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Autore: Jortini001    12/03/2015    2 recensioni
Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Martina Stoessel sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa.
Jorge Blanco ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Jorge è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Tini lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli verdi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Jorge rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Martina è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma conoscendolo meglio Jorge dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Tini ed è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Martina non vuole lasciare il ragazzo Peter che l'ha accompagnata per tutta la vita. Non riuscirebbe a mantenere una relazione con Jorge ma allo stesso tempo non riesce ad evitarlo. Si convince i tutti i modi di odiarlo ma in un modo in un altro i due finiranno sempre per stare insieme. Riusciranno a far trionfare il loro amore?
Inspired by "After" and "Uno splendido disastro".
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"P-Peter" -Sussurro tremando-"Che ci fai qui?"
"Che c'è? Ora solo perché ci siamo lasciati non posso né vederti e né parlarti?" -Domanda alzando il tono della voce.
"Se sei venuto qui per tornare insieme mi dispiace ma io.." -Non faccio in tempo a completare la frase che subito  mi interrompe.
"Non dirmi che hai un altro!" -Sbraita
"Non sono affari tuoi ed ora sei pregato di andartene" -Quasi urlo
"Non finisce qui,ti giuro che se scopro che hai un altro per te è la fine" -Urla andandosene.
Improvvisamente scoppiai a piangere ed entrai in camera mia.
"Tesoro mio che succede?" -Chiede preoccupata Lodo abbracciandomi.
"Ho paura Lodo" -Singhiozzo sulla sua spalla.
"Diego mi ha detto che finalmente tu e Jorge vi siete messi insieme! Non dirmi che avete di nuovo litigato!" -Esclama perplessa la ragazza.
"No,lui è perfetto. Il problema è Peter" -Rispondo tirando su col naso.
"Non dirmi che sei di nuovo indecisa fra i due!" -Sbuffa l'Italiana.
"No! Solamente che Peter è venuto a cercarmi e mi ha minacciata,non accetta il fatto che possa stare con un altro capisci?" -Le dico continuando a piangere.
"Si ma siete stati insieme  per tanto tempo,ti vuole bene non credo sia capace di farti del male,magari lo ha deto solo in un momento di nervosismo!" -Esclama Lodovica ma ho paura lo stesso,ho paura che possa vedermi con Jorge e andare sul pazzo,ho paura mi faccia del male.
"Tutto ciò di cui ho bisogno in questo momento è di stare a scrivere in santa pace" -Sospiro avvicinandomi alla scrivania ma non lo trovo-"A proposito,hai visto il mio diario?" -Domando a Lodo.
"No,perché?" -Domanda confusa la ragazza.
"Fino a stamattina era lì sulla scrivania ed ora non c'è!" -Sbuffo mettendo la camera sotto sopra,non lo trovo nè dentro l'armadio,nè nella mia valigia.
"Ti aiuto a cercarlo" -Esclama l'Italiana,ma non si trova nè sotto il letto,e nè tanto meno nei cassetti.
"Lodo è terribile!" -Mi lamento continuando a cercare il diario.
"Tini è tre ore che mettiamo a soqquadro la stanza,l'avrà preso per sbaglio la donna della pulizie! Prova a cercare nell'ufficio degli oggetti smarriti" -Propone la ragazza.
"E se non lo trovo? Lodo per me è la fine" -Piagnucolo sbattendo i piedi a terra.
"Dai Tini non fare la bambina,è solo un diario a limite ne compri un'altro,non sai quante cartolerie ci sono nei paragi" -Ride Lodovica.
"Il punto non è questo. Scrivo su quel diario dal giorno in cui ho messo piede in questo college,lì dentro sta scritto tutto. E come se fosse la mia storia,lo scrivo come se fosse un libro ed ho paura di chi possa avercelo in questo momento fra le mani!" -Esclamo e sono davvero preoccupata-"E se l'avesse preso Peter? E se avesse letto la storia fra me e Jorge?"
