10 anni prima.
In un mondo dove mutanti ed esseri umani convivevano pacificamente, tralasciando le differenze che li dividevano.
La storia gira intorno a quattro fratelli mutanti, adesso hanno solo 5 anni e non sanno ancora che eroi sono destinati ad essere.
Queste piccole tartarughe mutanti sono state adottate dal maestro Splinter, un topo mutante che prima della trasformazione era un semplice umano che conviveva insieme alle sue quattro tartarughine: Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo
La vita ai quei tempi era meravigliosa.
-Ehì April, ti va di giocare?- April O'Neil era una bambina di 6 anni, migliore amica delle tartarughe, sopratutto di Donatello, era un'umana ed aveva capelli rosso fuoco e occhi azzurro zaffiro.
-E Casey? Non lo aspettiamo?- Casey Jones, altro amico umano delle tartarughe, aveva occhi e capelli neri, amante dell'hockey e migliore amico di Raffaello.
-Lui è sempre in ritardo, colpa sua, dai vieni- Donnie adorava April e non perdeva mai l'occasione di giocare con lei alla famigliola dove lui faceva il papà, lei la mamma e il piccolo Mikey il bambino, essendo il più giovane della famiglia.
-Ehi ragazzi, guardate che mi ha dato Splinter, è un libro sulle stelle e i pianeti, c'è di tutto- Leonardo adorava le cose che riguardavano l'universo, avrebbe voluto saperne sempre di più.
-Wow, guardate, c'è una palla con un anello intorno!- esclamò il piccolo Mikey indicando un'immagine del libro.
-Quello è Saturno, uno dei principali pianeti del nostro sistema solare- aggiunse il fratellino dagli occhi bordeaux.
-Grazie Donnie, e questi chi sono?- 
-Quelle sono le costellazioni..-
-Ci sono tutte! Leone, Ariete, Pesci...-
-Ci sono anche quelle di Tolomeo!- interruppe entusiasta Raffaello.
-Già, ci sono il Drago, il Cigno, l'Idra...sono tantissime- continuò April.
-E sono bellissime- disse Casey spuntato da chissà dove spaventando tutti i presenti.
-Non farlo mai più, stupido! Ci hai fatto prendere uno spavento!-lo rimproverò l'amica dandogli un pugno in testa, tutti gli altri si misero a ridere di gusto.
-Perchè stanotte non guardiamo le stelle? Il maestro ha ancora il suo vecchio telescopio- consigliò Leonardo.
-Si!- gridarono in coro, erano felici a quei tempi ma purtroppo nella vita non va sempre tutto rosa e fiori.

10 anni dopo
Quattro figure correvano nella notte inseguiti da uomini che parevano soldati e che li attaccavano con armi e lance.
-Raph! Dov'è il fumogeno!?- urlò una tartaruga mutante con una fascia blu sul viso, mentre cercava di parare le frecce con le sue due katana.
-Aspetta! Ci sono quasi!- l'altro dalla maschera rossa tirò fuori da una borsa un uovo.
-Mikey!- esclamò quest ultimo dando l'uovo al fratello dalla maschera arancione.
-Addio amici!- disse scherzosamente lanciando il fumogeno verso i soldati.
Erano salvi e sempre correndo si diressero verso una casa nascosta in mezzo al bosco.
-Splinter siamo tornati...- disse l'ultimo con la maschera viola, esatto, i nostri piccoli mutanti oramai sono dei ninja quindicenni.
-Figlioli, siete salvi, che avete combinato!?- s'infuriò il padre alzando in aria il bastone.
-Quegli stupidi soldati stavano torturando delle persone, non potevamo non intervenire- provò a giustificarsi Raph.
-Ragazzi, siete tornati!- esclamò sollevata una ragazza dai capelli rossi raccolti una coda di cavallo.
-April! Aspetta, dov'è Casey?- le chiese pensieroso Donatello.
-Non lo so, mi ha piantata in asso mentre preparavo la cena, ha detto che doveva sbrigare una faccenda, e voi?-
-Abbiamo fatto una buona azione- le rispose l'amico.
-Brutti deficenti! Potevate rimanerci secchi! Stupidi, stupidi, stupidiii!!- sbottò l'amica tirando a tutti e quattro una padellata in testa.
-I soldati non sono nulla in confronto a lei...- si lamentò Raffaello massaggiandosi la testa.
-Ehi sono tornato!- il ragazzo appena varcò la porta fu colpito da una padellata in piena faccia.
-Anche tu! Dove sei stato!? Non ti azzardare mai più ad andartene per conto tuo!-
-Scusa....- mormorò Casey con le lacrime agli occhi; Splinter non potè fare a meno di lasciarsi sfuggire una risatina notando l'audacia della sedicenne; beh, in fondo loro erano ancora la famiglia felice che erano in passato.
Tutto iniziò un anno prima; il re fu assassinato ed al suo posto scese al trono Oroku Saki, detto Shredder, che portò il mondo alla rovina; molte persone caddero nella povertà, altre vennero schiavizzate e altre furono messe nelle miniere e nei campi di lavoro.
April e Casey persero i genitori e andarono a vivere insieme alle tartarughe ed a Splinter.
-Non ne posso più di quella faccia di metallo, vorrei proprio andare al suo palazzo e...gnnn!-
-Picchiarlo con una coscia di pollo?- lo prese in giro Leo.
-Sai che intendo e non c'è niente da ridere, la situazione non fa altro che peggiorare-
-Mi chiedo come abbia fatto faccia di latta a trasformare l'intero mondo in solo un anno- aggiunse Mikey mettendosi in bocca un osso.
