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Autore: soul_sister    02/03/2015    1 recensioni
Quinn si era ripromessa di passare quel anno prendendosi cura di se stessa,ma non si era aspettata di dover affrontare i sentimenti verso Rachel,di dover ammettere di essere innamorata di quella petulante ragazza. Nemmeno Santana si era aspettava di dover venire a patti con i sentimenti che prova per la dolce Brittany. Due storie d'amore così diverse ma con un unico fattore in comune,l'amore... e tanto divertimento!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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POV SANTANA
Finalmente avevo tolto il gesso e potevo riunirmi con i miei amici del glee e tornare a scuola. Volevo fare una sorpresa a tutti,l’unica a sapere del mio ritorno era Britt. Mi fermai un attimo fuori dalla porta e ascoltai il discorso che avveniva dall’altra parte.”non possiamo vendere ancora dolci e caramelle”,si lamentò Kurt.”ragazzi ci servono i soldi per comprare i biglietti dell’aereo,per prenotare le stanze e il tempo è poco”,rispose il signor Shue.”sono sicura che con me ce la faremo”,dissi facendo il mio ingresso nell’aula canto. I miei amici sembravano stupiti e felici,il primo che venne ad abbracciarmi fu Puck,che mi strinse così forte da farmi quasi soffocare. Sorrisi dell’affetto dei miei amici,era bello sapere che mi volevano bene così com’ero,non avrebbero mai cercato di cambiarmi.”ci sei mancata San”,disse Rachel stringendomi la mano. Le sorrisi,mi erano mancati anche loro,nessuno escluso.
“amore spiegami ancora come ho fatto a farmi convincere,io sono una frana coi dolci”,esclamai. Britt mi sorrise,ero venuta da me dopo la scuola. La mia ragazza aveva raccolto i capelli in uno chignon scomposto e indossava un buffissimo grembiule.”dai pensa a quanto sarà divertente”,esclamò lei con entusiasmo. A sentire quelle parole mi  passò un’idea per la mente e sorrisi compiaciuta. Presi una manciata di farina e la versai sulla testa della mia bionda,che era troppo intenta a leggere la ricetta per accorgersene. Un’espressione stupita si dipinse sul suo viso,subito sostituita da una divertita. Prese velocemente un uovo,lo spaccò direttamente sulla mia testa e allora la guardai con sfida. Iniziammo una lotta,gli ingredienti volavano da tutte le parti ed io e Britt ridevamo e ci divertivamo. La cucina era un casino e noi eravamo un disastro,anche se rimanevamo favolose. La mia ballerina si avvicinò sorridendo,mi spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e mi baciò. Fu un bacio lento e sensuale.”mmmmh sai di zucchero”,disse lei maliziosa iniziando a baciarmi il collo.”io direi che ci vuole una bella doccia”,sussurrai al suo orecchio.”e la cucina?”,chiese Britt guardandosi intorno.”beh se proprio vuoi possiamo pulire”,iniziai,prima di averle leccato le labbra e aver infilato le mani sotto la maglietta accarezzandole il busto,Britt non riuscì a trattenere un gemito.”però preferirei pulire te”,continuai mordendole il lobo sinistro. La mia bionda sorrise e mi trascinò in camera mia,poi entrammo in bagno. Ci spogliammo in un attimo,entrammo nella doccia e ci baciammo incollando i nostri corpi mentre il getto d’acqua,che avevo aperto,ci bagnava. Baciai ogni centimetro di quella pelle d’alabastro,era così bello fare l’amore con Britt.”te l’ho detto che sarebbe stato divertente”,esclamò lei ad un certo punto. Sorrisi e le baciai il naso,prima di baciare le sue splendide labbra. La mia bionda aveva sicuramente ragione.
