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Autore: Fauna96    06/03/2015    3 recensioni
Raccolta di AU e Missing Moments incentrati su Jack Rackham e Anne Bonny.
12_Missing Moment tra la 4x04 e la 4x05
Gli occhi sono due fessure color ghiaccio, ma Jack non riesce a stabilire se sia per via del gonfiore o per via di un’occhiataccia. Con tutta probabilità, entrambe le cose.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anne Bonny, Jack Rackham
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Gentiluomo

Pre - Black Sails
You sit there in your heartache
Waiting on some beautiful boy to
To save you from your old ways
You play forgiveness
Watch it now, here he comes
 
He doesn’t look a thing like Jesus
But he talks like a gentleman
Like you imagined when you were young
 
The Killers, When you were young
 

- Perdonatemi, voi siete miss Bonny? –
Anne alza lo sguardo stupefatta. Non perché quell’uomo conosce il suo nome, ma perché le si è rivolto in quel modo, le ha dato del voi e l’ha chiamata miss. L’ultima volta che è successa una cosa del genere, indossava abiti di tulle e se ne stava immobile in saloni soffocanti, ad ascoltare insulse conversazioni forzatamente educate. Ma la tesa del cappello nasconde bene il suo stupore e lei si limita a fare un cenno col capo.
- Posso sedermi? E offrirvi qualcosa da bere? –
Anne si stringe nelle spalle e borbotta qualcosa sul fatto che non c’è nulla che glielo vieti. E intanto lo osserva con attenzione, perché c’è qualcosa in lui che le sfugge. Forse è qualcosa nelle sue parole, nel suo tono, di incredibilmente signorile, che stona con la bettola, il rum e con tutto ciò che Anne ha imparato in quei mesi.
E’ così diverso dai porci bastardi da cui è circondata, persino nel vestire; non che si stia lamentando: se avesse voluto essere circondata da persone eleganti e cortesi, avrebbe tenuto il culo in casa. Ma a volte è difficile venire costantemente trattata o come un animale o come una puttana, e il rispetto che quell’uomo le ha mostrato in una manciata di parole è una boccata d’aria fresca.
Accetta il boccale e lui le sorride. – Mi chiamo Jack Rackham, quartiermastro della Ranger -.
Il nome Rackham le è sconosciuto, ma quello della Ranger... be’, no. Dubita che ci sia qualcuno che non ne abbia mai sentito parlare. Interessante: quell’uomo dunque è il secondo di Charles Vane.
- Come sapete il mio nome? – chiede, più per dire qualcosa che per reale interesse. Jack Rackham le fa un altro sorriso terribilmente affascinante e Anne improvvisamente ricorda di essere una ragazzina sola nascosta dietro abiti da uomo troppo larghi e un cipiglio che si sforza di tenere.
- Siete famosa, ormai, miss Bonny – beve un sorso di vino e fa una smorfia – Cristo, è aceto. Comunque... avete mai sentito parlare dell’abbordaggio della Fortune?
Anne scuote il capo e lui si lancia in un racconto vivace, ricco di colpi di scena e probabilmente inventato per metà, ma non le importa, perché se c’è una cosa di cui Anne è avida sono le storie.
Quand’era bambina, leggeva libri su libri che parlavano di avventure e viaggi e i cui protagonisti erano immancabilmente furbi avventurieri, cavallereschi e coraggiosi, che si definivano gentiluomini di ventura; e gentiluomini lo erano davvero. Poi la bambina è cresciuta e si è resa conto che i gentiluomini esistono solo tra le pagine di un libro, che il mondo è spietato e ostile e nessuno si inchinerà mai di fronte a lei e la porterà via con sé su un vascello traboccante oro.
Ne era convinta fino a un minuto fa, prima che Jack Rackham, quartiermastro della Ranger, comparisse dal nulla. E’ straordinario quanto le sue fantasie di bambina convergano in lui, nelle vesti eleganti, la voce morbida, il tono cortese ma mai affettato... tutto.
Anne è affascinata, stregata da lui e quando, dopo molti altri bicchieri, la bacia, non si ritrae, non allunga la mano verso il coltello per farglielo tenere nei pantaloni come ha già fatto troppe volte.
Per un attimo si chiede se stia facendo la cosa migliore per se stessa. Non dovrebbe fidarsi di nessuno, specialmente di un uomo appena conosciuto in una bettola; ma lui è un gentiluomo, come quelli su cui ha fantasticato...
E’ ancora una bambina ingenua, ammette, lasciando che Jack le sfili la camicia con mani delicate, cadendo sul materasso sfondato che passa per un letto.
Quando riapre gli occhi, Jack la sta osservando con la fronte corrugata; allunga una mano, ma poi si blocca. – Posso? –
Basta quella domanda a rassicurarla, irrazionalmente, certo, ma annuisce comunque e Jack fa scorrere le dita tra le sue ciocche rosse.
- Darling – mormora e sebbene Anne detesti con tutto il cuore i soprannomi, non riesce proprio a dirgli di andare a fottersi e di chiamare così sua madre. – Darling – sul suo viso si apre un sorriso sottile, intrigante e dannatamente bello. – Hai mai pensato di entrare nella ciurma della Ranger?
 



Se i telefilm ti distruggono gli OTP, tu scrivi fan fiction. Bene, ho tenuto il tutto molto vago perché non so se il telefilm ha intenzione di seguire i fatti storici: potrebbero essere a Nassau come da qualsiasi altra parte e non ho nemmeno menzionato il marito di Anne... Insomma, ditemi voi che ne pensate u.u Ovviamente, nella prossima puntata ho letto ci saranno rivelazioni sul loro passato, quindi questa storia non avrà più senso ^^ Grazie mille a Shyel e AngelWolf93 e a voi tutti bucanieri :) Siamo anche riusciti a crearci la nostra sezione xD
 
PS: per chi non conosca la canzone dei Killers è qui. Ascoltatela e ditemi se non vi vengono Rackhanne feelings.
  
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