02/03/2015
0 recensioni- Tu devi essere Shuu, il capitano dell’Ombra Ancestrale... - i due ragazzi si fissavano. Uno era comodamente seduto su una poltrona di pelle mentre l’altro era in piedi. Quello seduto sogghignò e si alzò in piedi. Era un ragazzo molto alto con una lunga frangia che gli copriva una buona parte del viso e i capelli castani. I suoi occhi erano di un verde acceso ed era vestito di un rosso acceso.
- Ti devo fare una proposta: - disse finalmente Shuu dopo un lungo silenzio - come ben saprai le nostre due squadre si dovranno affrontare per decidere quale ragazza dovrà essere sacrificata quest’anno. E alla mia squadra è stata associata mia sorella.
- Aspetta... - lo interruppe il ragazzo - scommetto che mi vuoi chiedere di perdere apposta per salvare tua sorella... giusto?
Shuu si morse le labbra - Esattamente.
- Ah! - esclamò il ragazzo - Questa è bella! Tu staresti chiedendo al grande Iame, apitano delle Orme di Fuoco, di perdere apposta?
- Sì - mormorò Shuu. Si sentiva totalmente umiliato.
- Se patetico... - rispose Iame - e pensare che mi avevano detto che eri un grande calciatore... e invece ti ritrovo nel mio accampamento a pregarmi di perdere apposta pur di difendere tua sorella...
Dopo quella frase ci fu un lungo silenzio, interrotto solo dallo screpitio del fuoco.
- Va bene - disse infine il ragazzo - salverò la tua amata sorellina. Ma ora vattene. Non voglio più vedere la tua patetica faccia.
I due si guardarono un’ultima volta negli occhi, e poi Shuu uscì dalla tenda. Si sentiva più sollevato, ma c’era qualcosa che non lo convinceva in Iame. Non sapeva il perché, ma non era sicuro di potrsi fidare di lui.
Tenma guardava a Shuu sbalordito.
- Mi puoi dire qualcos adi più riguardo a Iame? - chiese il ragazzo.
- Ovviamente. - rispose Shuu – Devi sapere che una decina di anni dopo tutto quello che ti sti raccontando egli si sposò con la bella Teci, una delle ragazze più affascinanti del villaggio. Con lei ebbe un figlio, Goho. Ma qunado quest’ultimo compì quattordici anni, l’età che aveva Iame quando gli feci quella proposta, venne trovato il cadavere del padre in fondo a un dirupo. Molti pensano che si sia suicidato per il rimorso per quello che aveva fatto. E si dice anche che sia un antenato di Hakuryuu.
- Un antenato di Hakuryuu!? - chiese sbalordito Tenma
Shuu fece un mezzo sorriso - Sono solo voci.
- E... cos’ha fatto di così grave per suicidarsi dal rimorso?
- Sono voci anche queste, - disse il ragazzo - ma lo capirai andando avanti nel racconto della mia storia. Mi segui?
- Sì, ti seguo - rispose entusiasta Tenma.
- Bene. Finalmente arrivò il giorno della partita...
SPAZIO D’AUTORE
Wow, ho superato le parole totali del capitolo precedente :o. Sinceramente non me l’aspettavo. Comunque, come per il capitolo precedente, consigli e critiche costruttive sono ben accettati!