-Ho fatto delle ricerche ed ho scoperto che qualcuno lavora con lui, una specie di assistente e consigliere, nessuno lo ha mai visto però-
-Scommetto che quel tipo è uno di quelli che stanno nascosti solo perchè hanno paura di combattere faccia a faccia, secondo me è un pappamolle- commentò Raph scroccando le dita.
-Figli miei, temo che il nostro nemico abbia proprio un aiutante affidabile, dovete stare attenti a non sottovalutarlo, può essere più pericoloso di quanto pensiate-
-Il maestro ha ragione, mai giudicare un libro dalla copertina, d'ora in avanti dobbiamo stare sempre in allerta- di il fratello in blu
-Si mammina- continuò sarcastico Casey beccandosi un pugno in testa dalla ragazza.
Quella notte, mentre tutti stavano dormendo, April si svegliò di scatto sentendo un rumore provenire dall'esterno.
Si affacciò alla finestra notando del fumo in lontananza; era il villaggio locale che stava andando a fuoco!
La rossa subito corse verso la camera dei suoi amici urlando talmente forte da far cadere tutti dal letto.
-Che ti succede April?- le domandò Donnie massaggiandosi la soalla.
-Il villaggio sta andando in fiamme! Lo stanno attaccando, sento delle urla!- le tartarughe e Casey si alzarono di scatto prendendo di corsa le loro armi e dirigendosi verso l'uscita.
-Figli miei?- li fermò Splinter.
-Non possiamo stare qui fermi sensei! Stanno facendo del male a delle persone!- esclamò Leonardo.
-Stavolta hanno esagerato, giuro che adesso li ammazzo!- sbottò Raffaello.
-Non abbiamo intenzione di stare qui fermi a guardare!- continuò Michelangelo.
-...Io non posso fermarvi....andate e salvate quelle persone-
-Sappiamo che stai cercando di proteggerci ma....aspetta...come?- domandò incredulo Donatello.
-Andate...non lasciate che facciano male a quegli innocenti-
-...HAI SENSEI!- risposero i quattro in coro iniziando a correre insieme a Casey.
-aspettate!- li fermò il maestro consegnando in mano a Leonardo una scatola.
-Cos'è?-
-Proteggetela con la vostra vita, in caso di battaglia usate quello che si trova all'interno solo in caso di necessità- loro annuirono
-Buona fortuna- gli disse April abbracciando Donnie e baciandogli una guancia, rendendolo rosso come un pomodoro, sotto lo sguardo geloso del compagno umano.
Appena raggiunto il villaggio le urla di dolore si fecero più forti e non smettevano.
Davanti a loro videro lui, Dogpound, un cane mutante ai servizi di Shredder.
-Questa volta avete esagerato! Ora vedrete cosa si prova a ricevere calci nel sedere!- gridò Raph.
-Finalmente siete arrivati, vi pentirete di aver mandato all'aria i nostri piani, questa volta non vi lasceremo scappare, ninja andate!- il cane mandò all'attacco i suoi seguaci, per i nostri eroi e Casey fu un gioco da ragazzi sconfiggerli; Dogpound si lanciò nel combattimento attaccando Mikey con la sua enorme zampa e scaraventando via Raph con un calcio.
-Lascia stare i miei fratelli!- urlò Leonardo colpendogli la zampa con una katana e una gamba con l'altra.
-Maledetto!- il nemico provò a colpirlo ma Mikey riuscì a bloccarlo con la sua kusarigama mentre Donnie e Casey gli diedero due bastonate in testa lasciando campo libero a Raffaello che gli colpì il mento con un pugno.
-Questa volta non vincerete- un simbolo si fece strada sulla sua gamba.
-.....Alzati in volo, Corvus!- il simbolo s'illuminò ed un enorme corvo dagli occhi rossi scese sulla terra.
-Che cos'è?!- disse Casey in preda al panico.
-la costellazione del corvo....com'è possi....- Donatello non potè finire la frase che venne, insieme a tutti gli altri, scaraventato contro un edificio.
-Dio, che forza ha quel mostro!?- 
-La scatola? Dov'è la scatola?- disse preoccupato Leonardo.
La scatola era di fianco a Dogpound, prima però che potesse prenderla una ragazza riuscì ad afferrarla.
-April!?- 
-Non avrai mai questa scatola! Il nostro maestro l'ha custodita per anni!- il cane mutante sorrise facendo cenno all'enorme uccello di attaccare.
-Nooo!- Donnie riuscì a farle da scudo e a proteggerla dall'attacco.
-Donnie! Donnie, alzati! Donnie!?-
-Tranquilla sto bene- intanto la scatola si aprì rivelando al suo interno....delle carte.
-Carte!? Che cavolo dovremmo farci con delle carte?-
-Corvus, finiscili- 
-Donatello!-urlarono i fratelli ancora non in grado di muoversi dopo quel colpo.
-Donnie!- April lo abbracciò cercando di trovare conforto e protezione nel suo amico.
"Usate ciò che si trova all'interno solo in caso di necessità"
-Attacca!- l'uccello nero cominciò ad andare verso di loro.
Donatello in un attimo di paura afferrò una delle carte.
-Spirito del drago, Spazzali viaaaaa!!- 
Un fulmine si mise in mezzo tra loro e il corvo abbagliando tutti con un'intensa luce blu che non appena svanì mostrò a tutti la figura di una ragazza dai lunghi capelli bianchi con le punte nere.
-....Finalmente mi hai chiamata...costellazione del drago al tuo servizio-