Anime & Manga > Nana
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Autore: lallinapiuminabirina    27/02/2015    1 recensioni
Lui,affascinante,bello,sbruffone e..playboy. Lei,bella,fiera,spontanea in grado di tenere testa a chiunque. Ex compagni di classe alle medie apparentemente legati solo un profondo odio reciproco ma..cosa succederebbe se per uno scherzo del destino questi due ragazzi,ora diversi rispetto agli anni passati,si incontrassero dopo molti anni nella stessa città,per lo stesso motivo e fossero costretti a convivere sotto lo stesso tetto??
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nana Osaki, Ren Honjo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano trascorsi 4 anni ormai dalla fine delle medie e una giovane ragazza si apprestava a raggiungere di corsa i giardini della scuola dove la stava aspettando la sua amica. Lena- Eccoti finalmente dormigliona!Ma dico io riuscirai mai ad arrivare puntuale almeno una volta Nana? Nana...una bellissima ragazza dalla pelle chiara e candida messa in risalto dai capelli corvini e da quegli occhi... un misto dei colori del cielo e del mare che racchiudono in essi fierezza,orgoglio,forza d'animo,assertività ma anche una grande tristezza e un dolore che in pochi riuscivano a comprendere;Alta e snella ma con le curve giuste al posto,rese tali dai tanti sacrifici fatti nel corso degli anni.Un carattere particolare che bisogna imparare a conoscere per apprezzarlo e implice a pregiudizi per chi si sofferma alle apparenze.insomma la Nana che alla medie era disprezzata e disgustata dalla maggior parte della scuola ora era diventata una ragazza ambita e desiderata da quasi tutti i ragazzi che la incontravano...rapiti dalla sua bellezza e da quel suo carattere cosi misterioso e affascinante allo stesso tempo.Tuttavia Nana aveva rifiurtato piu e piu volte numerosi ragazzi che le si erano avvicinati poiche nessuno era mai riuscito a suscitarle alcun sentimento e anche a causa del suo passato. Infatti Nana prima di trasferirsi a Tokyo viveva con il padre e la madre a Osaka,fino al giorno in cui sua madre sparì con un altro uomo e il padre di Nana incomincio a bere,picchiarla e maltrattarla fino a che una volta scoperto quello a cui il padre la sottoponeva non fu trasferita a Tokyo e affidata a sua nonna.Fu probabilmente per questo che Nana rifiutava la presenza di qualsiasi ragazzo al suo fianco. Nana - Senti un po chi parla..e comunque ogni tanto puo capitare di arrivare in ritardo! L- Il problema è che tu sei sempre in ritardo -.- ,comunque lasciamo stare e sbrighiamoci o arriveremo in ritardo come al solito N-Quante storie per qualche minuto di ritardo. Una volta entrate nella classe e aver ricevuto un bel rimprovero da parte del professore,Nana e Lena si andarono a sedere ai loro soliti posti e come quasi ogni volta accadeva nel'ora di scienze Nana si mise a guardare fuori dalla finestra vagando altrove con il pensiero finche: Prof- Bene ragazzi ora che la signorina Osaky e la signorina Kaneka ci hanno degnate della loro presenza vorrei presentarvi quello che sarà un nuovo membro della vostra classe,entra pure Ren. Al sentire pronunciare quel nome Nana fu percossa da un lungo brivido e nel voltarsi scopri con orrore che quello che aveva davanti agli occhi non poteva essere sul serio chi pensava lei. Non DOVEVA essere sul serio chi si ricordava lei. Dalla porta dell'aula entrò un ragazzo alto,anch'egli dai capelli corvini alla "bello e dannato" e dall'aria sfacciata e sicura di se,talmente bello da far sospirare ogni ragazza che incrociava il suo sguardo,sguardo caratterizzato da due bellissimi occhi verdi con delle sfumature azzurre in cui potersi perdere e da un ghigno che la diceva lunga sul suo conto,ma soprattutto LUI era responsabile delle numerose volte in cui Nana era stata derisa alle medie. Prof- Ragazzi e ragazze lui è Ren Honjo.Ren vediamo c'è un posto dietro alla signorina Osaky siediti pure li. Nana era ancora con uno sguardo assente quando Ren la superò andando a sedersi dietro di lei,ma non prima di averle lanciato un'occhiata incuriosito da quella sua strana reazione quando lo aveva visto entrare. "Eppure questa ragazza ha un non so che di