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Autore: kuchi    05/03/2015    2 recensioni
Dalla serie della nickelodeon.
" c'è qualche problema? Ho detto qualcosa che non va?" chiese lei visto che non rispondeva.
"No no no. Senti la situazione è assurda " sbottò Miky
"Eh?"
"Punto primo come hai fatto a spuntare di fronte a me senza che me ne accorgessi ma soprattutto non ci vedi per caso?"
....................
Intanto il t-phone stava continuando a suonare .
Miky rispose alla chiamata
“ pronto?”
“ MIKY SI Può SAPERE DOVE DIAVOLO SEI FINITO?”
Il povero Miky dovette allontanare il telefono dal suo povero orecchio
“ accidenti Leo che hai da urlare?”
“ c’è che sono passate due ore da quando ci siamo separati e tu non si ancora ritornato al rifugio”
“ digli che quando arriverà si troverà un bel bernoccolo in testa” anche Raph era preoccupato
“ sto arrivando sto arrivando “ e riattaccò .Uffa , se fossero stati Raffaello o Leonardo non avrebbero fatto tante scene.
Tratto dal primo capitolo.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccomi di ritorno. I disegni proseguono ma come al solito mi vengono mille idee alla volta , e mentre disegnavo ho cominciato a fantasticare sulla versione umana dei nostri eroi e ho fatto dei primi schizzi. ^__^. 
nota: ho deciso di usare il nome americano per Raffaello perchè mi piace tantissimo come suona.
Buona Lettura

“ penso che per stasera possa bastare “ disse Leo. In fondo erano ore che si trovavano lì 
“ già. La serata sembra molto tranquilla quindi penso che possiamo tornare in casa “ disse Rea alzandosi
“ vaaaa beneee. Ci vediamo domani per la ronda allora” disse Michelle allegra
“ a domani” dissero Leo e Miky andando via
“ Allora buonanotte “ disse Raph che era rimasto da solo con Rea
“ buonanotte. “ disse dandogli un leggero bacio sulla guancia mandando in fiamme Raph
“ dovresti rilassarti a volte. Non puoi tenere perennemente la maschera da duro sai? Notte” e tornò in casa.


Hitomi era seduta sul letto leggendo qualcosa e le accolse sorridendo” allora com’è andata ?”
“tutto tranquillo. Per i ragazzi è stato un po’ noioso” disse Rea
“ immagino. Mi spiace ma Hime non è ancora tornata” disse Hitomi preoccupata
“ se le fosse successo qualcosa lo sapresti no?”
“ in teoria si  però è tutto il giorno che non avverto niente. Ed è strano”
“ Michelle!”la chiamò Rea
“che c’è?” disse lei spuntando dalla cucina
“ Io faccio un ultimo giro mi raccomando “
“ ci penso io ad Hitomi-chan “ disse Michelle mettendosi sull’attenti
“Rea ma cosa…”
“ voglio solo vedere se è qui in zona non preoccuparti “la interruppe Rea sorridendo
“stai attenta . L’ultima volta che sono entrata in risonanza con lei era ad un centinaio di metri da qui verso il centro”
“allora vado” detto questo se ne andò.
Rea stava camminando  osservando attentamente intorno , aveva provato più volte a chiamarla ma il suo telefonino non dava segni di vita. Era anche tardi . Prese di nuovo il suo telefono indecisa sul da farsi.  Doveva chiamarlo per chiedergli aiuto? In fondo che diritto aveva?  Se fosse lui a chiamarlo lei ci andrebbe? Assolutamente si. Era inutile girarci intorno , Raph non gli era indifferente e non ci voleva un genio a capire che anche dall’altra parte c’era interesse. Ma purtroppo la situazione attuale non rendeva possibile una vita sentimentale normale,  ma andava bene così. Se deve succedere succederà. Decise di digitare il numero.


