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Autore: mila96    10/03/2015    4 recensioni
Zayn bacia Ade e per lui le cose si mettono male, perchè le sue numerose e brevi relazioni gli stanno facendo una brutta reputazione. Perchiò chiede alla scontrosa Ade di fingere di essere la sua ragazza ma quello che non sa è che lei sta fuggendo da un passato fin troppo doloroso.
*Ed eccomi lì, alla tele, con le mie punte rosse, la spessa matita nera sugli occhi e le unghie laccate che bacio il più grande idiota di tutta la Gran Bretagna.
- Mamma – strilla Loch – Ade ha baciato Zayn Malik!*
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* - sii la mia ragazza per favore - mi supplica - solo per un mese.
Mi tende la mano.
- Solo per un mese - accetto. E so già che me ne pentirò.*
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*- Non so più distinguere la realtà dalla finzione! Non so se ti amo o è solo una stupida recita! - urlo spingendolo forte.
Lui mi guarda smarrito.
- Lei è incinta - sussurra - e non è una recita*
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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L’odore del disinfettante mi colpisce le narici e prima ancora di aprire gli occhi capisco di essere in ospedale. La stanza è minuscola, con una finestrella che si affaccia su una trafficata strada londinese. Cerco di alzarmi e il mio petto protesta, spargendo scintille di dolore in tutto il mio corpo. 
Sbuffo e mi lascio ricadere sul letto duro. Mi guardo attorno, dal mio braccio spuntano dei tubicini trasparenti, al polso ho un braccialetto con il mio nome sopra. In fondo alla stanza, davanti al mio letto c’è la mia valigia. 

La mia valigia. All’improvviso ricordo quello che è successo, Zayn che mi ha lasciata, la buia strada sotto casa sua, il dolore al petto e poi… il nulla. 
Il pensiero delle ultime parole di Zayn mi fa provare più dolore di quello che già provo, ma ho poco tempo per rimuginarci sopra, un medico entra in quel momento, la fronte corrugata. 
-    Suppongo che non abbia delle buone notizie – dico. 
Il dottore, un giovane ragazzo allampanato, scuote la testa. Sembra in imbarazzo, come se non sapesse dove stare, così resta in piedi, le braccia lungo il corpo, lo sguardo fisso su di me. Apre la bocca più volte per parlare, ma poi la richiude. 
-    Si ricorda cosa le è successo ieri sera? 
Scuoto la testa.
-    Una signora l’ha trovata svenuta in mezzo alla strada e l’ha portata qui. Le abbiamo fatto degli esami e purtroppo abbiamo riscontrato che soffre della stessa malattia di cui soffriva suo fratello Alexander.
Rimango immobile, spaesata. 
-    Ne soffre già da alcuni anni ma gli psicofarmaci che ha sempre assunto regolarmente devono averne bloccato i sintomi. Ha sospeso la somministrazione ultimamente, non è vero? 
Annuisco, troppo spaventata per parlare. Ho smesso di prendere le mie medicine qualche settimana fa, quando ho conosciuto Zayn, quando lui mi ha guarita. 
-    Voglio che sappia che se non avesse smesso la terapia probabilmente non saremmo stati in grado di diagnosticarle questa malattia e le sarebbe risultata fatale. 
-    Quindi non morirò? – chiedo alla fine, la mia voce rotta dallo sforzo di non piangere.
Il dottore sorride, gentile. 
-    Certo che morirà.
Gli rivolgo uno sguardo fulminante. 
-    Ma non tanto presto, non prima di aver vissuto una lunga vita felice e aver finto qualche premio importante. 
Mi sforzo di sorridere. 

La porta si spalanca all’improvviso ed entra mio padre piuttosto trafelato, gli occhiali alla John Lennon tutti storti e i pochi capelli rimasti spettinati. Non mi degna di uno sguardo.
-    Dottore! Mia figlia potrà continuare a cantare?
Mi innervosisco all’istante ma sto zitta per vedere quanto assurdo mio padre può diventare. Anche il dottore sembra sorpreso ma si ricompone velocemente.
-    Certo, può vivere la sua vita normalmente se inizia subito la somministrazione dei farmaci che le prescriviamo. Attenzione però, non devi sottoporti ad emozioni troppo forti o potresti risentirne. 
Mio padre sembra finalmente accorgersi della mia presenza. Mi sorride come se non avessi appena avuto un attacco di cuore e mi da una forte pacca sul braccio.
-    Perfetto. Domani iniziamo le prove!

*** 

-    Niall ti ho detto che sto bene! – ripeto per la centesima volta alzando gli occhi al cielo. 
Il ragazzo si affaccenda per il mio nuovo appartamento come una chioccia premurosa, sprimacciando e spolverando come se quello fosse il suo unico scopo nella vita, indossa addirittura un grembiule rosa a quadretti che non ho idea di dove sia andato a trovarlo. 
Mi ha avvolta in almeno tre coperte, rimpinzata di scones e acceso il televisore su un noto canale di gossip. 
-    Tu ti sei presa cura di me quando ero malato, ora voglio ricambiare il favore! 
Sto progettando di scappare dalla finestra quando finalmente viene a sedersi accanto a me, un’enorme ciotola di popcorn in mano. 
-    Parlano di te! – esclama alzando il volume della televisione. 
Il servizio è sul ‘Queen Tour’ che inizierà tra poche settimane. Ascolto pigramente mentre sgranocchio gli scones, poco interessata a quello che il mondo pensa di me. 

