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Autore: La Sibilla    08/03/2015    2 recensioni
La trama di questa fan fic è complentamente reinventata partendo dalla tipica base "romance" dei romanzi Harmony.
Protagonisti di questa storia d'amore ovviamente sono Oliver e Felicity.
Rispondete con me alla domanda "what if..Oliver and Felicity would have been a tipical Harmony couple?"
Spero che vi piaccia!
A presto
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Secondo i piani di Tommy, avrebbe dovuto incontrare Oliver sotto la pergola di rose, poi , lo avrebbe bendato e accompagnato alla sala dei ricevimenti.
Fortunatamente, il pomeriggio alla Spa, aveva fatto miracoli. Era riuscita a riposare, il vestito era magnifico e l’ansia di rivedere Oliver si era attenuata.
Appena raggiunse il giardino delle rose, lo vide seduto su una panchina di legno bianco.
Il cuore mancò un battito.
Quando era stata l’ultima volta che le emozioni avevano preso il sopravvento sulla sua razionalità? Non lo ricordava. Non era incline a lasciarsi trasportare dalla marea indisciplinata e caotica di sentimenti tanto complessi e contrastanti. Eppure, nonostante tutto, il suo incontro con Oliver Queen aveva avuto qualcosa di magico, di inaspettato.
Si avvicinò lentamente. Sembrava pensieroso.
Forse era preoccupato per il contratto con la Arguss.
Beh, se si trattava di quello, avrebbe fatto in modo di farglielo dimenticare..
del resto era la festa del suo compleanno, l'unica cosa a cui era permesso pensare doveva essere il divertimento!
 
Un dolce profumo di vaniglia gli inebriò i sensi.
Il vento aveva portato con se l'aroma di Felicity.
Si girò a guardarla.
Era ancora più bella della sera precedente.
Indossava un tubino di raso verde smeraldo. Il corpetto aveva una scollatura a cuore che accentuava la pienezza del suo seno, scendeva stretto a segnare la vita sottile a cui era applicata  una seconda gonna  che si allargava in una nuvola di chiffon corta sul davanti e man mano sempre più lunga sui lati, fino a formare un piccolo strascico nella parte posteriore.
Ai piedi portava dei sandali di strass luccicanti legati alla caviglia. I capelli erano raccolti e tenuti fermi da un cerchietto tempestato di diamanti.
Sembrava una dea greca.
Oliver non riuscì a resistere all'impulso di correre da lei.
La ragazza fu colta un pò alla sprovvista da quel tenero assalto.
Dopo un attimo di esitazione, gli allacciò le braccia al collo e ricambiò il bacio lasciandosi guidare dal desiderio.
L'uomo si staccò riluttante dalle sue labbra appassionate. Se avesse continuato a baciarla, probabilmente si sarebbero ritrovati in qualche angolo appartato a fare l’amore.
Il suo autocontrollo era messo a dura prova con lei che sospirava ad un centimentro dalla sua bocca.

Felicity vide il turbamento nel suo sguardo e capì che non era la sola a lottare con delle travolgenti sensazioni, sorrise dolcemente e gli disse:
- " Buon compleanno Signor Queen"-
Lui le prese la mano baciandole la punta delle dita e la ringraziò.
La ragazza aprì la piccola pochette e ne tirò fuori un foulard.
-" Adesso devi permettermi di bendarti..poi ti condurrò alla tua festa.."-
-" Questa cosa è molto intrigante signorina Smoak.. "-
Lei arrossì per l'erotica allusione, mentre lui si voltava di spalle per facilitarle il compito.
Dopo aver fatto un bel nodo dietro la sua nuca, lo prese per mano e gli sussurrò all'orecchio:
 -" fidati di me"-poi, lo condusse attraverso il giardino fino all'entrata della sala dei ricevimenti.
Appena aprì la porta, l'orchestra cominciò a suonare Buon Compleanno, a quel punto, Felicity gli tolse la benda..
Oliver guardò la sala. Quando vide tutte quelle persone che sorridevano e cantavano allegramente, si commosse. Una lacrima solitaria sfuggì alle sue palpebre e gli rigò la guancia.
C’era qualcosa di più affascinante di uomo che piangeva per la commozione?
Felicity fu sopraffatta dall’ emozione.
Una ragazza si fece spazio fra la folla e gli corse incontro, lo abbracciò e gli disse:
 -" Tanti auguri fratellone!"-
Subito dopo si avvicinò anche un altra donna. Aveva i suoi stessi occhi e lo stesso sorriso, si trattava indubbiamente di sua madre. Oliver le andò incontro e l’abbracciò, lei  gli prese il viso fra le mani e gli diede un bacio sulla fronte.
 -" Buon compleanno, ragazzo mio"-
Man mano tutti gli ospiti si recarono a fargli gli auguri.
Felicity si fece da parte e raggiunse Laurel al buffet.
-" Una festa magnifica.. Donna ha superato se stessa sta volta.."-
-" Si.. devo ammettere che avevo qualche dubbio che riuscisse ad accontentare tutte le richieste stravaganti di Tommy..ma.. é stata grande.."-
-" Forse dovresti dirlo a lei.. guarda è li che parla con lo sceicco Al- Kafeth"-
-" Oh.. sarà la sua ultima conquista?.. Vado a controllare che non si cacci nei guai.."-
-" Ok.. io vado da Tommy.. a dopo"-
 
