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Autore: Evil Ulquiorra    10/03/2015    7 recensioni
( Ultimo capitolo della trilogia "Hogwarts big four")
" In assenza di luce...l'oscurità prevale.
Pensate che il vostro mondo sia al sicuro? è solo un illusione.
Godetevi questi ultimi giorni di pace...perchè io sto arrivando.
Pitch ? Tenebre? Non ha importanza.
Chiunque io sia, vi farò a pezzi...dall'interno "
coppie:( Jack/Elsa ; Hiccup/Merida ; Rapunzel/Flynn ; Anna/Kristoff )
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I, Cinque, Guardiani, Jack, Frost, Pitch
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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salve a tutti! sono ...tornatoooo!!!!
a chiunque era ina attesa di questo capitolo io dico...mi dispice ma la scuola mi ha tenuto molto occupato e,per chi è nella mia stessa situazione,saquanto gli inseganti possano essere dei luridi,ehm...lascio il resto alla vostra immaginazione.
Non che io vado male a scuola,anzi sono uno dei primi della classe,ma riconosco quando un insegante fa il suo lavoro bene e quando un altro è semplicemente lì per divertirsi a torturarci.
Ad ogni modo,non voglio annoiarvi con la mia vita,per cui...buona lettura!


Laciate ogni speranza

Jack non perse tempo ed estrasse la bacchetta dalla tasca della manica, puntandola in direzione dell’avversario
<< è impossibile>>sussurrò.
La creatura si strinse nelle spalle
<< Non impossibile. Solo un po’…improbabile>>
Rivolse la propria attenzione nei confronti del giovane e roteò il bastone una seconda volta
<< Avresti dovuto fare le tue ricerche, Jack>>compì un passo in avanti
<<  Vedi,io mi nutro di dolore e paura. Sono attratto dalla disperazione come le mosche dalla carne morta>>
afferrò il legno con ambe le mani
<< Più dolore e paura aleggiano nell’aria più io divento forte>>
fece una pausa per riprender fiato
<< E posso assicurarti una cosa, Jack. Questo… sarà senz’altro molto doloroso>>

Accadde tutto in un attimo. Calò la reliquia sulla punta del ginocchio e questa si spezzò.
E poi, senza alcun preavviso, il corpo di Jack esplose nel dolore.
Era un male che non aveva mai provato prima; la bacchetta gli cadde dalle dita mentre si portava le mani al petto: le ginocchia cedettero; cadde a terra accecato dal dolore; la testa stava per spaccarglisi in due. Afferrò il legno e  iniziò a correre.
Dietro di lui, la risata di Pitch rieccheggiò fredda e beffarda nell’oscurità dei sotterranei
<< Scappa,piccolo guardiano >>