famigliare.." Fini cosi un'altra noiosa giornata di scuola durante la quale Nana si era ripromessa di tenere le distanze con Ren in modo da non ricominciare quella lunga serie di battibecchie e litigate che li distinguevano ai tempi delle medie,peccato però che Ren non la pensasse allo stesso modo... Finite le lezioni Ren si avviò verso l'uscita della scuola per raggiungere il suo gruppo di amici,nel voltarsi vide passare a qualche metro da lui Nana in compagnia di una sua amica,a Ren sembrava di aver gia visto quella ragazza da qualche parte tuttavia non riusciva a ricordare fino a quando senti un suo amico dire: Shin- Ragazzi non ci credo!!Ren ma quella ragazza non è quella che ai tempi delle medie ti divertivi a prendere in giro?? Ren-Di chi stai parlando Shin? S-di quella ragazza Ren guarda laggiu,guardala bene neanche io l'avevo subito riconosciuta ma guardale la collana che porta al collo!ti ricordi che alle medie una volta ti aveva tirato un pugno perche avevi cercato di strapparle quella collana??Guardala bene! Ren li si rese conto e si ricordo di quella ragazzotta che una volta era un orribile anattroccolo e che invece ora era diventano un cigno a dir poco meraviglioso; fu in quel momento che un ghigno che non prometteva nulla di buono gli apparse sul volto e gli fece venire voglia di aggiungere un'altra bella ochetta alla sua lunga lista di conquiste,perche insomma una conquista come quella avrebbe di sicuro dimostrato quanto TUTTE le ragazze cadessero ai suoi piedi. Le cose non andarono come aveva immaginato...Ren congedò i suoi amici dicendo loro che li avrebbe raggiunto piu tardi e con la sua solita aria sfacciata si avviò verso Nana dicendole di doverle parlare. Nana anche se riluttante accettò e si avviò con lui sul retro della scuola per evitare sguardi indesiderati. N-Cosa.vuoi.tu.da.me?-chiese scandendo bene ogni parola sicura del fatto che ormai Ren si fosse ricordato di lei. R- Ti ho riconosciuta sai?devo dire che non è stato affatto facile perche insomma chi mai avrebbe pensato che quello scorfano insignificante che eri fosse diventato un cosi bel bocconcino,quindi stavo pensando di dimenticare il passato e invitarti ad uscire con me che ne dici piccola? Nana in quel momento andò su tutte le furie e provo un senso di disgusto quando lui nel proporgli quell'invito le aveva circondato le spalle con un braccio,fu li pero che Nana penso di approfittare della situazione per prendersi una piccola vendetta in onore dei vecchi tempi. Nana allora con voce bassa e suadente gli mise le mani sulle spalle e alzandosi in punta di piedi si avvicino all'orecchio di Ren e gli sussurrò : N- Sono d'accordo però prima vorrei farmi perdonare per tutto quello che è successo e dimostrarti quanto sia onorata che tu voglia uscire con me quindi adesso chiudi gli occhi da bravo. Ren,stranamente scombussolato dall'effetto che gli aveva fatto sentire pronunciare quella semplice frase da lei,chiuse gli occhi e attese congratulandosi con se stesso per aver conquistato anche quella ragazza che tanto lo aveva insultato anni prima...peccato che quello che arrivo non se lo sarebbe mai aspettato. Nana si staccò dall'orecchio di Ren e dopo essersi assicurata che questo aveva gli occhi chiusi si staccò da lui e prima che potesse riaprirli,tiro un pugno sul bel visino di Ren con tutta la forza di cui era dotata tanto da farlo cadere per terra. R-ma sei impazzita brutta puttana che non sei altro?che cosa significa tutto questo??!! N-Se credevi che un bastardo schifoso come te potesse avere qualche occasione con me dopo tutto quello che mi hai fatto hai sbagliato a fare i calcoli tesoro,detto questo ti saluto,ohh e approposito quel segno viola sulla guancia ti dona parecchio sai?Fossi in te mi farei prendere a pugni piu spesso. E cosi Nana se ne andò lasciando un Ren scioccato e ancora confuso per quello che era appena accaduto. "Come hai osato??ti giuro che questa me la pagherai dannata ragazzina dovesse essere l'ultima cosa che faccio"..E fu con qesto pensiero che Ren,incazzato e con una guancia viola,si avvio verso la sua amata Porsche per tornarsene a casa e concedersi una lunga doccia fredda.
  
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