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Autore: Stonerina    08/03/2015    0 recensioni
Una pianista,una timida ragazza che vive per suonare,da quando era piccola non ha fatto altro,preculendo altre esperienze
Ama la musica
Una Popstar,idolo delle ragazzine,un ragazzo carismatico sempre circondato da amici
Ama la musica
La musica li accomuna,la musica li fará incontrare
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due mesi dopo

Tessa pov

Sono già passati due mesi dal mio arrivo a New York e devo dire che la amo,abitiamo a Brooklyn ed è ugualmente bella ma meno cara dell'Upper east side, appena arrivata sono rimasta colpita dagli altissimi palazzi,le strade affollate e i famosi taxi gialli insomma da un po' di tutto.

La nostra è una casetta piccola,ma molto spaziosa e mia madre si era subito data da fare per sistemarci al meglio,ama il controllo e l'ordine quindi appena arrivati la vedevi già a sistemare qui e la,penso il momento più emozionante per me è stato iniziare il semestre alla Juliard,è sempre stato il mio sogno studiare qui e  ho dato tutta me stessa in questi anni per essere qui,ed è enorme arrivare al Lincoln Center e vedere la grande scritta Julliard School, sono rimasta ad osservarla un bel pò prima di entrare,li si respira veramente aria di musica.

Non sono mai stata brava a socializzare ma ho conosciuto delle persone,si può dire che sono miei amici,non ho dato spesso questo nome ad altre persone,quando ero più piccola a scuola,non avevo molti amici,in verità non ne avevo nessuno,per tutti ero sempre la secchiona sfigata.

<< Tessa,sbrigati o arriverai in ritardo >> ed ecco mia madre che come al solito borbotta che è tardi,visto che per arrivare alla Julliard ci metto quasi un'oretta da Brocklynn a New York

<< si mamma,adesso scendo>> risposi urlando dalle scale

riuscii a sentire mia madre borbottare un "è sempre in ritardo" sorrisi, volevo molto bene a mia madre può sembrare acida e un pò fredda,si è sempre aspettata il meglio da me questo mi ha pesato un po' a dire il vero,ma lei è così,questo era il suo modo di spronarmi per permettermi di essere qui dove volevo essere.

Ho rinunciato a cose che le adolescennti di solito fanno,feste,uscite fino a tardi e tanti ragazzi,non sono mai stata ad una festa e non ho mai avuto un ragazzo,ma questo non era il mio obbiettivo,essere qui lo era,e non mi importa se per alcune persone ero una sfigata nerd,io ho raggiunto uno dei miei obbiettivi e non potrei desiderare di piu di tutto questo.

Scesi e salutai mia madre,lei come sempre mi augurò una buona giornata, mi incamminai verso la Metro,ecco una altra cosa enorme,ci sono così tante linee che partono da qui,che se non sai dove portano perdersi è facile,io mi sono persa un paio di volte prima i capire che la mia linea era la 4,ma adesso posso ritenermi quasi un esperta sulla metro Newyorkese.

Aspetto,nel frattempo tiro fuori il mio Ipod,non c'è niente di meglio che rilassarsi la mattina con delle canzoni di Enaudi.

Harry pov

"Harry,Harry,Tesoro cosa non va?"

" Ricordati che sono molto orgogliosa di te,non dimenticarlo mai"

Mi svegliai sudato,uhm, ancora quel sogno,ancora quel dolore che non riuscivo a mandare via

la mia testa sta scoppiando,sento le tempie pulsare,mi rigirai nel letto dimenticando che dall'altra parte c'era Desy o Delia non me ne frega che dormiva..la scrollai lei mi guardò confusa e ancora mezza addormentata

<< Hai due minuti per andartene>> sbottai

Pensavo di averla cacciata ieri sera,ma forse dopo non so quante birre avrò fatto l'errore di lasciarla dormire qui

Lei spalancò gli occhi come offesa,raccolse in fretta le sue cose e la sentii borbottare un "Dannato Stronzo".

Andai in cucina ed era un disastro,se lei fosse qui mi avrebbe svegliato all'alba per pulire la mia mente pensa,ma lei non c'è  quindi tutto puo stare com'è,lattine e bottiglie sparse in giro e piatti di carta in giro per la stanza.

due chiamate perse sul mio telefono mi mandano nel panico,due chiamate di Louis,compongo subito il suo numero

dopo due Squilli sento la sua voce borbottare un " Ciao"

<< che succede? >> chiedo subito

<< Niente,Haz rilassati>> rispose tranquillamente

sospirai

<< Stai bene? >> mi chiese Louis

<< si,ero solo..ehm penso..niente>>

patetico,ecco cos'ero,delle chiamate perse e sono nel panico

<< eri preoccupato per me Haz?>> scherzò

si lo ero

<< piantala e dimmi che vuoi>> dissi per cambiare discorso

<< puoi aprirmi se sei gentile>>  disse e sentii il campanello suonare

andai ad aprire la porta per trovarlo con il telefono in mano a dire" si sei gentile" ed entrare nel mio appartamento

...........................…......................................................................................

Auguri ragazzeeee

Allora ecco qui il secondo capitolo,lo so è corto e fa un po schifo..perdonatemi

Allora in due mesi saranno cambiate delle cose peri nostri protagonisti?? 
Votate e coomentate per favore

Spero che il capitolo sia almeno carino,e scusate il ritardo..

Alla prossima Sam PS: NB: mi è venuta l'idea di creare un gruppo whatsapp per conoscere le "mie" fantastiche lettrici..se vi interessa scrivetemi in privato--bye girls
   
 
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