Rea era sul tetto di un palazzo e mentre aspettava continuava a guardarsi in giro nella speranza di trovare qualche indizio.
“REA”  la chiamò Raph appena arrivato. Caspita se aveva fatto presto.
“tutto bene?” le chiese
“ certo. Nel messaggio ti avevo detto che non era un emergenza , non serviva che ti facessi venire il fiatone” disse lei scherzando
“ è vero ma.. è strano che mi chiedi queste cose, mi sono preoccupato . Cosa è successo? Perché non si a casa a quest’ora poi!”  iniziò a macchinetta Raph , sembrava un genitore che sgridava la figlia per essere in giro di notte.
“ Hime non è ancora tornata e sia io che Hitomi eravamo preoccupate. Il suo telefono è spento e avevo bisogno di aiuto per muovermi più velocemente . Mi dispiace di averti disturbato ma….”
“ non devi mai dirlo” la interruppe Raph “ per me non sei mai un fastidio lo sai. Anzi hai fatto bene. Andartene da sola in giro per la città di notte sarebbe stata una pessima idea. E poi sono stato io a propormi di essere i tuoi muscoli no?” disse lui sorridendo
“grazie. “
“bene passati i convenevoli salta a bordo “ disse lui facendola salire sulle sue spalle
“ dove devo andare ? “
“vai in quella direzione per 200 m “
“ agli ordini”
Così Raph si fiondò da tetto a tetto seguendo le direttive di Rea.
“dovrebbe essere da queste parti”
Finalmente scesero a terra in un vicolo come tanti.
“ Hitomi ha detto che l’ultima volta l’ha sentita qui” disse Rea. Ma era un vicolo ceco.
“ strano. E’ vicino al nostro rifugio” disse Raph
“ davvero?”
“si. Abbiamo molte entrate e questa ne è una “
Rea ci pensò un po’ su.  E se Hime avesse trovato il rifugio dei ragazzi? Questo si che si chiamerebbe destino.
“ ascolta , nel vostro rifugio c’è una zona dove non prende bene il cellulare?” chiese Rea
“ ma certo. E’ il laboratorio di Donnie . Non vuole essere disturbato” rispose “ Hai qualche idea?”
“ si. Portami da Donnie “
“va bene” detto questo alzò il tombino facendo passare Rea e raggiungendola subito dopo.
“ mi raccomando fai attenzione , è piuttosto buio” disse Raph
“ va bene”
“ posso sapere che sta succedendo?”le chiese Raph
“ oh… semplicemente che le nostre famiglie sono legate dal destino a quanto pare”
“eh?”
“ niente , forse mia sorella si trova qui”
“sarebbe una bella coincidenza “ disse Raph 
Lentamente arrivarono all’entrata del laboratorio aprirono la porta e…..

“HIME!”
“ Donnie?”
C’era Donnie con una ragazza intenti a guardare dentro ad un microscopio e discutere animatamente della cosa ma furono interrotti dai nuovi arrivati.
“ Rea? Come…… che ci fai qui?”chiese Hime molto sorpresa
“dovrei fartela io questa domanda”
“ allora Donnie non ha proprio niente da dirmi” gli chiese Raph con un sorrisetto che la diceva lunga su quello che stava pensando.
“ Salve a tutti” disse Donnie completamente spiazzato dalla cosa
“ salve Donnie” disse Rea
“ vi conoscete?” disse Hime , ora si che era confusa.
“ Hime sono tutte domande che dovrei farti io. Cosa ci fai qui? Ma soprattutto perché non ci hai avvisate?” disse Rea
“ devo aver perso la cognizione del tempo e poi devi ammettere che la faccenda è molto interessante. Lui è uno dei tuoi fratelli? Caspita ! stessa razza , stessa mutazione ma sviluppo diverso” e si avvicinò a Raph per analizzarlo meglio mettendo in imbarazzo quest’ultimo.
Ma perché in quella famiglia dovevano essere tutte tremendamente carine?