                                                                                                                         * * *

Alvin si voltò, la bacchetta levata, ma  Tathoonia gli aveva già spedito contro uno schiantesimo.
Senza aspettare di scoprire se l’avesse centrato, Jack saltò giù dalla piattaforma delle scale, mettendosi fuori tiro.
I sognatori erano concentrati sui membri del consiglio professori, che scendevano in fretta i gradini di pietra facendo piovere su di loro un incantesimo dopo l’altro.
Attraverso i corpi in corsa e i lampi di luce, il serpeverde vide Kristoff strisciare lontano dalla mischia, e, schivando un raggio di luce verde, si tuffò sul pavimento per raggiungere Anna.
In quel preciso istante, il sostegno sotto di lui esplose ,colpito da un incantesimo, e un cratere si aprì là dove pochi secondi prima c’erano i suoi piedi.
Stava strisciando rapido al riparo, quando un braccio robusto scaturì dal nulla, afferrò il giovane per il collo e lo tirò su di peso, con i piedi che gli penzolavano a mezz’aria. Il fearling premeva così forte la gola da levargli il fiato.
Jack si guardò intorno.
Bunnymund duellava con un sognatore a tre metri di distanza; Withcliffe ne stava affrontando due; Sanderson,ancora a metà discesa, sparava incantesimi contro uno degli Stubbington Brothers…e nessuno di loro sembrava rendersi conto che stava per morire.
Sentì qualcosa simile a una lama smussata sfiorargli il viso con tanta forza da farlo barcollare e urtare le gambe tarantolate di un passante, ma il sortilegio scudo aveva attutito il peggio. Il fearling alzò la spada pronto a colpire.
In quel preciso istante, Nicholas Nord sbucò dal nulla, colpendo la creatura alla spalla e facendola cadere a terra.
Di nuovo, Jack riuscì a trattenere la bacchetta con la punta delle dita.
Il preside e l’incubo presero a duellare, le scintille che sprizzavano dalla bacchetta guizzanti come fuochi d’artificio. Il fearling ritrasse la spada per compiere il solito movimento di frusta .
Jack scattò in piedi urlando<< Pietrificus totalus!>>
Ancora una volta, le braccia e le gambe dell’essere s’irrigidirono e la creatura cadde sul pavimento con un tonfo.
<< Jack!>>
il serpverde volse lo sguardo in direzione del vecchio
<< Preside Nord!>>
L’uomo non perse tempo e posò ambe le mani sulle spalle dello studente
<< Qual è la situazione?>>
<< Pitch è fuggito>>
Non appena il giovane ebbe pronunciato tali parole, il tempo parve fermarsi.
L’ex guardiano chiuse il volto in un espressione di puro shock
<< Cosa?>>
<< Ha trasformato Lifeman e M-Key in fearling,io…io non so come ha fatto ma c’è riuscito! >>continuò l’altro.
Il preside non ebbe neanche il tempo di controbattere che la voce di Hiccup cominciò a rieccheggiare alle sue spalle
<< Signore,la maggior parte degli studenti sono stati evacuati  ,rimangono solo quelli dal quinto al settimo anno>>
<< Avremo bisogno degli altri insegnanti per poterli portare via>>lo informò Merida.
In quel preciso istante, la figura di Scaracchio iniziò a farsi strada in direzione del gruppo, seguita da quella di Rapunzel
<<  I centauri mi dicono che una seconda ondata di fearling ha attraversato il confine. Saranno qui entro la prossima mezz’ora>>
il tassorosso volse lo sguardo in direzione del guardiacaccia
<< Dov’è Sdentato ?>>domandò ,in tono preoccupato.
L’uomo prese un respiro profondo
<< Sta bene,ho inviato lui e il Maximus nel primo mezzo di trasporto diretto a Berk>>lo rassicurò.
Nicholas annuì soddisfatto ,prima di puntare la propria attenzione nei confronti di Jack
<< Dobbiamo abbandonare la scuola>>
Estrasse un oggetto sferico dalla tasca della divisa. Il serpverde osservò il globo con attenzione.
