incontrati mentre lui si era arrampicato su un albero e lei si era nascosta dietro un cespuglio in lacrime. 
Inizio Flashback: 
«tu cosa ci fai lì?» chiese un bambino dai capelli biondi su un ramo 
«mi sono nascosta, dei bambini mi prendono in giro» disse la piccola asciugandosi le lacrime 
«chi sono? Ti posso aiutare.» 
«grazie, mi chiamo Rosie»

«io Terence» 
«ti va di essere il mio migliore amico?» 
«ok»

Fine Flashback:

Da quel momento non si era più diviso da Rosie.

E da quel momento che iniziò a capire tutto.

Tutto riguardo al suo mondo, fatto di risate, dolcezza, stupidaggini, amore, tenerezza e amicizia.

Tutto riguardo a lei.

Lei, la ragazza che in un futuro non molto prossimo sarebbe riuscita a fargli conoscere un nuovo sentimento: l’amore.