Fanfic su attori > Cast Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: LaRagazzaImpossibile    01/03/2015    1 recensioni
Volete rilassarvi? Eccovi una Colepaldi leggera da leggere con una tazza di tè e biscotti!
___
Togliete il Dottore, togliete Clara, togliete che Peter e Jenna sono attori famosi.
Immaginateli come una ragazza in cerca di una nuova vita e un uomo di mondo, accomunati da un incontro speciale.
Buona lettura!
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jenna-Louise Coleman, Peter Capaldi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Tè, biscotti e Colepaldi-
 
Capitolo 3: Scommettiamo?
_____



I cartoni di cinese si svuotarono, ma Peter e Jenna restarono a chiacchierare, lei sempre seduta composta, lui no, a questo proposito Peter intervenne "Ma non stai scomoda?"
"cosa?" chiese Jenna stranita.
"andiamo, non sei a casa di un avvocato o roba simile, mettiti completamente comoda" disse battendo la mano sul divano.
"è il tuo tavolino quello"
"l'ho messo apposta davanti al divano, per i piedi"
"un tavolino per i piedi?" chiese Jenna quasi infastidita dalla superficialità del soggetto.
Peter rimase in silenzio e percorse con lo sguardo le sue gambe ad angolo e i piedi di lei saldati a terra attaccati l'uno all'altro, di scatto afferrò le caviglie di Jenna che scivolò portando la schiena al posto del sedere, stava per cadere dal divano.
"nono fermo!" Peter poggiò i piedi di Jenna al tavolo e diede un colpetto sulle caviglie, Jenna stupita del gesto inaspettato spalancò gli occhi e la bocca, Peter la guardò accennando un sorriso mentre lei si rimise a sedere e si appoggiò allo schienale lasciando i piedi sul tavolino.
"effettivamente...è comodo"
"Te l'avevo detto!" disse lui mettendosi nella stessa posizione, prese il telecomando e cominciarono a fare zapping casuale.
Trovarono un canale che trasmetteva un programma di moda, ed erano lì, spaparanzati come dopo un cenone natalizio senza la forza di alzarsi a causa della sazietà, anche se non erano pieni, ma era una bella situazione.
"adoro questi programmi" disse Jenna indicando il televisore con l'indice.
"davvero? Io li trovo...inutili" disse Peter sbuffando all'idea di dover lasciare quel canale.
"perché? Sono carini!"
"è assurdo che qualcuno ti dica come vestirti, ognuno fa ciò che vuole, non puoi dirmi 'per una serata di gala devi mettere giacca e cravatta, per il girono un paio di jeans, per il lavoro la camicia e bla bla bla" -disse scimmiottando i conduttori e gesticolando a mezz'aria gesti indecifrabili.
"l'abito rende un Uomo un Signore" disse Jenna guardandolo con la testa affondata nel divano nero.
"a me vieni a parlare di essere Signore? Ci conosciamo da stamattina e ti ho invitata a mangiare da me sul divano -disse accentuando la parola- e ora sei coi piedi sul tavolino del mio salotto"
"posso toglierli se vuoi" disse Jenna sorridendo,
"non è questo il concetto, francamente non capisco perchè una cosa che da fastidio a noi dobbiamo farla per accontentare gli altri, se a me non piace pranzare formalmente con la mia giovane e bella vicina, ma mi allieta di più mangiare come abbiamo fatto, beh, lo faccio".
"non ti do torto" rispose Jenna esitando un istante.
"ma... -disse Peter allungando l'indice verso di lei- non vuol dire che io non posso dimostrarmi un..signore, come dici tu" abbassò e azò l'indice ad ogni parola.
"ah! Secondo me non riusciresti a sembrare galante", Peter la guardò corrugando le sopracciglia, 
"non sto dicendo che non sei un cavaliere, ma credo che non sia nella tua personalità, non è un'offesa, ma se sei così, lo sei e basta credo".
Peter si mise a sedere poggiando i gomiti sulle ginocchia divaricate.
"Scommettiamo?" disse in tono di sfida.
Jenna si mise nella stessa posizione per paraeggiarlo, ricambiò lo sguardo di sfida e disse in tono provocatorio "e come?".
"Stasera ti porto a cena fuori -disse Peter- e ti dimostrerò che l'uomo più pacchiano che tu conosca nasconde... -unì pollice e indice davanti ai suoi occhi socchiudendoli e corrugando la fronte-...la più fine galanteria conosciuta".
Jenna alzò lo sguardo pensando all'idea di dover mangiare di nuovo con lui, non la infastidiva per carità, era uno sguardo che diceva 'eccolo a vantarsi'.
Fissò un attimo il televisore, poi guardò Peter, arricciò le labbra in tono riflessivo: "mh -disse- ci sto" aggiunse allungando la mano per farsela stringere in segno di accettazione della sfida.
Peter guardo la piccola mano raffinata e minuziosa, la prese e fece il baciamano, e tenendola delicatamente tra le dita, alzò lo sguardo verso Jenna per concludere "alle 20.30, madame".
Jenna sorrise e il suo sguardo si illuminò, a tutte le donne piace il baciamano.
"cominci malissimo" disse ridendo, provocando uno sguardo incredulo di Peter che si era tanto impegnato nel gesto.
Leggera, la ragazza si alzò con un gesto veloce e se ne andò verso la porta lasciando il poveretto in posizione baciamano con la mano sospesa.
"Perchè comincio malissimo?" chiese canzonando.
Jenna aprì la porta e uscì, e prima di chiuderla del tutto, con un ultimo sorriso aggiunse "a stasera" e la porta color mogano si chiuse.
Peter sorrise, "a stasera".
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: LaRagazzaImpossibile