Pareva uno di quei globi di neve che potevano essere comparti a buon mercato in un qualsiasi negozio della periferia di Londra,completo di fiocchi di neve artificiali e una perfetta rappresentazione in  miniatura della scuola.
<< Che cos’è?>>domandò incuriosito
<<  Un sistema di trasposto di mia invenzione. Apre un portale per qualsiasi luogo accessibile attraverso smaterializzazione>>
<< E funziona?>>continuò Rapunzel.
L’uomo si strinse nelle spalle
<< Bhe, è solo un prototipo…>>
Ma in quel momento risuonò un tuono assordante e le porte della sala grande si spalancarono.
Sulla soglia c’era un uomo alto e magro, avvolto un  mantello nero come la notte.
Un lampo improvviso lo illuminò.
Tutte le teste dei ragazzi si volsero di scatto a guardarlo.
La creatura alzò la testa, rivelando un sorriso freddo e distaccato ,poi prese ad avanzare verso il centro della camera. I fearling si arrestarono. Jack li udì disporsi in fila di fronte al portico della scuola. Anche attraverso la massa di persone riuscì a percepire la luce rossastra che gli pioveva addosso dalle finestre. Sbirciò oltre uno dei compagni e vide la soglia affollarsi: i sopravvissuti alla battaglia uscivano sui gradini a fronteggiare i vincitori a vedere con i loro occhi se era vero,che Pitch Black era qui di fronte a loro.
Vide l’entità accarezzare la testa di un bambino con un solo dito bianco e sentì il sangue ribollirgli in corpo.
La creatura rivolse la propria attenzione nei confronti della folla, un paio di occhi gialli come il sole che parevano attraversare le anime dei presenti, e prese un respiro profondo
<< Buona sera,signore e signori !>>
puntò lo sguardo in direzione della professoressa Tathoonia
<< Creature di tutte le età !>>
e poi verso gli studenti
<< Odiosi marmocchi>>
fece una pausa per dare enfasi e allargò ambe le braccia
<< Noi siamo…gli animatori della serata !>>
Compì una rapida piroetta intorno alla sala
<< Abbassate le bacchette, studenti di Hogwarts poiché io vengo in pace. Non avete nulla da temere, non intendo farvi alcun male>>
Metà delle persone iniziarono a guardarlo come se gli fosse cresciuta una seconda testa. Dopo circa un minuto buono, tuttavia, quasi tutti fecero come gli era stato detto.
L’uomo annuì compiaciuto,per poi chiudere il volto in un sorriso agghiacciante
<< Detto questo, sopravviverete in pochi nelle prossime settantadue ore>>
un sussultò generale rieccheggiò ,nelle profondità della sala
<< Quelli di voi che rimarranno in vita riceveranno la possibilità unica di unirsi alla nostra allegra famigliola>>continuò.
Rivolse la propria attenzione nei confronti degli insegnanti
<< E quelli che rifiuteranno ne entreranno a far parte lo stesso>>
compì un passo in avanti
<< Spero davvero che non la prendiate sul personale, è solo…buisness>>
<< Allontanati da loro>>
La creatura inarcò un sopracciglio, per poi puntare lo sguardo in direzione del proprietario di quella voce
<< Nord! Che piacere inaspettato>>
L’uomo non perse tempo e alzò la bacchetta nei confronti del mago oscuro
<< Sembri nervoso. è per il taglio di capelli,non è vero?>>ridacchiò l’altro.
L’auror volse all’entità un espressione di puro disgusto
<< Che cosa vuoi Pitch ?>>domandò in tono freddo.
La creatura si portò una mano al mento
<< Bhe, vediamo…una poesia,un balletto…la testa di Manny dentro un sacchetto>>
Il vecchio strinse gli occhi
<< Sei un pazzo>>
<< Oh, e io che pensavo di essere un ariete. Andiamo ,facciamo la pace>>
porse la mano in avanti ma ,non appena tentò di avvicinarsi, un proiettile di luce rossa scaturì dal legno  dell’avversario.
Con un guizzo, l’entità si ritrovò ad appena un passo dalla figura del vecchio
<< Ciao Vinny, sono io, il tuo zio Croc>>
l’uomo si voltò e una mano artigliata lo afferrò, al livello della trachea
<< è ora di saldare il conto>>
e poi ,una scossa di luce nera come la notte avvolse il corpo del vecchio, facendo cadere la sala in un rieccheggiare di urla e scoppi.
