(Genitori)

Saltavano di tetto in tetto,senza farsi vedere,anche se ormai era notte fonda. Si fermarono davanti ad una torre del palazzo dove risiedevano i Volturi.
"Credi che verrà qualcuno Matt?",chiese la donna.
"Non lo so Amber,ma non possiamo fare altro",disse Matt.
In quel momento due vampiri si fermarono sulla torre,ma non si accorsero di loro.
I due genitori si guardarono sorpresi:i due vampiri erano i loro due figli!
"Com'è possibile?!",chiese Amber.
"Non ne ho idea",disse Matt.
Rimasero in ascolto.

(Jane)

Mi era sempre piaciuto salire sulle torri di notte. Quella volta Alec mi aveva raggiunto,dato che cercava un po' di relax e chi meglio di me sapeva farlo rilassare?Nessuno!
"Non sei con Aro stasera?",chiese lui.
"No...",risposi. Lui si avvicinò.
"Prima mi ha detto che quando vogliamo distrarci nei sotterranei ci sono due vampiri con cui possiamo divertirci",disse lui.
"Davvero?",chiesi.
"Sì. Ha detto che voleva vederci divertiti e allora...",disse lui.
Sorrisi.

(Genitori)

Non riuscivano a crederci. I temuti gemelli dei Volturi erano i loro due figli.
"Ci facciamo vedere da loro?",chiese Amber.
"No,per ora no;rischiamo di essere scoperti",disse Matt.
Li osservarono per circa un'ora,ma poi dovettero andarsene. La causa?L'inizio di un temporale.
Si rifugiarono in una vecchia cascina fuori Volterra. Nonostante i loro sforzi non riuscivano a dimenticare ciò che avevano scoperto quella sera.

(Jane)

Purtroppo un temporale ci costrinse a rientrare,così mi diressi nella mia camera,ma a metà strada una guardia mi avvertì dicendomi che Aro voleva parlarmi e che si trovava nella Sala dei Troni.
Andai lì e vi trovai Aro e nessun altro:strano,non se ne stava mai da solo in quela sala.
"Mi volevate?",chesi.
"Sì. Ho sentito nelle vicinanze l'odore del Clan Rumeno. Vorrei che sia tu sia tuo fratello stesse attenti",disse lui.
"Certo. Saremo più attenti e vigili del solito",dissi io.
"Bene,ma non sono lo stesso tranquillo. Vorrei che non lasciaste il palazzo finchè il pericolo non sarà passato",disse lui.
Non ero molto entusiasta di ciò,ma se lo diceva lui... "Certo. Come volete",dissi io.
Lui si avvicinò in fretta a me. Mise una mano sulla mi guancia e con l'altra prese una mia mano.
Rimase lì per alcuni istanti,dopodichè la lasciò.
"Ti capisco piccola. Con questo gesto ti sto privando della libertà,ma ti prometto che non percepirai questo momento come una prigionia",disse lui.

Note:dunque,i nomi dei genitori ho deciso che sono Amber(la madre) e Matt(il padre). I due gemelli non sanno che i genitori li stavano guardando quella sera.
Spero vi piaccia! Baci!
AliceMiao