POV RACHEL
All’inizio ero un po’ scettica riguardo alla proposta di Quinn,però dovevo ammettere che mi stavo divertendo. Mi aveva portato in un locale,un po’ fuori da Lima,assicurandomi che sarebbe stato divertente. Era bellissimo uscire con Quinn e sinceramente ero stanca di vederci sempre di nascosto,sempre o a casa sua o a casa mia.”wow piccola,non ti stanchi mai”,esclamò la mia ragazza,prima che ci sedessimo al bancone del bar col fiatone.”cosa c’è,non tieni il mio passo?”,chiesi per stuzzicarla. Alzò il suo solito sopracciglio e scoccò la lingua.”non mi provocare,potrei non rispondere di me stasera”,disse lei con la sua solita voce bassa e sensuale. Deglutii,sentendo un caldo improvviso e un familiare formicolio.”allora farò meglio a farti perdere la pazienza”,sussurrai. Sentii la sua mano appoggiarsi sulla mia coscia e il suo respiro sul collo.”Quinn?!”,esclamò una voce femminile. Ci girammo di scatto e vidi la mia bionda sorridere.”Isabelle!? che bello vederti”,esclamò lei con entusiasmo. La ragazza si trovava dall’altra parte del bancone e indossava un grembiule. Sicuramente era più alta di me,bel fisico,aveva i capelli rossi e lunghi e aveva gli occhi nocciola,le labbra erano carnose. Era decisamente una bella ragazza e mi infastidiva vedere come si guardavano quelle due,c’era qualcosa che Quinn non mi aveva detto.”Izzy lei è Rachel,una mia amica”,mi presentò lei. Ci misi tutto il mio autocontrollo per ribattere,una mia amica!? Ma che scherziamo?!”piacere. Quinnie è da tanto che non ti vedo qui,mi sei mancata”,esclamò la ragazza piegandosi sul bancone e sorridere maliziosa. Era sicuramente successo qualcosa tra le due ed iniziavo ad infastidirmi.”ho avuto da fare,però è sempre bello tornare”,disse Quinn. Mi allontanai velocemente e mi buttai di nuovo in pista. Subito fui affiancata da una bella biondina e iniziai a ballare con lei.
POV QUINN
Sapevo che Rachel era infastidita e sapevo che pretendeva delle spiegazioni.”simpatica la tua amica”,commentò Isabelle ironica.”sì,beh ecco,in realtà è la mia ragazza”,confessai e in quel momento mi sentii stupida per non averlo fatto prima.”uuuuh Quinn Fabray è stata incatenata,la ragazza deve essere speciale”,disse lei,mentre io sorridevo e annuivo.”sì è speciale,ora scusami però devo trovarla”,la informai alzandomi e iniziando a cercare Rachel tra la folla. La vidi che ballava con una ragazza,sentii la rabbia ribollirmi nelle vene,la raggiunsi velocemente e senza chiederle il permesso la trascinai in bagno.”ehy ma che fai?”,chiese lei irritata.”e me lo chiedi anche”,risposi con lo stesso tono.”stavo solo ballando,mentre tu e ‘Izzy’ parlavate”,esclamò lei. Dio mio,era gelosa.”e poi io sono solo una tua amica no?!”,continuò arrabbiandosi.”Rach poi le ho detto che sei la mia ragazza,tu sei l’unica per me e lo sai”,dissi con dolcezza.”cosa c’è stato tra te e lei?”,chiese la mia mora seria.”piccola non è importante è passato”,risposi.”dimmelo”,ordinò Rachel.”l’estate della seconda superiore avevo bisogno di trovare un modo per non pensare a te,cercavo di capire i miei sentimenti. Un giorno sono venuta qui con Santana e Brittany,ho conosciuto Isabelle e siamo uscite un po’ insieme. Non sei mai uscita dalla mia testa,nonostante io uscissi con lei,però sentivo meno dolore”,spiegai.”perché non me l’hai mai detto?”,chiese di nuovo lei.”non lo so,non mi sembrava importante”,risposi con calma.”sei andata a-a l-letto con lei?”,chiese un’altra volta Rachel,potevo vedere il velo di lacrime nei suoi occhi,sospirai.”sì”,risposi abbassando lo sguardo.”io pensavo… tu e lei. Non è vero”,esclamò la mia ragazza incredula iniziando a piangere.”Rachel mi dispiace,non pensavo che la prendessi così. È tutto come prima piccola”,dissi cercando di calmarla.”è tutto come prima? Come fai a dirlo?! Non ti è passato per la testa di parlarmi di Isabelle prima di farlo con me?! Mi hai mentito”,disse lei quasi gridando.”Rachel ascolta non fare così. Scusa se non te l’ho detto,solo non mi sembrava importante. La mia prima volta è stata davvero con te,Puck e Isabelle non li amavo come,invece,amo te”,dissi disperata.”portami a casa per favore”,disse Rach seria. Feci come aveva detto,mentre la portavo a casa non mi degnò nemmeno di uno sguardo. Scese velocemente dalla macchina senza dire una parola,mentre si allontanava per raggiungere casa sua.