Bunnymund corse in avanti, nel tentativo di soccorrere il suo mentore, ma Pitch fu più veloce e afferrò un oggetto appuntito dal tavolo degli insegante ,inviandolo alla figura dell’animagus come un colpo di pistola. La punta dell’arnese si conficcò nella mano destra dell’insegante, facendogli perdere la presa sulla bacchetta.
L’uomo chiuse il volto in un sorriso vittorioso ,per poi allargare ambe le braccia, in direzione della folla
<< La penna…è veramente più potente della spada !>>
Puntò lo sguardo in direzione del preside
<< Non hai più carte da giocare,amico mio. Presto avrò abbastanza energia da consumare questo mondo, gli altri mondi e infine…l’universo>>
<< E poi?>>
la creatura si fermò di colpo, per poi inarcare un sopracciglio
<< E poi cosa?>>
<< Una volta che avrai finito…quando sarai il re dei re…che cosa farai allora?>>
Per un attimo, l’uomo sembro realmente prendere in considerazione le parole dell’auror, prima di stringersi nelle spalle
<< Passerò all’universo successivo>>
puntò lo sguardo in direzione della volta celeste, ormai ben visibile oltre il soffitto bruciato
<< Attraverserò l’interà realtà. Senza mai fermarmi, senza  sbagliare, senza svanire. Le persone, i pianeti e le stelle diventeranno …polvere. E la polvere diventerà a tomi e gli atomi diventeranno …niente. E la lunghezza d’onda continuerà, irromperò nel varco spazio temporale della Cascata della Medusa, riuscirò a penetrare ogni dimensione parallela, OGNI- singolo- angolo della creazione, e QUESTA sarà la mia vittoria finale, Nicholas: la distruzione della realtà medesima!>>
Rivolse la propria attenzione nei confronti dell’insegante
<< Non ci sarà altro che paura e oscurità>>
chiuse il volto in un sorriso beffardo
<< E me>>
<< Allora sarai soddisfatto? La sottomissione di tutto il creato ti farà sentire finalmente meglio ?>>
<< Immagino sia un inizio>>commentò l’altro.
In quel preciso istante, una serie di figure vestite in abiti neri cominciò a farsi strada oltre i confini della scuola.
Il mago oscuro ridacchiò
<< Ah,comincia la festa!>>
Approfittando della distrazione , Nicholas strisciò fino alla figura di Jack ,afferrandone la mano destra e ponendovi all’interno un pezzo di carta ripiegato
<< Trova la persona che abita a questo indirizzo>>
Il serpeverde inarcò un sopracciglio
<< Cosa?>>
<< è molto importante…per il bene del genere umano>>
Estrasse il globo di neve dalla tasca della divisa e lo lanciò. Come dal nulla, una piccola spaccatura di luce iniziò a protrarsi dal punto esatto in cui l’oggetto aveva toccato terra. La frattura continuò a crescere fino a prendere la forma di un portale grande quanto l’ingresso della sala grande
<< Va>>ordinò l’auror. 
La sua voce era bassa e rimbombante e,per un attimo,il Londinese fu tentato di protestare. Il vecchio non glie ne lasciò la possibilità e chiuse il volto in un espressione agguerrita
<< Ora!>>
Jack annuì in comprensione e afferrò la mano di Rapunzel
<< Ragazzi,andiamo!>>
Dietro di lui, le figure di Hiccup, Merida, Elsa ,Anna ,Kristoff, Mavis e Jhonny,fecero lo stesso e cominciarono a correre.
Gli occhi gialli di Pitch dardeggiarono nell’oscurità. Il serpeverde vide la sua bocca arricciarsi in un sorriso, lo vide levare la bacchetta. E poi entrarono nel vortice.
Udì l’urlo di rabbia del signore oscuro nello stesso istante in cui avvertì lo strappo dietro l’ombellico che significava che il sistema di trasporto era in funzione: ed ecco che lo trascinava via in un vorticare di vento e colori, e il resto dei suoi amici era con lui.
Black strinse ambe le palpebre degli occhi, prima di porgere un rapido cenno del capo a un gruppo di fearling alle sue spalle
<< Uccideteli>>
Le creature annuirono ed entrarono nel portale poco prima che questo si chiudesse.

