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Autore: Kristeen Cullen    03/03/2015    1 recensioni
L'Eclissi de mio cuore
Il cuore è ingannevole, più
di qualsiasi altra cosa..
- Geremia 17:9
Quando Isabella Swan (sopranome Bella) vede per la prima volta Edward Cullen, il fratello di Alice la sua migliore amica, ne resta fol-gorata. La ragazza non conosce ancora la reputazione del ragazzo nei confronti del sesso femminile, essendo arrivata a Forks da poco tempo. Lui è tornato da Yale, università in cui studia da ormai circa un anno per passare le vacanze in famiglia, ma la vita tra i due fra-telli non è proprio perfetta, sembrano proprio odiarsi. Bella, decide di voler conoscere i segreti che nascondono i due ragazzi non met-tendo in conto i suoi sentimenti per Edward che inizialmente sembra
respingerla per poi capire di essere innamorato di lei. Ma a quel punto sembra essere troppo tardi. La sua Isabella, si sta frequentando con un suo compagno di scuola, un liceale all'ultimo anno come lei di cui sembra essere molto presa. Riuscira Edward a tornare nel cuore della sua Bella? Oppure per lui è troppo tardi, e nel cuore di Bella c'è solo Jacob?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alistair | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nessun libro/film
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Capitolo 2


Sono le due di notte ed è difficilissimo dormire, giuro. Mi sento scombussolata. Mi sfioro le labbra, non faccio altro che pensare a quel bacio, il mio cuore inizia a suonare come un tamburo. Dio .... mi volto dall'altra parte del letto. Non siamo scese a cena io e Alice. Lei era troppo arrabbiata. Abbiamo evitato l'argomento Edward tutto il tempo della serata trascorsa insieme. Non riesco a prendere sonno, mi sento nervosa. Decido di scendere in cucina e bere un bicchiere di acqua. Mi muovo silenziosamente per la casa. Arrivata in cucina prendo un bicchiere e mi verso dell'acqua. Mm rinfrescante. Poggio il bicchiere sul bancone. Qualcuno mi picchia sulla spalla. Mi volto lentamente pensando sia Alice ma ...
-Edward!-
Ride.
-Ciao brunetta-
-Il mio nome è Bella! BEL-LA!-
-Che caratterino brunetta, no anzi, Bel-la.-
Mi fa il verso. Mi rende nervosa.
-Sei antipatico.-
Si accende una sigaretta.
-E tu non sei il mio tipo- apre la porta finestra ed esce dalla cucina. - Meglio per te se mi stai lontana piccola Swan, o potresti bruciarti.-
Sento una fitta al cuore.
-Sbruffone se pensi che tu sia il mio tipo!-
Mi volto indignata e con il cuore rotto. Mi dirigo verso le scale, la sua risata mi fa da eco. Perchè mi sento così triste? Infondo lo appena conosciuto! Le lacrime bussano alle porte dei miei occhi.. corro in bagno e scoppio in lacrime.
Dopo molte ore torno in camera di Alice, mi faccio ricadere sul letto e mi addormento quasi subito.
Quando mi sveglio trovo la colazione accanto a me, sul comodino. Mm frittelle.
-Buongiorno cara migliore amica. Dormito bene?-
Alice si siede sul mio letto.
-Diciamo di si...-
Le racconto del mio incontro notturno con il fratello e si rabbuia.
-Isabella non devi stargli vicino. È pericoloso.-
-Perchè hai quest'astio con lui?-
-Giuro che non è sempre stato cosi. Qualche anno fa lo adoravo, credimi...-
-Ma?-
Si volta.
-Non posso dirtelo...-
Rispetto la sua decisione e mangio senza fare più domande.
 
Qualche giorno dopo..
 
Le giornate si riscaldano sempre di più. È un buon fresco gelato è sempre più gradito.
Siamo come sempre al nostro bar preferito. Stiamo per prendere posto al nostro solito tavolo quando
Alice inciampa su un sasso mentre camminiamo e il suo gelato rotea per aria per poi finirle dritto in faccia come in una scena dei cartoni. Alice per terra , in ginocchio e gambe semiaperte. Il gelato in viso e le calze bucate all'altezza delle cosce. Io da brava amica quale sono scoppio in una fragorosa risata da mal di pancia e le tendo una mano. Lei offesa si rialza sola e mi ruba il cono al cioccolato. Non protesto. Le risate sono sempre più forti tanto da piegarmi in due.
