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Autore: CHOCOLA_13    08/03/2015    1 recensioni
Tutto ormai è finito ,Rido non c'è più e la Cross Academy è di nuovo tranquilla mentre Yuki aveva deciso di rimanere con Zero.Ora il nostro bel principe Kaname Kuran è solo ma non per molto perchè tutto cambierà quando alla Cross Academy apparirà una nuova guardian che sconvolgerà la vitta di tutti.
Succederanno molte cose e tutte con lo scopo di arrivare alla vera fine.
Ciao a tutti questa è la prima storia che scrivo su questo anime e mi piacerebbe che diate anche se per un minuta un'occhiata a questa fanfiction.
Baci dalla dolce Chocola.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stavo correndo per una strada deserta mentre ero inseguita da dei succhia sangue di livello D .
Era ovvio che erano molto assetati ma non avrei permesso che facciano del male a dei passanti per questo li avevo attirati in una trappola che ho pianificato mentre stavo ancora correndo come adesso.
E come mi aspettavo la strada è finita.
Davanti a me c'era un muro che chiudeva la via.Mi voltai per aspettarli ma non ci volle molto che me li ritrovai già davanti.
Erano in due numero troppo basso per una Hunter del mio rango.
-Se pensate che io sarò la vostra cenetta vi sbagliate di grosso.-dissi con un sorriso malefico sul mio volto.In fondo io di malefica lo ero veramente ,sono a conoscenza del mio aspetto fisico e quale effetto fa sulle persone ma ero anche a conoscenza del mio pessimo carattere non che questo mi importi ovvio!E che io mi piaccio cosi come sono.
Fecerò un passo due per poi avvicinarsi sempre di più a me mentre io nel frattempo estrassi la mia pistola anti-vampiro e li colpii uno ad uno con un proiettile a ciascuno per poi sferrare un altro colpo.
Erano diventati cenere un pò strano normalmente i level D non rischiano la vita ,sicuramente erano nella fase del cambiamento quando un level D ex-umano perde il controllo definitivamente diventando dei level E mostri che non vogliono altro che sangue e sangue.
Mi voltai pronta ad avviarmi verso la mia moto quando ricevetti una chiamata dal Jack non che mio padre adottivo.
-Dimmi.-risposi mentre camminavo ancora, fuori faceva un pò freddo in fondo siamo già a Novembre.Uffa come passa il tempo poi senza nemmeno accorgertene.
-Hai finito il tuo lavoro?-mi chiese ,era ovvio che si io porto a termine sempre il mio incarico.
-Come sempre ,si!-risposi mentre ero già davanti alla mia Suzuki nera.
-Bene torna in fretta alla sede devo parlarti di una cosa importante.-e detto ciò riattaccai la chiamata misi in moto e partii per la sede.

