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Autore: Aurora_1998    10/03/2015    1 recensioni
E se Voldemort non avesse mai ucciso i genitori di Harry? E se Harry fosse stato smistato in serpeverde diventando il migliore amico di Draco Malfoy? Cosa sarebbe successo?
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Ginny/Neville, James/Lily, Lucius/Narcissa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Più contesti
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CAPITOLO 10: La festa di Hermione

“Granger è libero questo posto?” chiese Eltamin “Si Eltamin, è libero” rispose la grifondoro, la bionda si sedette accanto alla Granger e chiese: “Come è stato con Draco?” “Non è delicato ma mi è piaciuto” rispose Hermione “Ti ha solo usata Herm” disse la reginetta dei serpeverde “Mi è bastato” rispose la Granger “Ti aiuterò a conquistarlo, ma sappi che non sarà facile, con lui niente è facile” disse la ragazza prima di tirare fuori il libro di antiche rune perché era appena entrata la professoressa.
 
Appena finì la lezione le ragazze uscirono ed Eltamin disse: “Oggi vieni verso  le 16:00 nella nostra sala comune così organizziamo la tua festa” “La mia festa?” chiese Hermione basita “Si, fra otto giorni no?” chiese la serpeverde non lasciando modo di rispondere andandosene.
 
Sala comune serpeverde ore 16:00
“Sei sempre così puntuale Granger?” chiese una voce femminile proveniente dal buco del ritratto “Di solito” rispose la grifondoro sorridendo alla Lestrange, la serpeverde si scansò dal buco del ritratto e la invitò ad entrare “Fa freddo qui” fu l’unica cosa che disse la Granger appena entrata “Draco vagli a prendere una tua felpa” disse/ordinò Eltamin, il ragazzo sbuffò ma non oppose resistenza andando a prendere la sua felpa “Penso che tu gli piaccia”, poi vedendo lo sguardo sorpreso di Hermione disse: “Se ti considerasse solo come una mezzosangue non sarebbe andato a prendere una sua felpa” “A meno che Eltamin non lo obbliga” borbottò Blaise guadagnandosi una gomitata dalla serpeverde. “Allora Granger chi vuoi invitare?” chiese Draco, dopo vari minuti scendendo dalle scale “Tieni” disse poi lanciandole la felpa che la Granger afferrò ed indossò. “Non lo so in realtà” disse Hermione “Hai mai organizzato una festa?” chiese Blaise, come risposta la grifondoro scosse la testa. “Bene allora degli Weasley  invitiamo solo i gemelli” disse Harry “Allora mettiamoci al lavoro” disse Eltamin.
 
Sala comune serpeverde ore 21:00
“Solo io ho fame?” chiese Hermione, Draco guardò l’orologio e disse: “Sono le nove!”, poi rivolgendosi ad Eltamin continuò: “Chiama la tua elfa, che cucini qualcosa!” la ragazza lo guardò male per il tono, poi annuì e urlò: “Enif!” subito apparì un’elfa che, dopo essersi inchinata, chiese: “Desidera padroncina?” la serpeverde rispose, senza degnarla di un’occhiata: “La cena”, poi vedendo lo sguardo di Hermione disse: “Per favore” l’elfa si inchinò di nuovo e sparì, dopo pochissimo i ragazzi stavano mangiando una buonissima pasta al salmone “Granger dovresti rientrare” disse Blaise una volta che ebbero finito di cenare, Hermione annuì e si alzò, seguita da Draco che disse: “Ti accompagno”.
I due uscirono dal ritratto e Draco disse: “Se non fossi mezzosangue staremo insieme” “Perché ti importa così tanto? Ad Eltamin e Blaise non interessa” rispose la ragazza “Granger io non sono Blaise o Harry, per me gli ideali della mia famiglia contano molto, comunque ci penserò” spiegò lui fermandosi davanti al ritratto della signora grassa “Buonanotte mezzosangue” disse Draco dandole un bacio a stampo “E la felpa?” chiese lei “Tienitela, io ne ho tante” rispose il serpeverde scendendo le scale diretto verso la sua sala comune.
 
Stanza delle necessità sera dopo
“Ci sono pochissimi alcolici” stava dicendo Blaise mentre faceva lo slalom tra una persona e un’altra “Perché la musica è così bassa?” stava invece chiedendo Harry al dj “Dove sta la mezzosangue?” chiese invece Draco mentre Hermione lo cercava.
“Blaise piantala, è pieno di alcolici, Harry la musica è a palla stai diventando sordo? Draco Hermione sta parlando con Lucy che non la vedi? Per Salazar!” disse la reginetta delle serpi ai ragazzi.
 