-Hai finito strega malefica?-
Non riesco proprio a risponderle. Mamma mia che crampi allo stomaco.
Mi asciugo le lacrime agli occhi per via delle molteplici risa e cerco di ricompormi.
Tra una risata e l'altra tento di chiedere:
-Alice ti sei fatta male?-
Lei guarda le sue calze nuove ormai buone per la spazzatura.
-Sono incazzata nera!-
-Beh fa caldo. Vai in bagno e toglile no?-
-La mia minigonna si è anche sporcata!-
 -Beh qual'è il problema? Tieni sempre vestiti in borsa per l'emergenze.-
Arrabbiata urla.
-Non oggi!-
Rido nuovamente ma stavolta con meno ardore. Mi calmo quasi subito.
-Vieni andiamo in bagno ti aiuto a ripulirti su.-
Lei finisce di divorare il mio cono e annuisce.
-Io sarò una strega malefica ma tu sei una ladra di cono gelata eh?-
-La tua punizione.-
-Andiamo in bagno va-
Dopo aver lavorato di sapone e acqua la macchia e venuta via. Alice sembra che si sia fatta addosso la pipì, ma il sole l'asciugherà quasi subito.
Prendo un altro gelato al cioccolato per me mentre lei leccandosi le labbra decide di mangiarne un secondo. Beata lei che non ha problemi di linea.
Io sono in bilico, se mangio una cosa in più inizio a lievitare, uffa! Non è giusto.
-Sta attenta al sassolino Ally ti prego-
-AH-AH-AH spiritosa-
Prendo una generosa quantità di gelato sorridendo, quando poi alzo gli occhi non riesco a mandarlo giù. Ma inizia a congelarmi la bocca.
Sul muretto al di là della strada Edward sta sbaciucchiando la sua Michelle.
Una fitta al cuore talmente forte che sento le lacrime pungermi agli occhi.
-Bella? Che succede?-
Con un magone enorme in gola rispondo un flebile niente e do la colpa al gelato troppo freddo.
Lei sembra crederci e si tranquillizza.
-Alice... da quando tuo fratello sta con ... chi sai tu....-
Si pietrifica.
-Perchè me lo chiedi?-
Alzo le spalle.
-Curiosità?-
-Da prima che lui partisse per Yale..-
Non riesco a mandare giù la saliva. Una risata echeggia dall'altra parte della strada. Alice sgrana gli occhi e si volta. Le mani di Edward sul corpo snello ed esile della bionda Michelle mi danno una sensazione orribile... Alice si alza di corsa. Io la osservo per qualche secondo poi la seguo. Attraversa la strada, strano pensava se ne stesse andando via da lì invece no. La vedo afferrare per i capelli Michelle.
-O MIO DIO-
Corro verso di lei per tentare di fermarla ma Edward mi anticipa bloccandole un polso.
-Lascia mich subito.-
-Edward lasciami tu immediatamente prima che ti prenda a calci sulle palle.-
-Ma ti sei rincretinita idiota?-
Urla Michelle.
-Edward, lasciala!-
Gli ordino, ma lui sorride e mi chiede:
-Perchè dovrei farlo? Perchè dovrei darti ascolto?-
Arrabbiata prendo il mio gelato e glielo spalmo in faccia.
-Per questo!- urlo arrabbiata. Lui lascia Alice per ripulirsi, è a bocca aperta. -Sei uno stronzo Edward Cullen!-
Lui non replica, sa d esserlo, quella a replicare e la sua ragazza.
-E tu sei una troietta da quattro soldi, per questa motivazione soltanto puoi frequentare Alice Cullen.-
Mi volto con gli occhi iniettati di sangue non ho il tempo di reagire perchè lo fa Alice. L'afferra per i capelli e la strattona verso il marciapiede. Lei cade ed Alice ne approfitta per sbatterle la faccia sul pavimento. Il fratello la ferma ma ormai e troppo tardi, dal sangue e dall'urlo di Michelle, Alice le ha rotto il naso.
-La vera troia tra noi sei tu. Tu ti sei fatta tutti i ragazzi della scuola, e sempre tu ti sei fatta mio fratello sul mio cazzo di letto!-
Mi si gela il sangue nelle vene. Il cuore si ferma. Edward mi osserva attentamente, per non piangere prendo il braccio di Alice e lo tiro verso di me.
