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Autore: MiaBlack    13/12/2008    4 recensioni
E se Isabella facesse degli strani sogni? e se non fossero solo sogni? che cosa succede? e chi è quella ragazza così simile a lei? Lo so come trama è bruttina ma non sono brava nei riassunti...
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 3

Era in ginocchio e vedeva  la casa bruciare era sicura che, lui era dentro, le lacrime scendevano senza sosta era finita, non aveva alcuna ragione di vivere
- Presto ti raggiungerò amore mio.. E staremo insieme per sempre… - sussurò la ragazza prima di alzarsi ed entrare dentro la casa che orami stava crollando…
Entrò  tranquilla in casa, tutto era distrutto e l’aria era irrespirabile, salì le scale che ormai erano qusai completamente distrutte dalle fiamme, ma riucì a raggiungere il piano superiore la porta della stanza era a poca distanza, dietro di lei le scale crollarono lasciandola intrappolata all’inteno, ma non se ne curava, sarebbe morta con lui, aprì la porta ed entrò, si avvicinò al letto can passo lento, ma quello che vide la lasciò devastata, il letto era vuoto, lui non era in casa e lei sarebbe morta da sola.. Il panico si impossessò di lei, ma poi ricordò.. Anche lui era malato era solo questione di tempo e sarebbero stati nuovamnete insieme e allora sarebbe stato per sempre..
Si buttò sul letto mentre le fiamme bruciavano tutto quello che si trovava sulla loro strada..

Bella si sveglio nuovamnete di soprassalto, il sogno era vivo, la senzazione di bruciare la stava devastando, si alzò e reggiendosi alla parete si diresse in bagno dove si butto sotto l’acqua gelata, si appoggiò al muro con le gambe rannicchiate nell’attesa che i muscoli smettessero di contrarsi di propria inziativa.. Ci vollero pochi minuti per fare in modo che tutto tornasse normale.
Era finalmente arrivato giovedì e lei non stava più nella pelle di vedere cosa sarebbe successo quella sera.
Scese in cucina dove trovò il padre appoggiato al lavello con la solita tazza in mano
- Giorno bella.. -
- Giorno papà.. -  rispose sbadigliando sonoramente
- Prendi un po’ di caffè o rischi di addormentarti sul banco.. – fece divertito il padre
- Okay… - l’uomo uscì tranquillamente pronto per un altro giorno di lavoro, Bella sospirò e prese la brocca del caffè versandone un po’ dentro al sua tazza, afferrò la tazza fumante, ma quando la mano fu a contatto con la tazza calda un brivido percorse il suo corpo costringendola a lasciare la presa, la tazza si infranse al suolo, stinse le mani al bordo del lavandino, aspettando che i tremiti finissero; una volta che riprese il controllo del proprio corpo afferrò la borsa e usci di casa, ad aspettarla appoggiato alla Volvo metallizzata c’era il suo ragazzo
- Ciao.. .-
- Ciao.. –
- Stai bene? – chiese lui osservandola
- Certo.. – rispose lei sorridendo anche se non era poi troppo convinta
- Vuoi un passaggio? – passò lo sguardo dalla Volvo al suo Pick-up, dopo quello che le era successo in cucina non era per nulla sicura di voler guidare fino a scuola
- Si certo…- salì in macchina, Edward chiuse lo sportello ed entrò anche lui, la Volvo partì verso la scuola
- Sei sicura di star bene.. – chiese lui guardandola con la coda dell’occhio
- Si è che sono stanca.. Ultimamente dormo male.. – rispose lei chiudendo gli occhi e appoggiando la testa al sedile

- Bella.. Bella… Siamo arrivati.. – la voce sembrava lontana, mosse le palpebre pesanti e borbottò il suo disappunto
- Mmhhmm … - aprì piano gli occhi
- Cosa.. – chiese con la voce impastata dal sonno
- Ma ti eri addormentata? – chiese lui meravigliato
- Si.. – sbiascicò lei mentre si stiracchiava
- Vuoi tornare a casa? –
- No no, non preoccuparti è tutto a posto.. – i due uscirono dall’auto e Edward accompagnò la ragazza alla sua classe
- Ci vediamo a pranzo okay? –
- Certo a dopo.. – sbadigliando prese posto