Il party proseguì con una performance del Las Vegas Ballet Circus che, per l'occasione, aveva preparato tutta una serie di coreografie di boogie e cha cha, per finire con un sensuale tango argentino.
Anche se per la maggior parte del tempo si erano trovati ai lati opposti della sala, Oliver continuava a seguire Felicity con lo sguardo.
Un paio di volte l'aveva sorpresa a fissarlo con occhi sognanti.
Era adorabile.
Al termine dello spettacolo, l'orchestra iniziò a suonare un walzer e lui si trovò a pensare che fosse il momento giusto per  invitarla a ballare, non poteva aspettare più: la voleva di nuovo fra le sue braccia.
Diede un lieve bacio a sua madre e le disse:-" Mamma.. se vuoi scusarmi, c'è una signorina con cui vorrei ballare.."-
Moira lo guardò sorpresa. -" Davvero? "-
Lui sfoderò uno dei suoi stupendi sorrisi e si allontanò.
Thea era sicura che la donna misteriosa fosse la bella biondina che lo aveva accompagnato al ricevimento. Prese sotto braccio sua madre e bisbigliò:
-" Mamma.. Oliver non ha più ballato dopo la morte di papà.."-
-" Lo so tesoro.."-
-“Guarda lì…”- disse indicando il fratello
Oliver abbracciò Felicity.
Moira seguì tutta la  scena con molto interesse.
Se quella ragazza gli aveva fatto tornare la voglia di ballare, forse suo figlio poteva finalmente ritrovare un pizzico di serenità. Non restava che aspettare.
 
 
Felicity stava bevendo un sorso di vino quando si ritrovò avviluppata in un caloroso abbraccio.
Oliver le baciò il lobo dell'orecchio e le chiese: -" Vuoi ballare con me ?"-
Lei annuì, lasciò il calice sul tavolo e lo seguì al centro della sala lasciandosi cullare dalla melodia.
Appena li videro ballare, molte altre coppie si unirono a loro.
La festa fu un gran successo.
Lo stile alla Gatsby era stato molto apprezzato e tutti avevano fatto i complimenti per l'eccellente organizzazione.
Dopo molte ore di allegria, gli ospiti si ritirarono uno dopo l'altro. Anche Tommy li salutò frettolosamente e si dileguò dall’uscita posteriore insieme a Laurel, per mettere in atto quella che, sembrava una romantica fuga d'amore.
Oliver prese la sua mano e la condusse verso il giardino dicendole:
-" Voglio presentarti la mia famiglia.."-
Felicity aveva osservato la madre e la sorella dell'uomo da lontano e in ogni loro gesto aveva visto un amore infinito verso di lui.
Con gli ospiti avevano tenuto un comportamento impeccabile, sempre cortesi ed educate, sempre sorridenti, segno che erano abituate ad eventi di questo tipo. Era un mondo completamente diverso dal suo.
Iniziava a capire perché Laurel si era preoccupata di non essere all’altezza di Tommy.
Se avesse lavorato più spesso con sua madre, forse non si sarebbe sentita un pesce fuori dall’acqua.
Poteva davvero entrare a far parte di quel mondo? Si sentiva inadeguata.
Come se avesse percepito i suoi pensieri, Oliver le sorrise rassicurante accarezzandole il dorso della mano.
Il calore del suo tocco le fece coraggio.
Andarono in direzione della piscina, dove Thea e Moira si erano ritirate insieme al padre di Tommy . Appena li videro arrivare si alzarono per accoglierli.
-" Mamma, Thea, lei è Felicity, sua madre gestisce l'agenzia che ha organizzato questo party."-
La ragazzina tutta riccioli e sorrisi l'abbracciò:-" piacere di conoscerti"-
La signora Queen le poggiò una mano sulla spalla e le diede un lieve bacio sulla guancia sussurrandole:-" Grazie"-
Il Signor Merlin si presentò da solo con un baciamano e li invitò a ad unirsi a loro per un ultimo drink.
Restarono a parlare insieme.
Moira sembrava davvero interessata alla sua vita , ai suoi studi e ai suoi piani per il futuro.
Dopotutto i miliardi e l’informalità potevano convivere. Grazie alla loro spontanea cordialità, Felicity si rilassò.
Nel frattempo Thea, esausta, si era addormentata con la testa sulla coscia di Oliver. Lui la guardava dolcemente e le accarezzava la schiena.
Così, ad un certo punto, Malcom si offrì di accompagnare Moira e la giovane in camera. Prese la ragazza in braccio e si congedarono, lasciandoli  soli sotto il cielo stellato.
Oliver guardò l'orologio e le domandò: -" Si è fatto tardi.. vuoi che ti accompagni a casa?"-
Le stava dando la possibilità di decidere se restare con lui senza influenzarla con il suo fascino. Erano entrambi consapevoli che se l'avesse baciata ancora, lei non avrebbe mai potuto lasciarlo.
Scosse la testa in segno di diniego e disse: -" Vorrei restare con te.."-
Lui l'abbracciò e poi rientrarono in albergo camminando mano nella mano fino all'ascensore.
   
 
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