"Tini non farti troppi film mentali. Ci sono stata io in camera e ti posso assicurare che non è entrato nessuno qui. Continuiamo a cercarlo dopo dato che fra mezz'ora abbiamo lezione!" -Mi ricorda ed ha ragione. Non può averlo 'rubato' nessuno,è solamente un agenda viola senza valore,no? Beh,per me il valora lo aveva...Ma non devo preoccuparmi,sarà sicuramente a casa e sta sera lo cercherò meglio,prima devo dedicarmi agli studi.
"Hai ragione,meglio partirci ora anche perché prima vorrei fare un salto alla mensa dato che non ho ancora pranzato" -Sospiro e annuisce.
"Okay,allora andiamo" -Esclama Lodo mentre ci dirigiamo verso la mensa. Il corridoio è affollato ma è normale a quest'ora della giornata. Velocemente occupiamo un tavolo e ordiniamo da mangiare.
"Stranco che Jorge e Diego non siano ancora venuti" -Esclamo tenendo il vassoio.
"E dai non preoccuparti per tutto,sicuramente staranno pranzando a casa" -Ridacchia Lodo bevendo un sorso d'acqua.
"Sai,non vedo Jorge da stamattina e mi manca così tanto,mi ha chiesto anche se volevo rimanere lì ma ovviamente ho preferito di no" -Le dico mangiando un boccone.
"Stamattina mi sono sentita con Diego e mi ha detto anche che verrai al matrimonio del padre" -Esclama l'Italiana.
"Se lo fa sentire meglio si,l'unica cosa che mi importa è la sua felicità" -Sorrido e non vedo più nulla,sento delle mani coprirmi gli occhi.
"Anche a me importa solo la tua felicità amore mio" -Esclama una voce,la sua voce,la voce calda di cui mi sono innamorata. Mi scopre gli occhi e mi specchio subito nei suoi verde smeraldo,cosa vedo in quegli occhi? Me stessa felice. Sorrido ancora di più quando noto che mi sta abbracciando da dietro subito dopo piantandomi un bacio sul collo,ho sempre amato gli abbracci da dietro anche se non li ho mai ricevuti e riceverli da lui è una sensazione incredibile,ti fa sentire amata,al sicuro,come se il mondo sparisse,solo io e lui.
"Com'è  che non ti vedo da stamattina e mi sei mancata da morire?" -Sussurra Jorge facendomi arrossire
"Uhh ma che romanticone,quasi non ti riconosco più Jorgito caro" -Esclamo scompigliandogli il ciuffo.
"E se ti dico che quella camicetta è orrenda?" -Ridacchia facendo scappare una risata anche agli altri.
"Eccolo il mio Messicano!" -Rido accocolandomi fra le sue braccia. Mi prende per mano mentre con gli altri ci dirigiamo in aula,nel frattempo giocherella con le mie dita,ed adoro ogni suo singolo piccolo gesto.
 "Sai Jorge,oggi ho avuto paura..." -Mormoro appoggiandomi alla sua spalla.
"Che succede piccola?" -Domanda allarmato.
"E'venuto Peter sta mattina,non sopporta il fatto che stia con un altro e mi ha minacciata,dice che se scopre che sto con te è la fine..." -Farfuglio e sbatte un piede per terra. Avrò sbagliato a dirglielo? Dall'esperienza che ho avuto ormai ho imparato che in una relazione la cosa più importante è dire sempre la verità.
"Amore devi stare tranquilla,ricorda che finché sarò al tuo fianco quel coglione non può e non potrà mai farti del male." -Mi rassicura stringendomi ancora più forte la mano.
"Quanto ti posso amare?" -Gli pianto un bacio sulle labbra prima di entare di classe.
Ci sediamo sui banchi e l'ora di letteratura sembra non finire mai. Ho perso il conto di tutte le volte in cui ho guardato l'orologio aspettando che quest'ora finisse. Dopo 60 lunghissimi minuti finalmente suona la campana.