L’ora di pranzò arrivò presto, uscita dall’aula si trovò la giovane mora ad attenderla appoggiata alla parete
- Che ci fai qui Alice? – chiese la ragazza
- Ti aspettavo.. – rispose indifferente la ragazza
- Andiamo a pranzo insieme? – la mora annui e le due si incamminarono
- Stai bene? – domandò dopo poco la morettina
- Si.. perché? –
- Hai una faccia.. Sei sicura di riuscire a venire stasera? – domandò lei
- Certo che ce la faccio.. Non ti preoccupare.. – si avviarono al tavolo
- Ciao Bella.. – salutarono i due ragazzi
- Ciao.. – Rosalie come sempre si alzò e se ne andò prima che lei potesse mettersi seduta
- Mi odia proprio.. – costatò sconsolata la ragazza
- Lasciala perdere.. Ma tu non mangi? – chiese Emmett
- No, non ho fame.. –
- Ciao piccola..  – Edward le si sedette accanto, chiacchierando del più e del meno
- Andiamo  se no si fa tardi.. –
- Si andiamo.. –
- Ciao ragazzi ci vediamo… -
- A stasera allora.. .- lei annui e si lasciò trascinare per i corridoi, in classe trovarono già il professore
- Ben arrivati ragazzi.. Allora oggi facciamo un piccolo esperimento.. Prendete l’occorrente.. –
- No gli esperimenti no.. – si lamentò la ragazza
- Non sei brava? – chiese lui divertito
- Vuoi vedere la scuola esplodere.. –
- No grazie.. –
- Allora lo fai te e poi al prof diciamo che l’abbiamo fatto insieme.. Ok? - chiese speranzosa la ragazza
- No mi dai una mano.. –
- Ma come tu sei perfetto.. Ti riesce fare tutto bene perché vuoi una mano da me? –
- Perché sarà divertente! –
- Vuoi vedermi morta.. – sbuffò lei mentre metteva il camice e gli occhiali trasparenti
- Dai non puoi essere tanto tremenda.. – lei fece una smorfia e lui rise.

Era quasi finita la lezione e i due non avevano fatto esplodere la scuola
- Visto è andato tutto bene.. -
- La soluzione è ancora sul fuoco non dire le ultime parole famose.. – lo rimproverò lei
- Ok come vuoi.. –
- Toglilo da li.. – gli disse lei
- Hai vostri ordini.. – tolse il contenitore in vetro dal fuoco e lo spense, mise il composto sul vetrino, Bella spostò il contenitore, ma quando la mano fu a contatto con il contenitore caldo, il braccio tremò pericolosamente, il contenitore si rovesciò sul tavolo mentre il tremore si era esteso dal braccio all’intero corpo; i Edward le posò la sua mano sul suo braccio
- Bella stai bene.. – i tremori si erano fermati quando la mano si era posata sul suo braccio
- Si tutto bene.. Non so cosa mi prenda… -
- Avrai fatto un movimento sbagliato.. –
- Può essere.. – si sorrisero e ripresero l’esperimento
La lezione finì senza altri danni
- Ti passo a prendere stasera okay? -
- A che ora? –
- Verso le 21 sono da te.. – lei annui poi sorrise
- Mi devi accompagnare a casa.. – lui la guardò confuso
- Mi sei venuto a prendere a casa stamani e sono a piedi… Ricordi? – disse lei divertita
- Sali…-
- Edward! – la voce di Alice fece voltare il fratello
- Che c’è? – chiese lui fissando la ragazza che arrivava tranquilla alla macchina
- Mi dai un passaggio.. – chiese lei
- certo, ma Rosalie? –
- Zitto che è meglio.. – rispose la giovane mentre saliva nei posti dietro
- Ciao Alice.. –
- Ciao Bella, scusa ma ho bisogno di un passaggio.. –
- Non ti preoccupare.. Ma stamattina come sei venuta? Non dirmi correndo? –
- No mi ha dato un passaggio Rosalie.. – rispose lei
- E perché ora sei a piedi.. – la mora sbuffò infastidita da qualcosa non ben definito
- Abbiamo avuto una discussione e non mi andava di ascoltare quello che aveva da dire.. Stasera ci sei vero? – domandò la mora sorridendo
- Certo alle nove tuo fratello viene a prendermi a casa.. Ma dove andiamo.. –
- Lo scoprirai stasera..- rispose lui
- Non è mica mia la festa… Dovresti essere te a non sapere dove andiamo.. – i due risero poi la Volvo si fermò sotto casa
- Tu vai come un pazzo lo sai vero? – chiese lei mentre apriva lo sportello
- Mi sembra che tu me l’abbia detto una volta.. –
- Allora basta.. – si diedero un bacio veloce poi lei scese ed entrò in casa.