                                                                                                                       * * *

<< Jack, attento!>>
Nessun grido di battaglia, ne da parte loro, ne dagli incubi.
Nessuna sfida.
Nessuno scherno.
Solo odio reciproco e inevitabile.
Il serpeverde alzò la bacchetta, ma si trovò davanti un fearling. Colpì con tutta la forza che aveva e s’illuse che bastasse quella stanca ira a sostenerlo : invece la creatura bloccò il suo attacco con la spada, con un gesto di disarmante disinvoltura. A Rapunzel gli ricordò innumerevoli film di cappa e spada: braccio alto, lama verso il basso, e adesso l’incubo avrebbe tracciato un arco, facendogli saltare via di mano l’arma e concludendo con un affondo. E tanti saluti.
Per fortuna scoprì di non averci azzeccato. Il fearling avrebbe forse voluto davvero compiere una prodezza del genere, ma nonostante il fisico da palestrato cedette al goffo impeto dell’attacco e finì contro un bidone della spazzatura
<<  Stupeficium !>>
Il proiettile di Hiccup centrò la creatura in pieno volto, mandandola contro il muretto del vialotto. Jack ne approfittò per lanciare una fugace occhiata tutto intorno.
Elsa e gli altri erano impegnati con la loro bacchetta tra le mani, ciascuno attaccato da uno degli incubi.
Per fortuna sembravano perfettamente in grado di mantenere il controllo.
Pochi metri più in la, Merida stava attaccando un fearling. Si chinò per evitare la spada dell’avversario e gli sferrò un colpo basso allo stomaco
<< Impediata!>>
la creatura urlò, crollò in avanti ,si contorse per il dolore, con la gamba piegata in un angolo assurdo, un osso nero che spuntava tra la stoffa insanguinata.
La grifondoro, comunque, non gli lasciò il tempo di soffrire. Afferrò la spada e ne calò la spranga sulla testa, e ancora, e ancora, con una forza e una rabbia per niente femminili, finchè la maschera dell’incubo fu così frantumata da rendere impossibile che quei danni potessero guarire.
Un fuoco blu fece presa sugli abiti e divampò, avvolgendo il corpo martoriato.
Merida non lo degnò di un occhiata: con una smorfia che mescolava in modo curioso ferocia e indifferenza tirò su col naso, sputò per terra e affrontò un altro nemico.
Hiccup si riprese dallo shock di quella vista quasi ipnotica e sparò un ultimo colpo di bacchetta al fearling che aveva respinto prima. Il fuoco etereo e quello della suo incantesimo si accarezzarono a vicenda.
<< Anna !>>
in quel preciso istante, la voce di elsa rieccehggiò alle spalle del gruppo.
La rossa si voltò, appena in tempo per vedere una lama lucente e sottile che stava per calargli sulla testa.
Schivò il colpo e battè un pugno sulla testa dell’incubo, facendolo indietreggiare. L’abomino non ebbe neanche il tempo di riprendersi, che una spessa stalattite di ghiaccio lo impalò, al livello del torace, mandandolo a finire contro un automobile.
Tutti si voltarono ed Elsa abbassò nuovamente le mani
<< è morto?>>domandò Mavis.
Poco prima che chiunque potesse rispondere, tuttavai, una sottile polvere nera, simile a sabbia, cominciò a ramificarsi attorno al ventre della bestia
<< Si sta rigenerando>>li avvertì Hiccup.
Jack fissò il tutto con fare attonito<< Dobbiamo andarcene da qui>>
Iniziarono a correre, l’aria fredda che tagliava i loro volti come un coltello.
Senza mai fermarsi, senza mai voltarsi a guardare indietro.
A un centinaio di metri di distanza, la creatura si rimise in piedi e compì un paio di rapidi movimenti con la testa. Poi, come dal nulla, la sua figura si smaterializzò nelle tenebre della notte.