La sede è una grande struttura in cui gli Hunter si incontrano e alloggiano (per chi vuole),qui vengono dettate le regole e affidati gli incarichi.
La sede non è conosciuta da un semplice cittadino, come le altre d'altronde, soltanto chi ha qualcosa a che fare con essa sa dell'esistenza di Hunter e Vampiri.
Parcheggiai la moto nel posto assegnatomi e mi diressi verso il grande portone di legno scuro per poi spalancarlo e ritrovarmi davanti come sempre un lungo corridoio strapieno di Hunter e assistenti.
Mi avviai verso le scale che portavano al piano di sopra dove si trovava l'ufficio di Jack.
Stavo quasi per raggiungere le scale quando Clarissa ( la dietologa ,dottoressa e assistente principale dei bisogni e incarichi della sede)mi fermò dicendomi di portare la tazza di caffè che aveva in mano a Jack.
Dopo pochi minuti eccomi qui davanti alla porta dell'ufficio di Jack.Bussai per poi sentirmi dire un ''avanti''ed entrai.
Come sempre lui era seduto sulla sua sedia poltrona d'ufficio davanti ad un computer portabile con tremila fogli sparsi quasi da per tutto.
Jack era un uomo di 35 anni biondo con gli occhi castani alto e un bel fisico in poche parole un uomo perfetto.Lui mi ha adottata quando avevo 5 anni e mi ha sempre viziata con feste per il mio compleanno,peluche,regali e tante altre cose ma pur essendo passati cosi tanti anni non riuscivo ancora a chiamarlo 'papà' .
Entrai dentro alla camera di colore crema aveva un divano e un piccolo tavolino di vetro in cui si ospitavano le persone e davanti aveva un cammino che dava la sensazione di tranquillità.
C'erano anche dei mobili di legno scuro in cui erano sistemati con un ordine indescrivibile libri ,documenti,fascicoli e tanti altri fogli.
Poi alla fine c'era la scrivania d'ufficio con dietro giganti finestre che partivano dalla base del muro per poi finire nella parte opposta come nelle grandi sale.
-Questo te lo manda Clarissa.-dissi mentre posai la tazza sulla scrivania per poi andarmi a distendere sulla poltrona .
-A la devo ringraziare non saprei cosa ne sarebbe della sede se non ci fosse lei.-disse per poi prendere dei sorsi di caffè.
Stavo guardando le fiamme del fuoco cosi rosse cosi vive ,sembrava che stessero ballando poi però posai il mio sguardo sulla bomboniera piena di cioccolatini e ne afferrai uno per poi portarmelo in bocca e prepararmi a sentire il dolce cioccolato che si scioglieva.
Jack mi si avvicinò posandosi sullo stipite del divano per poi estrarre dalla tasca della giacca una tavoletta di cioccolato,il mio cioccolato preferito.
-E una piccola ricompensa per il tuo duro lavoro.-e me la poso davanti alla mia testa in modo che la osservassi.
Come non detto la osservavo mentre nel frattempo il mio essere si stava irritando.
-Non sono più una bambina ,non puoi fregarmi con queste piccole cose,spero tu lo sappia.-dissi per poi afferrare la tavoletta di cioccolato e portarmela alla tasca della mia giacca nera.
-Per me rimani sempre la mia piccola e adorabile bambina.-disse mentre io sapevo che se non avrei subito cambiato discorso non saremo mai arrivati ad un buon fine.
-Lasciamo stare comunque di cosa volevi parlarmi?-chiesi mentre mi alzai dal divano per poi fermarmi davanti a lui .
Non rispose subito ma si allontanò e si diresse verso la scrivania per poi risedersi sulla sedia poltrona.
-Ho un importante incarico per te.-mi disse,per la prima volta da quando lo conosco la sua espressione è diventata seria e ciò non prevedeva nulla di buono.
-E di cosa si tratta.-chiesi di nuovo mentre anche io mi dirigevo verso la scrivania.
-Conosci Kaien Cross?-mi chiese mentre io risposi di si.
-Lui è un Hunter molto abile conosciuto da tutti non che il mio migliore amico.Adesso è anche il preside della prestigiosa Cross Academy.-mi spiegò mentre io ascoltavo con attenzione.
-Si e con questo?-dissi .
-Mi ha detto che avrebbe bisogno di un nuovo guardiano ed io ho proposto te.-come poteva proporre me andare a fare da guardia da dei succhia sangue.
-Impossibile io non proteggo i vampiri ma li uccido da sempre.-dissi mentre quasi urlai.
-Lo so ma è anche il tempo che tu impara a convivere con certi di loro infondo adesso che il patto di pace tra vampiri e umani è stato fatto noi Hunter dobbiamo accettare i vampiri come nostri alleati contro coloro che non rispettano ripeto'' il patto di pace''.-
-Ma io non voglio.-dissi mentre cercavo in tutti i modi di farli cambiare idea .
-Mi dispiace,ma sai che tu sei l'unica di cui posso fidarmi ciecamente e poi sono sicura che tutto andrà bene ,non ti preoccupare.-detto ciò mi calmai ormai era tutto inutile dovevo arrendermi.
-Quando parto?-chiesi mentre mi avviai verso la porta perchè non volevo più stare li .
-Domani mattina alle 10:30 preparati con tutto il necessario perchè arriverai li tra le 16:30.-e detto ciò esco per poi avviarmi verso la mia camera ed iniziare a prepararmi ma per prima dovevo togliermi quel orribile odore di dosso con un bagno rilassante.

