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Autore: Placebogirl_Black Stones    05/03/2015    6 recensioni
Otto strofe di una filastrocca per interpretare i pensieri di otto personaggi differenti.
Anche le persone più diverse fra loro possono essere accomunate da un unico elemento: il dolore.
1- Takumi
2- Miyu
3- Hachi
4- Reira
5- Yasu
6- Shin
7- Nana
8- Ren
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Nana Komatsui, Nana Osaki
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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E quando il cuore sanguina forte,
signori, è finita: arriva la morte.

 

 

Premo sull’acceleratore, incurante della neve fresca appena caduta, che si è depositata sul suolo ricoprendolo di bianco.

Anche quest’anno è arrivata, puntuale come sempre, nel nostro paese d’origine.

È uno spettacolo che a Tokyo non si può vedere.

Cosa ci faccio qui?

Sto andando a riprendere la principessa cantante.

Forse non è il posto dove dovrei essere adesso, ma non posso venire da te se prima non ho rimesso a posto le cose.

Voglio proteggere il castello che Takumi ha costruito sacrificando tutto il resto, e che io sto mandando in fumo con i miei errori.

Io stesso ho investito tanto nei Trapnest, giocandomi la possibilità di una vita serena con te.

Eppure è solo per questa mia scelta che adesso mi ritrovo a questo punto.

Se avessi continuato a vivere con te in questo posto, rinunciando alla mia ambizione di vivere con il talento che la vita mi ha dato, probabilmente non mi ritroverei a dover fronteggiare le facce deluse delle persone che mi circondano.

Yasu.

Takumi.

Kinoshita.

Tu.

I vostri sguardi mi giudicano, pesano tonnellate.

Non posso sostenerli.

Chissà che cosa penserebbe il piccolo Shin, che ha fatto di me il suo eroe personale, se sapesse quello che sono in realtà: un tossico che non può smettere di farsi perché non riuscirebbe più a suonare.

Queste mani che tremano mi stanno portando via l’ultima cosa che mi è rimasta.

La mia musica è l’unico appiglio al quale posso fare fede se non voglio sprofondare sotto la voragine di amarezza che io stesso mi sono creato sotto i piedi.

Devo raggiungere Reira e riportarla a casa, così che il futuro dei Trapnest sia salvo.

Poi verrò da te, per augurarti buon compleanno e sistemare i silenzi estenuanti degli ultimi mesi.

Nonostante il tuo egoismo e le tue pressioni, non voglio rinunciare a noi.

Mi manchi da morirne.

È possibile riparare tutti gli errori che ho commesso?

Non ho tempo per soffermarmi a pensarlo, devo agire e basta.

Corro sempre più forte, dritto davanti a me.

Nello specchietto posso vedere una macchina che mi sta seguendo, probabilmente fastidiosi paparazzi in cerca di qualche scoop su di noi o sulla scomparsa di Reira.

Devo seminarli, sono una minaccia che potrebbe inabissare completamente quello che si sta già sgretolando.

Non era certo questo quello che volevo quando ho deciso di trasferirmi a Tokyo.

Volevo solo avere l’opportunità di far conoscere a tutti la mia musica, ma non immaginavo che sarei finito su un ring dove ogni giorno è una continua lotta contro gli altri e contro se stessi.

Quel mondo che agli occhi della gente qualunque risplende di luce e fascino, per quelli come noi è un inferno che prosciuga l’anima.

Ma di questo te ne sarai accorta anche tu, adesso che ci sei dentro.

Dimmi, ne valeva davvero la pena?

Non saremmo forse stati più felici continuando a vivere in quel magazzino del quale abbiamo fatto la nostra casa, facendo musica per divertimento in quei piccoli locali pieni del calore dei nostri fan?

Possibile che tutti coloro che vogliono vedere il paradiso finiscano per forza all’inferno?*

Sono quasi arrivato in prossimità di quella casa.

Conosco la strada ad occhi chiusi, perché è il posto che amo di più al mondo.

È il mio punto di partenza, e sarà anche quello della fine.

Ci verrai a trascorrere la vecchiaia con me, non è vero?

Quando saremo troppo stanchi per giocare a tirarci le palle di neve sul frangiflutti, per fare le rock star e per combattere coi nostri demoni.

Eccola là, la nostra casa.

Adesso la vedo chiaramente.

È ancora così, come l’abbiamo lasciata.

 
“ E ora passiamo alla prossima canzone! Sono in molti a sperare che tornino in attività al più presto!”

 
È la voce della radio in sottofondo, ma io non vedo altro che la nostra casa che si avvicina sempre più, mentre corro più veloce del vento.

 
“ Black Stones!”

 
C’è una figura nera sul cornicione sotto la finestra, una donna dalla pelle chiara che indossa un chiodo in pelle e abiti punk.

Spalanco gli occhi: sì, sei proprio tu.

Voglio raggiungerti, voglio afferrarti prima che tu possa scappare di nuovo.

Lo faccio, ormai sono lì da te.

Le gomme dell’auto scivolano sulla neve fresca come lacrime sulle guance.