                                                                                                           * * *

Iniziarono a guardarsi intorno. I corpi distinti di automobili e tram vagavano per le strade a centinaia, affiancate alle figure di decine e decine di passanti.
La città pareva un continuo vorticare di ombre e giochi di luci, milioni di negozi che illuminavano la piazza come le fiamme di un incendio, niente da paragonare a Diagon Alley, un quartiere esclusivamente diurno ,le cui notte celavano ogni edificio nell’oscurità più totale.
Anna fu la prima a farsi avanti
<< Dove siamo?>>domandò incuriosita.
Rapunzel non perse tempo e puntò lo sguardo in direzione del primo cartello disponibile
<< Bhe,direi…Londra ,a giudicare dal panorama>>
Jhonny inarcò un sopracciglio, prima di rivolgere la propria attenzione nei confronti di Jack
<< Londra? Perché diavolo ci hai portato a Londra!>>
<< Preferivi Diagon Halley>>ribattè l’altro, in tono freddo.
Il grifondoro si ammutolì all'istante.
Lo studente, infatti, era ben consapevole della situazione di corruzione in cui versava la società del mondo magico.
Tornarci sarebbe stato paragonabile a offrirsi per un tiro al bersaglio
<< Avete qualche spicciolo?>>domandò Rapunzel,mentre afferrava uno strano oggetto sul ciglio del marciapiedi.
Hiccup incrociò ambe le braccia
<< Che vuoi fare?>>
la corvonero toccò una serie di pulsanti
<< Telefono ai miei genitori>>
Al sentire tali parole, ciascuno dei giovani iniziò a frugarsi nelle tasche
<< Ho solo dieci galeoni>>informò Kristoff.
Merida emise un sospiro irritato
<< Immagino che nel mondo babbano non tengano conto del cambio di moneta magico, no?>>
Affianco a lei, Jhonny abbassò la testa in sottomissione, chiudendo il volto in un espressione di puro orrore
<< Perfetto, siamo soli, lontani da casa, senza un soldo e inseguiti da uno psicopatico assassino>>
<< Poteva andare peggio>>commentò Elsa.
Il grifondoro gli rivolse un occhiata di traverso
<< Peggio? Mi spieghi in che razza di mondo poteva andare peggio?!>>
in quel preciso istante la mano di Mavis incontrò il capo dello studente, e questi emise un sussulto in sorpresa
<< Jhonny,adesso calmati>>ordinò la giovane.
Il rosso annuì esitante, prima di puntare lo sguardo in direzione di Elsa
<< Mi dispiace>>mormorò.
Jack fissò il tutto con fare divertito, per poi afferrare il pezzo di carta ricevuto da nord pochi minuti prima.
Hiccup si porse ina vanti
<< Che cos’è?>>domandò incuriosito.
Il resto dei compagni fissarono il foglietto in soggezione
<< Un indirizzo>>fu la risposta del serpeverde.
Merida inarcò un sopracciglio
<< Conosci il posto?>>
<< Non l’ho mai visto in vita mia>>commentò il giovane.
Rapunzel porse la mano in avanti
<< Fammi dare un occhiata>>ordinò.
Il londinese fece come gli era stato detto. Dopo circa un paio di secondi, la corvonero diltò le pupille
<< Conosco la via !>>
Al sentire tali parole, Kristoff non potè fare a meno di trattenere il suo entusiasmo
<< Davvero?>><< Sì,si trova dall’altro capo della città,ferso il confine dei Kengsiton Gardens>>
<< Quanto tempo per arrivarci?>>domandò Mavis.
La giovane si strinse nelle spalle
<< A piedi? Direi sulle cinque ore>>
<< Dovremo trovare un posto per dormire. Con i fearling per le strade, restare fuori la notte non è la migliore delle idee>>osservò Anna.
Mavis volse lo sguardo in direzione della mora
<< I tuoi genitori non possono ospitarci ?>>
Rapunzel scosse rapidamente la testa
<< Mi dispiace, sono in viaggio per lavoro. Senza una telefonata torneranno solo tra un paio di gironi>>
Il silenzio calò inesorabile, nelle profondità del quartiere.
Dopo circa un minuto buono, tuttavia, gli occhi di Jack parvero illuminarsi
<< Credo di avere un idea>>


Com'era? spero bello ! in questo chappy credo che Pitch/Tenebre,ormai ,abbia fatto definitivamente la suaona buona impressione.Mavis e Jhonny diventeranno membri ufficiali della squadra e nel prossimo capitolo si preannuncia il ritorno di un vecchi personaggio( e no,non è Fynn,lui arriverà nell'ottavo capitolo)
come al solito,recensioni e commenti sono sempre molto apprezzati,per cui...a presto!

 
  
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