“ si chiama Raphael “ disse Donnie
“ si e a Raphael non piace che lo si fissi in questo modo”
“ scusala. E’ una scienziata quando parte in quarta non è facile fermarla. Hime ti stai comportando da maleducata prima presentati” disse paziente Rea
“ ah si scusa. Mi chiamo Hime  e seguendo tuo fratello sono capitata qui e devo dire che la cosa si è fatta enormemente interessante. Rea ma quindi sono loro gli amici di cui parlate?”
“si proprio loro .Adesso capisci la situazione?”
“ eh si. “
“Hime, Hitomi è preoccupata da morire almeno contattala”disse Rea tornando alla questione principale.
“ ma che problema c’è? Lo sai che può sintonizzarsi quando……aspetta un momento. Nessuno sapeva dov’ero? Ma Hitomi……” 
“ non ti ha sentita per tutto il giorno”concluse Rea per lei
“no è impossibile. Rea mi stai prendendo in giro” disse Hime agitata
“ non lo farei mai.”
“ma lo sai meglio di me che è impossibile . “ Insistette Hime fiondandosi su Rea stringendole le spalle. Che avesse trovato il luogo dove la sua mente appartenesse solo a lei?
“Hime…Hime smettila “stava stringendo troppo forte per lei
“EHI ! “ Fu Raph ad allontanarla da Rea
“ ah scusami .. non ho saputo controllare la mia forza.” Disse Hime “ ma tutto questo è assurdo . La schermatura di Donatello è in grado di fermare anche il nostro contatto” era incredula
“a quanto pare si “ disse Rea massaggiandosi le spalle
“tutto a posto?” le chiese Raph ,sapeva quanto fosse fragile
“si si tutto bene. Anche Hime ha una bella forza solo che non la usa mai.”
“ ragazze mi spiace intromettermi ma per quanto mi sforzi non ci capisco niente” disse Donnie
“ strano ,per il cervello che è riuscito ad ideare questo tipo di schermatura  non dovrebbe essere difficile” disse Hime prendendolo un po’ in giro
“ mi mancano le informazioni ecco tutto” disse Donnie mettendosi sulla difensiva
“ hai ragione “
“Hime no. “
“lo so lo so. Non dirò niente. Però Rea sai che abbiamo un altro problema”
Rea la guardò non capendo.
“ sono quattro fratelli giusto? “ disse Hime e Rea capì. Hitomi avrebbe scoperto chi era Leonardo.
“hai capito anche tu”
“oh no!””
“ che succede?” chiesero Raph e Donnie
“ ragazzi so che è insolente da parte mia ma…. Potreste lasciarci un attimo sole?” disse Rea
I due fratelli rimasero un po’ sorpresi ma alla fine decisero di fare come chiedeva “ sei sicura?” le chiese Raph ,e se Hime avesse perso di nuovo la testa?
“si non preoccuparti “ le rispose sorridendo
Raph si avviò verso l’uscita non senza però lanciare uno sguardo verso Hime , per avvisarla di non fare sciocchezze.
“ ti sei scelta il più muscoloso come guardia del corpo?” disse Hime scherzando
“ è solo preoccupato. Hime… cosa vuoi fare?”
“ cosa vuoi chiedermi Rea?” le chiese Hime , sapeva già che piega avrebbe avuto quella discussine.
“ sai meglio di me Hitomi cosa sta provando in questo momento e io vorrei che conoscesse Leonardo quando sarà pronta. Ma se uscirai da qui Hitomi potrebbe leggerti nella mente quello che sai”
“ è molto probabile” disse Hime  apparentemente  calma
“ se mi potessi dare solo un po’ di tempo…. Forse potrei smuovere la situazione e….”
“ mi stai chiedendo di stare chiusa qui dentro ? Arriveresti a questo per il bene di Hitomi?” Hime pareva molto risentita. La solita storia , Hitomi prima di tutto. Sia Rea che Michelle le dovevano la vita e questa le ha portato quasi a divinizzare Hitomi. Lei invece….