JACK.
Era uscita dal mio ufficio rassegnata sapevo che era contraria ma ciò le sarebbe servito.
Ero imbambolato a guardare il soffitto quando il suono della chiamata di Kaien mi riportò con i piedi per terra.
Accettai la chiamata .
-Be come è andata?-mi chiese io feci un sorriso stanco ed era cosi ero sfinito ogni giorno lavoro come un matto .
-Anche se con molta difficoltà si è rassegnata.-dissi per poi ritornare a preoccuparmi di qualcosa .
-Di cosa ti preoccupi.-mi chiese Kaien,io rivolsi il mio sguardo verso lo schermo del mio computer portabile.
-Mi chiedo se tutto ciò servirà a qualcosa?-dissi.
-Certo che si,vedrai che tutto andrà bene.-mi disse rassicurandomi.
-A e volevo dirti anche che sei un grande bastardo lo sai?-mi disse mentre io mi misi a ridere.
-E perchè?-chiesi divertito.
-Perchè mi hai tenuto nascosto il fatto che la mia piccola Rose è diventata una ragazza cosi splendida ,almeno mandarmi una foto o notizie in tutti questi anni potevi farlo.-disse e io risi ancora.
-Be perchè la volevo tutta per me sai sono un padre molto geloso di mia figlia.-dissi ,in fondo era vero ,come padre ero molto geloso della mia bambina e non volevo che nessuno me la porti via.
-Bene non preoccuparti tanto recupererò tutto il tempo in cui non l'ho più vista adesso mentre sarà qui all'accademia mentre tu non saprai mai niente di tutto ciò che le accadrà,dimmi ora come ti sentirai?-no non ci avrebbe mai provato perchè non gli e lo avrei mai permesso.
-Provaci soltanto e ti giuro che la sostituisco subito.-e dopo aver riso per ancora circa 15 minuti andammo al sodo.
-Assomiglia sempre di più a lei-mi disse .
-Già quando l'ho incontrata 13 anni fa era tutta rannicchiata tra le sue braccia .Rose stava dormendo tranquillamente mentre il suo vestitino bianco si stava macchiando del suo sangue.Se penso che ha affidato il compito a noi due di proteggerla e nasconderla mi vengono sempre dei dubbi.-dissi.
-Già ero molto preoccupato per quello che sarebbe successo a i due ma alla fine le mie paure si avverarono ,si sacrificarono per proteggerci.-disse.
-Ogni volta che mi ricordo quell'episodio mi chiedo come reagirà Rose quando scoprirà tutto.-ero preoccupato perchè i veri problemi sarebbero iniziati adesso.
-Tutto andrà bene vedrai .-e detto ciò lo salutai per poi ritornare ai mie pensieri.

ROSE.
Ero nella vasca del mio bagno.Avevo mille pensieri per la testa ,ero troppo tesa anche se non sapevo per cosa .Sarà perchè non vedo l'ora di arrivare all'accademia?No impossibile.
Mi distesi con la schiena all'indietro mentre l'odore dei petali di rosa che erano sparsi nell'acqua mi fecero rilassare .
Mi lavai con cura tutte le parti del mio corpo ,amavo avere cura di me stessa.
Dopo essermi asciugata e preparato le mie valige mi distesi sul mio grande letto per poi ripensare al domani.
Alla fine misi fine su tutti questi pensieri per poi chiudere lentamente le palpebre e addormentarmi .


Ciao a tutti sono Chocola e questa è la mia prima storia sui vampiri.
So che non sarà chi sa che ma spero che possa almeno rendervi un pò curiosi per continuare a leggere.
Vorrei tanto poter essere a conoscenza di una vostra opinione e accetto molto volentieri anche i consigli.
Baci Chocola.^-^ ^-^ ^-^

   
 
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