-Costellazione...del drago?- ripetè Donnie ancora shokkato per l'accaduto.
-Non è possibile, come hai fatto ad evocare uno spirito delle stelle? Solo i grandi guerrieri possono!-  
-....Non è ho idea, è stato...come dire...spontaneo-
La ragazza piantò i piedi per terra e ringhiò rivelando i suoi denti affilati.
-Tu che hai osato attacare il mio padrone, te ne pentirai, parola dello spirito del dragone!- detto questo tutti la videro trasformarsi, da ragazza diventò un drago bianco e nero.
-Corvus!- l'altro spirito non riuscì nemmeno a controbattere agli attacchi della dragonessa che colpiva con graffi e morsi.
-Draco, mossa speciale, fulmine blu!- lo spirito del drago emanò un enorme fulmine dal suo corpo colpendo il nemico in pieno petto.
L'enorme uccello scomparve e Dogpound fu costretto a darsi alla fuga.
-Non finisce qui! L'era di Shredder è appena iniziata, prima o poi verrete tutti distrutti!-
-Ragazzi, state bene?- chiese April agli altri ancora un pò traballanti per le ferite.
-Si....un pò, grazie Donatello- mormorò Leo alzandosi in piedi aiutato da Raph e Mikey.
-In realtà è lei che dobbiamo ringraziare- Donnie indicò lo spirito tornato alla sua forma umana.
-È stato un piacere, mio padrone, ti ho aspettato da tanto tempo- la ragazza s'inchinò.
-No per favore, alzati, quindi tu sei uno spirito delle stelle?-
-Costellazione del drago, Mizu, piacere di conoscervi, sono stata evocata da Donatello Hamato e adesso lui è il mio padrone- 
-Ooooook...- disse Casey.
Tornati a casa furono accolti da Splinter che abbracciò i suoi figli con un caloroso abbraccio.
-Mizu, è bello rivederti- aggiunse rivolgendo alla ragazza che gli sorrise.
-È bello rivederti Splinter sensei....o dovrei chiamarti....Hamato Yoshi....costellazione del pittore- la stanza fu subito riempita da un sonoro: Cooooosa!?
Splinter rise sotto i baffi per poi mettersi seduto.
-Sei riuscita a riconoscermi nonostante il mio travestimento-
-Già, sono sempre stata brava a riconoscere i tuoi trucchetti-
-Maestro? Di cosa sta parlando?- interruppe Leonardo.
-Figli miei...lasciate che vi racconti la mia vera storia...io sono Hamato Yoshi, la costellazione del pittore.
Tantissimi anni fa per salvare il mondo da una catastrofe certa, gli spiriti delle stelle scelsero alcuni guerrieri per poterli aiutare, instaurando con loro un legame che nemmeno la morte sarebbe riuscita a distruggere.
Dopo che il mondo fu salvo gli spiriti dovettero andarsene ma prima crearono insieme ai guerrieri delle carte che facessero da portale tra il nostro mondo ed il loro in modo che un giorno se il mondo sarebbe di nuovo andato in rovina, sia spiriti che guerrieri sarebbero stati pronti a salvarlo un'altra volta.
Solo lo spirito può scegliere il suo guerriero....e quindi soltanto il prescelto può svocarlo dalla sua carta.
Caro Donatello, tu sei stato scelto per essere il guerriero della costellazione del drago-
-Io?- Mizu gli sorrise annuendo.
-Se uno spirito muore, rinasce, se muore un guerriero, lo spirito aspetterà anche millenni pur di rivederlo.
Donatello, tu sei la reincarnazione dell'ultimo guerriero e come tale il tuo spirito ti resterà fedele fino alla morte-
-Ma sensei, se sei uno spirito, dov'è il tuo guerriero?- chiese Raph.
-....Tang Shen....la mia amata guerriera, mi ha lasciato quando voi eravate ancora delle semplici tartarughe-
-Quando il guerriero muore di solito lo spirito rompe il patto e torna al nostro mondo...ma Yoshi ha resistito ed è riuscito a restare sulla terra- continuò Mizu.
-Non potevo abbandonare le crearure che la mia amata adorava, le dovevo questo favore, non volevo perdere anche voi come è successo con lei e con mia figlia...-
-Uno spirito che ha figli con un umano!?- urlò April.
-Tranquilla, non succede niente, il bambino che nasce tra l'unione tra spirito e guerriero è sempre un umano in tutto e per tutto- la rassicurò Mizu.
-Ora che voi siete cresciuti, posso finalmente dire di essere riuscito ad avverare l'ultimo desiderio della mia amata, finalmente posso tornare a casa...-
-Cosa!? Sensei no! Non puoi andartene!- esclamò Mikey.
-Più tempo uno spirito resta sulla terra senza il guerriero, più diventa debole...purtroppo è così- aggiunse Mizu con sguardo triste.
-Per me farvi da padre è stata la cosa migliore che potesse capitarmi, il mondo è di nuovo in pericolo, ma sono sicuro che voi riuscirete a salvarlo....le stelle saranno sempre con voi e ci sarò anch'io...figli miei- a Splinter scese una lacrima.
-No....padre- anche sul viso delle tartarughe si fece strada una lacrima.
-....Siate forti....vi amo-
-Addio padre-
-...No...arrivederci- la figura del topo mutante tornò ad essere quella di un uomo con in mano un pennello ed una tela prima di sparire in una luce abbagliante dopo aver sorriso un'ultima volta ai suoi figli.
-Dove sarà adesso?- chiese Mikey in preda alle lacrime; Raffaello lo abbracciò cercando di consolarlo.
-Probabilmente la sua carta si sarà teletrasportata da qualche altra parte del mondo....adesso aspetterà finchè il suo guerriero non lo ritroverà...è uno spirito da ammirare- sorrise Mizu guardando il cielo.
-E adesso che facciamo?- chiese Casey.
-Il mondo ha di nuovo bisogno di aiuto....sono sicuro che se vogliamo battere Shredder, dobbiamo trovare gli altri spiriti delle stelle e gli altri guerrieri....- 
-Donnie, ora che sei il mio padrone, stipula un patto con me e ti sarò fedele per sempre....-
-Ma non l'abbiamo già fatto il contratto?-
-Tu mi hai solo evocata....se hai bisogno di me devi fare un contratto, altrimenti torneró nel mio mondo e la mia carta finirà in giro per il mondo-
-Ah...e quindi....che devo fare?-
-Dammi le mani- Donatello ubbidì, la ragazza dai capelli bianchi le afferrò e cominciò ad emettere dei versi; sia i suoi che gli occhi del mutante brillarono e sulla spalla destra di quest ultimo apparì un simbolo di un drago.
-Ecco...la mia carta ora è incorporata in te- sorrise.
Le tartarughe, Casey ed April rimasero a fissare quel simbolo per quasi cinque minuti...ovviamente Mikey e Casey non potevano fare a meno di toccarlo ogni tre secondi, continuando a ripetere che sembrava un tatuaggio.
-Bene ninja, pronti per una nuova avventura?- domandò Leo.
-Si!- risposero gli altri in coro.
Mizu si trasformò di nuovo diventando una piccola lucertola alta 25 centimetri.
-Questa forma l'ho assunta per tua comodità, Donatello- aggiunse salendo sulla sua testa.
-Bene, in viaggio!- ordinò il leader alzando la sua katana al vento.