-    ‘I fan di tutto il mondo quest’oggi sono attoniti e tristi nell’apprendere che il famoso Zayn Malik e l’altrettanto famosa Adelaide Parker si sono lasciati. Sembra che il tormentato vip si sia già consolato uscendo con Perrie Evans, mentre di Adelaide non vi sono notizie e la cantante sembra sparita dalla scena pubblica appena prima dell’inizio del suo tour mondiale’. 

A questo punto la televisione ha conquistato tutta la mia attenzione ma Niall spegne prontamente. Rimango a fissare uno schermo nero. Sento un vuoto dentro, come un gelo che si propaga ovunque.
-    Mi dispiace – dice Niall.
-    Non fa niente – rispondo. Mi alzo e per tenere la mente occupata guardo la posta ricevuta.
Tra le varie lettere spunta una busta rossa cremisi. La sventolo sorridente a Niall che mi rivolge uno sguardo curioso. 
-    Sono stata invitata ai BAFTA Awards. 

*** 

Zayn’s POV

Mancano poche ore all’inizio dei BAFTA, come sempre la lista degli invitati è stata tenuta segretissima. Perrie mi ha costretto ad accompagnarla per negozi perché a quanto pare tra i mille abiti che ha nessuno è adatto all’evento di questa sera. 
Mi limito a seguirla, negozio dopo negozio, mentre le buste compaiono magicamente tra le mie mani e si moltiplicano. 
I ricordi del giorno passato a Parigi con Ade mi perseguitano. Mi manca così tanto che è come se fosse un bisogno fisico. Ripenso all’ultima volta che l’ho vista, a quando ho dovuto dirle che non la amavo più. Mi sento uno schifo. 
Il mio telefono suona. È Cal, dannazione quanto lo odio. Rispondo. 
-    Ciao Zayn… ho saputo che questa sera sei sarai ai BAFTA – la sua voce trasuda antipatia, mi domando come faccia a sapere sempre tutto.
-    Sempre che non ci sia anche tu, in quel caso penso che starò a casa a mangiarmi una pizza. 
-    Non essere stupido, io non ci sarò. Ti ricordi quello di cui avevamo parlato? Penso che questa sera sia il momento più adatto.
-    Ma vaffanculo – dico. E riattacco. 

*** 

Il salone è pieno di VIP inglesi che sfoggiano le ultime mode. Mi sento leggermente in imbarazzo. i ragazzi sono da qualche parte e io sono rimasto da solo con Perrie che attualmente mi sta stringendo così forte il braccio che credo che me lo dovranno amputare. 
C’è un momento di silenzio e per un istante penso che stia entrando la regina. Tutti si voltano verso le scale all’ingresso. Adelaide è bellissima, i capelli tagliati corti fino al mento, biondissimi come sempre, sembra una dea avvolta in un impalpabile abito rosa pallido. È al braccio di Niall e scende le scale con grazia. Solo un occhio attento può vedere quanta cura abbia impiegato a coprirsi le occhiaie e quanto sia dimagrita in solo una settimana. 
La sto fissando, me ne rendo conto, ma nessuno se ne accorge perché anche loro sono impegnati a guardarla. Perrie però se ne accorge e mi tira una forte gomitata tra le costole. Gemo. Avevo sperato fino all’ultimo che non venisse affinché non vedesse quello che stavo per fare. Eppure eccola lì, a pochi metri da me, senza poterla toccare né guardare. 

*** 

Ade’s POV

L’idea di essere in mezzo a così tante persone famose mi terrorizza. Scendo le scale aggrappandomi a Niall, fissando un punto imprecisato per costringermi a non cercarlo. 
La sala è affollatissima e molti si avvicinano per presentarsi. Per poco non svengo, sono tutte facce che ho visto milioni di volte sulle copertine patinate che mia sorella legge. 
Niall è bravo a fare conversazione e ben presto mi rilasso. Sto parlando con Daniel Radcliffe quando lo vedo. Stringe Perrie con un braccio e ride con Liam. È visibilmente dimagrito dall’ultima volta che l’ho visto, sembra quasi che sia malato. Mi concedo un momento di troppo per guardarlo. 
Zayn si guarda attorno nervoso e fa un cenno a Liam che fa tintinnare una forchetta sul suo bicchiere di champagne. 
-    Un attimo di silenzio per favore – annuncia – Zayn deve dire qualcosa. 
Lo sguardo di Zayn incrocia per un secondo il mio. Poi si inginocchia davanti a Perrie. 
-    Ohmmioddio – esclama Perrie. 
-    Ohcazzo – esclamo io.


Chiedo umilmente perdono per non aver aggiornato per più di un anno, spero che qualcuno si ricordi ancora di questa storia! A presto :)
  
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