Alle nove la ragazza era già pronta, non sapeva bene cosa indossare, non era mai stata invitata alla festa della rinascita, aveva optato per un vestito semplice, un paio di Jeans neri e una camicetta azzurra e gli stivaletti neri, sentì il campanello suonare e scese di corsa, trovò il ragazzo che parlava con il padre
- Non si preoccupi la riporto presto, non faremo tardi.. -
- Va bene, mi raccomando.. –
- Ciao papà! Andiamo.. – i due uscirono e salirono veloci sulla macchia
- Allora dove andiamo? –
- Nel bosco vicino a casa mia… -
- Ok.. E poi? –
- Staremo li.. –
- Interessante.. – la Volvo viaggiava veloce, Bella si era promessa di non guardare fuori per essere sicura di non aver un attacco di panico dovuto alla velocità con cui quel pazzo scatenato andava, la macchina si accostò all’abitazione, fuori ad aspettarli c’erano Alice, Esme, Emmett, Jasper, mentre Carlisle e Rosalie stavano uscendo
- Bene ci ora che ci siamo tutti possiamo andare.. –
- Hai preparato tutto? – chiese Alice che camminava spedita accanto  a Carlisle.
- Tutto pronto.. -  arrivati al punto rimase a bocca aperta.

La grande raduna al centro della foresta era stata completamente stravolta, c’erano delle fiaccole che formavano un cerchio, all’interno di esse c’era quello che doveva essere un altare; vide Edward incamminarsi all’interno del cerchio, stava per fare lo stesso anche Bella, ma la mano fredda di Alice la fermò
- aspetta.. –  annui, non era spaventata, sapeva che non gli sarebbe successo nulla, però dentro di lei la paura si stava propagando, il fuoco la terrorizzava, ricordava bene cosa era successo quando era entrata in contatto con qualcosa di caldo, anche se non sapeva perché succedeva; si sentì tirare e si incamminò seguendo silenziosa Alice, la quale, come gli altri recitava un qualche rito che conoscevano solo loro, passarono vicino alle fiaccole, il suo braccio tremò pericolosamente, ma non successe altro; fu un attimo la mano di Alice lasciò la mano di Isabella, il tremiti iniziarono e la ragazza si trovò a terra in preda alle convulsioni
- BELLA! BELLA! – sentì la voce di Edward preoccupata, poi non sentì più nulla, il buio l’avvolse.

Continua....

Ringrazio
mary_cullen90: non c'è un motivo preciso perchè non la vuole, solo non la vuole... Edward è strano! xD

RockAngelz: Grazie per il bellissima, ma penso che siaesagerato definirla così, ma sono felice che ti piaccia

Toru85: Con un po' di ritardo, ma ecco il 3 capitolo! Spero ti sia piaciuto..

ringrazio anche
1 - aquizziana
2 - egypta
3 - Fiorellina94
4 - hitomi
5 - mary_cullen90
6 - Rain e Ren
7 - RockAngelz
8 - Toru85

Un bacio a tutti
Xellesia_Moon_Black
   
 
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