POV KURT  
“penso sia un’idea ancora più stupida di quella di vendere dolci. Chi verrebbe mai a questa ‘notte degli sfigati’”,esclamò Santana.”’Notte dei Negletti’ Lopez e penso che sia una buona idea”,la corresse Rachel.”Berry non mi costringere a rispolverare alcuni insulti”,minacciò l’ispanica.”lasciala in pace San,Rachel ha ragione”,la difese Quinn.”non bisogno del tuo aiuto,so badare a me stessa”,disse la diva con irritazione. Qualcosa non andava tra le due,la tensione si avvertiva lontano un miglio,non ero l’unico che se n’era accorto,tutto il glee seguiva la scena confusi. Dovevo parlare con la mia migliore amica al più presto.”Holly ha avuto un’ottima idea,quindi mettiamoci al lavoro perché abbiamo una serata da organizzare”,disse il professor Shuester con entusiasmo. Continuai ad osservare l’espressione corrucciata sul volto di Rachel e quella addolorata di Quinn.
“ora mi dici che cavolo è successo?”,chiesi raggiungendole al suo armadietto.”ha frequentato una ragazza e ci è andata a letto e non me ne ha nemmeno parlato,capisci Kurt. Mi ha tenuto nascosta una cosa così importante”,rispose Rachel arrabbiata.”magari non te lo ha detto perché non è stato importante per lei e non voleva farti stare male,perché sapeva che avresti reagito così”,dissi cercando di farla ragionare.”non è una giustificazione,doveva dirmelo”,disse lei decisa.”Rach lo sai che ti voglio bene,ma stai esagerando. Quello che è successo prima che vi metteste insieme è passato,non dovrebbe preoccuparti così tanto”,dissi esasperato.”lo so che forse esagero,però me lo ha tenuto comunque nascosto”,protestò la diva.”Rachel”,la ripresi.”ok hai ragione”,disse Rachel sconfitta. Sorrisi,era un mio talento far ragionare gli altri.
POV RACHEL
Kurt,come al solito,aveva ragione. Avevo mandato a Quinn almeno 10 messaggi e l’avevo chiamata un sacco di volte,ma la mia ragazza sembrava sparita nel nulla. Stavo per chiamarla per quella che doveva essere la centesima volta,quando sentii bussare alla porta. Quando andai ad aprire mi trovai davanti Quinn,bella come sempre.”prima che tu dica qualcosa voglio bendarti e voglio che tu,ti fidi di me”,disse lei. Sorrisi mentre mi metteva la benda sugli occhi,e mi accompagnava alla macchina. Dopo poco Quinn fermò la macchina e mi lasciai condurre da lei.”mi dispiace per non averti detto di Isabelle,io ti amo tantissimo e non voglio perderti”,disse e mi tolse la benda. Ci trovavamo nell’auditorium del Mckinley,davanti a me vidi accendersi una scritta al neon ‘You are the only exception’.”tu hai cantato questa canzone per Finn,ma io vorrei cantarla per te”,mi informò lei. Non riuscii a trattenermi e la baciai,Quinn mi strinse a se e approfondì il bacio. Mi cantò quella canzone con tanto di quell’amore da farmi sciogliere il cuore,io ero la sua eccezione e lei era la mia,era sempre stata la mia.”mi dispiace di aver esagerato,odio litigare con te”,confessai quando ebbe finito di cantare.”pensa al lato positivo,poi si fa un ottimo sesso riparatore”,sussurrai maliziosa.”quella è la parte migliore”,disse Quinn mordicchiandomi il lobo,sospirai eccitata.”prima che il mio autocontrollo si esaurisca,voglio che tu sappia che,è vero,all’inizio pensavo che quella canzone fosse per Finn,ma già dalla prima nota,dopo aver incrociato il tuo sguardo,ho capito che era dedicata a te. Sono sempre stata più brava con il canto che con le canzoni,tu sei la mia eccezione”,confessai. Quinn cancellò la distanza con un bacio,non ci misi molto ad approfondirlo.”ti amo,lo sai vero?!”,disse la mia bionda con un sorriso.”anche io”,dissi succhiando un pezzo di pelle sul suo collo,infilai la mano destra sotto la maglietta e la felpa e raggiunsi il seno destro coperto dal reggiseno,l’altra mano si infilò tra i suoi capelli.”Dio Rach,quanto sei impaziente”,disse Quinn ansimando.”