“ io….. “ Rea non sapeva come spiegarsi
“ ma certo , tanto io a che servo? Sono sacrificabile per il bene della grande Hitomi” ecco che partiva. Niente peli sulla lingua , giusto?
“ non è vero. Lo sai che ti vogliamo bene. Ti sto solo chiedendo qualche giorno “
“ e cosa cambierà? L’hai vista anche tu . Non VUOLE  fare niente. La nostra principessina è troppo impegnata ad isolarsi e a pensare al mondo per accorgersi di cosa succede sotto il suo naso” sbottò Hime. Doveva sfogarsi , era arrivata al limite “ mi chiedi giorni? Ci vorranno settimane se non mesi perché nessuno oserebbe turbare la pace e la serenità della principessina”
SCHIAFF
Rea l’aveva colpita. Non ce l’aveva fatta. Sapeva del rapporto di amore ed odio che aveva Hime e sapeva anche di quanto fosse frustante per lei non avere mai privacy nemmeno nella sua testa ma stava esagerando.
“ ti sei calmata?” disse Rea
“ si. Devo averti proprio fatta arrabbiare visto la forza che hai cercato di metterci. A giudicare dal rumore…  devi esserti rotta qualcosa” disse Hime più calma “ e va bene . Fai come vuoi. Me ne starò qui rinchiusa per sempre se serve”
Rea la raggiunse e l’abbracciò
“ lo sai che non te lo permetterei. Rimarrei con te se  non avessi paura che Michelle possa far crollare la casa” disse Rea facendola ridere “ e sai anche che Hitomi ti verrebbe a cercare se tu sparissi. Voglio solo che il primo amore di Hitomi sia il più bello possibile. Glielo devo.” Disse Rea piangendo.
“ lo so. Smettila di piangere , altrimenti il tuo bodyguard se la prenderà con me” disse Hime facendola ridere.” Parli del diavolo”
Donnie e Raph fecero capolino
“va…tutto bene?” chiese Donnie
“ si . abbiamo finito. Posso chiederti una cassetta del pronto soccorso?” gli chiede Hime
“ si certo. E’ qui”
“ tutto bene?” chiese Raph guardando Rea , aveva pianto e si vedeva , e si reggeva la mano “ ti sei fatta male?”
“ colpa mia , mi sono arrabbiata e …. Le ho dato uno schiaffo” spiegò Rea
Allora era proprio vero che con un pugno si sarebbe rotta una mano.
“ dammi la mano , te la rimetto a posto come posso. Io non ho i poteri curativi di Hitomi però” disse Hime
“ va bene lo stesso” disse Rea sorridendo.
Nessuno disse niente mentre Hime le fasciava la mano , c’era una strana atmosfera di calma dopo una tempesta.
“ Donatello , so che non mi conosci nemmeno ma dovrei chiederti un grande favore” disse Hime
“ah dimmi pure”
“ posso stare qui nel tuo laboratorio per qualche giorno?”
“ cosa?” che razza di richiesta era quella?
“ Donnie te lo chiedo anche io. Solo per qualche giorno e… parlerò io con il maestro Splinter” intervenne Rea
“ io…. Non saprei. Questo posto non è adatto per viverci ,è pieno di cianfrusaglie , non è molto pulito e il bagno è …bhe… essenziale” disse Donnie
“ non preoccuparti , mi arrangerò “ disse Hime
“ io ti porterò quello di cui hai bisogno “ disse Rea
Donnie era spiazzato “ deduco che ci sia una motivazione importante per spingervi a chiedermi una cosa del genere “
“ molto” disse Rea
“ e va bene.”
“ Grazie “ dissero insieme sorridendo
“ siamo deboli fratello” disse Raph a Donnie facendolo ridere.
   
 
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