-Andiamo via...-
Dico a voce strozzata. Alice mi guarda e si volta verso di me.
-Adesso lo sai Bella.- dice- Lei era la mia migliore amica come ben sai ed è finita perchè lei è una puttana, mentre mio fratello è un puttaniere, pensi che non l'abbia tradita più volte? Oh si. Eccome. Eppure a lei non interessa, si fa mettere le corna e prega l'iddio di farsi mettere incinta. Per questo devi stare lontana da Edward.-
Loro stanno in silenzio, non replicano. Edward digrigna i denti.
-Adesso lo so Alice..-
Lo guardo per l'ultima volta per poi voltarmi. Mi incammino, Alice mi segue.
-Aspetta Bella non è così!-
Sento Edward urlare dietro di me, ma poi la sgraziata voce della cornacchia che ha per compagna la cancella. Da quello  che dice capisco che lui stava seguendo me e sua sorella e lei lo ha fermato. Svoltiamo l'angolo. Dopo non sento più nulla solo le lacrime trattenute che fanno eco nella mia testa. Mi volto verso di Alice e l'abbraccio forte.
-Perchè non me lo hai mai detto?-
Si fa scivolare su un muro e scoppia a piangere.
-Perchè è così umiliante... il suo scopo fin dall'inizio era Edward e io non l'ho capito mai... Ed era così falsa da dire che era talmente brutto da somigliare a Frankenstein e invece se lo faceva alle mie spalle Bella - scoppia in lacrime e la stringo piangendo con lei. - Non avevo capito nulla, lui continuava a farsi ragazze nei bagni dei pub e lei a portarsi nei bagni della scuola tutti. Sono stupida Bella ecco cosa sono, una stupida. Ho scoperto più avanti che lei parlava male di me con le altre ragazze della scuola, lo aveva preso come un gioco una scommessa. Tutti ridevano dietro alle mie spalle, e non  ancora il peggio.. Quello che faceva lei...- si asciuga le lacrime con una mano- Diceva.. diceva al fratello che... che ero io a farlo...-
-Tesoro mio vieni qui...-
La stringo.
-A suo fratello Bella, capisci?-
-Perchè dai tanta importanza a suo fratello Alice?-
-Suo fratello è Jasper!-
-Jasper?-
Mi crolla il cielo sulla terra. Jazz è il primo e unico ragazzo di Alice. Si vedono tutt'ora di nascosto dopo quasi tre anni. Lui è molto più grande di lei. Hanno iniziato questa storia clandestina quando lei aveva tredici anni e lui diciotto, adesso lui ne ha vent'uno e scende regolarmente ogni sei mesi dalla sua università per stare con Alice. Aspettano che lei diventi maggiorenne per dire della loro relazione ai genitori della mia amica, sappiamo già che non accetterebbero per i vari trascorsi con questa famiglia.
È il motivo è lo stesso per la quale mettono i bastoni tra le ruote ad Edward, il padre di Jasper ha tentato più volte di eliminare la società dei Cullen tentando di mandarli in banca rotta infiltrando dei suoi alleati. Una volta scoperta la questione Carlisle ha tenuto solo i suoi fidati e mandato via tutti gli altri, non accettano più dipendenti.
-Capisci? È il mio Jazz, mi credeva una poco di buono ...-
-Alice, ma come hai appena detto è il tuo Jazz, ti ama, e sa quello che sei, per questo ti aspetta, per questo il giorno del tuo diciottesimo compleanno so che ti porterà a Las Vegas per sposarti.-
Piango come una scema. Alice mi abbraccia.
-Tu sei la mia benedizione sai?-
-Oh Alice tu sei la mia credimi.-
Ci abbracciamo forte. Lei si asciuga le lacrime.
-Stasera Lynn da una festa, ci ha invitate, ci andiamo vero?-
Rido.
-Si Alice va bene, per te amica mia tutto.-
Alice mi guarda maligna.
-Dovevano esserci pure Edward è quella troia, ma chissà come mai ho la sensazione che lui si presenterà solo.-
-Non penso che verrà con la fidanzata combinata in questo modo.-
-Verrà Bella, verrà...-
   
 
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