“Tocca dirglielo a Dray che Cassi e Mike si stanno baciano appassionatamente?” chiese Harry a Blaise mentre lo Zabini ghignava “Non ci provate neanche” li congelò subito Eltamin, Blaise sbuffò ed andò da Lucy.
Il Potter guardò stranito la sua ragazza e chiese: “Che hai?” “Che ho?” rispose lei “È da quando ho fatto il voto infrangibile che sei distante, non stiamo più insieme, quando dobbiamo uscire sempre con Blaise e Draco, e poi non abbiamo fatto più niente” la ragazza lo fulminò con un’occhiata e disse: “Io non sono le altre Haary, io non sto ad aspettarti quando torni o non ti sbavo dietro e se provi ad umiliarmi io ti distruggo, anche se ci lega un voto infrangibile” disse, facendo riferimento al patto stretto poche settimane prima con Voldemort “Non ti ho mai trattato  come se fossi una di loro lo sai bene, e non capisco ancora quale sia il problema” rispose apparentemente calmo il ragazzo “Il problema è tutta questa situazione, prima mia madre che mi chiede se non mi fa schifo diventare una mangiamorte, poi tu che fai il patto con Voldemort e…” la ragazza si interruppe guardandolo un secondo per poi dire soltanto: “ho bisogno di una pausa” e si allontanò dal serpeverde senza lasciare occasione di rispondere.
“Sei bellissima lo sai?” chiese Blaise facendo volteggiare Lucy, la ragazza lo guardò e chiese: “Dici così a tutte quelle che devi portarti a letto?” fermandosi e dirigendosi verso il bancone degli alcolici “No, veramente lo dico solo a te” rispose il ragazzo, poi guardando lo sguardo scettico della corvonero continuò: “perché dovrei dirlo alle altre se è te che voglio?” la ragazza arrossì e disse: “Perché prima di me c’erano delle altre, e dopo di me ci saranno delle altre, per non dire mentre stai con me” il serpeverde arrotolò una ciocca dei suoi capelli rossi fra le sue dita e rispose: “Io non lo farei mai, non sono Draco o Harry, dovresti saperlo” “Magari no, per quello che so, ma chi me lo garantisce?” chiese la ragazza guardandolo “Devi fidarti di me, e poi non sverginerei mai una ragazza senza il suo consenso!” esclamò il ragazzo ghignando, per tutta risposta lei arrossì ancora di più e il serpeverde si chinò per baciarla.
 
“Granger ti facevo più santarellina sai?” chiese Draco facendo volteggiare la grifondoro “Perché scusa?” chiese lei “Be’ lasci Weasley, appena lasciatolo ti fai sverginare dal ragazzo che si è fatto la maggior parte delle ragazze di Hogwarts, ti fai abbindolare dalle lusinghe di Eltamin, che tutti sanno quanto possa essere terribile, chiacchieri amabilmente con noi serpeverde e perdipù organizzi la tua festa di compleanno con loro senza invitare il tuo, ormai ex, fidanzatino storico, la sorella rossa e tutti gli altri grifondoro del tuo anno” rispose ghignando il serpeverde, la ragazza quasi lo ignorò e disse: “Non mi hai ancora dato il tuo regalo di compleanno!” “Ora te lo do mia dama” disse lui baciandola e portandola fuori dalla sala comune.
“Tuo fratello è troppo impegnato a stare con la reginetta dei grifondoro per accorgersi di me, ma quando succederà allora sarò un uomo morto” disse Mike a Cassiopea guardando il rampollo maschio di casa Malfoy “Penso che se fate a pugni potresti anche batterlo se hai fortuna!” rispose la ragazza “Tesoro ti ricordo che tuo fratello non si vendica con le mani, tuo fratello si vendica silenziosamente e sicuramente con Harry e Blaise, che in realtà non mi fanno tanta paura, ma insieme a loro ci sarà anche Eltamin della quale, lo ammetto, ho un po’ di paura, quidni che Godric mi aiuti!” esclamò esasperato il Potter, la serpeverde rise per poi baciarlo.
Verso le due di notte tutti avevano lasciato la stanza della necessità, Blaise accompagnò Lucy nel suo dormitorio ed erano entrambi entusiasti; Mike si fece coraggio, seppur con riluttanza e riaccompagnò Cassiopea nei sotterranei, ma appena la ragazza entrò nel dormitorio si dileguò come neve al sole; Draco ed Hermione dopo non poche effusioni amorose si diedero la buonanotte; Harry non rientrò nel suo dormitorio.
Blaise, accortosi dell’assenza dell’amico verso le quattro scese in sala comune e vide Eltamin che aveva nelle mani una tazza fumante di cioccolata bollente davanti al camino: “Ehy” disse il serpeverde “Ti ricordi la prima volta che mi hanno chiamata ‘reginetta delle serpi’?” chiese lei “Oh, si, al tuo primo anno quando umiliasti Weasley” rispose il ragazzo. Ci fu una lunga pausa nella quale entrambi fissarono il fuoco, nel loro rapporto era così: piccoli riferimenti al passato che volevano far intendere qualcosa e poi silenzio. “Ho preso una pausa con Harry” disse la Lestrange “Non ti posso garantire che ti aspetterà” rispose solo il ragazzo “Dovrebbe farlo” rispose lei “Perché ‘Min?” chiese dopo un paio di minuti di silenzio lui “Ne avevo bisogno, tutto questo mi stava distruggendo” rispose Eltamin “’Min tu non sei tua madre, tu hai bisogno di lui” gli disse lo Zabini, la ragazza per tutta risposta sospirò e appoggiò la testa sulla sua spalla. Rimasero lì, in quella posizione per diversi minuti finché la ragazza non si alzò e disse: “’Notte Bla’ a domani” per poi salire le scale senza aspettare una risposta.
 
  
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