"Finalmente,non ne potevo più" -Sospira Lodovica riposando i libri nello zaino.
"Ora torniamo al dormitorio,ho ancora intenzione di cercare il mio diario" -Ripeto e Lodo fa una smorfia.
"Ancora con  sta storia del diario?" -Sbuffa l'Italiana.
"Ti riferisci forse a questo?" -Domanda d'un tratto Jorge porgendomi la mia agenda viola.
"Eccolo finalmente!" -Esulto presa dalla felicità e mi lancio fra le sue braccia-"Ma come fai ad avercelo tu?" -Domando con tono serio e questo pensiero mi fa subito sciogliere l'abbraccio.
"Beh,ricordi quando me lo hai fatto vedere in camera tua? Ecco,l'ho preso di nascosto e l'ho portato a casa mia,volevo solo leggerlo,tutto qui,ero curioso di leggere ciò che avevi scritto su di me,sai l'ho letto tutto in poco tempo e  subito mi ha fatto ripercorrere la nostra storia,fin dal nostro primo incontro. Non sembra un diario come tutti gli altri,ma sembra un vero e proprio libro,scritto come se fosse un verio e proprio romanzo,così mi è venuto in mente di.."
"Di?" -Domando interrompendolo immediatemente.
"Ricordi quando ti ho detto di avere conoscenze con quella casa editrice no.." -Farfuglia e impallidisco.
"Non ti sarà saltato in mente di pubblicare il mio diario.." -Chiedo tremando.
"Si.." -Risponde grattandosi la nuca e vado su tutte le furie.
"Ma cosa ti è saltato in mente? Sei matto per caso? C'erano cose personali lì dentro e adesso tutto il mondo saprà che ho tradito Peter,che mi sono comportata di merda. Hai pubblicato il mio diario personale non so te ne rendi conto. Potevi almeno chiedere il mio permesso,no? Credevo fossi cambiato ma sei lo stesso stronzo di sempre" -Sbraito e le lacrime inizano a pizzicare il mio viso.
"Tini non l'ho fatto con cattive intenzioni,lo sai. Mi hai detto sempre che il tuo sogno era diventare una scrittrice e volevo solo aiutarti. Il mondo non saprà di quando hai tradito Peter ma leggerà la nostra fantastica storia d'amore. Non ho chiesto il tuo permesso solamente perché volevo farti una sorpresa e pensavo ti facesse piacere. La casa editrice lo ha adorato e pensa di fare copie del libro sotto il titolo di 'I Hate You Don't Leave me',pensavo fossi contenta non che mi urlassi contro.." -Risponde il Messicano alzando il tono della voce,noto il suo tono dispiaciuto ma non provo nessuna pena per lui. Mi sento così umiliata dopo quello che ha appena fatto.
"Jorge non è un libro,ma era il mio diario e se appunto lo chiamavo 'segreto' c'era un motivo. Non volevo che leggessero gli altri e tu che hai fatto? Lo hai mandato ad una casa editrice,no? A quanto pare ti diverti ad umiliarmi,eh? Scordati di me e che ti accompagni a quel cazzo di matrimonio" -Gli urlo contro e le lacrime continuano a rigare il mio viso. Forse ho esagerato ma in questo momento sono così arrabbiata. Come gli è saltato in mente di fare una cosa simile? Non mi immagino se mia madre un giorno venga a sapere del libro,lo stesso per Peter e gli altri,tutta la scuola mi darà della poco di buono.
"Non ti sembra di esagerare? Lo hai trattato malissimo e lui non voleva farti del male" -Esclama Lodo appena tornate al dormitorio.
"Bell'amica che sei,continua a difendere lui anzicché me" -Quasi le urlo contro,non capisco che mi prende.
"Martina calmati. Non è che solo perché sei offesa con Jorge devi prendertela con tutto il mondo" -Mi dice e ha ragione.
