“Io sono Akemi, piacere di conoscerti..”
“Come hai potuto farmi questo, Sanji!”
Il cuoco si risvegliò di soprassalto, la fronte imperlata di sudore: quel sogno l'aveva scosso, ripensare a quel terribile momento dopo tanto tempo faceva ancora male, molto male...sapendo di averla persa per sempre...
Era una mattina come tante altre a bordo della Thousand Sunny, caratterizzata dal normale trambusto della ciurma: Rufy e Usopp che litigavano per la colazione, Robin che li osservava divertita, Zoro che ancora dormiva, per poi essere bruscamente svegliato da una alquanto irritata Nami, e Franky che urlava dietro a Brook per i suoi soliti skull jokes...ma c'era qualcuno che quella mattina era diverso dal solito: Sanji non si era ancora ripreso dal sogno della notte precedente, e nonostante i suoi tentativi di mantenere un atteggiamento il più normale possibile, il suo umore cupo non era sfuggito a due occhi molto attenti...
“Cosa ti rende così taciturno? Non hai nemmeno rimproverato Rufy oggi...” Robin aveva atteso la fine della colazione per avvicinare il cuoco, ormai solo e intento a finire di ripulire piatti e stoviglie varie.
“Non è niente...stanotte mi sono tornati alla mente vecchi ricordi...”
“Ne vuoi parlare?”
“In realtà c'è ben poco da dire...in passato ho ferito una persona a cui tenevo molto, e da allora non mi do pace...ho commesso un errore imperdonabile, e non riesco a smettere di pensare a come sarebbe andata se non lo avessi fatto...”
“Capisco...ricordati comunque che se hai bisogno di sfogarti, io sono qui”
“Grazie mille, mia dolce Robin”.
La navigazione procedeva senza intoppi; a breve avrebbero fatto sosta sulla vicina isola di Mikami, per fare rifornimento e per rilassarsi un po' dopo oltre un mese di navigazione continuata.
Ciò che ancora non sapevano era che il destino li attendeva al varco....