è colpa tua,sei così irresistibile”,sussurrai iniziando a massaggiarle il seno. Quinn cominciò ad ansimare più forte,mentre l’umidità in mezzo alle mie gambe aumentava.”chi c’è qui?”,sentimmo gridare. Ci staccammo di colpo e ci guardammo terrorizzate. Quinn prese la mia mano ed uscimmo da una porta secondaria,salimmo velocemente in macchina e la mia ragazza partì. Dopo un po’ ci guardammo e scoppiammo a ridere.”da quando c’è un custode di notte?! Dio pensa se ci scopriva”,esclamai tra le risate.”tutta colpa tua non sai aspettare”,mi riprese giocosamente Quinn.”non stiamo andando a casa mia”,esclamai rendendomene conto solo allora.”vieni da me,mia mamma non c’è. Dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato”,disse lei sorridendo maliziosa.”Quinn”,la chiamai flebile.”dimmi”,fece lei.”mi parlerai mai di tuo padre? Di cosa è successo?”,chiesi in un sussurro. Nell’espressione di Quinn c’era tristezza,rancore e rabbia,tanta rabbia,strinse così forte le mani sul volante che le nocche diventarono bianche.”cosa sai?”,chiese gelida. A scuola erano girate molte voci su quello che stava succedendo in casa Fabray e poi avevo notato che più di una volta Quinn era venuta a scuola con un occhio nero e vari lividi. Io avevo già capito,forse,però volevo sentire la storia dalla mia ragazza.”non mi interessano le chiacchiere,voglio saperlo da te”,risposi.”Rach,non sono pronta per questo”,sussurrò Quinn. Mi morsi il labbro maledicendomi per aver iniziato quel discorso.”scusa amore,non avrei dovuto chiedere,cancella dalla mente quello che ho detto”,mi scusai pentita,cercando di rimediare. La mia bionda sorrise lievemente.”tranquilla piccola,già dimenticato”,mi rassicurò lei. La osservai a lungo,senza scorgere alcuna emozione sul suo viso. Quinn era sempre stata brava a nascondere i propri sentimenti,però la conoscevo,sapevo che era turbata. Fanculo a me e alla mia boccaccia!
POV SANTANA
“Io lo sapevo che era una cazzata questa cosa dei negletti,in sala c’erano solo cinque persone,di cui tre erano venuti solo per gridarci contro”,dissi irritata buttandomi sul letto. Britt mi seguì e mi baciò.”beh vorrà dire che dovremmo fare i nostri super cupcakes”,disse lei con un sorriso.”per me va benissimo,basta che dopo ripuliamo tutto”,dissi maliziosa,leccandole il lentamente la gola sentendola gemere lievemente. La mia bionda mi sorrise,era incredibile il modo in cui mi faceva sentire subito meglio,ero davvero fortunata ad averla al mio fianco.”in quello sei molto brava”,sussurrò la mia ballerina con un sorrisetto. Ci baciammo,passai lentamente la lingua sul labbro inferiore di Britt e lei subito scontrò la sua lingua con la mia.”ti amo Sannie”,disse lei con dolcezza.”ti amo Britt”,risposi sorridendo.































































Hola gente,
lo so cosa state pensando,sono un po’ cattivella con Rachel e Quinn,le faccio sempre litigare. Però come si dice:’l’amore non è bello se non è litigarello’. Ora si aggiunge anche la questione del padre di Quinn,oh my God! Santana e Brittany?! Semplicemente fantastiche,le mie colombelle innamorate *-*. Ok,prima che impazzisca del tutto,vi saluto. Alla prossima ;)
  
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