"Scusami Lodo, è solo che sta volta ha superato il limite. Mettiti nei miei panni,penso ti arrabbieresti se publicassero il tuo diario. Ti rendi conto che stanno già facendo le copie e spedendo nelle librerie? Per me sarà la fine.." -Singhiozzo.
"Avrai tutte le motivazioni del mondo per arrabbiarti,ma non per trattare Jorge in quel modo pur sapendo che non aveva cattive intenzioni" -Mi ricorda ma vieniamo interrotte dalla suoneria del mio cellulare.
"Pronto?" -Rispondo,è un numero sconosciuto.
"Si,salve parlo con Martina Stoessel?" -Chiede una voce dall'altro campo del telefono.
"Si sono io,chi parla?" -Domando.
"Siamo della casa editrice,è lei la scrittrice di 'Hate You Don't Leave Me',giusto?" -Ci mancava solo questa,Jorge ha dato perfino il mio numero alla casa editrice. Conosce per caso il significato della parola 'privacy'?
"Si guardi,sono io ma in questo momento non sono vena di parlare al telefono." -Rispondo con tono acido.
"Non le ruberemo molto tempo. Volevamo solo informarla che da adesso il suo libro è disponibile nelle migliori librerie e istituti del paese. Inoltre volevamo farle i nostri complimenti, ci è piaciuto molto il suo libro e ci piacerebbe se in futuro continuasse a scrivere per la nostra casa editrice,davvero,è un'eccelente scrittrice. Che ne dice? Ci penserà?"
"C-Certo,ci penserò" -Rispondo sorpresa e attacco il telefono.
"Ho sentito bene o era quella casa editrice?" -Domanda confusa Lodovica.
"Si,hai sentito benissimo. E c'è dell'altro,il mio libro è in vendita. Il lato positivo? Mi hanno fatto i complimenti e vorrebbero che continuassi a scrivere per la loro casa editrice" -Le dico.
"Ma Tini è una splendida notizia. Come fai a dire di no a tutto questo? Stai per realizzare il tuo sogno." -Esclama entusiasta l'Italiana-"Anzi sai che ti dico? Io andrei nella libreria della scuola per vedere se già lì è uscito il tuo 'libro',sono curiosa di sapere cos'hai scritto d me!"
"Da come hai detto mi ricordi proprio un certo Jorge sai?" -Ridacchio e mi guarda seria.
"Ed è proprio a questo 'certo Jorge' che devi delle scuse,non credi?" -Domanda Lodo  e abbasso lo sguardo.
"Andiamo in libreria va..." -Cambio discorso,non voglio che per ora tocchi quell'argomento.
Così decidiamo di dirigerci nella libreria della scuola. Devo dire che qui è abbastanza affollato,noto la gente ragruppata davanti agli scaffali. E mi avvicino curiosa per vedere se già il mio 'libro' è su uno di essi.
"Martina Stoessel" -Mi indica sorpresa una ragazza.
"Si?" -Chiedo confusa.
"Non ci credo,sei tu la scrittrice del libro! Oddio,Martina Stoessel va nella nostra scuola!" -Mi dice tutta contenta ed ecco che vengo circondata da un gruppo di ragazzi e ragazze.
"Ti giuro,amo il tuo modo di scrivere. Il tuo libro è qualcosa di stupendo,sono troppo curiosa di sapere come andrà a finire!" -Sorride una di loro.
"E vogliamo parlare della tua storia con Jorge? Siete perfetti insieme!" -Aggiunge una ragazza del gruppo.
"Povero Peter,chissà come si sarà sentito quando lo hai lasciato!"
"Devi assolutamente firmarmi una copia del tuo libro!"
"Scriverai un continuo,vero?"
Non ci potevo credere,la gente mi riconosceva,piaceva come scrivevo,mi faceva i complimenti. Mi sento così vicina al mio sogno e a quello che potrei realizzare. Finalmente potevo definirmi una scrittrice e tutto questo grazie a Jorge. Ed io che l'ho trattato così male,sono stata davvero ingiusta con lui e adesso starà soffrendo per colpa mia. Devo immediatamente rimediare,correre da lui prima che sia troppo tardi.
