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Autore: JackiLoveCatoniss4ever    11/03/2015    1 recensioni
Marvel è il Favorito di cui sappiamo meno cose. In effetti, conosciamo solo il suo nome, il suo distretto, il modo in cui è morto, la sua assassina e i suoi alleati. Ma anche lui aveva una coscienza. Sarà stato fiero di aver ucciso Rue? Era veramente così spietato come la Collins voleva farci credere, o era solo un ragazzo fragile con molte insicurezze che sperava di superare una volta vinti i Giochi? C'era un legame tra lui e Glimmer? Avrà odiato Katniss nel momento della sua morte? Questi sono i pensieri di Marvel, il tributo misterioso dei Settantaquattresimi Hunger Games.
Genere: Drammatico, Erotico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Favoriti, Katniss Everdeen, Lux, Marvel, Un po' tutti
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Never Die'
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Io e gli altri ci precipitiamo al campo, sperando con tutto il cuore che non sia il nostro cibo ad essere esploso. Invece, non appena arrivati, troviamo ad attenderci la spietata verità: non è rimasta neppure una briciola. – Ma che diavolo facevi? Dormivi? – grida Cato con tutto il suo fiato, furioso con Wonder, che balbetta qualche scusa incerta ed inudibile. – Oh, no! È un disastro! Questo è un disastro! – Clove, disperata, cerca di raccattare qualcosa dal cumulo di macerie, mentre il ragazzino del 3 dice a Cato di aver sentito che qualcuno si allontanava dalla direzione opposta a quella da cui siamo venuti. In effetti, pensandoci bene, mi ricordo di averlo visto aggirarsi tra le macerie con l’aria di qualcuno che ha corso per arrivare per primo sul luogo dell’incidente. Ciò non toglie che lui doveva fare la guardia. – Ma cosa è successo? – urlo con quanto fiato ho nei polmoni, cercando di dare una mano a Clove. Pochi secondi dopo, sentiamo un colpo di cannone. Alziamo lo sguardo, e vediamo Wonder cadere a terra, con il collo piegato in modo innaturale. – Gliel’hai spezzato? – chiede Clove, dopo qualche istante di silenzio. Cato fa un brusco cenno di assenso e viene ad aiutarci. Purtroppo, tutto quello che riusciamo a ricavare sono un tegame di metallo e la lama di un coltello. Il nostro bottino è così scarso che ci mettiamo tutti quanti, contemporaneamente, a dare dei calci ai vari contenitori vuoti che sono sopravvissuto all’esplosione, fino a quando non la trovo. Una rete che, miracolosamente, è rimasta intatta. La mostro agli altri. – Va bene, ma che ce ne facciamo? – chiede perplessa Clove. – Vuoi usarla per cacciare cibo? – mi domanda Cato. – Non esattamente – rispondo, ghignando per il piano che mi è appena venuto in mente. – Ragazzi, siamo arrivati agli ultimi otto. Siamo pochi, e l’arena è grande. Dobbiamo incominciare a piazzare trappole per catturare gli altri tributi che, con le loro urla, ci condurranno nel luogo dove si trovano. A quel punto, li faremo fuori, ad uno ad uno, fino a che non rimarrà solo il vincitore. O la vincitrice – mi affretto ad aggiungere, notando l’espressione di Clove. – Allora, che ne dite? – Si scambiano uno sguardo, poi Clove esclama: – Geniale! – Cato sorride. – Amico, sei un genio. Ora dobbiamo solo scegliere il posto in cui piazzare la prima. – Mi balena in testa un’immagine. – Che ne dite della radura in cui abbiamo ammazzato 10? – dico, riferendomi all’assassinio di Jason. – Sì, il luogo della morte dello zoppo può andare – approva Clove. – Che stiamo aspettando? Andiamo! – ci incita Cato. Ci arriviamo dopo una breve corsa. Mimetizziamo la rete con le foglie, ne appendiamo le estremità ai rami di due alberi opposti, ed il gioco è fatto. Semplice e rapido. Ci sto già prendendo gusto. – Ora non dobbiamo fare altro che attendere la prima preda. – Mi guardo attorno, cercando un posto da cui potrei osservare, non visto, tutti i movimenti della zona. – Forse dovremmo tornare al campo per vedere se troviamo qualcos’altro di utile – suggerisce Clove. – Sì, in effetti, sarebbe meglio. Tanto sentiremmo comunque le urla, no? – la appoggia Cato. – Ok. Per me non c’è problema. Andiamo. – Torniamo a ciò che resta della piramide, ma, purtroppo, non troviamo nulla. – Forse gli allocchi che prenderemo con la rete avranno qualcosa di utile addosso che possa aiutarci a costruire altre trappole – commento. – Sì, giusto. Hai avuto davvero un’ottima idea, Marvel. Complimenti! – La voce di Cato ci interrompe: – Piano con gli elogi, Clove, o si monterà la testa anche più di ora! – Scoppiamo tutti e tre in una risata, poi i nostri stomaci iniziano a brontolare in contemporanea. – Mi sa che sarà una lunga attesa – sospira Clove, riferendosi alla mancanza di cibo. – Tornando al discorso delle trappole, penso che, per ora, potremmo costruirne quattro, una per ogni lato: così avremmo la possibilità di catturare la metà dei tributi e di affrontarne uno solo, alla fine – propongo. Vorrei rimangiarmi tutto: se seguissimo il mio piano, in breve rimarremo solo noi tre a combattere, ed io non voglio ucciderli. Ma oramai è troppo tardi: Cato approva la mia proposta. – Sì. Oggi sei davvero un pozzo di idee, Marvel, e chissà che presto non te ne venga in mente qualcuna per far cadere in trappola i due fidanzatini del 12 – dice. Sul viso di Clove passa un’ombra scura al ricordo di Peeta: in effetti, anche ieri sembrava piuttosto assente. Ma quel brutto momento scompare, e lei ritorna decisa, determinata e feroce come sempre. A quel punto, sentiamo un urlo. Scattiamo in piedi, ma decido: – Vado io. – Non riescono a fermarmi che già sono nascosto alla loro vista. Lancia in pugno, entro nella radura in cui Katniss sta liberando la piccola dell’11. Scaglio la mia arma con tutta la forza che ho, ma, contemporaneamente, una freccia mi trafigge il petto.
Angolo dell’autrice: Signore e signori, sono lieta di presentarvi… il capitolo tredici! Be’, in realtà non tanto lieta, visto che il prossimo è l’ultimo, ma ho già in mente un’altra fanfiction, ho persino scritto i primi quattro capitoli, quindi non me ne starò con le mani in mano. Una domanda: sapete come si chiama lo coppia Marvel/Katniss? No, perché su YouTube ho trovoato un video intitolato “marvel and katniss – display of affection”, e quindi mi sono chiesta se questa coppia esiste. Ovviamente non smetterò mai di shippare Glarvel e Catoniss, la mia è soltanto curiosità! Se avete una risposta, mandatemela.
   
 
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