Questa neve che ricopre i ricordi dei momenti più belli di un’intera vita.

È così diversa dalla neve che io faccio scivolare sulle superfici lisce per lenire il dolore…

Sto per raggiungerti, ma tu con un balzo scappi via, sparendo nel nulla.

Eri solo un’illusione?

Adesso davanti a me c’è un muro, il muro della nostra casa.

Non posso evitarlo.

Ma forse è proprio questa la fine che merito.

Anche gli eroi alla fine se ne vanno.

Però, se non posso salvare nessuno, voglio almeno proteggere l’ultima cosa che di prezioso mi resta.

Stacco le mani dal volante, stringendomele al petto e piegandomi su me stesso.

Chissà se i fantasmi possono suonare la chitarra…

Lo spero.

Oggi non posso venire a festeggiare il tuo compleanno, mi dispiace.

Ma ti aspetto sulla riva del fiume Sanzu, Nana.

 
“ Blas…”

 

 

“Chi bene parla e mal si comporta,
è come l’erbaccia davanti alla porta.

E quando l’erbaccia arriva al selciato,
è come un giardino tutto ghiacciato.

E quando il ghiaccio diventa più duro,
è come una sposa seduta sul muro.

E quando la sposa ritrova il suo velo,
è come un’aquila che vola in cielo.

E quando nel cielo son fulmini e lampi,
è come un leone che arriva nei campi.

E quando i campi non danno più frutto,
è come un bastone che batte sul petto.

E quando il petto inizia a bruciare,
è come un pugnale che trapana il cuore.

E quando il cuore sanguina forte,
signori, è finita: arriva la morte.”

 

“A man of words and not of deeds,
 is like a garden full of weeds.

And when the weeds begin to grow,
it's like a garden full of snow.

And when the snow begins to fall,
it's like a bird upon the wall.

And when the bird away does fly,
it's like an eagle in the sky.

And when the sky begins to roar,
it's like a lion at the door.

And when the door begins to crack,
it's like a stick across your back.

And when your back begins to smart,
it's like a penknife in your heart.

And when your heart begins to bleed,
you're dead, and dead, and dead indeed.”

 

 * vol. 25, cap. 47

 
ANGOLO DELL’AUTORE

Ehm…ok, ho esagerato con la lunghezza! Chiedo scusa, io AMO Ren! Spero di averlo reso al meglio, ci tengo in modo particolare a lui.
E con questa storia si conclude questa raccolta nata da una filastrocca presa dalla raccolta “Nursery Rhyme” di John Fletcher, intitolata appunto “A Man of Words anf not of Deeds”. Vi ho messo anche la filastrocca in lingua originale, ma quella su cui mi sono basata io è la traduzione italiana derivata dal telefilm.
Ci tenevo a ringraziare ad una ad una le persone che hanno seguito questa raccolta.
Parto con il ringraziare le persone che hanno perso il loro tempo a recensire:

- I m a witch: grazie per le bellissime recensioni sentite e costruttive che mi hai lasciato, per tutto il sostegno e per aver mezzo la mia storia fra le letture consigliate! Sei pazza! XD
- Nic87: ci conosciamo da poco ma mi hai dato tantissimo sostegno, quindi grazie davvero di cuore per questo e per le tue bellissime recensioni!
- SeleAce: un grazie alla Kidda del mio cuore, rivale del mio Zoro ma mia grandissima sostenitrice! Grazie per tutto tesoro! <3
- Zonami84: grazie perché sei sempre la prima a recensire e per tutto il sostegno che mi hai dato in questo ultimo anno!
- LuxLuxis: grazie per il supporto e sono felice di aver conosciuto un’altra fan di questo manga!
- The_Code_End: grazie perché sei stata una delle prime a recensire le mie storie (non solo questa) quando sono approdata sul fandom mesi fa, e mi hai incoraggiata da subito!
- Mrs TENnant: grazie per le tue recensione bellissime e sentite, mi hai incoraggiata molto a proseguire!
- acchiappanuvole: grazie anche a te per le recensioni bellissime e sappi che per me è un onore sapere che segui le mie storie, considerando che per me sei una scrittrice eccezionale e mi inchino al tuo talento!
- Lolimik: anche se hai lasciato una sola recensione è stata molto apprezzata e sentita! Grazie mille!
- Saphira_chan: grazie per aver ricambiato le mie recensioni alla tua storia venendo a leggere i miei orrori!

Passiamo a coloro che hanno messo la storia nelle preferite (non me lo aspettavo): grazie di cuore Lolimik e lostitall!

E infine coloro che hanno messo la storia nelle seguite: grazie a I m a witch, Kayleah, LuxLuxis, Mrs TENnnant, Nic87, Piccola_Luna, shanir7511, thejesusofsuburbia, Zonami84!

Grazie davvero di cuore a tutti voi e anche ai lettori silenziosi!
Ci vediamo con le prossime storie (ho già un’ideuzza per un’altra raccolta ;) )!
Bacioni a tutti
Place

 

   
 
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