"Ragazzi,vi ringrazio per i complimenti,davvero. Ma adesso  devo scappare,vado di fretta. Ne riparleremo davvero,grazie ancora" -Esclamo tirando Lodo da un braccio e facendola uscire dalla libreria.
"Wow la mia Tinita è famosa" -Ridacchia Lodovica tenendo in mano il mio libro.
"Dai non esagerare!" -Rido dandole una scherzosa spinta.
"Sai,ne ho preso uno anche io e non vedo l'ora di leggerlo!" -Esclama l'Italiana.
"Prima però devo chiederti un enorme favore" -La prego.
"Di che si tratta?" -Sbuffa la ragazza.
"Devi prestarmi la tua auto" -Le dico facendo il labbruccio.
"Per?" -Domanda perplessa.
"Devo andare da Jorge. Sono stata una sciocca e devo scusarmi con lui prima che sia troppo tardi" -Le dico con tono malinconico.
"E va bene,ma fai in fretta" -Annuisce la ragazza porgendomi le chiavi.
"Grazie,sei la migliore" -Esclamo abbracciandola. E mi dirigo verso il posteggio delle auto per andare a casa del padre di Jorge,o meglio la sua nuova casa. Il traggitto non è poi così tanto ma sono così ansiosa che sembra durare una vita. Mi sento così in colpa,dopo tutto quello che ha fatto per me è questo il modo di ringraziarlo? Spero solo accetti le mie scuse e che non abbia sofferto,altrimenti non potrei perdonarmelo mai. Riesco a riconoscere gli edifici accanto a casa questo mi fa capire che siamo già arrivati. Scendo nervosa dall'auto ed ho quasi paura di suonare il campanello. E' sera e se a quest'ora disturbassi i suoi o roba del genere? Penso quasi di andarmene ma poi mi prendo di coraggio e decido di chiamarlo da qui sotto,magari si affaccia dalla finestra.
"Jorge!" -Esclamo nella speranza che mi possa sentire ma nulla,non si affaccia-"Jorge!"-Alzo ancora il tono della voce,ma niente.
"Martina." -Sento chiamare il mio nome,mi giro. E' PETER.
"COSA CI FAI QUI?" -Tremo a vederlo-"NON DIRMI CHE MI HAI SEGUITA."
"Esattamente ed ora ho anche capito che hai un altro. Ma brava,continua a chiamarlo,magari ti sente." -Sbraita il ragazzo-"Che bello il vostro libro,sai? Ti diverti a scrivere del tuo nuovo ragazzo e a raccontare a tutti di come ti diverti a tradirmi. Neanche il tempo di lasciarci e già sbavi dietro a un altro,non dovevo fidarmi di una come te,troia."
"COME TI PERMETTI? PETER VATTENE SUBITO DA QUI O CHIAMO LA POLIZIA" -Urlo.
"TE LO FACCIO VEDERE IO COME CHIAMI LA POLIZIA" -Urla prendendomi a botte. Inizio a urlare,a piangere chiamando aiuto ma tira colpi sempre più forti facendomi cadere a terra.

ANGOLO AUTRICE :
Ma che capitolone! Ed eccoci arrivati ad un pezzo molto importante della nostra storia. Sembra stabilirsi finalmente la tranquillità fra Tini e Jorge ma quel Peter non si leva proprio di mezzo ed ora chissà come andrà a finire. Vi dico solamente che ho intenzione di far finire la storia fra una decina di capitoli ma non preoccupatevi perché presto vi sarà un sequel ovvero 'I Hate You Don't Leave Me 2' nel frattempo continuate a seguire la storia,pensate i capitoli verrano anche 'riprdotti' su youtube,c'è già il trailer. Vi lascio il link e continuo ad almeno due recensioni. Un bacione
-Jortini001
Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=xHITKFchwFk
   
 
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